16/07/2025
Ieri sera parlavo con mio marito della percezione del tempo.
Quelli che ti dicono: il tempo vola, i bambini crescono in fretta, sembra ieri e invece…
Mi è successo anche di recente, una persona mi ha chiesto da quanti anni sia morto mio padre. Ho risposto che sono quasi 22 anni, ha replicato: “cavolo sembra ieri”.
Ecco, a me invece sembrano quasi 22 anni, che è tantissimo. E tantissimo mi sembra, da che mio padre non c’è più.
Così come coi figli.
Hanno 8 e 4 anni, ad sono 8 e 4 anni che vivo una vita intensa, senza sosta e senza tregua.
E non mi sembra che il tempo voli, che crescano così in fretta, che sia tutto così sfuggente, impalpabile, da trattenere.
Forse perché il mio modo di intendere la vita si è rivoluzionato da giovane, avevo 20 anni quando mio padre è morto.
Lui ne aveva 50 e il cancro lo ha mangiato in pochi mesi.
Ho preso atto che la vita è ingiusta, può essere breve, va vissuta come si può con quel che si ha, e va presa seriamente alla leggera.
E che fissarsi su cose come l’estetica, il potere, il fare tanti soldi, l’ammazzarsi di lavoro, le stronzate di provincia, l’aspettarsi la felicità dagli altri, il trattenere il tempo, te la fa vivere malissimo.
E detesto ricamare sulle cose della vita con la retorica del “goditi adesso che poi chissà”.
E quindi vivo quello che c’è, per come c’è, nel tempo che c’è.
Avere figli è tutto fuorché la schifosa patinata genitorialità osannata sui social, con le foto delle vacanze, i sorrisi filtrati.
E’ più simile a quei reel cinici dove i genitori si trascinano esausti, in cui li guardi e ridi, ma sai che livello di fatica sia, e ti viene anche da piangere.
E poi, mi ricordo tutto.
Anni, mesi, giorni, eventi, situazioni. Non solo le parti belle o quelle brutte. Mi ricordo tutto. Pure i numero di telefono dei miei compagni di classe delle medie. E quello crea il ricordo con emozioni mai univoche.
Questa memoria, utile e faticosissima, lì, non restringe il tempo, lo tiene esattamente per come è stato.
Questa vacanza al mare, ad esempio, ha in sé ogni evento, è registrata così. Come la foto.
Con un bel mare, degli attimi luminosi e dei riverberi scuri, faticosa come una camminata scalzi sui sassi.