
22/07/2025
La costruzione di sé prevede il riconoscimento, la consapevolezza e l'accettazione della molteplicità di aspetti che fanno parte della nostra esistenza, del nostro Essere al mondo, anche in relazione all' Altro.
Ciò può portare a momenti di disorientamento, rabbia, vergogna e sconforto: sentimenti ed emozioni che, se compresi, portano ad una crescita che ci permette di adattarci al meglio delle nostre possibilità a situazioni che non sempre hanno soluzione o si possono controllare. Tutto questo, però, sentendoci più sicuri e fiduciosi nell'affrontarle.
Siamo portatori di modelli interni che ci conducono per il mondo: conoscerli, imparando a non giudicarli, tollerandone i limiti, ci dà modo di guardare alla nostra bussola e ad orientarci, tutelandoci e proteggendoci, ma al tempo stesso ad investire con entusiasmo verso l'ambiente esterno.
Il nostro percorso di conoscenza di noi stessi, per dar valore a quello che è stato fatto, elaborando quanto di significativo percepito e messo in campo nella relazione terapeutica, ha bisogno di pause, anche piccole, alle volte, per poter realizzare effettivamente le nostre risorse e le nostre capacità di muoverci nello spazio, facendo esperienza di noi stessi in autonomia, con speranza e fiducia. L'estate è considerata uno di questi momenti di sperimentazione in autonomia.
In questa settimana, e nella prossima, ultimerò i saluti alle Persone che scelgono di percorrere insieme con me la molteplicità del loro Sè, le zone d'ombra, che mettono paura, e i punti di luce, che rendono orgogliosi. Entrambe queste parti ci formano nella nostra unicità, e io sono molto grata di poter far parte, insieme con loro, al riconoscimento della propria integrità, irripetibilità e valore.
I saluti non sono mai semplici ma credo che portino con loro la forza di poter vedere quanto siamo in grado di cavarcela, e quante risorse abbiamo dentro noi, con la consapevolezza, alle volte difficile da mantenere, per quelle che possono essere state le nostre esperienze di vita, che l' Altro, per noi importante, è dentro di noi e fa sempre il tifo per noi, con noi, anche quando non c'è.