30/07/2025
📅 30 luglio
Oggi ricorrono due giornate che, inizialmente, mi sembravano troppo diverse per stare insieme:
la Giornata Mondiale dell’Amicizia
e la Giornata contro la Tratta di Esseri Umani.
Confesso che ero indecisa su quale approfondire. Poi ho pensato che entrambe meritavano spazio, perché — seppur da prospettive opposte — parlano della stessa cosa: le relazioni.
Da una parte c’è la possibilità di sentirsi accolti, al sicuro, sostenuti.
Dall’altra, c’è la realtà di chi ha vissuto relazioni che hanno distrutto tutto questo.
Nel lavoro clinico lo vedo spesso: ci sono persone che associano il legame alla paura, al dominio, alla perdita di sé.
E una parte importante del percorso consiste proprio nel ricostruire la fiducia nei legami — scoprire che non tutti fanno male, che esistono relazioni che non invadono, non annullano, non controllano.
L’amicizia autentica è questo: uno spazio in cui esistere per come si è.
Un luogo dove non si deve sopravvivere, ma ci si può affidare.
Dove c’è reciprocità, libertà, presenza.
Oggi penso a chi ha avuto la fortuna di trovare legami così — e a chi ancora li sta cercando. A chi ha vissuto la relazione come prigione — e a chi, piano piano, sta imparando che può diventare casa.
Nessuno guarisce da solə. Ma non tutte le relazioni curano.
Solo quelle che sanno accogliere senza soffocare, sostenere senza possedere, restare senza imprigionare.