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Pomodori e prostata: il ruolo dell’alimentazione nella salute maschileIndice del contenutoProstata e alimentazione: un l...
11/10/2025

Pomodori e prostata: il ruolo dell’alimentazione nella salute maschile

Indice del contenuto
Prostata e alimentazione: un legame da non trascurare
I pomodori fanno bene alla prostata: ecco perché
Perché i pomodori cotti sono più efficaci
Oltre al licopene: altri nutrienti del pomodoro
Come integrare i pomodori nella dieta quotidiana
Limiti e considerazioni
Negli ultimi anni l’attenzione verso l’alimentazione come strumento di prevenzione è cresciuta in modo significativo.

Tra i tanti alimenti analizzati per i loro possibili benefici sulla salute maschile, i pomodori hanno conquistato un posto di rilievo grazie al contenuto di sostanze antiossidanti e nutrienti in grado di influire sul benessere della prostata.

Diversi studi scientifici hanno indagato il legame tra consumo di pomodori, rischio di disturbi prostatici e mantenimento di una funzionalità ottimale della ghiandola, un aspetto che approfondiremo meglio nei prossimi paragrafi.

Prostata e alimentazione: un legame da non trascurare
La prostata è una piccola ghiandola maschile situata sotto la vescica, con funzioni fondamentali per la fertilità e la salute riproduttiva.

Con l’avanzare dell’età può andare incontro a problematiche frequenti come l’ipertrofia prostatica benigna (IPB) o forme tumorali, tra cui il carcinoma prostatico, una delle neoplasie più diffuse nella popolazione maschile.

Oltre a fattori genetici, ormonali e ambientali, l’alimentazione svolge un ruolo importante nella prevenzione e nella gestione delle patologie prostatiche. Un regime alimentare equilibrato, ricco di frutta, verdura, cereali integrali, pesce e povero di grassi saturi, può contribuire a ridurre i processi infiammatori e lo stress ossidativo, entrambi coinvolti nello sviluppo di malattie croniche, inclusi i disturbi della prostata.

I pomodori fanno bene alla prostata: ecco perché
Il pomodoro è uno degli alimenti più studiati in relazione alla salute della prostata. Questo frutto, consumato fresco o cotto, è particolarmente ricco di licopene, un carotenoide responsabile del suo tipico colore rosso. Il licopene è considerato uno dei più potenti antiossidanti naturali, capace di neutralizzare i radicali liberi che possono danneggiare le cellule e favorire processi tumorali.

Numerose ricerche hanno evidenziato che una dieta ricca di licopene può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare alcune patologie prostatiche.

In particolare, uno studio osservazionale ha rilevato che uomini con un consumo regolare di pomodori e derivati presentano un rischio minore di carcinoma prostatico rispetto a chi ne consuma quantità ridotte.

Perché i pomodori cotti sono più efficaci
Un aspetto interessante riguarda la biodisponibilità del licopene. Nei pomodori freschi la sostanza è presente in una forma meno facilmente assorbibile dall’organismo. La cottura, invece, favorisce una maggiore disponibilità del licopene, potenziandone l’efficacia.

Ecco perché alimenti come la salsa di pomodoro, la passata o i sughi rappresentano fonti ancora più preziose di licopene rispetto al pomodoro crudo. L’aggiunta di un filo d’olio extravergine d’oliva durante la cottura ne migliora ulteriormente l’assorbimento, grazie alla solubilità del licopene nei grassi.

Questo aspetto rende i piatti tipici della dieta mediterranea, come la pasta al pomodoro o la pizza condita con salsa fresca, esempi pratici di come un’abitudine alimentare possa influire positivamente sulla salute della prostata.

Oltre al licopene: altri nutrienti del pomodoro
Oltre al licopene, i pomodori contengono numerosi altri nutrienti che fanno bene alla salute, tra cui:

vitamina C, con potente azione antiossidante e supporto al sistema immunitario;
potassio, minerale che contribuisce alla regolazione della pressione arteriosa;
fibre, che favoriscono la salute intestinale e la riduzione dei livelli di colesterolo.
Questi elementi, in sinergia con il licopene, rendono il pomodoro un alimento prezioso all’interno di un regime alimentare orientato alla prevenzione.

Come integrare i pomodori nella dieta quotidiana
Per beneficiare appieno delle proprietà dei pomodori è consigliabile inserirli regolarmente nell’alimentazione, variando modalità di consumo e abbinamenti. Alcuni esempi pratici possono includere:

insalate fresche a base di pomodori maturi, arricchite con olio extravergine e erbe aromatiche;
salse di pomodoro fatte in casa per condire pasta, cereali integrali o verdure.
zuppe e minestroni che sfruttano la cottura per aumentare la disponibilità del licopene;
estratti o succhi di pomodoro, da alternare ad altre bevande vegetali.
La varietà nella preparazione non solo favorisce una maggiore assunzione di licopene, ma rende l’alimentazione più gustosa e sostenibile nel tempo.

Limiti e considerazioni
Pur riconoscendo i benefici dei pomodori e del licopene, è importante sottolineare che non esistono alimenti miracolosi.

La prevenzione delle patologie prostatiche richiede un approccio complesso che comprende alimentazione equilibrata, attività fisica regolare, controllo del peso corporeo e monitoraggio medico periodico.

Inoltre, la risposta ai nutrienti può variare da persona a persona in base a fattori genetici, età e stile di vita complessivo. Pertanto, il consumo di pomodori deve essere considerato parte di una strategia di benessere più ampia e non come sostituto delle raccomandazioni cliniche. Da solo, infatti, non è sufficiente a produrre grossi effetti benefici.

fonte:"pazienti.it"

Che cosa succede davvero se mangiamo una mela al giorno: cosa dice la ricerca scientificaÈ uno dei proverbi più noti di ...
11/10/2025

Che cosa succede davvero se mangiamo una mela al giorno: cosa dice la ricerca scientifica

È uno dei proverbi più noti di sempre, ma davvero mangiare una mela al giorno leva il medico di torno? Sì, alcuni ricercatori dell’University of Michigan hanno dimostrato che la nonna aveva ragione: consumare ogni giorno una mela permette davvero di ridurre le visite dal medico e le conseguenti prescrizioni di farmaci, come riporta lo studio pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine.

Chi mangia una mela al giorno è davvero più sano
La ricerca intitolata “Association Between Apple Consumption and Physician Visits. Appealing the Conventional Wisdom That an Apple a Day Keeps the Doctor Away ” ha coinvolto 8399 persone suddivise in 2 distinti gruppi: chi ogni giorno mangiava la mela (753 persone, il 9% del totale) e chi invece non ne consumava affatto (7646 persone, il 91%). I risultati dell’indagine sono stati inequivocabili: mangiare una mela al giorno garantisce una miglior salute in generale e una minor incidenza di malattie anche gravi, come quelle di tipo cardiovascolare.

Ovviamente si tratta di risultati statistici, e il solo consumo di una mela la giorno non è garanzia di buona salute o minor ricorso ai medicinale. Tuttavia quello degli scienziati della University of Michigan non è il solo studio a dimostrare che una mela al giorno leva il medico di torno: qualche anno fa a un risultato simile era giunta anche la ricerca intitolata “Does an apple a day keep the oncologyst away?” condotta da ricercatori dell’Istituto Tumori di Genova, del CRO di Aviano, del Pascale di Napoli, del Regina Elena di Roma, dell’Istituto Mario Negri e dell’Agenzia per la Ricerca sul cancro di Lione e pubblicata Annals of Oncology.

> Leggi anche: La frutta ideale per la colazione
Una mela la giorno riduce anche il rischio di tumori
Analizzando 8209 pazienti affetti da tumore e confrontandoli con 6729 soggetti ricoverati in ospedale per patologie acute non neoplastiche è emerso come chi consumava regolarmente mele riportava un rischio di tumore ridotto del 21% per il cancro del cavo orale, del 25% per il cancro esofageo, del 20% per il cancro del colon retto, del 18% per il cancro della mammella, del 15% per quello ovarico e del 9% per quello della prostata.

Questo perché secondo le ricerche degli studiosi da 2 a 4 tumori del tratto digerente su 10 sarebbero riconducibili a uno scarso consumo di frutta e verdura tanto che l’aggiunta di una sola porzione di frutta al giorno significa la riduzione di circa il 20% del rischio di contrarre un tumore. E la motivazione sarebbe da addurre alla funzione dei polifenoli, di cui la mela è il frutto più ricco (fino a 200 mg ogni 100 grammi di frutto).

Ovviamente i polifenoli non sono gli unici componenti benefici che si trovano nelle mele: le mele infatti sono ricche di vitamina C, di fruttosio e di pectina che tengono sotto controllo la glicemia, regolano positivamente il rapporto tra colesterolo buono HDL e cattivo LDL, sono ricche di flavonoidi dalle proprietà antiossidanti e di numerose altre sostanze fitochimiche. Il tutto in un frutto con poche calorie.

fonte:"sportoutdoor.it"

Speciale cucina: come progettarla, sceglierla, organizzarlaDevi comprare la cucina? Per progettarla parti da come la usi...
10/10/2025

Speciale cucina: come progettarla, sceglierla, organizzarla

Devi comprare la cucina? Per progettarla parti da come la usi, affinché ti rispecchi e ti assecondi mentre prepari i cibi. Devi organizzarla in modo che ciò che ti serve sia vicino e in ordine lasciando libero il piano di lavoro, che rispetti il triangolo ergonomico (scopri cos’è voltando pagina) e che i materiali siano durevoli e facili da pulire...

PROGETTARE
Cosa sapere quando devi acquistare la cucina: materiali, dimensioni e attrezzature
La cucina meglio organizzata è quella che rispecchia il triangolo ergonomico: lavaggio, cottura e conservazione (frigo e dispensa) vanno messi ai vertici di un triangolo immaginario in modo che mentre prepari i cibi tu sia al centro e ti debba muovere il meno possibile.

Qui trovi tutti i nostri suggerimenti per organizzare gli spazi dentro e fuori i mobili per evitare di sprecare centimetri preziosi e tempo utile mentre ti dedichi alla preparazione dei tuoi piatti preferiti!

COLONNE Oltre a quelle da 60 cm ora ci sono profonde 75 per gli elettrodomestici di taglia XL. Per la dispensa, i ripiani a estrazione totale sono davvero super!

IL FORNO Grazie alle molteplici funzioni, comprese le microonde, è alleato irrinunciabile. È più comodo se incassato in una colonna in alto.

ZONA COTTURA Se non ami le cappe a vista o preferisci pensili solo contenitivi ci sono i piani che hanno la cappa integrata: una soluzione molto efficiente e salvaspazio; oppure ci sono quelle incassate nel top.

IL LAVELLO L’ideale è integrato nel top, nello stesso materiale: grès oppure un materiale tecnico come il Dekton e il Solid Surface, facili da pulire. La lavastoviglie va a non più di 40 cm di distanza.

fonte:"casa facile"

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IL BANCO SNACK Non è pensato solo per la colazione o un pranzo veloce ma, se della stessa altezza del top della cucina, diventa un piano di lavoro in più decisamente prezioso!

BOISERIE Oggi non è più una semplice fascia paraspruzzi ma si può attrezzare con barre a cui fissare mensole e accessori come il portarotolo e perfino le luci.

PENSILI CHIUSI Ideali per stoviglie di uso quotidiano: se hanno ante in vetro aggiungono valore estetico (e richiedono ordine).

ILLUMINAZIONE I Led da fissare sotto i pensili sono perfetti per illuminare al meglio il piano di lavoro.

SPALLA A VISTA? Organizzala con un modulo a giorno dotato di ripiani sui quali potrai tenere sia i libri di cucina sia delle piantine aromatiche. Basta una profondità di 20-30 cm.

NELL’ANGOLO Per la base scegli dei ripiani estraibili e sul top puoi tenere un vano aperto per la macchina per il caffè pronta all’uso.

ORGANIZZARE
Come sfruttare in modo utile lo spazio dentro (e fuori) i mobili
Parola d’ordine: non fare fatica! Quando cuciniamo non dobbiamo perdere tempo a cercare quello che ci serve: occorre avere tutto in ordine e sott’occhio per poterlo prendere facilmente e velocemente.

TRA BASE E PENSILE
Quest’area è preziosissima per non sprecare spazio e avere sotto mano ciò che serve. Sfruttala con: • una boiserie con ripiani e accessori per spezie, condimenti ma anche bicchieri, tazze e piante aromatiche • barre o binari da fissare al muro con ganci a cui appendere mensoline, accessori come il portarotolo e utensili come mestoli & Co.

CASSETTI E CESTONI
Sono strategici perché da aperti fanno vedere (e prendere) tutto il contenuto facilmente. Fai così: • non esagerare con le dimensioni (max cm 120 di larghezza) né con i carichi perché rischi di rovinare le guide (evita di tenerci le pentole in ghisa o pile di piatti pesanti); • usa sempre gli organizer, possibilmente flessibili, che aiutano a fare ordine; puoi già acquistarli insieme alla cucina così sono ‘su misura’; • meglio più cassetti non troppo alti (38-40 cm max) per suddividerne al meglio il contenuto.

L’ARMADIO ‘MAGICO’
È super funzionale: tiene in ordine stoviglie, accessori e piccoli elettrodomestici da usare direttamente qui, grazie alle prese elettriche presenti; il piano estraibile in acciaio ne fa un punto di lavoro in più molto igienico e pratico.

COLONNA ESTRAIBILE
Quante volte ritroviamo dopo anni la lattina di legumi o il barattolo della marmellata ormai scaduti sul fondo del mobile? Per evitare sprechi è bene che il cibo venga riposto in colonne dispensa con ripiani da estrarre totalmente così da vedere con facilità ciò che contengono e poter prendere tutto con agio.

MODULO ANGOLARE
Nelle cucine a L o a C, risolvere l’angolo non è sempre semplice se non usando dei ripiani estraibili e rotanti che ‘uscendo’ dal mobile facilitano la vista e la presa del contenuto. Si possono avere sia nelle basi sia nelle colonne: vedrai come ti semplificano la vita!

PREPARARE
Tutto quello che serve avere vicino a fuochi e lavello
Mentre lavi le verdure o hai la pentola sul fuoco non devi perdere tempo a cercare quello che ti serve per tagliare, scolare, condire, impiattare... Con piccoli ma fondamentali accessori e complementi ti semplifichi la vita!

PIANO DI LAVORO
Il top non va scelto solo per l’estetica ma per la sua durabilità e la resistenza all’uso: materiali sinterizzati e hi-tech come grès, Solid Surface e Laminam sono quasi inattaccabili e molto facili da mantenere; quelli naturali come legno e marmo richiedono più cura e più attenzioni.

LAVELLO
A una o due vasche, con o senza gocciolatoio? La scelta dipende dalle tue abitudini. Alcuni consigli: • qualunque tu scelga, meglio accessoriarlo con vaschette per scolare e taglieri in modo da semplificare la preparazione dei cibi; • meglio un modello integrato nel top o a incasso sul piano, più facili da pulire perché non hanno parti nascoste difficili da raggiungere.

PIANO COTTURA
Va ad almeno 30/40 cm dal lavello per lavorare con agio. Da sapere: • l’induzione riduce consumi e tempi di cottura, non scotta e quando non è in uso diventa un utile piano di lavoro in più; • i fuochi a gas sceglili con comandi frontali e griglie complanari per spostare le pentole trascinandole.

PIANO DI LAVORO
Il top non va scelto solo per l’estetica ma per la sua durabilità e la resistenza all’uso: materiali sinterizzati e hi-tech come grès, Solid Surface e Laminam sono quasi inattaccabili e molto facili da mantenere; quelli naturali come legno e marmo richiedono più cura e più attenzioni.

PRESE ELETTRICHE
Sul top e vicino ai fuochi sono utilissime: falle installare fin dall’inizio sia Schuko sia Usb, per i piccoli elettrodomestici e per caricare telefono e tablet.

IL CANALE ATTREZZATO
Su isola e pen*sola dietro lavello e fuochi devi avere ciò che ti serve per cucinare senza sparpagliarlo sul piano: ideale installare un sistema a ‘scatola’ a incasso con gli accessori per ospitare piatti, condimenti, aromatiche pronti all’uso.

SOTTO I FUOCHI
I cestoni sono perfetti per tenere a portata di mano pentole, coperchi e padelle. Se scegli il piano a induzione con cappa integrata ricordati che parte dei cassettoni non potrà essere utilizzata a causa dell’ingombro (seppur sempre minore) del motore di aspirazione.

LA POSIZIONE DEL FORNO
Mettilo ad almeno 45 cm di altezza, così lo usi senza piegarti; se inserito in una colonna larga 75 cm ci sta anche l’estraibile per tenere le teglie.

LA ‘BOISERIE’ FREESTANDING
L’alzata con due ripiani da installare sul top dietro il piano cottura serve per tenere vicino e sempre in ordine accessori e condimenti per la cottura... Basta allungare la mano per prenderli.

Rinnovare il bagno con poco: idee fai da te per piccoli cambiamentiRinnovare un bagno con un budget limitato può sembrar...
10/10/2025

Rinnovare il bagno con poco: idee fai da te per piccoli cambiamenti

Rinnovare un bagno con un budget limitato può sembrare una sfida, ma con alcune idee fai-da-te astute, è possibile trasformare questo spazio senza spendere una fortuna. I piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto, portando nuova vita e un tocco di modernità al tuo bagno. Ecco alcuni consigli per ristrutturazioni economiche e creative.

Pareti e pavimenti
Per cominciare, pensa a rinfrescare le pareti e i pavimenti. Una nuova mano di vernice può fare miracoli per modernizzare un bagno. Opta per colori chiari e luminosi per ingrandire visivamente lo spazio. Le piastrelle adesive sono un'ottima alternativa per rinnovare il pavimento o le pareti senza intraprendere grandi lavori. Sono facili da applicare e disponibili in una varietà di motivi e colori. Puoi anche considerare di dipingere le piastrelle esistenti con una vernice speciale per piastrelle, che è una soluzione economica e rapida.

Maniglie e specchi
Uno dei primi passi per rinnovare un bagno con pochi mezzi è concentrarsi sugli elementi più visibili. Ad esempio, sostituire le maniglie delle porte e i rubinetti può modernizzare immediatamente l'aspetto della stanza. Opta per modelli eleganti e contemporanei che puoi trovare nei negozi di bricolage a prezzi ragionevoli. In bagno anche gli specchi rivestono un'importanza fondamentale. Installa uno specchio grande per dare l'illusione di ingrandire visivamente lo spazio o uno con cornice decorativa che può diventare un punto focale elegante.

Accessori decorativi
Un'altra idea fai da te consiste nell'aggiungere accessori decorativi per personalizzare il vostro bagno. Ad esempio, installate mensole sospese per riporre i vostri prodotti di bellezza e gli asciugamani. Potete anche creare porta-saponi e porta-spazzolini utilizzando materiali riciclati come barattoli di vetro o scatole di metallo. Questi piccoli dettagli aggiungono un tocco personale e unico al vostro bagno senza richiedere grandi investimenti. Pensate anche a cambiare le tende della doccia e i tappeti del bagno con modelli più moderni e colorati.

fonte:"donna moderna"

Ecco le 5 peggiori abitudini a cena che possono danneggiare la salute (e come evitarle)!La cena è uno dei pasti principa...
09/10/2025

Ecco le 5 peggiori abitudini a cena che possono danneggiare la salute (e come evitarle)!

La cena è uno dei pasti principali della giornata, un’occasione per ricaricare le energie dopo una giornata intensa e preparare il corpo al riposo notturno. Tuttavia, alcune cattive abitudini durante questo pasto possono compromettere la digestione, disturbare il sonno e persino favorire l’aumento di peso o problemi di salute a lungo termine. Scopriamo insieme le cinque peggiori abitudini a cena da evitare per mantenere benessere e forma fisica.

1. Mangiare troppo tardi la sera
Consumare un pasto abbondante poco prima di andare a letto è una delle abitudini più dannose per il nostro organismo. Quando si mangia troppo tardi, infatti, il corpo non ha il tempo necessario per digerire adeguatamente il cibo prima di entrare nella fase di riposo. Questo può provocare disturbi come indigestione, reflusso gastrico e una qualità del sonno compromessa. Inoltre, secondo numerosi studi, mangiare a orari tardivi può favorire l'aumento di peso, poiché durante la notte il metabolismo rallenta, rendendo più difficile il processo di digestione e l'assimilazione dei nutrienti.

Suggerimento: Cercate di cenare almeno 2-3 ore prima di coricarvi, in modo da dare al vostro corpo il tempo necessario per digerire correttamente il cibo.

2. Mangiare pasti molto pesanti
Consumare piatti ricchi di grassi, cibi fritti o carboidrati raffinati può mettere a dura prova l'apparato digerente, causando disagio e influenzando negativamente il sonno. Gli alimenti pesanti richiedono un tempo maggiore e una maggiore quantità di energia per essere digeriti, il che può portare a sensazioni di gonfiore e fastidio addominale.

Suggerimento: Scegliete pasti leggeri ed equilibrati, ricchi di proteine magre, verdure fresche e carboidrati integrali. È consigliabile evitare cibi grassi o fritti durante la sera per favorire una digestione più leggera e un sonno migliore.

3. Usare il cellulare o guardare la TV durante la cena
Distrarsi con gli schermi durante i pasti è un'abitudine ormai diffusa, ma può favorire un consumo eccessivo di cibo. Quando non si presta attenzione a ciò che si mangia, è più facile superare la quantità di cibo necessaria, poiché il cervello impiega più tempo a percepire la sensazione di sazietà. Questa disattenzione può portare a mangiare più del dovuto, senza rendersi conto che si è già sazi.

Suggerimento: Create un ambiente rilassante e prendetevi il tempo per concentrarvi sul vostro pasto. Gustare il cibo con piena consapevolezza non solo aiuta a controllare le porzioni, ma favorisce anche una digestione più sana e piacevole.

4. Bere troppi liquidi durante il pasto
Sebbene sia fondamentale mantenere un buon livello di idratazione, bere grandi quantità di liquidi durante la cena può diluire gli acidi gastrici necessari per una corretta digestione. Questo può r allentare il processo digestivo e provocare disturbi come gonfiore e formazione di gas.

Suggerimento: Si consiglia di bere acqua dai 20 ai 30 minuti prima di cena e di limitare l'assunzione di liquidi durante il pasto, consumandoli a piccoli sorsi solo se strettamente necessario.

5. Saltare la cena o mangiare solo spuntini
Saltare la cena per "risparmiare calorie" o sostituirla con spuntini veloci come biscotti, merendine o fast food può avere effetti negativi sulla salute. L'assenza di nutrienti adeguati durante la serata può provocare episodi di fame incontrollata, spingendo a fare scelte alimentari poco salutari che, nel lungo periodo, possono portare a un aumento di peso. È fondamentale fornire al corpo un pasto equilibrato anche la sera, per evitare squilibri nutrizionali e mantenere un corretto metabolismo.

Suggerimento: Se la sera non avete molta fame, scegliete una cena leggera, come una zuppa nutriente o un'insalata arricchita con proteine magre. L'importante è garantire al corpo l'apporto dei nutrienti essenziali, per mantenere un equilibrio ottimale senza appesantirvi troppo.

Conclusione
Evitare queste cinque cattive abitudini a cena può fare una differenza significativa per la vostra salute e il benessere generale. Pianificando con attenzione i pasti serali, scegliendo cibi nutrienti e rispettando un orario fisso per la cena, potrete ottenere numerosi benefici. Con piccoli cambiamenti nella vostra routine, migliorerete la digestione, favorirete un sonno più riposante e manterrete un peso equilibrato. Dopotutto, prendersi cura della cena è un passo fondamentale per prendersi cura di sé stessi e vivere una vita più sana e soddisfacente.

fonte:"petit chef"

Gli alimenti che abbassano la pressione: come prendersi cura del cuore a tavolaPrendersi cura del cuore attraverso l’ali...
09/10/2025

Gli alimenti che abbassano la pressione: come prendersi cura del cuore a tavola

Prendersi cura del cuore attraverso l’alimentazione è fondamentale, specialmente per chi soffre di pressione alta. Ecco alcuni alimenti noti per le loro proprietà benefiche nella regolazione della pressione arteriosa:

1. Frutta e Verdura
Banane : Ricche di potassio, aiutano a contrastare gli effetti del sodio, che può aumentare la pressione.
Agrumi : Arance, limoni e pompelmi contengono vitamina C e antiossidanti che migliorano la salute dei vasi sanguigni.
Spinaci : contengono potassio, magnesio e nitrati, che favoriscono il rilassamento dei vasi sanguigni.
Barbabietole : Ricche di nitrati, possono abbassare la pressione in poche ore.
Avocado : fonte di grassi sani e potassio.
2. Legumi e Cereali
Lenticchie e ceci : Ricchi di fibre, magnesio e potassio, aiutano a mantenere stabile la pressione.
Avena : Contiene beta-glucani, utili per ridurre la pressione e il colesterolo.
3. Proteine ​​Magre e Omega-3
Pesce grasso : Salmone, sgombro e sardine sono ricchi di omega-3, che riducono l’infiammazione e abbassano la pressione.
Frutta secca e semi : Mandorle, noci e semi di lino contengono grassi sani e magnesio.
4. Latticini a basso contenuto di grassi
Yogurt e latte scremato : Fonti di calcio e proteine, contribuiscono alla salute cardiovascolare.
5. Spezie e Aromi
Aglio : Contiene allicina, una sostanza che aiuta a dilatare i vasi sanguigni.
Curcuma : Ha proprietà antinfiammatorie che favoriscono la salute del cuore.
Peperoncino : Contiene capsaicina, che migliora la circolazione.
6. Bevande Benefiche
Tè verde : ricco di antiossidanti, aiuta a rilassare i vasi sanguigni.
Succo di melograno : Favorisce una buona circolazione grazie ai suoi polifenoli.
Acqua : Essenziale per mantenere il volume sanguigno e la pressione stabile.
7. Cibi da Limitare
Evita cibi ricchi di sodio (come snack salati, cibi confezionati e insaccati) e zuccheri raffinati. Riduci il consumo di grassi saturi e trans.
Consigli Generali
Modera il consumo di vendita : Preferisci le erbe aromatiche per insaporire i piatti.
Segui una dieta equilibrata : La dieta mediterranea è un ottimo modello alimentare.
Fai attività fisica : Oltre alla dieta, l’esercizio aiuta a mantenere il cuore in salute.
Se soffri di ipertensione o vuoi migliorare la salute cardiovascolare, consulta un medico o un nutrizionista per una dieta personalizzata.

fonte:"dottor salute"

Scopri uno dei borghi più antichi e belli della Puglia, per un suggestivo viaggio nel tempoViaggiare per l’Italia, signi...
08/10/2025

Scopri uno dei borghi più antichi e belli della Puglia, per un suggestivo viaggio nel tempo

Viaggiare per l’Italia, significa anche scoprire delle location che non avreste mai pensato nemmeno che potessero esistere. Soprattutto quando ci si dirige verso mete lontane dal posto in cui si vive. Tra queste, senza dubbio la Puglia è una delle regioni più belle del nostro Paese e da scoprire in lungo e in largo, non solo vistando le mete più conosciute o battute, ma anche addentrandosi nel suo entroterra meno conosciuto alla volta di uno dei borghi più antichi e belli della Puglia.

Un borgo della Puglia dalla lunga storia
Un piccolo borgo sito in provincia di Brindisi e che vanta una storia lunghissima, tanto da essere davvero una delle mete più antiche della regione, tanto da avere radici nella civiltà messapica. Un borgo che proprio da queste origini prende il suo nome e che custodisce opere e architetture che fanno vivere un viaggio indietro nel tempo che conquista chiunque vi si rechi e che fa sognare a ogni singolo passo.

Parliamo del bellissimo borgo di Ceglie Messapica, una località dalla storia millenaria e dalle infinite bellezze. Una meta della Puglia che vale la pena di visitare, organizzando un viaggio verso questa bellissima destinazione e facendo il pieno di immagini che rimarranno per sempre nella vostra memoria.

Un borgo che, come detto, affonda le sue radici un’antica popolazione italica dei Messapi, e che nel corso dei secoli ha subito diversi domini, tra cui quella dei Greci, dei Romani, dei Bizantini e dei Normanni. Un mix di influenze e di culture diverse, che hanno lasciato i segni del loro passaggio in tutto il tessuto urbano del borgo, regalandoci delle testimonianze architettoniche ancora oggi visibili e presenti, che raccontano il passato unico e la storia di questo borgo della Puglia.

Cosa vedere e cosa fare a Ceglie Messapica
Una perla pugliese che è sita su un rilievo collinare e più precisamente nella zona meridionale dell’altopiano delle Murge, a pochi chilometri dalle principali città della Puglia, come Brindisi, Ostuni e Taranto. Ma lanche un borgo che spicca sopra ogni altra cosa per il meraviglioso panorama che si può ammirare una volta arrivati a destinazione, una visuale che si estende sulla depressione carsica in cui sorge e da cui prende il nome, la soglia messapica, una distesa che confina con la pianura salentina, una meta tra le più rinomate non solo della Puglia ma dell’intero sud Italia.

Insomma, un luogo che vale davvero la pena di visitare. Se vi state chiedendo cosa ammirare all’interno di Ceglie Messapica, poi, sappiate che le cose sono davvero tante. A partire dal centro storico di questo borgo della Puglia, che è sito sulla cima di una delle colline che caratterizzano questo luogo e in cui è possibile ammirare alcune opere architettoniche di stampo medievale davvero cariche di fascino. Un susseguirsi di stradine di ciottoli, di archi, di cortiletti e di case bianche, una colorazione data dalla calce.

I bellissimi edifici storici del borgo
Ma una meta che vanta anche un bellissimo castello, una fortezza normanna che domina il borgo stesso, il Castello Ducale. Un edificio che si sviluppa intorno alla Torre Normanna, di origine medievale. E ancora come non citare la Torre dell’Orologio, tra gli edifici più recenti del borgo e che svetta in piazza Plebiscito, ovvero il cuore pulsante di Ceglie Messapica.

E fino alla Chiesa Matrice, una perla religiosa del borgo e dedicata a San Giovanni Battista. Una chiesa che è stata edificata nel XII secolo, realizzata in stile romanico-pugliese ma dalle influenze bizantine. Una bellezza il cui interno è decorato con meravigliosi affreschi e varie opere d’arte che dimostrano la grande importanza religiosa e culturale che, nel corso dei secoli, ha caratterizzato questo borgo della Puglia arrivando fino a oggi.

Una vera perla pugliese da scoprire un passo alla volta, in cui entrare in contatto con la tradizione del posto e in cui godersi dei momenti magici dall’inizio alla fine della vostra gita autunnale fuori porta, assaggiando i suoi piatti tipici e lasciandovi travolgere da questo luogo antico che, ieri come oggi, sa incantare e conquistare chiunque vi si rechi.

fonte:"my luxury"

Scopri questo splendido Borgo immerso nella natura, è a soli due passi da Trento…© StylosophyL’Italia è ricca di panoram...
08/10/2025

Scopri questo splendido Borgo immerso nella natura, è a soli due passi da Trento…

© Stylosophy
L’Italia è ricca di panorami suggestivi, tra il mare azzurro della Sardegna, le distese verdi incontaminate della Toscana e la bellissima catena montuosa delle Dolomiti che attraversa diverse regioni del nord Italia! Insomma, il Bel Paese ha tanto da offrire e non solo per quanto riguarda la natura ma anche in relazione ai numerosi borghi sparsi su tutto il territorio, delle chicche dal fascino senza tempo tutte da scoprire. Oggi vogliamo parlarvi di un luogo magico, perfetto per coloro che amano i paesaggi naturali e trascorrere del tempo di qualità in mete lontano dal caos!

Questo Borgo vicino Trento è circondato da meravigliosi paesaggi naturali
Stiamo parlando di Stenico, un borgo a pochi passi da Trento, circondato dalle Dolomiti di Brenta e famoso per le sue attrazioni storiche immerse nella natura! Se siete in cerca di un paesino pittoresco da visitare, caratterizzato da scorci mozzafiato e da un’atmosfera super tranquilla, dove fare lunghe passeggiate e deliziare le papille gustative con piatti tipici locali, beh sappiate che Stenico farà sicuramente al caso vostro. Ma scendiamo più nel dettaglio…

Tutto quello che c’è da sapere su questo incantevole luogo immerso nella natura
Situato a circa 650 metri di altitudine in provincia di Trento, Stenico è un borgo molto piccolo che spicca tra i paesaggi naturali delle Dolomiti di Brenta, una zona d’alta Italia follemente amata da centinaia e centinaia di persone che la visitano in ogni periodo dell’anno (se in Inverno è particolarmente suggestiva grazie alle vette innevate, in Estate regala viste strepitose su boschi e alberi secolari). Ciò che lo rende tanto speciale non è solo la bellezza delle sue attrazioni ma la natura che lo circonda. Stenico infatti, si trova nel cuore del Parco Naturale dell’Adamello-Brenta, un luogo dai numerosi sentieri di trekking pensati per tutti i livelli, a partire dai principianti fino ad arrivare ai più esperti. Vicino il borgo, ci sono diversi itinerari panoramici da percorrere, come la val Nardis, che porta fino ad un rifugio d’alta montagna a quasi 2.500 metri di quota, seguito poi dal breve percorso che porta alla Cascata del Rio Bianco, un luogo suggestivo sia d’Inverno che in Estate. Da non perdere poi l’Orto Botanico, dove avrete la possibilità di andare alla scoperta della biodiversità delle Dolomiti, un’attività unica che difficilmente riuscirete a dimenticare!

Ecco cosa vedere in questo bellissimo Borgo in provincia di Trento
Sebbene Stenico attragga ogni anno diversi visitatori per i suoi paesaggi naturali mozzafiato, il centro storico è un gioiellino da non perdere! Non sono moltissime le attrazioni da non perdere ma quelle che ci sono vi faranno innamorare alla follia. Date il via al tour del borgo visitando la Chiesa di San Vigilio, costruita nel ‘500 sulla base di una precedente ca****la secolare, ancora oggi presente grazie al maestoso campanile arricchito da orologio e da finestre bifore. Prendetevi del tempo per ammirare la parte interna, un mix di affreschi antichi e decorazioni in stucco che di certo non passano inosservati! Dopo aver fatto una bella passeggiata tra i vicoletti del paese, c’è una attrazione importantissima da non perdere: il Castello di Stenico, un maniero medievale risalente al XII secolo, conosciuto come Castello del Buonconsiglio. Inizialmente di proprietà del principe vescovo di Trento, questa strutturata è stata rinnovata nel corso del tempo ed ora è aperta al pubblico! Se siete in visita a Stenico, non potete assolutamente perdervi questa meraviglia.

I piatti tipici tradizioni da provare assolutamente
Prima di lasciare Stenico, dovete assolutamente assaggiare alcuni dei piatti tipici locali, un’esplosione di gusto e sapore che farà impazzire le vostre papille gustative! Iniziate allora dal classico baccalà alla trentina, fatto con pane e sedano rapa, condito con olio, cipolla, prezzemolo e aglio. Molto gustosi anche i ravioli della Val Pusteria, ravioli di farina di segale, con un ripieno a base di ricotta, fritti nello strutto. Non mancano poi all’appello zuppe calde e saporite, per scaldare il corpo dopo una giornata all’aria aperta, come la zuppa d’orzo con carne affumicata e la zuppa di lumache alla meranese. Concludete il pasto assaggiando una morbida fetta di strudel, con mele, pinoli, uvetta e cannella, o il zelten, un pane dolce fruttato tradizionale del Sud-Tirolo, realizzato con frutta secca che viene amalgamata in un impasto lievitato a base di farina di frumento e segale.

fonte:"stylosophy"

Indirizzo

Viale Roma 59
Tresigallo
44039

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 12:30
15:30 - 19:00
Martedì 08:30 - 12:30
15:30 - 19:00
Mercoledì 08:30 - 12:30
15:30 - 19:00
Giovedì 08:30 - 12:30
Venerdì 08:30 - 12:30
15:30 - 19:00
Sabato 08:30 - 12:30
15:30 - 19:00

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