Sede Didattica. Ho conseguito la Laurea in Psicologia ad Indirizzo Clinico presso l'Università degli Studi di Padova nel 1993 e dopo un Tirocinio pratico di un anno presso l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento (Area Psicologia Clinica e dell’Età evolutiva)ed il superamento dell’Esame di Stato, ho ottenuto l'Abilitazione all’Esercizio della Professione con regolare Iscrizione all'
Albo degli Psicologi della Provincia Autonoma di Trento con il n° 224. Ho successivamente conseguito la Specializzazione quadriennale post-laurea per l'Abilitazione all'Esercizio della Attività Psicoterapeutica presso la Scuola ed Istituto di Ricerca di Psicoterapia Interattivo-Cognitiva di Padova, diretta dal prof. Alessandro Salvini, Docente dell'Università degli Studi di Padova. Contemporaneamente ho ampliato la mia formazione con il Master Biennale di Alta Formazione in Terapia Breve Strategica per Psicologi abilitati, frequentato a Padova, supervisionato dal prof. Giorgio Nardone e terminato con l'esame finale direttamente al Centro di Terapia Strategica di Arezzo, fondato e diretto nel 1987 dal prof. Nardone. Successivamente ho seguito e concluso un secondo Master Biennale di Alta Formazione in Terapia Breve Strategica per Psicoterapeuti ad Arezzo con la Supervisione diretta del prof. Nardone, conclusosi con il trattamento in Coterapia con il professore di 5 casi terapeutici. Psicoterapeuta Ufficiale del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, attualmente il mio Studio professionale si occupa di Psicoterapia, Consulenza psicologica e Formazione secondo la metodologia ed i protocolli di Trattamento elaborati dallo CTS di Arezzo, Giorgio Nardone Model's. Tale metodologia si differenzia nettamente dagli approcci della psicoanalisi e della psicologia/psicoterapia tradizionale, in quanto ha verificato attraverso una puntuale Ricerca-Intervento in corso dal 1987 presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo con centinaia di migliaia di pazienti, che: incentrare il processo di cura sul passato alla ricerca di ipotetiche cause scatenanti le difficoltà riportate dalla persona nel qui e ora non apporti di fatto alcun cambiamento della sintomatologia presente (noi si lavora sul problema concreto portato dall’individuo, si concordano obiettivi e tempi specifici di cambiamento, si guarda al passato solo per quelle parti che possono chiarire la difficoltà nel presente); utilizzare l’interpretazione, le libere associazioni, l’analisi dei sogni, il solo ascolto, senza l’utilizzo di tecniche e strategie chiare, concrete, replicabili e misurabili non possa sbloccare la complessità delle attuali problematiche psichiche (noi si impara facendo, quindi oltre alla relazione e all’ascolto sono indispensabili strumenti concreti di cambiamento che sappiano far sperimentare, attraverso precise prescrizioni comunicative e comportamentali, sensazioni e percezioni diverse in grado di modificare la struttura di base del pensiero e non solo i sintomi del problema); la logica causale unilineare (A influenza e causa B) tipica della psicologia classica è applicabile in modo funzionale alle scienze degli oggetti o a quella medica, ma non a quella delle emozioni, degli atteggiamenti o delle comunicazioni tra esseri umani governata secondo noi da una causalità di tipo circolare (A influenza B e B influenza e ha effetti di retroazione su A e così via) e applicata a realtà sempre osservate e costruite da un osservatore: in tal senso risulta disfunzionale e fuorviante applicare teorie e concetti a-priori (il problema è dentro la persona, intrapsichico, tipica asserzione a-priori delle psicologie classiche), rigidi e deterministici su realtà che a nostro parere non esistono prima ma vengono attivamente costruite in modo interattivo dal soggetto stesso in relazione con sé stesso, con gli altri e con il mondo, oltre che attraverso personali categorie di percezione, reazione e linguaggio; il motto della psicologia tradizionale è conoscere per cambiare (prima scopro tutte le possibili cause passate del problema declinato in etichette diagnostiche e poi con tale consapevolezza posso risolvere ), mentre quello dell’approccio Strategico è cambiare per conoscere (inquadramento della difficoltà nei termini del come funziona e non diagnosi e suo cambiamento attraverso l’azione: la soluzione del problema ci darà la conoscenza ultima di esso). Mi occupo principalmente di:
-ambito Clinico (Innovativi Protocolli di Trattamento per disturbi specifici con modalità Terapia Breve, Giorgio Nardone Model’s) di disturbi d'ansia (disturbo da attacchi di panico, agorafobia, disturbo d'ansia generalizzato, fobia sociale, disturbo post-traumatico da stress); disturbi fobici (paure specifiche come quella vesro alcuni animali, oggetti, l’auto, le gallerie, le strade grandi o le autostrade ecc..); disturbi ossessivi (doc disturbo ossessivo-compulsivo, ossessioni, compulsioni, disturbi somatoformi come ipocondria e dismorfofobia); disturbi alimentari (anoressia, bulimia, vomiting, binge eating, disturbo da alimentazione Incontrollata); disturbi depressivi (nelle sue varie forme), disturbi relazionali nei contesti della coppia della famiglia del lavoro e delle relazioni sociali; disturbi dell'infanzia e dell'adolescenza (disturbo da deficit dell'attenzione con iperattività, disturbo oppositivo-provocatorio, mutismo selettivo, disturbo da evitamento, ansia da prestazione, fobia scolare, disturbo da isolamento); disturbi della sfera sessuale (difficoltà di erezione, eiaculazione precoce, vaginismo e dispareunia, disturbi del desiderio); disturbi emotivi (nelle sue varie forme); disturbi paranoici (nelle sue varianti).
-ambito Formativo/Consulenziale/Coaching di far conoscere ed applicare l'approccio teorico-metodologico Strategico in relazione soprattutto alla Comunicazione-Relazione efficace sia a livello individuale che in gruppo, alla gestione/mediazione dei conflitti, per operatori delle organizzazioni socio-sanitarie (Cooperative di Assistenza domiciliare per anziani, malati terminali e nuclei famigliari a rischio, Aziende pubbliche di Servizi alla persona e UPIPA, Unione Provinciale Istituzioni per l'Assistenza) e delle Aziende (selezione del personale, consulenza organizzativa e di processo, consulenza allo staff dirigenziale, supervisione operativa dei team di lavoro);
-ambito Consulenziale/formativo specifico per genitori e famiglie, volto al potenziamento/valorizzazione delle capacità genitoriali necessarie nelle diverse fasi dell'età evolutiva con particolare specificità per l'età pre e adolescenziale (per singoli genitori in difficoltà nella relazione/gestione efficace dei propri figli, gruppi di genitori e nelle Scuole sulla gestione dei conflitti propri di ciascuna età, sulle modalità relazionali più funzionali nel campo dello studio, dei compiti a casa e del tempo libero, sulle modalità di comunicazione più efficace per entrare in contatto e dialogare con i figli rispetto allo sviluppo emotivo, affettivo e sessuale);
-ambito Consulenziale/Formativo specifico per insegnanti , allo scopo di ampliare e re-indirizzare le capacità/stili di docenza/di relazione/di orientamento scolastico dei docenti , oltre alla concentrazione su aspetti centrali dell’apprendimento efficace quali le dinamiche di gruppo classe/stili peculiari di apprendimento nello studio con alunni con particolari difficoltà, nelle classi con gli studenti, nei Servizi di Psicologia Scolastica, nella Sipef come membro del Direttivo della Sezione Trentino Alto-Adige (Società italiana per l'Educazione e la Formazione);
-ambito della informazione/educazione affettiva e sessuale nelle Scuole, per studenti, genitori, insegnanti,coppie, psicologi, medici e con la fondazione dell'AIES (Associazione per l'Informazione e l'Educazione sessuale) per addetti ai lavori e per la cittadinanza;
-ambito della consulenza psicologica (Servizio di Counselling per studenti dell'Università degli Studi di Trento, per Aziende private e pubbliche come le Apsp, l’Apss (Corsi e Master di Comunicazione Strategica, Supervisione individuale e di gruppo dell’esperienza lavorativa concreta, Coaching di supporto in relazione a cambiamenti aziendali/di ruolo sia individuale che di team di lavoro);
-ambito dell’orientamento scolastico (di primo e secondo livello per studenti di III Media per la scelta della Scuola Superiore più adatta alle specifiche peculiarità ed attitudini individuali di ogni studente attraverso un colloquio conoscitivo con bilancio di competenze ed un breve Test di individuazione dei settori di maggior capacità del soggetto; di primo e secondo livello per gli studenti delle Superiori per una scelta mirata e pensata della Facoltà universitaria più idonea alle caratteristiche soggettive dello studente; di primo e secondo livello per un efficace ri-orientamento nella scelta di una diversa Scuola Superiore, facoltà universitaria o ambito lavorativo focalizzato, nel caso di insuccesso scolastico, scarsa gratificazione nel processo di studio o nel collocamento lavorativo);
-ambito della Consulenza/Formazione/Coaching individuale e di gruppo, finalizzato ad un primo collocamento lavorativo o alla necessità di ri-collocamento (elementi di conoscenzaed applicabilità pratica, ritagliati sulla specifica persona o ruolo lavorativo, su come stilare un Curriculum professionale adeguato ed accattivante e sullo sviluppo di efficaci competenze comunicative verbali e non verbali finalizzate al saper sostenere un colloquio di selezione in modo da poter trasmettere al meglio le proprie competenze/capacità anche personali e saper gestire eventuali difficoltà, fattori emotivi, stress e paure). Progetti innovativi
Ho progettato e fondato con il prof L. Zannini il primo Servizio di Consulenza Psicologica per studenti universitari, in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento.