13/02/2024
Hito 人 in giapponese è la «persona».
Due tratti sobri per uno dei kanji più importanti della lingua, un corpo che è una linea, dalla destra alla sinistra, dall’alto verso il basso, e un altro che prende avvio dal corpo sottile e cala nell’opposta direzione, a donargli movimento.
È un carattere fedele a ciò che va a rappresentare, un kanji dinamico che pare cammini. Sono tuttavia anche due linee che nel carattere stampato –che sempre si differenzia dal corsivo a mano –sembrano congiungersi in punta, aderendo perfettamente l’una all’altra.
Un’interpretazione personale, come ne esistono infinite, vuole che il carattere di hito nasca dal fatto che le persone abbiano bisogno di sostenersi a vicenda per restare in piedi. [...]
Questo reciproco sostenersi è quindi alla base d’ogni relazione, di una società che va costruendosi pezzo a pezzo intorno a quel primo nucleo essenziale di mutua assistenza. Sottintesa dev’essere anche la consapevolezza di star godendo dell’aiuto altrui e di possedere, al contempo, la responsabilità di essere d’aiuto a sua volta.»
da «Wa, la via giapponese all'armonia» .libri
🌱 Senza gli altri cadiamo, senza di noi gli altri cadono. Si tratta di muoversi insieme, calibrare il movimento. Buongiorno da qui ♥️
