Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trento

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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trento Pagina ufficiale dell'OMCeO della provincia di Trento

FNOMCeO esclusa dal NITAG. La lettera del Presidente F. Anelli al Ministro della salute O. Schillaci . E' stato nominato...
10/08/2025

FNOMCeO esclusa dal NITAG.
La lettera del Presidente F. Anelli al Ministro della salute O. Schillaci .

E' stato nominato pochi giorni fa , dal Ministro della Salute O.Schillaci, il nuovo Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag), composto dagli esperti che devono supportare le scelte della politica in tema di vaccinazioni in Italia. Un organismo tecnico il cui compito è quello di suggerire indicazioni coerenti con le evidenze presenti in letteratura scientifica e rispondere all’esigenza di trovare una composizione tra le evidenze, attraverso una seria valutazione del rapporto rischio beneficio per ogni vaccino.
FNOMCeO ( Federazione Nazionale Ordine dei Medici ed Odontoiatri) esprime profondo rammarico per la nuova composizione del Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni, nonché per la sua esclusione da tale organo .
Gli Ordini territoriali e FNOMCeO, sono stati in prima linea durante la pandemia per sostenere le vaccinazioni raggiungendo risultati valutati come eccellenti da tutto il mondo scientifico. Sono morti 380 colleghi per Covid e la mortalità dei medici e degli odontoiatri è stata azzerata grazie alla vaccinazione . Le sedi istituzionali ordinistiche sono state oggetto di atti vandalici da parte di no vax e molti Presidenti hanno ricevuto minacce di ogni genere sino a quelle di morte.
Pertanto essere esclusi dal Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni appare innanzitutto come mancanza di riconoscimento per l’impegno e l’esperienza professionale vissuta nei diversi luoghi dell’assistenza, ospedale e territorio.Inoltre l’attuale composizione del Nitag include la presenza di esponenti che in passato hanno espresso pubblicamente posizioni non coerenti con le evidenze scientifiche in materia di vaccinazioni.
Pertanto Il Presidente FNOMCeO Dr. F. Anelli ha richiesto al Ministro O. Schillaci la revisione della composizione del gruppo per «far prevalere le ragioni della scienza nell’interesse supremo della tutela della salute pubblica». Al contrario , ha scritto Anelli , “stando così le cose la nostra assenza nel Nitag appare più un privilegio che un’esclusione. “

La posizione FNOMCeO non è isolata e si moltiplicano gli appelli al Ministro della Salute per la revisione della composizione del Gruppo. Fra gli altri si sono già espresse al riguardo la Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica (SItI), Patto Trasversale per la Scienza, CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze e
lSocietà italiana di Neonatologia.

https://portale.fnomceo.it/fromceo-toscana-il-nitag-deve-operare-in-piena-coerenza-con-le-evidenze-scientifiche/

https://www.omceovenezia.it/notizie/notizie/news/12977-fnomceo-esclusa-dal-nitag-il-presidente-anelli-chiede-al-ministro-schillaci-una-revisione

https://portale.fnomceo.it/fromceo-veneto-rifiuto-nomina-nitag-massimo-apprezzamento-per-la-posizione-della-dr-ssa-francesca-russo/

https://www.omceovr.it/notizie/notizie-dell-ordine/notizie-per-gli-iscritti/519-fnomceo-esclusa-dal-nitag-il-presidente-anelli-chiede-al-ministro-schillaci-una-revisione

https://www.omceogrosseto.it/

https://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/539084/scoppia-la-polemica-sulle-nomine-no-vax-nel-gruppo-vaccini-del-ministero.html?_gl=1%2A114amr8%2A_up%2AMQ..%2A_ga%2AMTU1NTEyNTY2MS4xNjY3MDQwMDMx%2A_ga_C74BSVHTZ0%2AczE3NTQ4MzI3MjkkbzUwMiRnMCR0MTc1NDgzMjcyOSRqNjAkbDAkaDA&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR62SyWgtnaglDU-vzvkcd27tA7Jpp5MYa7sDKSX70KdfRmix5Iuwqc88FjuAw_aem_AhZtTDABecd3b0ha2nD3XA

https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=131573

https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?approfondimento_id=20536

07/08/2025

Intossicazione alimentare da BOTULINO.
Cosa c’è da sapere.

È di questi giorni la notizia di diversi casi di intossicazione alimentare causata dal consumo di cibo contaminato dalla tossina botulinica in provincia di Cagliari. Il botulismo, così si chiama la malattia, è raro, ma può essere molto grave. La neurotossina botulinica è prodotta da un batterio, il Clostridium botulinum. Questa inibisce la trasmissione tra i nervi motori e i muscoli, bloccando il segnale per la contrazione muscolare, con conseguente indebolimento fino alla paralisi.
Il Clostridium botulinum è un batterio anaerobio, sporigeno: vive e si riproduce in assenza di ossigeno e in condizioni ambientali sfavorevoli si tramuta in spora, una forma di resistenza che gli permette di rimanere vitale a lungo .
Le spore di Clostridium b. sono ubiquitarie e si ritrovano nel terreno, fondali marini e lacustri, intestino degli animali. Quando le condizioni ambientali sono favorevoli il Clostridium b. ritorna alla forma vegetativa e si sviluppa producendo la neurotossina, responsabile della malattia. La tossina botulinica è uno dei veleni più potenti noti. Può essere utilizzata infatti anche come arma biologica in corso di eventi bellici o di azioni terroristiche. Era ben conosciuta già al tempo degli antichi romani, che ne avevano osservato le conseguenze mortali dopo la consumazione del “ botulus”, una specie di salsiccia, da cui il nome di botulino.
La forma più frequente di botulismo, di cui trattiamo qui, è quella alimentare, causata dalla tossina preformata presente nell’alimento in causa. Ne esistono altre forme quali il botulismo infantile, da ferita, da inalazione e iatrogeno.
Il botulismo alimentare si verifica quando il Clostridium b. cresce e produce tossine nel cibo, prima del consumo, dove trova condizioni favorevoli : assenza di ossigeno, substrati con bassa acidità con pH> 4.6 e che contengono elevate quantità di acqua libera, substrati contenenti fonti di proteine. La capacità del Clostridium b. di causare intossicazione alimentare nell'uomo correla direttamente alla sopravvivenza delle spore che sono molto resistenti ai comuni metodi di trattamento e conservazione degli alimenti, tra cui riscaldamento/ sterilizzazione, se non condotti in modo appropriato. Sono quindi a particolare rischio di provocare botulismo alimentare le conserve casalinghe, soprattutto di prodotti vegetali ma anche di pesce e carni, gli insaccati preparati in ambiente domestico e tutti i cibi conservati che abbiano un grado basso di acidità .
Il botulismo esordisce negli adulti in media tra 12 e 48 ore (con un periodo di incubazione da 6 ore a 15 giorni) dopo l'ingestione del cibo contaminato. La rapidità dell'esordio e la gravità dipendono dalla quantità e dal tipo di tossine ingerite.l sintomi caratteristici sono quelli neurologici della paralisi simmetrica dei nervi cranici e della paralisi flaccida simmetrica discendente, con visione doppia, palpebre cadenti, difficoltà a parlare e deglutire, debolezza muscolare progressiva che inizia dal capo e poi diffonde a tutti i muscoli in senso discendente , potendo coinvolgere nei casi più gravi anche il diaframma e i muscoli respiratori fino a causare l’arresto respiratorio . Non c’è febbre e la coscienza è conservata. Non si trasmette da persona a persona. La diagnosi del botulismo è fondamentalmente clinica , basata sui segni clinici e sintomi riferiti dal paziente, e sulla storia alimentare dello stesso. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo con antitossina in ambiente ospedaliero, senza attendere la conferma diagnostica del laboratorio , sono fondamentali per migliorare la prognosi dei pazienti affetti. Il trattamento comprende , oltre all’antidoto, la terapia di supporto alla ventilazione e la decontaminazione intestinale . Nei casi più gravi può essere necessario il ricorso alla ventilazione assistita e alla nutrizione parenterale. La malattia , nonostante possa essere mortale, se viene diagnosticata e curata tempestivamente si risolve in un tempo variabile da qualche settimana ad alcuni mesi nei casi più gravi. La gravità del botulismo dipende da diversi fattori, tra cui la quantità e il tipo di tossina ingerita, la tempistica dell'intervento medico e la risposta individuale al trattamento.
La sorveglianza epidemiologica e l'educazione pubblica sono fondamentali per ridurre il rischio di esposizione botulinica .Ogni anno in Italia si registrano mediamente tra i 20 e i 30 casi di botulismo alimentare collegati soprattutto al consumo di conserve vegetali e insaccati preparati con ricette e metodi casalinghi/ artigianali.L’incidenza dei casi di botulismo riportata annualmente in Italia è stabilmente una delle più alte in Europa, soprattutto nelle regioni meridionali.
Nonostante la sua rarità, il botulismo è considerato a livello globale un’emergenza per la salute pubblica e ogni caso sospetto dovrebbe essere immediatamente notificato alle autorità competenti per attivare tutte le misure di salute pubblica volte a contenere la sua diffusione.
La letalità del botulismo può raggiungere il 5-10% a livello globale e il 3-5% negli Stati Uniti. In Italia, il botulismo ha un tasso di letalità medio del 3.1%, con una diminuzione dal 3.8% nel periodo 2001-2011 al 2.6% nel periodo 2012-2020, secondo ISS . Nel nostro Paese, l’introduzione della notifica obbligatoria del botulismo dal 1975 ha favorito la sensibilizzazione della classe medica, generando un sistema di sorveglianza altamente sensibile.
La prevenzione si basa sulla aderenza alle corrette pratiche codificate di lavorazione industriale e artigianale degli alimenti. Quando vengono prodotte conserve o insaccati in ambito domestico è essenziale seguire scrupolosamente le linee guida prodotte dagli enti sanitari di controllo. La prevenzione della contaminazione da Clostridium b. si basa su pratiche igieniche rigorose durante tutta la produzione e la conservazione degli alimenti, anche con l’uso di conservanti che possano inibire la riproduzione del batterio.È inoltre necessario considerare che le spore sono molto resistenti e vanno trattate con tecniche di sterilizzazione adeguate. La tossina botulinica e il Clostridium b. sono termolabili, ma non così le spore . La tossina preformata viene inattivata per esposizione a temperature superiori a 80°C per almeno 10 minuti . Tuttavia, è importante sottolineare che la bollitura casalinga non è sufficiente per eliminare le spore del batterio, che sono distrutte con trattamento con alte temperature e sotto pressione. Questo processo si effettua con vapore surriscaldato alla temperatura di 121°C ed alla pressione di 2 atmosfere e non può essere condotto con gli strumenti normalmente presenti nelle cucine domestiche.
Per la corretta preparazione delle conserve in ambito domestico si consiglia di consultare le Linee guida elaborate dal Centro Nazionale di riferimento per il Botulismo dell’ISS in collaborazione con il Ministero della Salute, l’Università degli Studi di Teramo e il Centro Antiveleni di Pavia al primo link sotto.

https://www.iss.it/documents/20126/0/LineeGuidaConserve2016_light.pdf/b028db68-e091-1592-a254-0586ec67e011?t=1582298941418

https://www.uslcentro.toscana.it/images/Prevenzione/tossinfezioni_alimentari/1_-_Monografia_botulino.pdf

https://www.epicentro.iss.it/botulismo/

https://www.epicentro.iss.it/botulismo/epidemiologia-italia

https://www.iss.it/en/malattie-rare/-/asset_publisher/9PBa3dbogbRa/content/botulismo-infantile

https://www.epicentro.iss.it/ben/2022/3/sistema-nazionale-botulismo-2001-2020

https://www.iss.it/en/archivio/-/asset_publisher/U2O0cK2cWrd9/content/il-botulismo-da-ferita-e-gli-utilizzatori-di-droghe-iniettabili

https://www.iss.it/en/malattie-rare/-/asset_publisher/9PBa3dbogbRa/content/botulismo-infantile

https://www.orpha.net/it/disease/detail/254509

https://www.izslt.it/botulismo/

https://www.msdmanuals.com/it/professionale/traumi-avvelenamento/armi-di-distruzione-di-massa/tossine-come-armi-di-distruzione-di-massa

Pagina ufficiale dell'OMCeO della provincia di Trento

29/07/2025

“Disertiamo il silenzio su Gaza, i medici mai complici del dolore altrui”.

FNOMCeO sostiene l’iniziativa “Disertiamo il silenzio”, proposta da intellettuali, giornalisti e attivisti per sensibilizzare sulla tragedia di Gaza. Non si può rimanere in silenzio di fronte a quanto si sta consumando qui , alla sofferenza dei civili e al sacrificio di chi muore di fame, di chi è privato della dignità umana.
“I medici sono i testimoni diretti del dolore e i custodi della dignità delle persone. Non possono restare in silenzio e in disparte, vogliono essere fragorosamente presenti per contribuire ad alleviare le sofferenze di un popolo sottoposto a violenze inaccettabili e insopportabili, specie nei confronti dei più fragili e dei bambini. “
Queste le parole del Presidente FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordini dei Medici e Odontoiatri ), F.Anelli.
La Federazione sostiene la proposta di Medici senza Frontiere che vuole contribuire a un significativo rafforzamento del programma italiano di evacuazioni mediche da Gaza; appoggia la richiesta del Ministro degli Esteri di interrompere definitivamente le operazioni militari che coinvolgono la popolazione palestinese e di aprire in maniera definitiva. all’ingresso e alla distribuzione di aiuti alimentari e sanitari nella Striscia e a lui chiede un impegno per l’apertura di un corridoio umanitario che permetta l’ingresso di aiuti e personale sanitario e l’evacuazione di bambini, malati e feriti verso le strutture italiane.

https://portale.fnomceo.it/mo-anelli-fnomceo-disertiamo-il-silenzio-su-gaza-i-medici-mai-complici-del-dolore-altrui-e-chiede-al-ministro-tajani-limpegno-per-lapertura-di-un-corridoio-um/

https://www.quotidianosanita.it/m/cronache/articolo.php?articolo_id=131243

https://www.medicisenzafrontiere.it/news-e-storie/news/gaza-ong-chiedono-accesso-aiuti-salvavita/

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Le posizioni dell’Italia di fronte alle emergenze pandemiche.A maggio scorso i Paesi dell'Organizzazione Mondiale della ...
21/07/2025

Le posizioni dell’Italia di fronte alle emergenze pandemiche.

A maggio scorso i Paesi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno adottato , dopo tre anni di negoziati, un nuovo strumento globale per migliorare la prevenzione, la preparazione e la risposta a future pandemie su scala mondiale: l’Accordo Pandemico Globale . Coinvolge tutti gli Stati membri definendo le modalità per un coordinamento internazionale in quanto a prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie nonché l’accesso equo e tempestivo a vaccini, terapie e strumenti diagnostici.
I punti chiave dell’Accordo comprendono : approccio integrato One Health, rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali, promozione della produzione locale di vaccini e strumenti medici, creazione di un sistema multilaterale di accesso e condivisione dei patogeni e dei benefici (PABS), l’istituzione di una rete globale di logistica e approvvigionamento. Centrale è l’equità , la trasparenza e la cooperazione tra gli Stati , anche per sostenere i Paesi a basso e medio reddito.
L’Italia si è astenuta ,come sappiamo, dalla votazione . Decisione non comprensibile nè condivisibile secondo FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, che già richiese al Governo un confronto e una rivalutazione delle posizioni assunte. Il Piano ha trovato 124 pareri favorevoli e l’astensione di 11 : Bulgaria, Egitto, Iran, Israele, Giamaica, Olanda, Paraguay, Polonia, Russia e Slovacchia , oltre all’Italia . L’astensione dell’Italia ,tra i più colpiti dal Covid con quasi 200mila morti, quando la comunità internazionale chiama alla cooperazione e alla responsabilità appare incredibile, considerando anche le fragilità e criticità numerose e gravi emerse durante la recente pandemia. Tutto il mondo scientifico nazionale si è schierato a favore dell’Accordo e molte società scientifiche e scienziati hanno espresso incredulità e amarezza per la decisione italiana.
Anche la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha espresso stupore e perplessità in merito nonché preoccupazione per il ritardo nell’aggiornamento del Piano Pandemico Nazionale,tanto più allarmante se si considera il rischio crescente di infezioni emergenti e riemergenti come l’influenza aviaria e le arbovirosi , nonché l’antibioticoresistenza.
Una pandemia non è un evento impossibile e COVID-19 ha dimostrato che nessun Governo o Istituzione può affrontare da solo simili minacce.In un mondo in cui ogni giorno assistiamo all’aumento di malattie infettive che non rispettano sicuramente le frontiere, è fondamentale essere preparati.
Ora il 18 luglio il nostro Governo tramite il Ministro della Salute ha comunicato al Direttore Generale dell’OMS il rifiuto ufficiale dell’Italia di tutti gli emendamenti 2024 al Regolamento Sanitario Internazionale adottati . Con gli emendamenti OMS veniva rafforzato il concetto di preparazione da parte dei Paesi, che devono investire risorse e pianificare non solo in emergenza ma anche in condizione di normalità , e rivisto il modello del certificato internazionale di vaccinazione o profilassi.
L'Italia si allinea ora alla posizione Usa , ritenendo che i cambiamenti interferiscano con il diritto sovrano nazionale nelle politiche sanitarie, in difesa di un principio che non è minacciato in quanto gli emendamenti ”sono stati proposti, negoziati e adottati dagli Stati membri sulla base degli insegnamenti tratti dalla pandemia di Covid e non mirano a conferire potere all'Oms, ma a migliorare la cooperazione tra gli Stati membri .Gli emendamenti del 2024 sono chiari sulla sovranità degli Stati membri", come dalle parole del Direttore Generale OMS.
L’Italia quindi continuerà ad applicare il Regolamento Sanitario Internazionale del 2005 ma si pone fuori dal consesso internazionale, rinunciando a un quadro giuridico condiviso per affrontare le emergenze sanitarie globali.
La lezione Covid non è stata appresa.
Inoltre ora un ‘eventuale nuova pandemia troverebbe un SSN più debole di quello che nel 2020 è stato investito dal Covid , con la crisi irrisolta della medicina del territorio e dei Pronto Soccorso , che si reggono per la maggior parte grazie ai medici libero-professionisti o alle cooperative.
Queste scelte politiche sono in linea con la realtà di un SSN impreparato ai cambiamenti e all’evoluzione e dove la scienza è sempre più sminuita e inascoltata mentre trovano credito le posizioni negazioniste,antiscientifiche e oscurantiste.

https://onuitalia.com/2025/07/20/italia-con-gli-usa-alloms-sovranita-nazionale-sulle-pandemie/

https://www.ansa.it/amp/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2025/07/19/litalia-si-allinea-agli-usa-no-agli-emendamenti-oms-sulle-pandemie_7feeb75a-7a41-46c9-badb-45e97712f459.html

https://www.dailyhealthindustry.it/oms-ecco-cosa-prevede-laccordo-pandemico-globale/

https://www.quotidianosanita.it/m/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=131062

https://www.quotidianosanita.it/m/cronache/articolo.php?articolo_id=131060

https://www.quotidianosanita.it/m/cronache/articolo.php?articolo_id=131069

https://portale.fnomceo.it/accordo-pandemico-oms-mozione-del-comitato-centrale-fnomceo-astensione-italia-decisione-incomprensibile-e-non-condivisibile-necessaria-ulteriore-riflessione/

https://www.consilium.europa.eu/it/infographics/towards-an-international-treaty-on-pandemics/

https://www.scienzainrete.it/articolo/astensione-alloms-altro-segno-che-pandemia-non-ha-insegnato-niente/claudio-maffei/2025-05

https://www.quotidianosanita.it/m/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=130384

https://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=129726

https://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=129831

https://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?approfondimento_id=20313

https://www.quotidianosanita.it/m/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=129768

https://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?approfondimento_id=20314

https://www.quotidianosanita.it/m/scienza-e-farmaci/articolo.php?approfondimento_id=20315

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La “Carta di Roma” firmata ieri : la salute  è un investimento strategico in Europa. La salute non è una spesa ma un inv...
11/07/2025

La “Carta di Roma” firmata ieri : la salute è un investimento strategico in Europa.

La salute non è una spesa ma un investimento , soprattutto in un’Europa che invecchia . Oggi la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici di Italia e le omologhe di Francia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo e Spagna hanno firmato nella sede FNOMCeO a Roma la “Carta di Roma ”, un documento che origina dalla consapevolezza della necessità di un impegno comune per garantire a tutti i cittadini europei Sistemi Sanitari equi, sostenibili, moderni. Afferma come la salute debba essere riconosciuta non solo come diritto individuale ma come investimento strategico per lo sviluppo economico e sociale e strumento di resilienza sociale a garanzia del futuro. La salute è un diritto fondamentale sancito dall’articolo 35 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea : ai cittadini europei e ad ogni persona presente in Europa è riconosciuto il diritto alla tutela della salute. Nei prossimi decenni in Europa ci saranno due giovani ogni tre anziani, con un raddoppio degli over 85 , che saranno 65 milioni nel 2050( dati OMS). Gli investimenti nei Sistemi Sanitari europei per un invecchiamento in salute ed equo delle popolazioni sono quindi necessari ed urgenti e con la Carta i gli Ordini Nazionali dei Medici chiedono alla Commissione Europea di riconoscere il ruolo della spesa sanitaria come investimento strutturale nelle raccomandazioni specifiche per Paese e che le risorse europee possano integrare gli sforzi nazionali per rafforzare i sistemi sanitari e promuovere la tutela della salute pubblica. Bisogna investire in prevenzione attraverso programmi di screening e nella gestione delle malattie croniche . Offrono la propria esperienza per collaborare con il Parlamento europeo, la Commissione, il Consiglio, i Parlamenti e i Governi nazionali nella revisione delle normative vigenti, in modo che la salute sia posta al centro delle strategie economiche dell'Unione cambiando paradigma nel considerare la sanità come un costo . Secondo il rapporto FNOMCeO-Censis per ogni euro investito nel SSN, si genera un valore della produzione pari a circa 1,84 euro con un impatto positivo su servizi sanitari , industria farmaceutica, dei dispositivi medici e sull’occupazione , oltre che sulla salute dei cittadini e le disuguaglianze sociali.
Le guerre in Europa , Medio Oriente ed ovunque e le politiche mondiali hanno riattivato la corsa al riarmo che comporta per i Paesi europei un consistente aumento di investimenti per la difesa , con temibili tagli o riforme in altri settori o un aumento del debito pubblico, e di questo i Medici sono oltremodo preoccupati.
“Crediamo , ha affermato il Presidente Fnomceo Dr. F. Anelli , che la salute debba essere considerata una priorità strategica per i nostri paesi europei al pari della sicurezza, in equilibrio con i bisogni civili. I Medici europei propongono di considerare la spesa sanitaria come un investimento strategico per il futuro delle nostre società ed esortano il Consiglio e la Commissione europea in sede di negoziati sul piano di bilancio di medio termine, a introdurre una clausola di resilienza sanitaria che consenta agli Stati membri di destinare risorse aggiuntive alla prevenzione senza violare i parametri europei. I Medici, custodi della salute dei cittadini europei propongono di considerare la spesa sanitaria come un investimento strategico per il futuro delle nostre società, in considerazione dell’impatto positivo sulla produttività, la coesione sociale e la sostenibilità fiscale. La tutela della salute è un presidio di protezione e una leva di crescita: deve poter contare su risorse adeguate e su una strategia condivisa. In un contesto globale segnato da nuove tensioni e da scelte politiche sempre più complesse, riaffermare il diritto alla salute significa tutelare l’essenza stessa dell’Europa”.

https://portale.fnomceo.it/wp-content/uploads/2025/07/carta-it_def.pdf

https://portale.fnomceo.it/la-fnomceo-presenta-la-carta-di-roma-la-salute-come-investimento-strategico-a-firmarla-gli-ordini-nazionali-dei-medici-di-francia-germania-grecia-italia-portogallo-e-spagna-i/

https://portale.fnomceo.it/rapporto-fnomceo-censis-ogni-euro-investito-nel-servizio-sanitario-nazionale-ne-genera-quasi-il-doppio/

01/07/2025

La FNOMCeO accoglie l'appello della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni sui CPR e diritto alla salute.

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri venerdì scorso ha accolto e rilanciato l’appello
della Società italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM), volto a sensibilizzare sulle condizioni di detenzione dei migranti nei CPR (Centri di permanenza per il rimpatrio ), una detenzione per illeciti amministrativi , non per reati.

Questo l’appello della SIMM :
“ I Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) sono i luoghi adibiti in Italia alla detenzione amministrativa delle persone migranti considerate “irregolari” : si tratta di un istituto giuridico che prevede la privazione della libertà in nome di un illecito amministrativo e non di un reato, nello specifico per il fatto di essere migranti senza permesso di soggiorno in regola.
La detenzione amministrativa presenta criticità in materia di rispetto della dignità delle persone e dei loro diritti, incluso quello alla salute. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ne ha denunciato gli effetti in quanto pratica patogena sia per la salute fisica che mentale. Numerose evidenze descrivono i CPR come contesti di degrado igienico-sanitario , di sofferenza fisica e mentale e di abbandono sociale, con ripetuti atti di violenza auto- ed etero-inflitta sui corpi delle persone recluse. Le stesse evidenze, a distanza di 25 anni dalla loro istituzione, confermano che questi luoghi, ovunque e a prescindere dai differenti gestori, sono sistematicamente e profondamente patogeni e mettono a rischio la salute e la vita delle persone che vi vengono detenute. La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) da trentacinque anni lavora per assicurare l’accesso alle cure e il diritto alla salute alle persone migranti in Italia, a prescindere da provenienza e status giuridico, come sancito dall’Articolo 32 della Costituzione. Nel corso del tempo ha sistematicamente svolto attività di advocacy presso i decisori istituzionali per far sì che il dettato costituzionale e il codice deontologico della FNOMCeO si traducano in reale diritto alla salute per le persone migranti. Sulla base di quanto espresso, la SIMM si rivolge alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Chirurghi (FNOMCeO) per una presa di posizione affinché :
• si proceda nell’immediato alla chiusura dei CPR e all’apertura di un dibattito a livello europeo per l’abolizione della detenzione amministrativa, in quanto realtà patogene per le persone migranti, di cui violano i diritti fondamentali e mettono a rischio la salute e la vita;
•si dichiari che nessun professionista
della salute che operi in rispetto dello articolo 32 della Costituzione e del Codice di Deontologia Medica possa fornire e tantomeno essere costretto a fornire le proprie prestazioni professionali in tali luoghi per permetterne l’operatività (ad esempio tramite la sottoscrizione di valutazioni di idoneità alla reclusione nei CPR, richieste dalle autorità di polizia), in Italia e all’estero, in quanto privi delle tutele essenziali per le persone detenute e contrari all’etica professionale della cura.
Tale posizione è stata tra l’altro avvalorata proprio da una analoga dichiarazione della
FNOMCeO sull’inammissibilità dell’utilizzo del personale sanitario per le pratiche di selezione delle persone migranti destinate ai centri di detenzione in Albania.
I professionisti e le professioniste della SIMM, nonché tutti coloro che vorranno sostenere e rilanciare questo appello, sono mossi dal principio costituzionale e deontologico della tutela della vita e della salute delle persone come priorità rispetto a ogni altra considerazione, un principio che si sostanzia nel proposito ippocratico: “in qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario”.

Il problema non riguarda solo l’Italia. Un analogo appello è stato pubblicato nel 2024 sul British Medical Journal , proveniente dall’Associazione dei Medici del Regno Unito, che chiede l’abolizione dei centri di detenzione per migranti, da sostituire con strumenti di monitoraggio più umani.

https://portale.fnomceo.it/la-fnomceo-accoglie-lappello-della-simm-sui-cpr-e-diritto-alla-salute/

https://old.simmweb.it/2-simm

https://www.isdenews.it/isde-aderisce-allappello-della-simm-chiudere-i-cpr-luoghi-patogeni-contrari-alletica-della-cura/

https://www.bmj.com/content/384/bmj.q531

https://www.scienzainrete.it/articolo/

Pagina ufficiale dell'OMCeO della provincia di Trento

Malattie virali trasmesse da zanzare e zecche. Cosa c’è da sapere. L’aumento graduale delle temperature sta creando le c...
13/06/2025

Malattie virali trasmesse da zanzare e zecche. Cosa c’è da sapere.

L’aumento graduale delle temperature sta creando le condizioni ideali per la proliferazione di insetti vettori di malattie infettive, quali zanzare e zecche. Rappresentano un pericolo per la salute in quanto responsabili della diffusione di agenti di malattie infettive anche gravi . Le zanzare sono considerate gli animali più pericolosi al mondo: ogni anno milioni di persone si ammalano di malattie trasmesse da zanzare e secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sarebbero responsabili di oltre 700.000 morti o più all’anno ,a livello globale. Si nutrono di sangue e si riproducono molto velocemente, possono pungere diversi ospiti in uno stesso giorno, aumentando così la possibilità di diffondere malattie, che spesso non hanno una cura specifica. Anche in Europa e in Italia, con il cambiamento climatico e la globalizzazione, crescono le infezioni trasmesse dalle zanzare e assistiamo , secondo l’ECDC, ad un progressivo aumento dei casi di Dengue importati e alla comparsa di un numero crescente di focolai autoctoni di West Nile e Dengue.Nel 2024 in Italia sono stati identificati diversi casi di trasmissione locale del virus Dengue, con un totale di 238 casi autoctoni , un record storico ( ricordiamo tutti il grosso focolaio nelle Marche) .Sono stati 460 i casi confermati di infezione da West Nile e di questi 272 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva.
Le zanzare di nostro interesse sono la zanzara comune (Culex) e la zanzara tigre (Aedes). La Culex puo' trasmettere il virus West Nile, mentre la Aedes puo' trasmettere Zika, Dengue, Chikunguya e Febbre Gialla. La rapida diffusione della dengue e di altre malattie arbovirali è allarmante e richiede una risposta coordinata e tempestiva. La strategia di prevenzione e gestione del rischio sanitario si basa sulla sorveglianza entomologica , attività di contrasto alle zanzare, individuazione precoce dei casi sospetti di malattia. Una febbre estiva con sintomi similinfluenzali dovrebbe considerare anche queste malattie nella diagnosi differenziale. La diagnosi precoce delle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive è fondamentale per ridurre il rischio che il ritardo diagnostico possa favorire l’insorgenza di focolai autoctoni di malattia. Per questo è importante l’aggiornamento del personale, in particolare i medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori sanitari delle strutture di Pronto soccorso.
La principale misura preventiva nella diffusione delle zanzare è la riduzione della popolazione di tali insetti. La lotta sistematica e continuativa alle zanzare oltre che sulla disinfestazione, si basa anche sulla eliminazione dei ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, dove le zanzare depongono le uova.
La consapevolezza e collaborazione dei singoli è cruciale , perché le aree private interessate sono la maggior parte . I Comuni si occupano della disinfestazione nelle aree pubbliche, mentre i privati devono garantire la manutenzione delle loro aree per prevenire la proliferazione delle zanzare. Bisogna quindi : evitare l’abbandono di contenitori all’aperto in cui possa accumularsi acqua ; svuotare o coprire i contenitori sotto il proprio controllo per prevenire ristagni d’acqua ; trattare con larvicidi l’acqua presente in tombini, pozzetti, fontane e piscine non in uso; mantenere pulite le aree aperte e i cortili da accumuli di rifiuti e ristagni umidi ; gestire fontane e piscine non in esercizio, svuotandole o trattandole con larvicidi; fare in modo che l’acqua non ristagni in aree di scavo, bidoni e pneumatici, svuotandoli periodicamente o coprendoli ermeticamente; effettuare trattamenti di disinfestazione sui materiali stoccati all’aperto ,dopo le piogge ; applicare misure anche nei cimiteri dove l’acqua ristagna nei vasi, sottovasi, annaffiatoi; adottare trattamenti larvicidi nelle serre e vivai per prevenire la proliferazione di zanzare.
La lotta alle zanzare adulte ( trattamento “ adulticida” ) è attuata in casi straordinari e con intervento pubblico, per limitare l’immissione di sostanze chimiche nell’ambiente , che costituiscono un rischio per la salute pubblica. Questi trattamenti hanno importanti controindicazioni : tossicità sull'uomo ed in particolare su categorie a rischio (bambini),fenomeni di resistenza e riduzione delle popolazioni di insetti utili come le api ed altri. È molto importante che le persone siano informate sui rischi e sappiano come difendersi dalle zanzare. Per quanto riguarda l’uso di repellenti solo due sostanze sono ritenute efficaci : insetticidi contenenti DEET e icaridina (IR3535).Gli “oli vegetali" ed essenze profumate funzionano poco o niente . È consigliabile indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi per ridurre il rischio di punture e dotarsi di zanzariere alle finestre. Anche i condizionatori all’interno delle abitazioni ostacolano l’entrata e l’attività delle zanzare. Si possono usare anche apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o a piastrine o zampironi, ma con le finestre aperte.
Per quanto riguarda le zecche la stagione si è aperta in Trentino con già due casi di TBE , encefalite virale trasmessa dal morso di zecca .La TBE nella maggior parte dei casi evolve in forma asintomatica o con sintomi lievi o modesti similinfluenzali ,ma talvolta si complica con interessamento del sistema nervoso( meningite, encefalite) con possibilità di sequele permanenti anche gravi . Per la TBE non disponiamo di terapia specifica ,ma può essere prevenuta dal vaccino che può essere somministrato ad adulti e ai bambini a partire dal primo anno di età.Sono importanti anche altre misure preventive e individualmente è raccomandata la copertura del corpo con indumenti adatti e scarpe, l’uso di repellenti a base di DEET, evitare di addentrarsi nell'erba alta e ispezionare accuratamente dopo ogni escursione la superficie corporea e gli indumenti ,rimuovendo prontamente le zecche eventualmente presenti.È importante trattare anche gli animali domestici,soprattutto i cani ,contro le zecche prima dell'inizio della stagione e per tutto il periodo a rischio,da primavera ad autunno.



https://www.epicentro.iss.it/zecche/meningoencefalite

https://www.epicentro.iss.it/febbre-dengue/aggiornamenti

https://www.epicentro.iss.it/zecche/

https://www.comune.trento.it/Vivere-il-comune/Guide/Contrastare-la-diffusione-della-zanzara-tigre-nelle-proprieta-private

https://vettoritrentino.it/media/materials/Piano_per_il_controllo_della_zanzara_tigre.pdf

https://www.unione.tn.it/notizia/lotta-alla-zanzara-tigre-l-ordinanza-e-l-obbligo-di-evitare-ristagni-d-acqua

https://www.apss.tn.it/Novita/Notizie/Malattie-trasmesse-dalle-zanzare-uno-studio-stima-i-possibili-rischi-anche-in-Italia

https://www.ecdc.europa.eu/en/news-events/worsening-spread-mosquito-borne-disease-outbreaks-eueea-according-latest-ecdc-figures

https://www.epicentro.iss.it/zanzara/

https://www.epicentro.iss.it/malaria/

https://dottoremaeveroche.it/antizanzare-su-neonati-e-bambin

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