09/08/2025
Ieri, sull’aereo dietro di me, c’era un bambino seduto accanto al finestrino.
Quando l’aereo ha iniziato a salire, ha iniziato a stupirsi per lo splendido panorama davanti ai suoi occhi: le case diventavano minuscole, le auto sembravano giocattoli, una piscina blu compariva tra i tetti. E lui voleva rendere la sua mamma partecipe.
Era incantato.
E in quel momento mi si è stretto il cuore.
Perché quello stupore puro, quella gioia semplice e senza filtri… noi adulti spesso la dimentichiamo.
Presi dalla fretta, dalle preoccupazioni e dalle abitudini, smettiamo di guardare. Smettiamo di notare.
Ma il mondo è ancora lì, con i suoi dettagli che cambiano prospettiva, con le sue piccole meraviglie nascoste nelle pieghe della quotidianità.
Non serve essere su un aereo per vederle: basta fermarsi, osservare, lasciare che lo sguardo e il cuore restino curiosi.
Oggi, prova a guardare qualcosa di familiare come se fosse la prima volta.
Potresti scoprire che la bellezza non se n’è mai andata.
Non smettere mai di farti stupire dal mondo, non dimenticarti mai di guardarlo come quel bimbo che vede le cose per la prima volta…