Dott.ssa Debora Possenti - Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Debora Possenti - Biologa Nutrizionista Biologa Nutrizionista per Passione e per Professione.

24/12/2020

E con oggi giungiamo alla fine del nostro calendario dell'avvento.
In questi 24 giorni mi avete scritto in tanti di quanto vi fossero stati utili i consigli nascosti sotto ogni casellina e come li abbiate presi e messi in pratica, nella vostra quotidianità.
Spero che questi piccoli passi fatti insieme possano accompagnarvi, sempre.

Vi auguro un buon Natale, dal profondo del cuore. Godetevi questi giorni di festa e soprattutto godete del calore delle persone accanto a voi. Il cibo? Solo un meraviglio so contorno. Niente paranoie, mi raccomando. ❤️

Ormai lo avrete capito, uno dei pilastri di una buona alimentazione è la VARIETA’.Perché la varietà ci permette di goder...
23/12/2020

Ormai lo avrete capito, uno dei pilastri di una buona alimentazione è la VARIETA’.

Perché la varietà ci permette di godere delle peculiarità che ogni cibo ha e che lo rende diverso dall’altro, anche se appartiene alla stessa categoria alimentare: il pollo è diverso dal manzo, pur essendo “proteine”; la frutta secca dall’olio, pur essendo sempre dei “grassi”; e il grano dalla quinoa, anche se sono entrambi fonti di “carboidrati”. Nutrienti, micronutrienti, gusti e profumi sono ben diversi e così gli abbinamenti che possiamo fare.

In uno dei primi post del calendario dell’avvento, avevamo parlato dei diversi tipi di pasta esistenti, ma ci sono anche alcune preparazioni, che facciamo per tradizione, che potrebbero essere variate.

Lo sapete che il RISOTTO può essere preparato con cereali diversi dal riso?

Col farro si può fare i FARROTTO, con l’orzo l’ORZOTTO e con l’avena l’AVENA RISOTTATA.

La modalità di preparazione rimane sempre la stessa: soffritto, sfumata di vino bianco e brodo. Il condimento può essere sempre lo stesso del vostro risotto classico ma anche diverso, per variare (!)😅

Perché, la prossima volta che andate al supermercato, oltre al pacco di riso, non provate anche a prendere un pacco di un cereale di quelli elencati?

Oltre al risotto, potrete inserirli anche in zuppe e creme, tenerli come accompagnamento ad un secondo, base di un primo piatto e in estate potrete creare delle insalate fredde colorate e gustose!

Avete mai pensato alle diverse qualità che può avere il cibo? Nella nostra quotidianità, complici tutti i messaggi legat...
22/12/2020

Avete mai pensato alle diverse qualità che può avere il cibo? Nella nostra quotidianità, complici tutti i messaggi legati alla dieta, tendiamo a vedere il cibo come un insieme di calorie, in primis, e poi di carboidrati, proteine e grassi, qualcuno di più attento anche come contenuto di vitamine e Sali minerali.

Ci si dimentica però della qualità edonistica e sociale, organolettica e ambientale che il cibo ha.

Un cibo può essere SANO sia perché fa bene alla nostra salute sia perché la sua produzione è stata fatta in modo più naturale possibile: senza fertilizzanti o pesticidi per coltivare, senza antibiotici per l’allevamento degli animali, senza additivi aggiunti agli alimenti. Insomma, meglio comprare materie prima (non il prodotto confezionato) di stagione, locale, con metodi di allevamento e coltivazione attenti.

Un cibo è BUONO perché ha dei gusti, dei profumi e delle consistenze che si soddisfano e ci appagano, non solo fisicamente ma anche mentalmente! Non mangiamo solo per sopravvivere, altrimenti un cibo varrebbe l’altro, ma mangiamo anche perché ci piace, perché ce lo ha preparato la nonna con amore, perché dobbiamo festeggiare qualcosa di importante con gli amici o con la famiglia.

Un cibo è GIUSTO perché diamo valore al lavoro che le persone hanno fatto per produrlo e come lo hanno prodotto, alla loro condizione di lavorativa e ai loro diritti. Invece di comprare sempre al supermercato, dove il prezzo si moltiplica per via dei passaggi intermedi tra produttore e noi, andiamo direttamente dal coltivatore, allevatore, produttore: pagherete di meno, avrete più qualità, potrete sostenere la vostra economia locale e lavorativa, intessere relazioni. Potete provare a comprare anche da piccoli gruppi di produttori locali, come i GAS o l’alveare che dice sì, oppure dai mercati della Coldiretti. E se siete al supermercato provate a prediligere prodotti con marchio “fair trade” o di pesca sostenibile.

A volte basta poco per dare il vostro contributo e fare del bene anche noi!

Riuscire a risparmiare tempo in cucina è fondamentale per poter essere sicuri di fare le scelte alimentari più sane per ...
21/12/2020

Riuscire a risparmiare tempo in cucina è fondamentale per poter essere sicuri di fare le scelte alimentari più sane per noi e per chi ci sta accanto, senza ricorrere sempre a piatti pronti o d’asporto.

Ma, effettivamente, COME POSSIAMO RISPARMIARE TEMPO?

▶️Innanzitutto, dovete tenere presente che molti alimenti e ricette si possono preparare in anticipo e, alcune, anche con largo anticipo(!). Vi basterà poi assemblare il tutto nel vostro piatto, come in un buffet.
▶️Pasta, riso e gli altri cereali possono essere preparati in gran quantità così da poterli usare per 2-3 pasti come primo piatto o essere inseriti all’interno di polpette, verdure ripiene, insalate, semplice accompagnamento al secondo piatto oppure da aggiungere nelle zuppe e nelle minestre.
▶️Anche i legumi possono essere preparati in gran quantità (soprattutto se usate quelli secchi che richiedono anche tempo di ammollo), una parte da consumare nei giorni seguenti e in parte da porzionare e congelare. Stessa cosa per pesti, creme e ragù di carne.
▶️Se state preparando il contorno della cena, abbondante con la verdura, cosi da averne già pronta per il pranzo successivo. Oppure prendetevi 2 giorni a settimana 1-2 ore per lavare, tagliare e cucinare la verdura e non doverci pensare per i 3 giorni successivi, trovandola nel frigo già pronta al consumo. Se vi piacciono minestroni e passati di verdura, preparate tutta la verdura in pratici sacchetti da riporre in congelatore e ti**re fuori al momento giusto. Anche per i soffritti vale la stessa regola.
▶️Ricette come spezzatini, stufati possono essere preparati e poi congelati; gli arrosti, quale uovo s**o in più, sughi di pesce sono tutte preparazioni che una volta avviate fanno (quasi) da sole.

QUANDO PORTARSI AVANTI?
Quando avete tempo: cucinate più cose contemporaneamente con la stessa o con diverse cotture (ai fornelli, al forno, al vapore..), avviate le cotture che non dovete controllare (bolliture, spezzatini, ragù..) mentre lavorate al computer o mentre fate colazione/pranzate/cenate, fate una doccia o guardate la tv.

21/12/2020
Più volte vi ho parlato della necessità di migliorare la nostra colazione, come italiani, in quanto basata fin troppo su...
20/12/2020

Più volte vi ho parlato della necessità di migliorare la nostra colazione, come italiani, in quanto basata fin troppo su alimenti dolci e dell’importanza di una colazione completa. Vi avevo parlato della colazione salata, dandovi anche alcuni esempi. Uno degli alimenti che però facciamo più fatica a sfruttare sono le uova. A tutti, parlando di colazione salata, sarà venuta in mente l’omelette o le uova la tegamino, ma essendo un alimento molto versatile può essere sfruttato per fare delle colazioni in versione dolce ma comunque complete.

Se scorrete le foto vi do qualche ricetta!

Ditemi quale preferite! @ Treviglio

Vi sarà sicuramente capitato di passare nel reparto dei sughi pronti del vostro supermercato di fiducia e vi sarà sicura...
20/12/2020

Vi sarà sicuramente capitato di passare nel reparto dei sughi pronti del vostro supermercato di fiducia e vi sarà sicuramente capitato di prendere qualche vasetto di condimento per la pasta, magari da aprire in una di quelle sere in cui non avete voglia di cucinare o tornate a casa tardi e non avete tempo per fare altro.

🙄Quanti di voi si sono fermati a leggere l’intera LISTA DEGLI INGREDIENTI prima di mettere il vasetto nel carrello? La maggior parte di voi avrà letto i due ingredienti principali che costituiscono il gusto del condimento (es. pomodoro e ricotta), senza indagare il resto.

🤔Quanti di voi hanno mai confrontato il PREZZO (al kilo) del vasetto di condimento con il prezzo della materia prima che vi servirebbe per produrre lo stesso condimento, magari anche più buono e dal sapore standardizzato? Vi accorgereste che facendolo voi potreste risparmiare davvero e il “prezzo” da pagare sarebbero quei 10 minuti per prendere gli ingredienti, tagliarli e frullarli (spesso anche a crudo), e poi riporre il contenitore sporco del frullatore in lavastoviglie.

🥳Inoltre, preparandone in gran quantità potrete CONGELARE in comodi vasetti di diverse dimensioni (in base a quanti siete in famiglia) e tirarli fuori poco prima dell’utilizzo (si scongelato direttamente in padella con dell’acqua di cottura)

😍In COMMERCIO ci sono condimenti per primi piatti validi, ma dovete cercarli: optate per condimenti con liste di ingredienti corte e presenza di solo olio di oliva EXTRAERGINE (non olio di oliva, non di girasole..). Se prendete il pesto genovese fate attenzione a non confonderlo con il pesto ALLA genovese: sono due cose ben diverse! La passata di pomodoro? Deve contenere solo pomodori (magari italiani) e sale, no correttori di acidità, no ZUCCHERO!

Se scorrete le foto vi lascio delle idee di creme e pesti! @ Treviglio

Una delle difficoltà che spesso riscontro in tante persone che seguo e che conosco, è il portare in tavola il pesce. C’è...
18/12/2020

Una delle difficoltà che spesso riscontro in tante persone che seguo e che conosco, è il portare in tavola il pesce. C’è chi ne ha la fobia a causa delle spine, chi non lo sa cucinare e chi non ne vuole sentire l’odore, a chi invece non fa impazzire il suo sapore.

Per tutti c’è una soluzione! Basta PROVARE!

▶️Se non sapete trattare questo alimento, in pescheria, offrono il servizio di pulitura e deliscatura dei filetti di pesce. Basta chiedere!

▶️Esistono pesci che, al momento dell’acquisto, non hanno spine: lo spinarolo, la sogliola, la platessa, il rombo, la rana pescatrice; ma anche tutti i molluschi e i crostacei.

▶️Per chi non ne ama l’odore potrebbe bastare inserire delle fette di limone spesse nella teglia quando usa il forno (+ erbe aromatiche a piacere, il cui profumo coprirà il resto). Oppure, esistono alcune ricette, come le alici sott’aceto, che coprono perfettamente l’odore d pesce.

▶️Se invece non amate il suo sapore dico: provate! Ogni pesce ha il suo sapore, ci sono quelli con un sapore più prepotente e altri invece dal sapore più delicato (ho notato, che prenderlo surgelato tende ad avere un sapore ancora più delicato). Vi assicuro che si può trovare qualche varietà che può fare al caso vostro. Molte persone che seguo hanno trovato ciò che gli piace!

▶️Per chi non sa come cucinarlo, ecco quale idea veloce e poco sbattimento:
-orata/branzino al forno con timo e limone
-tranci di merluzzo al pomodoro, olive e capperi
-platessa infarinata e passata in padella con succo di limone
-pasta con tocchetti di pesce spada e prezzemolo
-sarde impanate con pangrattato e semi cotte al forno
-polpette di sgombro (o platessa) e patate (pasta frullare tutto)
-Seppie con piselli (e pomodoro se piace)
-Gamberi saltati in padella con sale e pepe

Le uova sono un alimento prezioso, ricco di proteine, di grassi (non solo il colesterolo), di vitamine e minerali.Una co...
17/12/2020

Le uova sono un alimento prezioso, ricco di proteine, di grassi (non solo il colesterolo), di vitamine e minerali.

Una cosa che forse non sapete, o a cui fate poco caso, è il tipo di allevamento da cui provengono le uova che comprate. Esistono infatti galline allevate in gabbia, a terra, all’aperto e con metodo biologico. Il tipo di allevamento determina una vita diversa per la gallina: un certo spazio in cui vivere, se camminerà mai con le sue zampe, se vedrà mai il sole, che tipo di alimentazione avrà.

A livello nutrizionale, le uova biologiche sono di qualità nutrizionale migliore in quanto contengono più vitamina A, vitamina E, omega 3 e beta carotene, e, soprattutto, non contengono tutti i contaminanti presenti negli altri tipi di uova, come metalli pesanti e contaminanti ambientali. Questo è dovuto all’alimentazione biologica, al movimento e al tipo di vita che tiene conto delle esigenze naturali delle galline.

Inoltre, dividono il loro tempo tra l’interno dei capannoni (in cui la densità è pari a 3 galline a metro quadro – negli altri allevamenti ce ne sono di più a condividere lo stesso spazio!) e l’esterno, infatti per un certo numero di ore al giorno possono accedere agli spazi esterni per razzolare liberamente, appollaiarsi, mangiare qualche insetto. In più, una delle pratiche vietate, è il debeccaggio (ossia la mutilazione del becco).

Tra tutti quelli esistenti, l’allevamento di tipo biologico da maggiori garanzie sul benessere degli animali e in secondo luogo per la nostra salute.

Per cui, fate una scelta consapevole, etica, economica e per la salute.

Quando siamo di fretta, non abbiamo le forze né la voglia di cucinare (si, può capitare – è normale) optare per dei prod...
16/12/2020

Quando siamo di fretta, non abbiamo le forze né la voglia di cucinare (si, può capitare – è normale) optare per dei prodotti surgelati può essere la scelta migliore.

La credenza che il prodotto surgelato sia meno di qualità, sia pieno di oli e grassi, di conservanti e additivi alimentari è vero in parte. Bisogna sapere cosa cercare.

Il prodotto surgelato mantiene pressochè inalterata la propria qualità nutrizionale e il contenuto di Sali minerali e vitamine. Di fatto è molto più di qualità il prodotto surgelato dall’azienda che quello congelato a livello casalingo!

Lasciate stare bastoncini di pesce, cotolette, verdure in pastella o tortini di verdure, gratinati, primi e secondi da saltare in padella, sono tutti prodotti molto lavorati a con una lista di ingredienti che nemmeno voi usereste per preparare il medesimo piatto. Mettereste dello zucchero nella gratinatura del pesce? Non credo, eppure può essere nella lista degli ingredienti di alcuni prodotti.

Puntate invece su prodotti più “al naturale”: filetti di pesce, crostacei e molluschi; sacchetti di con un solo tipo di verdura (carote, fagiolini, spinaci..) o mix di verdure, zuppe, mix per minestroni e vellutate; ma anche legumi come ceci, fave, fagioli, pisellini o mix di questi legumi. Sono tutti prodotti surgelati ma la cui lista degli ingredienti è corta, di fatto prevede solo la presenza della verdura o del filetto di pesce. Nient’altro.

Se inserire dei prodotti surgelati nella vostra alimentazione vi può dare una mano in termini di tempo e comodità, non abbiate paura, non sconvolgeranno la vostra dieta, ma dovete essere coscienti di cosa comprate e fare le scelte più giuste per voi.

Modificare le nostre abitudini è una delle cose più difficili da fare, perché sono radicate in noi e nel nostro modo di ...
15/12/2020

Modificare le nostre abitudini è una delle cose più difficili da fare, perché sono radicate in noi e nel nostro modo di vivere e vedere le cose, perché sono legate a stati emotivi che non vogliamo perdere o affrontare; tra questi la paura di fallire. Abbiamo la convinzione di dover fare tutto in modo perfetto e impeccabile: di dover partire in quarta sconvolgendo la nostra vita e la nostra alimentazione, di dover diventare cuochi provetti e stare ore ai fornelli per mangiare nel modo migliore possibile, di dover andare tutti i giorni a camminare o fare attività fisica a casa/palestra, di dover scegliere sempre il piatto più sano da ordinare al ristorante o di dover costruire un menù settimanale impeccabile.

Quello di cui ci dimentichiamo è…noi stessi: il nostro essere delle persone con delle caratteristiche che non possono essere tranciate di netto, ma che si possono smussare, poco alla volta. La ricerca della perfezione in tutti gli ambiti della nostra vita, in special modo nell’alimentazione, è la causa stessa del fallimento di cui abbiamo tanto timore.

Provare ad apportare un piccolo cambiamento alla volta (anche fosse solo mettere un cucchiaino di zucchero in meno nel caffè/the o inserire una manciata di verdura nella pasta se la verdura proprio non l’abbiamo mai consumata) è già un passo in più fuori dalla propria “confort zone”, in cui si era intrappolati fino a poco prima.

Se VOLETE (non “dovete”) migliorare la vostra alimentazione partite proprio dalle piccole cose perché una scelta seguita da un’altra, coi vostri tempi ed esigenze, può fare molto più che fare tutto insieme.

UN PASSO ALLA VOLTA.

Datevi tempo; accettate gli sbagli; non cercate la perfezione.

ASCOLTATEVI e AIUTATEVI.

(quando e SE sarà necessario potrete farvi tendere unA mano da qualcuno che vi possa aiutare nel VOSTRO percorso, senza pregiudizi, senza timore)

Vi sembrerà strano e molti staranno storcendo il naso🤨, ma credetemi se vi dico che inserire qualche colazione salata ne...
14/12/2020

Vi sembrerà strano e molti staranno storcendo il naso🤨, ma credetemi se vi dico che inserire qualche colazione salata nella vostra settimana potrà portarvi dei benefici.

Siamo abituati, come italiani, a consumare latte e biscotti, fette biscottate e marmellata, brioche e cappuccino sia per gusto che i minuti contati che abbiamo al mattino. La colazione però si può dire essere il pasto più importante della giornata, quello che da il via al nostro organismo dopo il lungo digiuno notturno e gli da tutti i nutrienti importanti per garantire il suo buon funzionamento e supportarci nelle nostre faccende quotidiane.

Consumare troppi zuccheri a colazione e proteine pari a zero, come siamo soliti fare, fa si che la glicemia subisca dei continui sali e scendi: mangiando latte e biscotti già dopo 1 oretta vi accorgerete di aver fame, di avere poca concentrazione, poca lucidità e stanchezza, magari anche un po' di irritabilità. Riuscire a comporre una colazione che comprenda una fonte di proteine vi permetterà invece di essere più vigili, focalizzati, energici e sazi (anche fino all’ora di pranzo), senza avvertire la necessità di continuare a fare delle pause caffè o piluccare continuamente degli snack dalla dispensa o dalla macchinetta.

Cercate di comporre quindi la vostra colazione come se fosse il piatto sano (carboidrati + proteine + grassi). E se scegliete poi di fare una colazione tendente al salato avrete di sicuro una quota ridotta di zuccheri e ne trarrete benefici anche a lungo andare, per la vostra salute!

Vi do qualche idea nella foto del post, scorrete, provate domattina e poi ditemi!! @ Treviglio

Spesso si ricade nella monotonia, riproponendo sempre gli stessi piatti più volte a settimana; si torna a casa e non si ...
13/12/2020

Spesso si ricade nella monotonia, riproponendo sempre gli stessi piatti più volte a settimana; si torna a casa e non si ha nulla in frigorifero pronto o veloce da cucinare e si finisce per ripiegare su un piatto di pasta oppure su degli affettati o, ancora, su piatti pronti solo da riscaldare, ma dal dubbio contenuto.

Per poter essere certi di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata una delle scelte migliori da fare è programmare i propri pasti. 🧐Infatti, riuscire a prevedere cosa si mangerà durante la settimana vi permetterà di avere una visione d’insieme della vostra alimentazione, evitando di mangiare sempre le stesse cose e dando ampio spazio a prodotti freschi e alla varietà di proposte da portare in tavola.

Vi basteranno 10-20 minuti di tempo (in base all’esperienza), un foglio bianco e una matta. Magari da fare un sabato o una domenica, in cui avete più tempo.

Create una tabella riportando i giorni della settimana e i pasti (pranzo e cena, ma se può esservi di aiuto anche colazione e spuntini). Riempite le caselle coi pasti “fissi”, come la cena a base di pizza o il pranzo della domenica. Valutate quindi i pasti che farete a casa (voi e i membri della vostra famiglia) o a lavoro/scuola, immaginandovi le proposte che potrebbero essere fatte, su cui non avete “potere”, e iniziate ad inserirle. Sia che mangiate a casa o fuori, il vostro obbiettivo darà quello di riempire le caselline dei due pasti principali con le diverse fonti proteiche, cercando di rispettare il numero di volte con cui dovreste consumarle. Potrete poi pensare quali carboidrati abbinare (pane, pasta, riso o altri cereali, patate..) e di verdure creando così il vostro pranzo.

Inoltre, sarà importante creare il vostro menu tenendo a mente il giorno in cui andrete a fare spesa per fare rifornimento di alimenti freschi, dei giorni in cui tornerete a casa tardi o dovrete aiutare i vostri figli a fare i compiti e tutte quelle situazioni in cui il tempo sarà ristretto e per le quali sarà fondamentale essersi portati avanti con le preparazioni nei giorni precedenti!

Per poter avere una buona alimentazione è importante variare cosa portiamo in tavola e creare un equilibrio di scelte. P...
12/12/2020

Per poter avere una buona alimentazione è importante variare cosa portiamo in tavola e creare un equilibrio di scelte. Per fare ciò è necessario avere un’idea della frequenza con cui consumare le diverse categorie degli alimenti.

FRUTTA e VERDURA dovrebbero essere presenti tutti i giorni: la frutta almeno 3 volte e la verdura 2 volte al giorno, variandone colore e tipologia. Conoscete la regola die 5 colori?

I CEREALI dovrebbero essere inseriti ad ogni pasto, variando il tipo di cereale nella stessa giornata e tra un giorno e l’altro.

L’OLIO lo puoi consumare ogni giorno, ad ogni pasto, limitando la frequenza di utilizzo di b***o o altri condimenti. Inoltre, con una porzione al giorno di FRUTTA SECCA E SEMI ci garantiamo una buona dose di acidi grassi buoni.

I LATTICINI (come latte e yogurt) possono essere consumati 1-2 volte al giorno.

Le FONTI PROTEICHE dovrebbero essere fatte girare nella settimana con maggior attenzione:
🔸LEGUMI:4-5 volte a settimana
🔸PESCE: 3-4 volte a settimana
🔸CARNE: massimo 3 volte a settimana (preferendo 1 volta la carne rossa/trasformata e 2 volte la carne bianca)
🔸UOVA: 1-2 volte a settimana
🔸FORMAGGI: 1-2 volte a settimana

Infine, i DOLCI e gli SNACK possono essere consumati 1-2 volte a settimana (in assenza di problemi di salute).

Le porzioni? Esistono delle linee guida pubblicate dal Crea che possono darvi un'idea di quella che potrebbero essere le porzioni più adatte di consumo, ma tutte da rimodulare in funzione del vostro stile di vita!

La merenda è forse uno dei “pasti” più bisfrattati e dimenticati: c’è chi non la fa (e poi ha una fame nera😖) e c’è chi ...
11/12/2020

La merenda è forse uno dei “pasti” più bisfrattati e dimenticati: c’è chi non la fa (e poi ha una fame nera😖) e c’è chi invece la fa in modo sbagliato (la brioche a metà mattina, tutti i giorni, diciamo che non è la scelta migliore).😅

Fare una merenda che sia soddisfacente a livello nutritivo, sia buona e pratica (in base alle esigenze di ognuno) ci permetterà di avere le giuste energie, fisiche e mentali, e di controllare l’appetito evitando di mangiare poi un pasto troppo abbondante, e aiutare anche la linea.

Ma quali snack scegliere?
🍏🍒🍞🍦🍪🥜🌰🍫🥝🍉
Tra le varianti DOLCI abbiamo: frutta (deve essere la scelta che fate più spesso, in ogni caso), frutta essiccata e frutta a guscio, cioccolato, yogurt, pane e marmellata, frullato, barrette (con basso contenuto di zuccheri), pane all’uvetta/cioccolato, muffin o biscotti (con dei buoni ingredienti e magari fatti in casa), ghiaccioli/gelati di frutta (+ eventuale yogurt/latte), castagne.
🍞🧀🥓🍿🥪🥕🥬🥑
Tra le varianti salate: Pane e olio (magari con qualche pomodorino), pane e pesto/patè di olive, pane con affettato, legumi tostati, grana, cracker (integrali, di legumi, di semi..), verdura cruda con hummus, gallette di mais, triangolini di mais e legumi, guacamole, pop corn, pane alle olive/noci, patatine di verdure (cotte al forno), muffin salati, tarallini.

Insomma, le scelte sono tante e potete combinare fra loro, in base al vostro fabbisogno.
L’importante è la QUALITÀ delle scelte che fate, la QUANTITÀ e la FREQUENZA con cui le consumate!

Consumare la FRUTTA così come è, a volte, può essere noioso, monotono e poco invitante. Perché quindi non provate a modi...
10/12/2020

Consumare la FRUTTA così come è, a volte, può essere noioso, monotono e poco invitante. Perché quindi non provate a modificare il modo in cui mangiate e vedete la frutta?
Ecco qualche idea:

🍎MACEDONIA: non è vero che la si può fare solo in estate, anche in inverno ci sono combinazioni davvero ottime. L’importante è dare colore, che è poi ciò che rende più invitante ciò che mangiamo. Provate unendo mela, kiwi, banana, mandarino, melagrana, uva e uva, magari usando dell’arancia spremuta a rendere il tutto più dolce, senza usare lo zucchero!

🍏FRUTTA COTTA: potete cuocerla al forno, magari tagliata a metà e riempita, sul finire, con del cioccolato fondente da far sciogliere; oppure fare una teglia di frutta al forno (un po' come si fa con le verdure) da aggiungere poi a dello yogurt; spadellata in padella con cannella, cacao e/o vaniglia.

🍊SPREMUTE: ottime per accompagnare le vostre colazioni, in tutta velocità.

🍓FRULLATI: potete unire della banana, con del latte e del cacao per ottenere una buona merenda.

🍍GELATI E GHIACCIOLI: di sicuro questa non è la stagione, ma tenete presente che in estate una volta frullata potete riporta in stampini per creare ghiaccioli senza l’uso di sciroppi dai colori sgargianti, e se ci aggiungete del latte o dello yogurt potete creare dei piccoli gelati!

🍌TORTE, CRUMBLE, BISCOTTI: perché non usarla come ingrediente in preparazioni “dolci”. Crumble di mele, torte di mele o pere e cioccolato, biscotti all'avena, banana e uvetta, bananabread…

🍐INSALATE: per accompagnare il vostro pranzo potete optare per un insalata a base di lattuga, mela verde e noci (ottima insieme a della bresaola e del formaggio di capra); oppure radicchio, pere e noci; ma anche fi*****io, arancia e olive.

🍇ARROSTI: avete mai provato a fare arrosti con uva, mele, prugne, albicocche..? avrete un retrogusto dolce in grado di dare rilievo alla vostra carne!

Quando la mangi ha poca importanza. L’importante è consumarla!

E voi come la consumate?

Sembra facile a dirsi, direte voi. Ma vi assicuro che ci sono diversi modi per organizzarsi in maniera da non ritrovarsi...
09/12/2020

Sembra facile a dirsi, direte voi. Ma vi assicuro che ci sono diversi modi per organizzarsi in maniera da non ritrovarsi a pranzo o a cena dovendo preparare il pasto da zero, quando magari è già tardi e ci sono ancora mille cose in casa da fare.

Uno di questi è quello di trovare quei piatti che, preparati UNA VOLTA SOLA, si possono poi declinare in due o più maniere differenti. Seguitemi, così da potervi già dare degli esempi a mettere in pratica subito.

▶️Preparate un bollito, magari mentre lavorate da casa o studiate: avrete ottenuto della carne già cotta da usare come secondo piatto; le verdure (mettetene quante e quali volete, il brodo diventerà più buono) potrete frullarle e ottenere una crema per accompagnare la carne oppure come base per delle vellutate; se ci mettete anche delle patate, le avrete già pronte come accompagnamento oppure per unirle a delle polpette; il brodo lo potrete riutilizzare per fare dei ravioli brodo e, se ne fate abbastanza, anche per preparate un buon risotto. Considerate anche che le verdure e il bordo li potete anche congelare per tirarli fuori all’occorrenza.

▶️Se preparate del pesce al forno, preparate qualche filetto in più: parte sarà un secondo piatto e quello che rimane lo potrete ripassare in padella con della passata di pomodoro per condire la pasta. Stesso discorso vale per seppie, moscardini e calamari in umido (con pomodoro): accompagnateli a della polenta o dei crostoni di pane a cena e a pranzo fate condite la pasta con quello che rimane, magari con qualche oliva o cappero!

▶️Sfruttate il forno per bene: se preparate pollo arrosto o pesce in una teglia, in un'altra fate le patate e, perché no, anche una bella teglia di verdure miste. Le verdure avanzate saranno il contorno del pasto successivo; se vi avanza del pollo, spolpatelo e fateci un’insalatona.

Questa sono solo alcune delle “ricette” che io uso per portarmi avanti e non dover cucinare sempre tutto da capo. Cerco sempre di fare una porzione di più di verdure

CEREALI DA COLAZIONE Spesso, quando vogliamo cambiare alimentazione, pensiamo che i cereali possano essere migliori dei ...
08/12/2020

CEREALI DA COLAZIONE
Spesso, quando vogliamo cambiare alimentazione, pensiamo che i cereali possano essere migliori dei classici biscotti. In parte è vero e in parte è falso. Mi spiego: ciò che può rendere la vostra colazione più sana è il tipo di cereale che scegliete.

In commercio ce ne sono anche fin troppi, con gusti e abbinamenti differenti, ma avete mai guardato la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale? La quasi totalità di questi ha un contenuto di zuccheri molto elevato.

Ma quindi che cereali scegliere?

Fiocchi di avena, di farro, di orzo.. fiocchi soffiati di riso, di miglio, di quinoa, di farro.. fiocchi di soia.. sono le scelte migliori in quanto sono i cereali nella loro forma naturale, semplicemente schiacciati e sottoposti a cottura a vapore. Il tocco in più lo potrete dare voi mischiando i cereali tra loro, giocando con le consistenze, aggiungendo frutta secca ed essiccata, cioccolato, cannella, vaniglia, cacao e frutta fresca o cotta. Da aggiungere allo yogurt, al latte caldo, per far porridge e anche biscotti.

Per chi è di fretta e vuol fare veloce, esistono muesli e granole.

Le potete fare voi a casa (dedicandovi qualche manciata di minuti – bisogna solo assemblare gli ingredienti scelti in un contenitore e agitare; per la granola sarà però necessaria una ripassata in forno).

Esistono però già pronte al supermercato: abbiate cura che abbiano meno di 15-10g di zucchero per 100g di prodotto e non per porzione!

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