Francesco Cuniberti

Francesco Cuniberti Medico Psichiatra, specialista in disturbi dell'Umore, d'Ansia e di Panico. E' ora di liberarsi dall'ansia e dal panico. Ricevo a Milano e a Torino.

Ieri è nato Lorenzo 😊La sua venuta al mondo è stata un’emozione difficile da descrivere, e segna per me e mia moglie, l’...
05/06/2025

Ieri è nato Lorenzo 😊
La sua venuta al mondo è stata un’emozione difficile da descrivere, e segna per me e mia moglie, l’inizio di una nuova, intensa avventura. Un vortice di gioia, stupore, ma anche un po’ di ansia e paura – e credo sia assolutamente normale provare tutto questo.
La mia latitanza da questa pagina negli ultimi mesi è stata legata anche a questo: la preparazione a un cambiamento profondo, che richiede presenza, cura e tempo.
Oggi voglio semplicemente condividere con voi uno dei momenti più belli della mia vita.
La mamma per fortuna sta bene! 😊

🌸 Buona Pasqua di rinascita 🌸Pasqua ci ricorda che anche dopo i periodi più difficili può tornare la luce.�Nella vita e ...
20/04/2025

🌸 Buona Pasqua di rinascita 🌸
Pasqua ci ricorda che anche dopo i periodi più difficili può tornare la luce.�Nella vita e nella salute mentale ci sono momenti di fatica, di paura, di smarrimento. Ma ogni giorno, anche quando non ce ne accorgiamo, dentro di noi si muove qualcosa.

Dentro ognuno di voi c’è molto di più: più forza, più speranza, più possibilità di quanto immaginate.

Non siete il vostro momento difficile. Siete la vostra capacità di andare avanti, anche a piccoli passi.
Vi auguro una Pasqua piena di fiducia, di scoperte interiori e di nuova serenità. 🌿✨
il Vostro Dr.Cuniberti

8 MARZO: ASCOLTIAMO LE DONNE, ASCOLTIAMO LA LORO ANSIACi sono ansie che si vedono e altre che restano in silenzio.L’ansi...
08/03/2025

8 MARZO: ASCOLTIAMO LE DONNE, ASCOLTIAMO LA LORO ANSIA

Ci sono ansie che si vedono e altre che restano in silenzio.

L’ansia di dover essere sempre all’altezza.
L’ansia di far quadrare tutto, tra lavoro, famiglia, aspettative.
L’ansia di non sentirsi mai abbastanza.

Quante volte le donne sentono di dover essere forti per forza? Quante volte mettono da parte il loro malessere per non sembrare “fragili”?

Oggi, 8 marzo, è il giorno per ricordare che la forza non è soffrire in silenzio. La forza è anche concedersi di dire “ho bisogno di aiuto”.

Se l’ansia pesa, meriti di essere ascoltata. Se la paura stringe, meriti di essere capita. Se il mondo sembra troppo, meriti uno spazio sicuro per respirare.

A tutte le donne: la vostra voce conta, le vostre emozioni contano. Prendetevi cura di voi, sempre.

Il 2024 ci ha ricordato, in modi diversi, quanto fragile possa essere l’equilibrio della nostra vita. La salute, la fami...
31/12/2024

Il 2024 ci ha ricordato, in modi diversi, quanto fragile possa essere l’equilibrio della nostra vita. La salute, la famiglia, il lavoro, l’ansia… ognuno di noi, prima o poi, attraversa momenti di difficoltà, e non c’è nulla di cui vergognarsi.

Stare male non significa essere sbagliati o deboli. Significa essere umani. E proprio nella nostra umanità possiamo trovare la forza di chiedere aiuto, di farci ascoltare e di scoprire che non siamo mai davvero soli.

Non dimentichiamoci anche di tendere una mano a chi ci sta accanto, perché a volte basta poco per fare la differenza: una parola gentile, un gesto di comprensione, uno sguardo che dice “sono qui per te”.

Per il 2025, auguro a ciascuno di voi di trovare il coraggio di affrontare ciò che vi spaventa, la serenità per accogliere ciò che non potete cambiare e il conforto di sentirvi compresi. E ricordate: c’è sempre una luce, anche nei momenti più bui. Basta cercarla, o lasciare che qualcun altro ce la mostri.

Buon anno nuovo, con la speranza che sia un passo verso maggiore gentilezza, verso gli altri e verso voi stessi. Vi voglio bene!

Dr.Cuniberti

📅 25 Novembre – Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne🌹 Un momento per riflettere, as...
25/11/2024

📅 25 Novembre – Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne
🌹 Un momento per riflettere, ascoltare e agire.

Ogni giorno, milioni di donne nel mondo subiscono violenza fisica, psicologica o economica. Come medico psichiatra, mi confronto spesso con le ferite invisibili che questa violenza lascia, un dolore che va oltre i segni visibili e si annida nella mente e nell’anima.

💔 La violenza non è mai solo un atto fisico: mina l’autostima, distrugge la fiducia, isola. Dobbiamo agire insieme per sensibilizzare, prevenire e supportare.

📢 Cosa possiamo fare?
🌟 Ascoltare senza giudicare.
❤️ Supportare chi cerca aiuto.
🛑 Denunciare ogni forma di abuso.
📞 Numeri utili in Italia: 1522: Servizio anti-violenza e stalking, attivo 24 ore su 24.
🆘 Rivolgiti ai centri antiviolenza o alle autorità locali.

La violenza non è mai giustificata. Il rispetto è sempre il punto di partenza.
Ricordatevelo e insegnatelo ai vostri figli.

Caro Massimo Gramellini,ho letto con attenzione il suo Caffè sul caso di Margaret Spada e sul ruolo dei social nella sce...
14/11/2024

Caro Massimo Gramellini,

ho letto con attenzione il suo Caffè sul caso di Margaret Spada e sul ruolo dei social nella scelta del chirurgo. Come medico psichiatra che fa psicoeducazione online, sento il bisogno di condividere qualche riflessione. È un tema complesso, che tocca non solo la mia professione, ma anche il rapporto tra tecnologia e fiducia nelle competenze.

Lei ha descritto bene il contrasto generazionale: per i più giovani, i social sono una fonte primaria di informazioni, spesso percepiti come moderni e accessibili rispetto ai canali tradizionali. È vero, queste piattaforme offrono comodità e rapidità, ma proprio per questo possono portare a scelte frettolose, guidate più dagli algoritmi che da una reale consapevolezza. Tuttavia, associare chi usa i social per promuovere la propria professionalità a un "venditore di tappeti digitali" rischia di oscurare un aspetto importante: ci sono tanti professionisti che sui social fanno un lavoro serio e prezioso.

Io stesso, e molti colleghi, utilizziamo i social per combattere la disinformazione e offrire contenuti educativi. Non lo facciamo per sostituire il rapporto diretto con i pazienti, ma per ampliare il nostro raggio d’azione, raggiungendo chi altrimenti resterebbe escluso da informazioni affidabili. Questo non è un modo per aggirare le competenze, ma un’estensione del nostro impegno professionale.

È significativo, a tal proposito, che anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia deciso di utilizzare TikTok per contrastare le fake news durante la pandemia di COVID-19. L’OMS, riconoscendo l’impatto che questa piattaforma ha sui giovani, ha scelto di presidiare il social per diffondere informazioni corrette e autorevoli, dimostrando che i social non sono intrinsecamente negativi, ma strumenti potenti, da usare con intelligenza.

Continua nel primo commento...

Oggi è la Giornata Mondiale dell'Ascolto. Quando è importante ascoltare?Nel mio lavoro come psichiatra, ho imparato che ...
21/10/2024

Oggi è la Giornata Mondiale dell'Ascolto. Quando è importante ascoltare?

Nel mio lavoro come psichiatra, ho imparato che l’ascolto è molto più di un semplice sentire. Ascoltare davvero significa essere presenti per chi soffre, accogliere le loro parole senza giudizio e fare spazio alle emozioni, anche a quelle più difficili da esprimere.

Ogni giorno, mi rendo conto di quanto sia prezioso per i miei pazienti sentirsi ascoltati. E poi capiti. Spesso, dietro i sintomi che descrivono, ci sono storie di vita che aspettano solo di essere raccontate. Per loro, avere qualcuno che li ascolti con attenzione può fare la differenza tra sentirsi soli nella loro sofferenza o avvertire che qualcuno sta davvero cercando di capire quello che stanno passando. Ascoltare significa dare dignità al loro vissuto, alla loro vita. Alle loro emozioni.

Ma non ci sono solo i pazienti. Anche i familiari che si trovano a sostenere una persona cara con difficoltà psicologiche hanno bisogno di essere ascoltati. A volte, sono proprio loro a vivere momenti di grande paura e frustrazione, e dare voce alle loro preoccupazioni è fondamentale per poterli aiutare a stare vicino al paziente nel modo giusto. Purtroppo però la legge ci mette dei paletti, impedendoci di coinvolgerli come servirebbe per via della privacy. E questo causa ulteriore sofferenza.

In questa Giornata Mondiale dell’Ascolto, mi piace riflettere con Voi su quanto questo gesto così semplice ma profondo sia al cuore di quello che facciamo come medici, come psichiatri, come psicoterapeuti.
Ascoltare con attenzione, empatia e apertura ci permette di entrare davvero in contatto con l’altro, e di fare il primo passo verso un percorso di cura che non sia solo fatto di diagnosi e terapie, ma di vera comprensione umana.

Oggi è un giorno importante per ricordare quanto sia essenziale prendersi cura di noi stessi, non solo fisicamente, ma a...
10/10/2024

Oggi è un giorno importante per ricordare quanto sia essenziale prendersi cura di noi stessi, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. La salute mentale è una componente fondamentale del nostro benessere complessivo, eppure viene spesso trascurata o stigmatizzata.

Prendersi cura della propria salute mentale significa riconoscere i propri bisogni, concedersi il giusto riposo, cercare supporto quando necessario e non avere paura di chiedere aiuto. La consapevolezza è il primo passo per rompere le barriere e le false convinzioni che circondano i disturbi mentali.

Come professionisti della salute, è nostro dovere promuovere una cultura in cui la salute mentale sia una priorità per tutti. È importante investire in programmi di prevenzione, sensibilizzazione e formazione per aiutare le persone a riconoscere i segni del disagio e trovare il giusto sostegno.

Ricordiamoci che chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di forza. Ognuno di noi può fare la differenza, offrendo ascolto e supporto a chi ne ha bisogno. 🤝

Facciamo sì che questa giornata non sia solo un evento annuale, ma un'opportunità per riflettere e agire ogni giorno per una società più consapevole e inclusiva. 🌱

Quando il marketing fa un autogol. Offrire due sedute di psicoterapia come “premio” per l’acquisto di detergenti intimi ...
09/10/2024

Quando il marketing fa un autogol. Offrire due sedute di psicoterapia come “premio” per l’acquisto di detergenti intimi non è solo una strategia discutibile, ma rischia di banalizzare la serietà e il valore del percorso psicoterapeutico. La salute mentale merita un’attenzione autentica, non ridotta a una semplice promozione commerciale. La psicoterapia non è un prodotto da “regalare” per invogliare all’acquisto, ma un’opportunità per chi desidera prendersi cura di sé in modo profondo e significativo.

La salute mentale è un tema serio e va trattata con il rispetto e l’importanza che merita, senza ridurla a un’offerta speciale su uno scaffale.

Dopo la comparsa del primo attacco di panico, la persona tendenzialmente si reca a fare accertamenti medici, che quasi s...
15/07/2024

Dopo la comparsa del primo attacco di panico, la persona tendenzialmente si reca a fare accertamenti medici, che quasi sempre non identificano una causa scatenante.
Ricordatevi che è fondamentale sempre rivolgersi ad un medico per escludere cause mediche che possano scatenare il panico (es. alterazioni funzioni della tiroide).

Scoperto di stare "bene", si passa alla fase più difficile.. accettare il panico.
Come posso "digerire" che quello che mi accade non è dovuto a qualcosa di fisico ma è la mia mente, il mio sistema nervoso.
Se ho il panico, se non riesco a gestirlo da solo, sono un "fallito".
Allora mi chiudo, evito, rinuncio, mi "faccio del male" rinunciando..
entro in un circolo vizioso senza uscita.. ma siamo sicuri che non esista un'uscita?

"Non dico che sia come l'attacco di panico, ma anche dopo che è finito, non sto così bene!"Cosa succede dopo un attacco ...
11/07/2024

"Non dico che sia come l'attacco di panico, ma anche dopo che è finito, non sto così bene!"
Cosa succede dopo un attacco di panico?
L’attacco di panico è quasi sempre un’esperienza devastante per chi ne viene colpito perché, nella maggior parte dei casi, le sensazioni a livello fisico sono molto forti e scatenano sempre la paura, anzi la certezza, di avere qualcosa di grave.
Finito l'attacco di panico la persona si sente come fosse finita sotto un treno.
Stanca, svuotata dentro,

E poi…
Cosa avete fatto dopo il vostro primo attacco di panico?

"Sono cambiato. Non posso fare diversamente perchè la paura di avere un attacco di panico, mi obbliga a prendere decisio...
08/07/2024

"Sono cambiato. Non posso fare diversamente perchè la paura di avere un attacco di panico, mi obbliga a prendere decisioni diverse da quelle che normalmente prenderei".
Il panico è sempre accompagnato da:
- Ansia anticipatoria rispetto a qualsiasi situazione che nella mente della persona potrebbe scatenare un attacco di panico
- Evitamenti, rinunciare a fare qualcosa, che magari si è sempre fatto, per paura di avere nuovi attacchi. Questo porta ad evitare cose anche piacevoli (es. vacanze, uscite, palestra ecc..)
Se la persona è obbligata lo stesso a fare qualcosa che teme possa scatenare un attacco, inizia a percepire malessere fisico e psicologico ben prima di iniziare. Quando si trova ad esporsi, il rischio è che si scateni un vero e proprio attacco.

Cosa evitate di fare o vi da fastidio fare per colpa del panico?

Indirizzo

Italia 61

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