Studio Osteofision

Studio Osteofision Studio di Fisioterapia, Osteopatia e Chiroterapia al servizio della salute, dello sport e del benessere. Palestra di rieducazione motoria, posturale e sportiva.

Siamo un team di fisioterapisti ed osteopati laureati con esperienza pluriennale e specializzazioni nel campo della terapia manuale e dell’esercizio terapeutico. Crediamo che la salute non sia uno status da mantenere, una linea retta in cui un dolore, un disturbo o una malattia rappresentino semplicemente una deviazione che vada riportata alla normalità forzatamente con interventi esterni. Siamo i

nfatti convinti che la salute sia soprattutto la conseguenza del proprio ambiente, di gesti quotidiani, pensieri, posture e movimenti. La salute non è quindi una condizione statica bensì un processo di cambiamento attivo che implica responsabilità, consapevolezza, apprendimento ed azione. In questo percorso la persona e' al centro, noi al suo fianco.

⭕ Fascite plantare: che ruolo hanno le fasce del polpaccio nel dolore al tallone e piede?🔎 La fascite plantare è una del...
16/07/2025

⭕ Fascite plantare: che ruolo hanno le fasce del polpaccio nel dolore al tallone e piede?

🔎 La fascite plantare è una delle cause più comuni di dolore al tallone, spesso attribuita a una degenerazione della fascia plantare stessa. Ma uno studio pubblicato nel 2024 su ha esplorato un aspetto meno noto: il ruolo delle fasce profonde del muscolo soleo nella genesi e nel mantenimento del dolore plantare.

⚠️ Questo studio ha rilevato che circa l’80% dei pazienti con fascite plantare presenta anche rigidità del muscolo tricipite surale (gastrocnemio e soleo). Tuttavia, non si tratta solo di muscoli e tendini: le fasce che li avvolgono trasmettono tensioni meccaniche fino alla pianta del piede.

📊 I ricercatori hanno analizzato le connessioni anatomiche e funzionali tra:
🔹 Fascia crurale
🔹 Fascia del soleo
🔹 Tendine d’Achille
🔹 Fascia plantare

📈 Il risultato? La fascia del soleo può contribuire direttamente a mantenere la tensione e il dolore nella fascia plantare, agendo come “ponte meccanico” tra polpaccio e piede.

♻️ Il modello proposto interpreta la fascite plantare non solo come una patologia locale, ma come parte di un sistema miofasciale globale, in cui rigidità, alterazioni posturali e adattamenti cronici a monte possono generare sovraccarico distale.

⬇️ Implicazioni cliniche:
🔸 Trattare solo il piede non è sufficiente.
🔸 E' utile valutare e trattare le restrizioni fasciali e muscolari del polpaccio, in particolare del soleo.
🔸 L’integrazione di esercizi mirati, terapia manuale e tecniche fasciali può offrire benefici più duraturi.

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📙 Ryskalin, L., Morucci, G., Soldani, P., & Gesi, M. (2024). Do the fasciae of the soleus have a role in plantar fasciitis? Clinical Anatomy, 37(4), 413–424.

⭕ Dalla prossima settimana entra a far parte del team dello studio Osteofision la Dr.ssa Federica Bertocchi, laureata in...
27/06/2025

⭕ Dalla prossima settimana entra a far parte del team dello studio Osteofision la Dr.ssa Federica Bertocchi, laureata in Fisioterapia e diplomata in Osteopatia.

➡️ La Dr.ssa Bertocchi vanta un'esperienza decennale nella valutazione e gestione fisioterapica ed osteopatica di condizioni muscoloscheletriche ed ortopediche, con particolare interesse per le condizioni cervicali e cranio-mandibolari.

🔎 Il curriculum completo della Dr.ssa Bertocchi e' consultabile alla pagina ➡️ https://osteofision.it/dr-ssa-federica-bertocchi/

☎️ Info ed appuntamenti gia' disponibili al numero 040 9720041
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⭕ Condropatia e dolore femoro-rotuleo, quali trattamenti conservativi efficaci su dolore e funzione?🔎 La condropatia o c...
16/06/2025

⭕ Condropatia e dolore femoro-rotuleo, quali trattamenti conservativi efficaci su dolore e funzione?

🔎 La condropatia o condromalacia rotulea è una condizione che coinvolge la degenerazione della cartilagine sulla superficie posteriore della rotula, spesso responsabile di dolore anteriore al ginocchio.

⚠️ È particolarmente comune in giovani adulti e persone attive, e può compromettere attività quotidiane come salire le scale, accovacciarsi o mantenere a lungo la posizione seduta.

❓Qual è il miglior trattamento in questi casi? Può la cartilagine migliorare con un approccio non invasivo?

📊 Uno studio del 2020 ha esaminato l’effetto di un trattamento combinato con:
🔹Onde d’urto extracorporee
🔹Esercizio terapeutico specifico

Il protocollo ha incluso 60 pazienti divisi in 3 gruppi (solo esercizio terapeutico, solo onde d’urto, trattamento combinato) per 8 settimane.

📈 I risultati? Dopo 8 settimane e al follow-up di 3 mesi:
✅ Riduzione significativa del dolore (VAS)
✅ Miglioramento della funzione del ginocchio (scala di Lysholm)
✅ La terapia combinata ha mostrato risultati superiori rispetto a ogni trattamento singolo, con un’efficacia clinica del 95% ad 8 settimane.

♻️ Il trattamento combinato lavora su più livelli:
🔸 Le onde d’urto stimolano la rigenerazione della cartilagine e riducono i mediatori infiammatori.
🔸 L'esercizio terapeutico specifico migliora forza, stabilità e biomeccanica articolare, prevenendo le recidive.

➡️ La combinazione di onde d'urto extracorporee ed esercizio terapeutico nel trattamento della condropatia rotulea può quindi ridurre il dolore e migliorare la funzione del ginocchio, con risultati clinici mantenuti a distanza di mesi.

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⭕ Dal mondo…al nostro studio!✈️ Stiamo per volare a Tokyo per partecipare al World Physiotherapy Congress 2025, il più i...
26/05/2025

⭕ Dal mondo…al nostro studio!

✈️ Stiamo per volare a Tokyo per partecipare al World Physiotherapy Congress 2025, il più importante congresso internazionale dedicato alla Fisioterapia.

🩻 Sarà un’occasione preziosa per entrare in contatto con le ultime innovazioni scientifiche, tecniche e tecnologiche provenienti da ogni parte del mondo: approcci riabilitativi avanzati, nuovi protocolli di trattamento, strumenti all’avanguardia e riflessioni sui modelli di cura più efficaci.

🤲 Tutto questo non resterà sulla carta. Le idee e gli spunti che raccoglieremo verranno integrati nei nostri trattamenti quotidiani, adattati ai vostri bisogni reali e condivisi con tutto il team Osteofision, per offrire una Fisioterapia sempre più avanzata, sicura ed efficace.

➡️ Seguici: nei prossimi giorni ti porteremo dietro le quinte del congresso, tra ricerca e clinica, da Trieste a Tokyo.

⭕ L’ernia del disco lombare è una condizione causata dallo spostamento del materiale presente all'interno disco interver...
15/05/2025

⭕ L’ernia del disco lombare è una condizione causata dallo spostamento del materiale presente all'interno disco intervertebrale oltre il perimetro fisiologico dello spazio discale.

⚡ Si stima che possa rappresentare fino a circa due terzi di tutte le diagnosi di dolore spinale. È anche la causa più comune di sciatalgia, che colpisce annualmente dall’1% al 5% della popolazione.

❓In assenza di un deficit neurologico progressivo, il consenso generale è quello di proporre inizialmente una terapia conservativa. Tuttavia, spesso i pazienti presentano dubbi sul decorso e sulla possibilità che l'ernia discale lombare rappresenti una condizione non modificabile.

📊 A questo proposito, uno studio del 2024 ha incluso 2233 pazienti sottoposti a trattamento conservativo. Globalmente, è stato riscontrato un tasso di riassorbimento discale del 70%. Nello specifico:

🔹88% per le ernie sequestrate.

🔹67% per le ernie espulse.

🔹38% per le protrusioni discali.

🔹13% per i bulging discali.

🔎 I fattori che influenzano la possibilità di riassorbimento dell'ernia discale lombare possono essere:

🔸 Morfologia discale più ampia.

🔸 Maggiore dimensione iniziale dell’ernia.

🔸 Ernie translegamentose.

🔸 Assenza di alterazioni di Modic.

🕙 Per quanto riguarda il tempo necessario al riassorbimento del materiale discale, uno studio del 2023 su 360 pazienti, ha riscontrato un tempo medio per la completa risoluzione dell’ernia pari a circa 10 mesi.

🔬 Sono stati proposti diversi meccanismi per spiegare la regressione spontanea, ma la teoria più supportata è quella di una risposta autoimmune ai frammenti discali nell’area epidurale, che promuove la neovascolarizzazione, l’infiltrazione dei macrofagi e, infine, la fagocitosi del materiale discale.

⚡ Mentre il materiale discale si riassorbe, come gestire la fase dolorosa nell'ernia discale lombare?

⚕️ Il Comitato Spinale della Federazione Mondiale delle Società di Neurochirurgia, nel 2024 ha pubblicato un documento di consenso secondo il quale in assenza di sindrome della cauda equina, deficit motori o altri gravi deficit neurologici, il trattamento conservativo dovrebbe essere la prima linea di intervento per l’ernia discale lombare. Questo è basato su:

✅ Trattamento fisioterapico.

✅ Trattamento farmacologico.

✅ Temporanea modifica delle attività.

➡️ Questo tipo di gestione conservativa fornisce risultati clinicamente rilevanti su dolore e funzione nella maggior parte dei pazienti con ernia del disco lombare.

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📕 Yaman O, Guchkha A, Vaishya S, Zileli M, Zygourakis C, Oertel J. The role of conservative treatment in lumbar disc herniations: WFNS spine committee recommendations. World Neurosurg X. 2024 Feb 13;22:100277.

📘 Rashed S, Vassiliou A, Starup-Hansen J, Tsang K. Systematic review and meta-analysis of predictive factors for spontaneous regression in lumbar disc herniation. J Neurosurg Spine. 2023 Jul 14;39(4):471-478.

📙 Zou T, Liu XY, Wang PC, Chen H, Wu PG, Feng XM, Sun HH. Incidence of Spontaneous Resorption of Lumbar Disc Herniation: A Meta-analysis. Clin Spine Surg. 2024 Jul 1;37(6):256-269.

⭕ Alterazioni vertebrali Modic: possono essere causa di dolore cronico lombare e cervicale?⬇️ In questo articolo viene s...
02/04/2025

⭕ Alterazioni vertebrali Modic: possono essere causa di dolore cronico lombare e cervicale?

⬇️ In questo articolo viene spiegato che cosa sono le alterazioni Modic, incluso le differenti tipologie, la rilevanza clinica e proposte di trattamento per dolore lombare e cervicale associato a questo fenomeno.

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Nel 1988, Modic descrisse tre tipi di alterazioni del segnale del midollo osseo vertebrale adiacente alle limitanti vertebrali visibili alla risonanza magnetica.

⭕ Notalgia parestesica: quel prurito persistente che non è solo un fastidio.🔎 La notalgia parestesica è una condizione n...
21/03/2025

⭕ Notalgia parestesica: quel prurito persistente che non è solo un fastidio.

🔎 La notalgia parestesica è una condizione neuropatica spesso sottodiagnosticata, caratterizzata da prurito cronico localizzato, solitamente unilaterale, nella zona tra T2 e T6, medialmente o inferiormente alla scapola. Può essere accompagnata da bruciore, formicolio o dolore puntiforme.

📊 In merito ad epidemiologia e caratteristiche cliniche, uno studio osservazionale (BMC Neurology, 2020) condotto su 45 pazienti ha rivelato che:

♀️ La maggior parte dei pazienti era di sesso femminile, con un’età media di 61 anni.

📈 Il prurito era unilaterale nel 93% dei casi.

⚡ Circa il 60% dei pazienti mostrava segni di degenerazione cervicale, in particolare a livello C6–C7, suggerendo una possibile origine radicolare o da compressione nervosa posteriore.

⚕️ In merito ai trattamenti disponibili, una revisione della letteratura scientifica ha evidenziato come gli interventi fisioterapici possano offrire un sollievo duraturo e privo di effetti collaterali. Un trattamento efficace può includere:

✅ Esercizi di stretching e rinforzo mirati per i muscoli paravertebrali, pettorali, romboidi e trapezi inferiori.
✅ Mobilizzazione articolare del rachide toracico e delle coste.
✅ Educazione posturale e trazione cervicale (C4–C7).
✅ Terapie manuali osteopatiche e manipolazioni vertebrali.
✅ In alcuni casi, l’uso di TENS ed EMS ha dato buoni risultati nel ridurre il prurito.

➡️ Questi approcci hanno portato a miglioramenti sintomatici in oltre il 65% dei pazienti, con risoluzioni complete in alcuni casi e benefici mantenuti anche nel lungo termine.

⚠️ Se soffri di un prurito persistente nella parte alta della schiena, che non risponde a creme o antistaminici, potrebbe trattarsi di notalgia parestesica. Una valutazione fisioterapica mirata può fare la differenza nel migliorare i sintomi e qualità di vita.

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📙 Mülkoğlu C, Nacır B. (2020). Notalgia paresthetica: clinical features, radiological evaluation, and a novel therapeutic option. BMC Neurology.

📙 Ansari A, Weinstein D, Sami N. (2019). Notalgia paresthetica: treatment review and algorithmic approach. Journal of Dermatological Treatment.

⭕ Rumori articolari di ginocchio: quanto sono comuni e cosa significano davvero?🔎 I rumori articolari di ginocchio sono ...
22/02/2025

⭕ Rumori articolari di ginocchio: quanto sono comuni e cosa significano davvero?

🔎 I rumori articolari di ginocchio sono quei rumori di scricchiolio o sfregamento che si possono avvertire durante il movimento. E' un fenomeno comune, che però è spesso fonte di preoccupazione, ma è davvero sempre segno di un problema?

📊 Cosa dice la ricerca?

Un importante studio clinico, ha analizzato i dati su 77.000 persone con rumori alle ginocchia, con risultati sorprendenti:

✅ Il 40% della popolazione generale presenta rumori articolari di ginocchio, anche in assenza di dolore o lesioni.

🔎 La prevalenza può tuttavia aumentare anche significativamente in presenza di condizioni specifiche:

🔴 Osteoartrosi: fino all’81% dei pazienti

🟠 Patologia cartilaginea: 61%

🟡 Dolore femoro-rotuleo: 47%

🟡 Lesione legamentosa: 35%

⚪ Nessuna lesione: 36%

❓ Il rumore articolare è quindi sempre collegato ad una patologia muscoloscheletrica?

➡️ Il rumore articolare può essere associato ad una probabilità più che tripla di ricevere una diagnosi radiografica di osteoartrosi. Tuttavia, è presente anche in ginocchia con lesioni minori e persino in assenza di lesioni.

⚕️ Quali interventi possono essere efficaci in caso di dolore al ginocchio o come prevenzione?

📊 Un importante ricerca ha analizzato le tecniche fisioterapiche più efficaci su rilevanti condizioni articolari del ginocchio come l’osteoartrosi, esaminando 15 studi clinici che hanno coinvolto un totale di 573 pazienti.

⬇️ I risultati hanno evidenziato che le terapie più efficaci per ridurre il dolore e migliorare la funzione includono:

✅ Esercizi di rinforzo muscolare, con focus sui muscoli quadricipiti.

✅ Esercizi e tecniche per migliorare la mobilità articolare.

✅ Terapie manuali e terapie fisiche strumentali applicate sulla base delle specifiche condizioni del paziente ed in modo individualizzato.

♻️ Questi approcci possono aiutare non solo a gestire i sintomi legati all'osteoartrosi, ma anche a migliorare la funzionalità generale del ginocchio.

⚕️ Cosa fare quindi se il tuo ginocchio scricchiola?

⚠️ Non sempre il crepitio è un segnale di allarme. Tuttavia, se è accompagnato da dolore, gonfiore o limitazione dei movimenti, una valutazione fisioterapica ed un trattamento individualizzato possono migliorare notevolmente dolore e funzione, prevenendo inoltre la progressione del problema.

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📙 Couch JL, King MG, De Oliveira Silva D, et al. (2025). Noisy knees - knee crepitus prevalence and association with structural pathology: a systematic review and meta-analysis. British Journal of Sports Medicine.

📙 Singh H, Shah S, Dureja S, Bhagat M, et al. (2024). Physiotherapeutic Intervention Techniques for Knee Osteoarthritis: A Systematic Review. Cureus.

⭕ Si conclude il corso base di formazione in riabilitazione ecoguidata per la Dr.ssa Annamaria Flego ed il Dr Stefano Br...
17/02/2025

⭕ Si conclude il corso base di formazione in riabilitazione ecoguidata per la Dr.ssa Annamaria Flego ed il Dr Stefano Braico, nella foto con la Dr.ssa Alessia Quercioli, docente del corso con esperienza decennale in riabilitazione ecoguidata.

➡️ Presso lo Studio Osteofision abbiamo inoltre a disposizione il nuovo ecografo wireless Clarius di ultima generazione, come supporto alle metodiche fisioterapiche ed osteopatiche.

⭕ Alterazioni Modic: un possibile fattore nel mal di schiena e dolore cervicale cronico?🔎 Le alterazioni Modic sono camb...
03/02/2025

⭕ Alterazioni Modic: un possibile fattore nel mal di schiena e dolore cervicale cronico?

🔎 Le alterazioni Modic sono cambiamenti a livello delle limitanti vertebrali, visibili alla risonanza magnetica, spesso associate a lombalgia persistente ma che possono essere presenti anche in caso di cervicalgia. Sono suddivise in tre categorie:

1️⃣ Modic I – Caratterizzato da edema osseo e infiammazione, spesso correlati a dolore.
2️⃣ Modic II – Caratterizzato da sostituzione grassa del midollo osseo, tipica della degenerazione cronica.
3️⃣ Modic III – Caratterizzato da rimodellamento osseo sclerotico, segno di un processo avanzato.

📊 Ma cosa dice la ricerca?

❓Il legame tra alterazioni Modic ed il dolore lombare o cervicale cronico è ancora dibattuto: mentre alcuni studi suggeriscono una correlazione, le revisioni più recenti non hanno trovato una relazione univoca.

🚩 Nei casi di Modic I, l’infiammazione locale potrebbe contribuire alla sintomatologia dolorosa. Alcuni studi hanno esplorato l’uso di terapie antibiotiche, infiltrative o conservative con risultati variabili.

⚕️ Quali strategie terapeutiche possono essere utili nel dolore cronico lombare e cervicale?

✅ Un approccio fisioterapico multimodale, che tenga conto del quadro clinico individuale, è attualmente il trattamento con maggiore supporto scientifico.

📢 Ti interessa saperne di più sulle alterazioni Modic? Scrivilo nei commenti! Se l’argomento suscita interesse, potremmo approfondirlo con un articolo completo nelle prossime settimane.

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⬇️ Inoltre, se soffri di lombalgia o cervicalgia persistente e vuoi approfondire il tuo caso, possiamo aiutarti con un percorso terapeutico personalizzato e basato sulle più recenti evidenze scientifiche di efficacia.

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📙 Dudli S, Fields AJ, Samartzis D, Karppinen J, Lotz JC. (2016). Pathobiology of Modic changes. European Spine Journal.

🎉 Congratulazioni alla Dr.ssa Annamaria Flego per il conseguimento del Master Universitario di primo livello in Osteopat...
29/01/2025

🎉 Congratulazioni alla Dr.ssa Annamaria Flego per il conseguimento del Master Universitario di primo livello in Osteopatia delle disfunzioni neuromuscoloscheletriche presso l'Universitá degli studi di Verona.

⭕ Dolore inguinale e pseudoviscerale causati dalla colonna vertebrale?🔎 La Sindrome della giunzione toracolombare, o Sin...
06/11/2024

⭕ Dolore inguinale e pseudoviscerale causati dalla colonna vertebrale?

🔎 La Sindrome della giunzione toracolombare, o Sindrome di Maigne, è causata dall’irritazione del nervo spinale e può originare dalle strutture articolari solitamente a livello T12-L1.

⚡Alla giunzione toracolombare, i nervi spinali di T12 e L1 con i loro rami anteriore e posteriore, sono i principali elementi neurali coinvolti nella sindrome di Maigne, con uno schema di innervazione distinto e riconoscibile, con 3 aree distinte sulle quali può essere riferito il sintomo doloroso.

1️⃣ Il ramo ventrale (anteriore) innerva l’addome inferiormente, l’inguine e l’area pubica, mentre il ramo laterale perforante innerva anche la regione trocanterica (fianco).

2️⃣ Il ramo dorsale (posteriore), innerva invece il tessuto sottocutaneo della regione superiore glutea e lombare inferiore. I rami laterali del ramo dorsale innervano i muscoli lunghissimo e costo-lombari, nonché la cute della regione dorsale adiacente alle faccette articolari vertebrali.

➡️ Questo modello di innervazione spiega quindi la possibile natura dei sintomi associati alla sindrome di Maigne, incluso dolore lombare, pseudo-sciatica, dolore all’anca, inguinale e dolore pseudoviscerale.

❓Le cause possono essere degenerazione delle strutture articolari e legamentose (artrosi), condizioni discali, o eccessivi movimenti in estensione e rotazione della colonna, sia a causa di attività lavorative che sportive, come ad esempio nel caso di atleti che praticano sollevamento pesi, equitazione, sport di lancio e calciatori.

🤲 Le opzioni iniziali di trattamento conservativo includono trattamento manipolativo vertebrale mirato, che negli studi scientifici sinora effettuati ha mostrato un’eccellente risposta terapeutica.

🧘 Oltre a questo, un approccio basato su esercizi per il rinforzo dei muscoli segmentari paravertebrali (multifido e rotatori), può essere benefico, contribuendo a migliorare i sintomi ed a prevenire recidive.

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📙 Maigne R. Pain Syndromes of the Thoracolumbar Junction: 317 A Frequent Source of Misdiagnosis. Physical Medicine and 318 Rehabilitation Clinics of North America. 1997; 8(1): 14.

Indirizzo

Trieste

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

Telefono

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