Autoimmune 360

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Benvenuti in Autoimmune 360, pagina creata per condividere vita quotidiana, esperienze, ricette antinfiammatorie, informazioni, consigli e preoccupazioni riguardanti le malattie autoimmuni.

13/03/2025
07/11/2024

🟡LO ZENZERO (Zingiber officinale) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Zingiberaceae. È molto apprezzato in cucina e si trova in commercio in forma di radice fresca oppure essiccata, ridotta in polvere, come estratto o candito.
🟡Lo zenzero viene usato come antinfiammatorio naturale e digestivo ed è tra i più efficaci antinausea e antivertigine. I principi attivi della pianta si concentrano tutti nella sua radice: sostanze non volatili, come i gingeroli, resine e mucillagini.
🟡Nella medicina tradizionale dell'Estremo Oriente, lo zenzero è impiegato nel trattamento dell'osteoartrite, dell'influenza, come stimolante del cuore, come protettivo della mucosa gastrica. Grazie alle sue proprietà è un valido alleato per la salute dello stomaco, intestino e apparato circolatorio, contrasta l'accumulo di tossine e la fermentazione batterica.
🟡Anche l'olio essenziale di zenzero è ricco di importanti proprietà:
➡️Antinausea.
➡️Tonificante.
➡️Antidolorifico.
➡️Digestivo.
➡️Antivirale.
🔴L' uso dello zenzero dovrebbe essere soggetto a consulto medico nei seguenti casi:
➡️Gravidanza e allattamento.
➡️Se si assumono farmaci antinfiammatori, antiaggreganti e anticoagulanti (come la cardioaspirana) a causa del suo effetto fluidificante.
🌻NATUROPATIA STE.MA🌻

12/10/2024

💜 I benefici dell'olio essenziale di lavanda 💜

L'olio essenziale di lavanda è conosciuto e apprezzato per le sue numerose proprietà benefiche, sia per il corpo che per la mente. Scopri alcuni dei suoi principali vantaggi:

1. Rilassante e calmante 😌
La lavanda è famosa per il suo effetto calmante sul sistema nervoso. Diffondere qualche goccia di olio essenziale nell'ambiente può aiutare a ridurre lo stress e favorire un sonno più profondo e riposante.

2. Lenisce irritazioni cutanee 🌿
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l'olio di lavanda è ottimo per trattare scottature solari, punture di insetti o irritazioni cutanee. Basta applicarlo diluito su piccole aree della pelle.

3. Aiuta contro l'insonnia 🌙
Una delle applicazioni più comuni dell'olio di lavanda è migliorare la qualità del sonno. Metti una goccia sul cuscino o utilizza un diffusore per favorire il rilassamento prima di andare a letto.

4. Azione antisettica 🦠
Questo olio ha proprietà antimicrobiche che lo rendono utile per disinfettare piccole ferite o tagli, favorendo una rapida guarigione.

5. Allevia mal di testa 💆‍♀️
Massaggiando alcune gocce diluite sulle tempie o inalandone il profumo, l'olio essenziale di lavanda può aiutare a ridurre il mal di testa e tensioni.

Come usarlo? Aggiungilo all'acqua del bagno, applicalo diluito sulla pelle, o diffondilo nell'aria per godere appieno dei suoi benefici!

L'olio essenziale di lavanda è un vero toccasana per corpo e mente. Un must-have per la tua routine di benessere! 🌸

17/09/2024

Con la zucca, ortaggio autunnale dal bellissimo colore e dalle tante proprietà benefiche per l'organismo, è possibile preparare numerose ricette. In questa ricetta abbinata alle zucchine per realizzare una crema calda, gradevole per iniziare il pranzo o la cena. La cottura nella pentola a...

13/08/2024

"Ci sono giorni in cui bisogna remare controvento con tutte le proprie forze e altri in cui occorre ti**re i remi in barca e lasciarsi trasportare dalla corrente. La difficoltà sta nello stabilire oggi quale giorno è".

Simona Barè Neighbors

Ricette con l'avocado 🥑
31/07/2024

Ricette con l'avocado 🥑

Oggi è l’Avocado Day che si festeggia il 31 luglio in tutto il mondo. Per celebrare la giornata 4 ricette con l’Avocado 🥑
1. Spaghetti di Zucchine con Pesto di Avocado-->https://www.armoniapaleo.it/paleo-ricette/verdure/item/1428-spaghetti-di-zucchine-con-pesto-di-avocado
2. Pollo con Salsa Tonnata all’Avocado-->https://www.armoniapaleo.it/paleo-ricette/carne/item/1421-pollo-con-salsa-tonnata-all-avocado
3. Omelette con Avocado e Rucola-->https://www.armoniapaleo.it/paleo-ricette/uova/item/1329-omelette-con-avocado-e-rucola
4. Cannoli di Carpaccio di Manzo con Avocado-->https://www.armoniapaleo.it/paleo-ricette/carne/item/1310-cannoli-di-carpaccio-di-manzo-con-avocado

30/07/2024

MALATTIE AUTOIMMUNI E VITAMINA D: IL MATRIMONIO NON RICONOSCIUTO

Da decine di anni ormai è noto il ruolo che la vitamina D, ops ORMONE D, doppio-ops COLECALCIFEROLO (per i più raffinati) ha sull'apparato osseo e l'importanza che ha nel regolare l'omeostasi del calcio/fosforo.

Questo al netto dei molti Tacchini Ignoranti.

Andiamo avanti.

La vitamina D svolge un ruolo cardine nella regolazione del sistema immunitario e, a livello epigenetico (ovvero può influenzare l'espressione genica di alcuni geni, diverse centinaia) determina cambiamenti che possono essere trasmessi anche alla prole.

Gli alfieri del sistema immunitario, ad esempio i linfociti T, hanno bisogno di un generale che li guidi al meglio durante la battaglia, per poter vincere la guerra.

Quando il generale è assente o il sostituto è un semplice maresciallo, che non ha mai messo piede su un campo di battaglia, le probabilità di uscirne sconfitti è molto alta.

Ebbene, la vitamina D è per il sistema immunitario quello che Giulio Cesare è stato per l'Impero Romano.

Oltre al suo ruolo nell'omeostasi del calcio, la forma attiva della vitamina D ha effetti immunomodulatori sulle cellule del sistema immunitario, in particolare i linfociti T, nonché sulla produzione e l'azione di numerose citochine.

L'interazione della vitamina D con il sistema immunitario è stata oggetto di un numero crescente di pubblicazioni negli ultimi anni.

Studi attuali hanno collegato la carenza di vitamina D con diverse malattie autoimmuni, tra cui diabete mellito insulino-dipendente (IDDM), sclerosi multipla (SM), malattia infiammatoria intestinale (IBD), lupus eritematoso sistemico (LES) e artrite reumatoide (RA).

La vitamina D è un ormone steroideo (prodotto a partire dal colesterolo) la cui funzione principale è la regolazione dell'omeostasi del calcio e la formazione e il riassorbimento osseo attraverso l'interazione con le ghiandole paratiroidi, i reni e l'intestino.

Sono state riconosciute azioni non calcemiche della vitamina D mediate dal suo recettore (VDR), come la proliferazione e il differenziamento cellulare, oltre all'immunomodulazione.

Il recettore della vitamina D è ampiamente espresso nella maggior parte delle cellule immunitarie, inclusi monociti, macrofagi, cellule dendritiche, cellule NK e linfociti T e B.

È stato suggerito che la vitamina D e i suoi analoghi non solo prevengono lo sviluppo di malattie autoimmuni, ma potrebbero anche essere utilizzati nel loro trattamento.

L'integrazione di vitamina D si è dimostrata terapeuticamente efficace in diversi modelli animali sperimentali, come l'encefalomielite allergica, l'artrite indotta dal collagene, il diabete mellito di tipo 1, la malattia infiammatoria intestinale, la tiroidite autoimmune e il LES.

Bassi livelli sierici di vitamina D potrebbero anche essere correlati a fattori diversi da quelli nutrizionali, come la riduzione della capacità fisica, la diminuzione dell'esposizione alla luce solare, l'aumento della frequenza dei polimorfismi dei geni VDR e gli effetti collaterali dei farmaci.

Non è infrequente trovare un valore basso o molto basso in una persona con una o più patologie autoimmuni e l'approccio "convenzionale", se tutto va bene, consiste nel somministrare misere dosi settimanali, viceversa, le persone vengono liquidate con la classica fialetta mensile.

Andrebbe anche bene se non conoscessimo la biochimica, la fisiologia, l'immunologia e la matematica (eh sì, più o meno ogni 24/36h la vitamina D di dimezza).

Vogliamo salvarci dai TACCHINI IGNORANTI?

Bene, facciamoli al forno con le patate (americane)... e buon appetito!

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https://www.scielo.br/scielo.php?pid=S0482-50042010000100007&script=sci_arttext&tlng=en #:~:text=Current%20studies%20have%20linked%20the,and%20rheumatoid%20arthritis%20(RA).

Le piante che stimolano il sistema immunitario possono creare un problema per le persone con disturbi autoimmuni. Questo...
04/07/2024

Le piante che stimolano il sistema immunitario possono creare un problema per le persone con disturbi autoimmuni. Questo elenco ti presenterà sei erbe normalmente utili che possono essere dannose per le persone con disturbi autoimmuni.
Erbe che aggravano i disturbi autoimmuni
Echinacea ( Echinacea purpurea )
Questo grazioso fiore viola è una potenza quando si tratta di rivitalizzare il sistema immunitario. Sebbene sia un'erba popolare durante la stagione dell'influenza e del raffreddore, può causare una riacutizzazione per chi soffre di disturbi autoimmuni.
Fiori e bacche di sambuco ( Sambucus )
I fiori e le bacche della pianta Sambucus sono elogiati per la loro capacità di uccidere batteri e virus. Sfortunatamente, lo fanno stimolando il sistema immunitario, rendendo il Sambuco una scelta sbagliata per i pazienti autoimmuni.
Uncaria tomentosa (artiglio di gatto)
L'artiglio di gatto è una pianta rampicante legnosa dell'Amazzonia. Come l'Echinacea e il Sambuco, stimola il sistema immunitario, ma non è questo il suo uso principale. L'artiglio di gatto dilata anche i vasi sanguigni, aiuta il corpo a espellere l'acqua in eccesso e rilassa i muscoli.
Aglio ( Allium sativum )
L'aglio è un alimento base in molte cucine. È un'aggiunta succulenta a zuppe e salse e una leccornia gustosa se arrostito o grigliato. Contiene anche le sostanze chimiche allicina, ajoene e tiosolfato, che stimolano il sistema immunitario. Evitate l'aglio come integratore e usatelo con parsimonia, se non addirittura per niente, in cucina per evitare riacutizzazioni.
Erba medica ( Medicago sativa )
I germogli di erba medica contengono elevate quantità di vitamine C e K, nonché rame, folato, magnesio e L-canavanina. La L-canavanina è un potente immunostimolante che può causare la comparsa di sintomi autoimmuni.
Ashwagandha ( Withania somnifera )
L'ashwagandha è un'erba che ha ricevuto molta attenzione ultimamente. È uno degli adattogeni più noti, che aiutano il corpo ad adattarsi e a riprendersi dallo stress. Per quanto sia popolare, ha alcuni svantaggi. In molti casi, questa erba è troppo stimolante per il sistema immunitario di chi soffre di malattie autoimmuni e può causare disturbi gastrointestinali.
Un'erba da considerare attentamente
Astragalo ( Astragalus membranaceus )
Sebbene l'Astragalus abbia proprietà immunostimolanti come le altre erbe citate qui, gli studi dimostrano anche che può essere utile nel ridurre l'ipersensibilità immunitaria. Alcune persone possono trovare sollievo aggiungendo questa erba alla loro dieta, mentre può incitare riacutizzazioni in altre.
fonte :
https://www.primewomenplate.com/herbs-to-take-and-avoid-if-you-have-autoimmune-disorders
Non è un consiglio medico.
Anni fa l’echinacea, prescrittami da un omeopata, mi ha scatenato una riacutizzazione della granulomatosi di Wegener con una polmonite eosinofila 😥. Mai più erbe immunostimolanti.

25/06/2024

🙌

Alimenti ultraprocessati e malattie infiammatorie intestinaliGli alimenti ultraprocessati sono prodotti industriali pron...
22/06/2024

Alimenti ultraprocessati e malattie infiammatorie intestinali
Gli alimenti ultraprocessati sono prodotti industriali pronti al consumo caratterizzati da

– elevate quantità di zucchero, grassi saturi e sale,

– basse quantità di proteine, fibre, vitamine e minerali,

– presenza di vari additivi conservanti, stabilizzanti e addensanti, emulsionanti, dolcificanti artificiali e coloranti,

– lavorazioni industriali irripetibili nelle cucine domestiche: idrogenazione, idrolizzazione, estrusione, frazionamento, etc. Processi che mirano a realizzare alimenti molto appetibili, pronti per il consumo, altamente redditizi e a lunga conservazione.

Gli alimenti ultraprocessati possono favorire l’insorgenza e il peggioramento delle malattie infiammatorie intestinali. Lo studio belga.

22/06/2024

CIBI A BASSO CONTENUTO DI ISTAMINA 🍏🍎🍏🍎
💚carne grass fed, pollame allevato al pascolo
💚pesce bianco
💚uova ruspanti
💚verdure a foglia verde (tranne gli spinaci), broccoli, zucchine
💚semi di zucca
💚olio extravergine d’oliva, b***o grass fed

"Consumare zucchero e cibi dolci diverse volte al giorno è come buttare nel sangue della carta vetrata" - (Dott. Dwight ...
16/06/2024

"Consumare zucchero e cibi dolci diverse volte al giorno è come buttare nel sangue della carta vetrata" - (Dott. Dwight Lundell, cardiochirurgo americano)

"Consumare zucchero e cibi dolci diverse volte al giorno è come buttare nel sangue della carta vetrata" - (Dott. Dwight Lundell, cardiochirurgo americano)

‼️ Mangiare zucchero rovina seriamente la salute, e nessuno ancora oggi lo dice apertamente a livello istituzionale (pochi sono i medici che lo dicono apertamente, gli insegnanti a scuola, e tanti genitori stessi non ne sono consapevoli e non limitano il consumo di cibi zuccherati in casa, basta osservare i carrelli della spesa al supermercato😬).

Diciamo che la pericolosità dello zucchero la si accenna appena...ma è qualcosa di molto sottostimato e si tende a minimizzare. Molti medici dicono che una bustina di zucchero nel caffè (5 grammi) o la pasticca di dolcificante non creano nessun problema. Ma è così? Forse no, a giudicare da parecchi studi scientifici ad oggi già pubblicati. Una bustina di zucchero nel caffè per esempio aumenta la glicemia nel sangue in maniera decisa e di conseguenza costringe il pancreas ad una secrezione di insulina che non ci sarebbe bevendo il caffè senza zucchero. http://www.eurosalus.com/autori/davide-maiocchi/ipoglicemia-reattiva-meglio-fare-colazione/

Dello zucchero viene tollerato il commercio e la vendita, nonostante questa sostanza abbia alle spalle ormai molti studi scientifici che mostrano come sia UNA DELLE CAUSE O UNA CONCAUSA IMPORTANTE non soltanto della carie dentale ma di una lunga serie di patologie come il diabete, l'obesità, i tumori, la cistite cronica, l'endometriosi, (le donne ne soffrono sempre più, perchè sono assidue mangiatrici di zucchero e di cibi dolci), persino dell'Alzheimer. Lo zucchero è un alimento PRODOTTO dall'uomo in maniera industriale, non è un alimento NATURALE, nel senso che non esiste in natura, ad eccezione del miele e di quello contenuto nella frutta.

Lo zucchero in Natura si trova in piccoli quantitativi nella frutta, in alcuni tipi di verdura (barbabietola) e in alcuni tipi di piante come la canna da zucchero, o in ortaggi come i pomodori (fruttosio). Ma lo zucchero che l'uomo mangia è una cosa diversa da quello contenuto negli alimenti naturali.

Esiste un articolo redatto dalla dott.ssa americana Nancy Appleton, autrice del libro "Lick the Sugar Habit" , che elenca ben 77 danni diversi che lo zucchero può causare alla salute. Per chi volesse approfondire questo tema lasciamo qui il link in italiano che presenta l'elenco dei 77 motivi per cui lo zucchero fa male, con i relativi 77 riferimenti scientifici da analizzare!
http://www.lastampa.it/2014/05/19/scienza/benessere/salute/zucchero-il-killer-silenzioso-che-causa-malattie-cardiache-e-molto-di-pi-Jezdn9AZak0Zsat3Dv9QKP/pagina.html

Leggete anche l'immagine di questo post, con la riflessione di un cardiochirurgo americano sullo zucchero, il dottor Lundell.




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