Andrea Italiano - Osteopata D.O. Chinesiologo

Andrea Italiano - Osteopata D.O. Chinesiologo Chi sono in breve:

Laureato in scienze motorie, conseguito diploma in massoterapia, diploma in osteopatia 6° anno

- NOT OSTEOPILLS -"Lettera ai pazienti...e ai terapisti"Un giorno un paziente mi chiese: “Andrea, come faccio a riconosc...
22/08/2024

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"Lettera ai pazienti...e ai terapisti"

Un giorno un paziente mi chiese: “Andrea, come faccio a riconoscere se un Osteopata è bravo o meno?”

Domanda interessante…

In tanti pensano che un Osteopata sia bravo se già dalla prima seduta sia in grado di dare un grande beneficio al paziente.

Eppure non è sempre così…come mai?

E’ importante, per te paziente, essere consapevole delle tue aspettative sull’esito del trattamento rispetto a diversi punti, ad esempio da quanto tempo ti porti dietro il problema, qual è l’intensità del dolore, se ti impedisce di fare determinati movimenti o di stare in determinate posizioni.

Non è che le tue aspettative sono influenzate dai video che vedi girare su Youtube?

Intendo quei video in cui c’è un paziente che entra dolorante in uno studio e dopo due o tre scrocchiate del terapista si alza dal lettino che sta benissimo.

Oppure da un’esperienza che ti ha raccontato un amico, del tipo: “un mio amico ha avuto lo stesso problema e mi ha detto che l’ha risolto in una seduta”…

Hai mai preso in considerazione di essere unico e in quanto tale di essere diverso da tutti gli altri (e che forse i video che ti propongono solo sono quelli in cui il risultato del trattamento è positivo)?

Questo è il motivo per cui i “protocolli” sono inutili.

Terapista mi rivolgo a te, se applichi sempre lo stesso schema terapautico su tutti i pazienti non avrai sempre lo stesso risultato.

Hai mai preso in considerazione l’idea che la cosa più importante è comprendere chi hai davanti?

Il nostro organismo funziona seguendo movimenti di espansione e contrazione, diceva Lowen – psicanalista e ideatore della Bioenergetica – è importante quindi essere consapevoli che ognuno avrà bisogno di un trattamento diverso: c’è chi trattiene da una vita e ha bisogno di espandere e lasciare andare, c’è chi espande troppo e ha bisogno di tonificare, c’è chi ha bisogno solamente di rilassamento, c’è chi ha bisogno di movimento, c’è chi ha bisogno di uno sblocco meccanico…

Insomma è chiaro che non bisogna mai dimenticare che tutti noi andiamo incontro ad un processo chiamato “Somatizzazione” ovvero come il nostro corpo reagisce ad uno stimolo neurovegetativo.

Ricordiamoci che il dolore è una percezione, è un’informazione sensitiva che arriva al cervello ed è lì che viene integrata e modulata.

Nella terapia la cosa più importante è la relazione che si instaura tra paziente e terapista, è uno scambio di energia e di emozioni, è un rapporto basato sulla fiducia reciproca, sull’onestà e sulla correttezza di entrambi.

E’ lì che avviene la magia, ed è il motivo per cui alcuni pazienti migliorano e altri no.

Più il terapista avrà capacità introspettiva più sarà in grado di comprendere il paziente, più sarà in grado di comprendere il paziente più aumenterà la sua capacità intuitiva di centrare il bersaglio.

CONSIGLIO PER IL PAZIENTE Non valutare mai la bravura del terapista solo ed esclusivamente rispetto a come starai dopo la prima seduta, il beneficio potrebbe arrivare dopo poche sedute,

Ricordati che un terapista è una persona il cui ruolo è quello di capire di cosa realmente soffri e per scoprirlo ha bisogno di tempo, a volte basta una seduta a volte serve un percorso.

CONSIGLIO PER IL TERAPISTA: Entra nel vissuto del paziente, immedesimati, abbi compassione e permettiti di commuoverti.

Quindi come ho risposto al paziente?

“Cerca di capire chi è il terapista che hai davanti, è seriamente interessato alla tua salute?

Si è impegnato per capire qual è il tuo vissuto?

Hai percepito in lui concentrazione?

Hai sentito la voglia da parte sua di aiutarti?

E’ stato onesto con te?”

Se così fosse hai trovato uno bravo.

- OSTEOPILLS - "Mandibola, lingua e stress"Lo stress di per sè non è un problema; è un problema invece l'incapacità di a...
22/09/2023

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"Mandibola, lingua e stress"

Lo stress di per sè non è un problema; è un problema invece l'incapacità di adattamento ad esso.

Sappiamo molto bene quanto le varie forme stressogene abbiano una ripercussione nel nostro corpo e possono portare problemi di carattere:
- Respiratorio (ad esempio apnee)
- Cardiovascolare (tachicardia, ipertensione)
- Digestivo (gastrite, colon irritabile)
- Ipertonie (dei muscoli masticatori e della lingua)

In situazioni stressanti esistono 3 tipi di reazioni:
- Fuggire
- Combattere
- Inibire l'azione

Ad esempio, di fronte ad un capo ufficio molto aggressivo, possiamo manifestare il nostro disagio, possiamo dare le dimissioni o in alternativa possiamo stare zitti e continuare la nostra routine lavorativa.

Possiamo riassumere l'ultimo caso in questo modo:
non combatto, non fuggo, ma stringo e vado avanti.

Stringo e tengo --> chiudo la bocca, serro i denti e spingo la lingua contro i denti o sul palato.

Di questo stato tensivo, nella maggior parte dei casi, non ne siamo consapevoli e se protratto nel tempo, per mesi o per anni, sfocia inevitabilmente in problematiche corporee di vario genere, come dolore cervicale, dolore dorsale, dolore a una spalla, oppure con un bel reflusso gastrico.

Siamo di fronte ad un problema psico emotivo, dove la Formazione Reticolata, il Sistema Limbico, l'Ippocampo e l'Amigdala hanno enormemente a che fare.

Quando siamo in una condizione di ipertonia di questa sfera, manteniamo una sorta di "spasticità trigeminale", in poche parole: BRUXISMO.

Comunemente pensiamo che il Bruxismo si manifesta soltanto con lo sfregamento tra i denti, ma questo rappresenta il 15% dei Bruxisti e la maggioranza delle persone serra senza movimento, e questo è più grave, perché non si è consapevoli.

Il vantaggio è che non ci si consuma i denti ma risulta più sintomatico rispetto al Bruxismo con sfregamento, dove si presentano sintomi associati come Cefalea Miotensiva.

Quando si va a rilasciare questo sistema sul paziente, potremmo trovarci di fronte a manifestazioni di liberazione neurovegetativa, che saranno di carattere fisica o emotiva.

Consiglio pratico:
1- Chiediti continuamente se stai serrando (basta già solo che i tuoi denti siano a contatto)
2- Quando ne prendi consapevolezza rilascia la mandibola creando uno spazio tra i denti, anche solo di un millimetro.
3- Vedrai inoltre che la lingua sta spingenedo, rilasciala.
4- Fai un bel respiro, rilassati e dì quello che devi dire.

- NOT OSTEOPILLS - "Sessualità e salute""La bioenergetica si basa sul principio che, essendo l'organismo un'unità funzio...
06/09/2023

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"Sessualità e salute"

"La bioenergetica si basa sul principio che, essendo l'organismo un'unità funzionale, anche la salute è un concetto unitario. Ciò significa che vi è identità tra salute fisica e salute mentale, tra la salute emozionale e la salute sessuale. L'unità dell'organismo può essere raffigurata da un cerchio. Ogni aspetto della salute è in relazione con tutti gli altri e riflette lo stato di salute nella sua totalità.

Un'interruzione dell'unità del cerchio in questione, in un punto qualsiasi di esso, compromette l'integrità dell'organismo e la salute a ogni livello.

Così, ad esempio, eventuali ansie e problemi sessuali comprometteranno seriamente la salute fisica, emotiva e mentale della persona. La stessa cosa si potrebbe dire qualora il disturbo riguardasse uno qualsiasi degli aspetti.

Per comprendere questo concetto, dobbiamo considerare la salute in termini positivi. La salute fisica va vista come qualcosa di più che non la mera assenza di sintomi debilitanti. Essa si manifesta in un corpo bello e armonioso, che sia dotato di vita vibrante e non soltanto esente da malattie.
Un corpo di tal fatta indica la presenza in esso di una mente calma e chiara, in cui non si nascondono conflitti rimossi.

Analogamente la salute emotiva va definita in termini positivi: vuol dire essere in possesso delle proprio facoltà e di tutta la gamma delle proprie emozioni.

Naturalmente, questa definizione comprende la capacità di sentire esprimere pienamente la propria sessualità e la capacità di provare piacere in ciò.

E questa sarebbe la nostra definizione di salute sessuale.
Fondamentalmente, si potrebbe eguagliare lo stato di vita vibrante alla capacità di provare piacere e gioia per il fatto stesso di vivere."

Alexander Lowen - Espansione e integrazione del corpo in Bioenergetica

- OSTEOPILLS -"Lombosciatalgia"La lombosciatalgia (conosciuta anche come sciatica o sciatalgia) è un’infiammazione del n...
04/09/2023

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"Lombosciatalgia"

La lombosciatalgia (conosciuta anche come sciatica o sciatalgia) è un’infiammazione del nervo Sciatico la cui funzione è quella di gestire la motricità e la sensibilità degli arti inferiori.
Questo tipo di infiammazione spesso è causata da una compressione del nervo provocata da patologie discali (come ernie e protrusioni), da tessuti molli molto contratti o da articolazioni "bloccate".

Per questo motivo, per ridurre il dolore (o risolverlo), è necessario comprendere quali sono gli aspetti che compongono la postura del paziente e lavorare su quelle strutture che portano l’organismo a creare un sovraccarico con una conseguente compressione del nervo.

Per cui massaggi e manipolazioni esercitati sulla zona dolorosa (ad esempio massaggi alla schiena) non sono sufficienti per “rompere” quella catena di disfunzioni che conduce alla compressione del nervo.

E’ necessario inquadrare il paziente nella sua totalità.

Ecco che il trattamento si distruibuisce su tutto il corpo e non solo nella parte in cui viene percepito il dolore.

Attraverso la comprensione e la rottura di questa catena si ottiene un risultato soddisfacente.

- OSTEOPILLS -"Scrocchiare le ossa”Decido di scrivere qualcosa e dare qualche informazione in più riguardo il tema del "...
19/07/2023

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"Scrocchiare le ossa”

Decido di scrivere qualcosa e dare qualche informazione in più riguardo il tema del "croc" (THRUST, se vogliamo usare la terminologia corretta), tecnica che in questi ultimi anni sembra sia diventata una star su youtube e sui vari social.

Parlando con le persone che si rivolgono a me come professionista - amici/parenti/pazienti - mi sono accorto che l’immagine che si ha di questa tecnica è piùttosto distorta rispetto a quella che è nella realtà.

Questa visione del thrust è frutto, in buona parte, dei video che vediamo postare sui social o su youtube dai vari professionisti.

Il rischio di apprendere un’informazione errata è dietro l’angolo perchè il messaggio che arriva risulta essere questo:
1- L'osteopata è quello che fa scrocchiare le ossa
2- Farsi scrocchiare le ossa è divertente e non ha contronindicazioni

Facciamo chiarezza

Le tecniche in thrust sono micro sublussazioni articolari volte a recuperare la funzionalità dell’articolazione e ridurre il dolore, ma hanno delle controindicazioni, ad esempio possono essere dannose su pazienti che soffrono di patologie specifiche come artrosi, fratture, tumori ossei, osteoporosi, instabilità articolare o dislocazioni, strappi e stiramenti, patologie sistemiche gravi, disturbi emorragici o in terapia anticoagulante.

Se hai subito un evento traumatico da poco tempo (ad esempio una banale caduta in cui hai battuto il gomito) il thrust potrebbe essere particolarmente dannoso.

E’ sconsigliata la somministrazione del thrust su pazienti particolarmente fragili come gli anziani.
Diciamo che, in linea generale, è sconsigliato dai 50 anni in su.

Se hai un'ernia attiva o una protrusione o un altro tipo di patologia discale o vertebrale che dà sintomatologia (come forte dolore e irradiazione) il thrust è da evitare.
[PS: Solo il terapista che ha molta esperienza e se la sente, in qualche caso può thrustare]

In assenza di controindicazioni il thrust è molto utile ai fini della risoluzione di una problematica.

L'osteopatia vuole offrire bel di più di un croc.

Chi ti offre solo un croc non sta facendo osteopatia, sta facendo giocoleria.

Ogni volta che una persona dice che l'osteopata è quello che fa scrocchiare le ossa, un paziente dall'altra parte del mondo muore per via di un thrust sbagliato.

Stay tuned, stay thrust.

Indirizzo

Corso Racconigi 16
Turin
10139

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393249580435

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