
25/09/2025
Tutti abbiamo pensieri ricorrenti: idee che tornano, ricordi che riaffiorano, frasi che ci passano per la testa più volte al giorno. Possono essere fastidiosi, ma in genere non compromettono la vita quotidiana.
I pensieri ossessivi, invece, sono tipici del Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC). Si presentano in modo intrusivo, ripetitivo e angosciante. Non sono sotto il controllo della persona e spesso riguardano temi che vanno in contrasto con i propri valori (paura di fare del male, timore di contaminazione, dubbi continui su azioni compiute, pensieri blasfemi o su tematiche sessuali).
La differenza sta soprattutto nell’impatto:
🔹I pensieri ricorrenti sono comuni e gestibili.
🔹I pensieri ossessivi diventano una fonte di ansia intensa e portano spesso a mettere in atto compulsioni, cioè comportamenti o rituali che servono a ridurre momentaneamente la paura, ma che in realtà mantengono il problema.