Francesco Cuniberti

Francesco Cuniberti Medico Psichiatra, specialista in disturbi dell'Umore, d'Ansia e di Panico. E' ora di liberarsi dall'ansia e dal panico. Ricevo a Milano e a Torino.

19/11/2025

Oggi Aperitivo con l’ansia - - arriva finalmente nelle librerie. 😍
È un giorno che aspettavo da mesi, ma che in realtà nasce da anni di incontri, di storie condivise e di pazienti che, con coraggio, hanno messo parole su qualcosa che spesso resta silenzioso.

Questo libro è per chi convive con l’ansia, per chi si sente stanco di lottare, per chi vorrebbe solo capire perché il corpo reagisce così. È per chi, almeno una volta, ha pensato di essere l’unico a sentirsi in quel modo.

A chi lo ha già acquistato, sostenuto, consigliato o semplicemente atteso: grazie. La fiducia che mi avete dato in questi giorni è la parte più bella di questo percorso.

Domani alle ore 21, sarò in diretta su Instagram per presentarlo e per parlare insieme di ansia, di paura della paura, di ciò che la scienza ci insegna e di come possiamo prenderci cura di noi in modo più gentile e consapevole.

Sarà un momento per approfondire, ma anche per sentirci meno soli.
Vi aspetto domani. 😍❤️

12/11/2025

Oggi in studio ho incontrato una paziente che da anni manifesta la sua ansia attraverso il respiro.
Controlla di continuo che l’aria entri “bene”, e quando non le sembra abbastanza fa il famoso respirone.
Un gesto che nasce per calmarsi, ma finisce per alimentare l’ansia stessa.

A questo tema ho dedicato un capitolo del libro “Aperitivo con l’ansia”, in uscita il 19 novembre.

10/11/2025

Non pensavo che vedere una scatola potesse farmi tremare le mani e così emozionare.
Dentro c’è un pezzo di me, di ciò che vivo ogni giorno in studio, delle storie che mi hanno insegnato a guardare l’ansia da un’altra prospettiva.

E ora tutto questo è diventato un libro:
“Aperitivo con l’ansia.”
Un libro scritto per essere utile, concreto, per chi convive con l’ansia ogni giorno — ma anche per chi vuole capirla meglio, accompagnare, aiutare.

📅 Esce il 19 novembre, ma è già in preordine su Amazon.
Un piccolo sogno che si realizza, con la speranza che possa essere d’aiuto a chi, ogni giorno, cerca di fare pace con l’ansia.
Link per ordinarlo in BIO!

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09/11/2025

La cosa più spaventosa del panico non è l’attacco in sé,
ma la paura che possa tornare.

È la “paura della paura” a bloccare davvero:
spinge a evitare luoghi, situazioni, perfino persone.
E così l’ansia non ha più bisogno di arrivare,
perché ha già vinto.

Il primo passo non è eliminarla,
ma riconoscere che non può fare del male.
È solo un allarme che suona troppo presto.

Quando si impara a restare, anche tremando,
si scopre che non cade nulla.

Da qui nasce il primo capitolo di Aperitivo con l’ansia:
“Panico, piacere di conoscerti.”

06/11/2025

Riaprire i manicomi?”
È una domanda che torna fuori, ogni volta che accade qualcosa di tragico — come l’episodio di Milano.

Ma la risposta resta no, i manicomi mai più.
Il problema non è la libertà delle persone fragili,
ma l’abbandono in cui spesso vengono lasciate.

Il sistema di salute mentale oggi è in crisi:
servizi territoriali insufficienti, personale ridotto, famiglie sole.
E così i casi estremi diventano visibili solo quando è troppo tardi.

La Legge Basaglia ha restituito dignità e diritti.
Ma oggi serve una nuova stagione di riforme:
non per tornare indietro, ma per rendere davvero possibile curare, accogliere, prevenire.

Non serve riaprire i manicomi.
Serve riaprire la cura.

05/11/2025

🎧 Volume alto, respira un attimo.
Oggi ho la fortuna di essermi svegliato con questo panorama.
Il mare del mattino mi ricorda una cosa importante:
la calma non arriva quando l’ansia sparisce,
ma quando smettiamo di spaventarci per la sua presenza.

L’ansia c’è, in tutti noi.
È parte della vita, come le onde: a volte leggere, a volte più forti.
Non serve combatterla ogni volta — serve imparare a starci dentro,
a respirare anche quando il mare si muove.

La vera pace non è l’assenza di tempesta,
ma la fiducia di saperci stare, anche quando arriva. 🌊

Quando ho iniziato a scrivere Aperitivo con l’ansia, volevo che ogni capitolo fosse come un incontro: con una storia, un...
02/11/2025

Quando ho iniziato a scrivere Aperitivo con l’ansia, volevo che ogni capitolo fosse come un incontro: con una storia, una voce, una domanda che nasce in studio.
Ecco perché l’indice non è solo un elenco di titoli, ma un piccolo viaggio.

🗯️ LE VOCI PRINCIPALI DELL’ANSIA
Le forme più note: panico, ansia generalizzata, ansia sociale, fobie.
Quelle che bussano forte e chiedono di essere ascoltate.

🎭 LE MASCHERE DELL’ANSIA
Quando l’ansia si nasconde nel corpo: malattia, sintomi somatici, dolori che parlano più delle parole.

🔍 LE ALTRE FACCE DELL’ANSIA
Le vertigini, il cuore che corre, il nodo in gola, l’ansia in gravidanza e dopo il parto.
Tutti i modi in cui la mente e il corpo provano a dirci che qualcosa dentro di noi chiede attenzione.

🧭 LA STRATEGIA DI CURA
Dalla terapia farmacologica alla psicoterapia, fino alle tecniche pratiche per respirare, rilassarsi e ritrovare equilibrio.

Ogni capitolo racconta una storia vera, le domande che mi fate in studio e le risposte che, piano piano, impariamo a costruire insieme.

📅 Aperitivo con l’ansia esce il 19 novembre ed è già disponibile in preordine su Amazon.
Un viaggio per riconoscere l’ansia, accoglierla senza paura e — perché no — invitarla a un aperitivo. 🍸

«Il giorno in cui smetterò di litigare con l’ansia e deciderò di portarla con me a prendere un aperitivo, forse inizierò...
01/11/2025

«Il giorno in cui smetterò di litigare con l’ansia e deciderò di portarla con me a prendere un aperitivo, forse inizierò davvero a stare meglio»: da questa frase, pronunciata da una paziente, nasce il cuore di questo libro. "Aperitivo con l’ansia" è un percorso fatto di storie vere, esperienze cliniche e riflessioni, pensato per chi vive ogni giorno con una compagna scomoda e a volte spaventosa: l’ansia. Il dottor Francesco Cuniberti, psichiatra, guida il lettore attraverso le tante forme che può assumere questo stato emotivo ― dal panico all’agorafobia, dall’ansia sociale alle fobie specifiche, dall’ansia generalizzata a quella da malattia ― alternando racconti realistici, esempi clinici e strategie terapeutiche concrete. Ogni capitolo dà voce a una persona, con la sua storia unica e il suo personale cammino verso un nuovo equilibrio, mostrando come l’ansia, se ascoltata e accolta, possa trasformarsi da nemico invisibile a segnale utile. Il tono è caldo, umano, e a tratti ironico. L’obiettivo non è offrire soluzioni miracolose, ma aiutare il lettore a sentirsi meno solo e a costruire una nuova relazione con sé stesso e con i propri sintomi. Senza negare il disagio, ma imparando a dargli spazio, senso e contesto. Perché non sempre l’ansia va sconfitta: a volte basta imparare a sedersi con lei, magari davanti a un bicchiere, e iniziare a parlarle.

«Il giorno in cui smetterò di litigare con l’ansia e deciderò di portarla con me a prendere un aperitivo, forse inizierò davvero a stare meglio»: da questa frase, pronunciata da una paziente, nasce il cuore di questo libro. "Aperitivo con l’ansia" è un percorso fatto di storie vere, esperi...

01/11/2025

Tutto è nato da una frase, semplice ma sorprendente.
Una mia paziente, un giorno, mi disse:
‘Il giorno in cui smetterò di litigare con l’ansia e deciderò di portarla con me a prendere un aperitivo, forse inizierò davvero a stare meglio.’

Da lì è nato il titolo del mio primo libro: ‘Aperitivo con l’ansia’. RED! Edizioni

È un libro per imparare a conoscere l’ansia, a guardarla in faccia e — piano piano — a non averne più paura.

Non è un manuale tecnico, ma un viaggio tra storie vere, domande che ascolto ogni giorno in studio e riflessioni per capire che l’ansia non è un nemico da combattere, ma un segnale da ascoltare.

C’è anche un capitolo intero dedicato alle tecniche pratiche: semplici, ma davvero efficaci.

È un piccolo grande sogno che si realizza, e oggi posso finalmente dirlo:
il libro esce il 19 novembre ed è già disponibile in preordine su Amazon.

https://amzn.eu/d/4DzNOkz

Oggi è l’ultimo giorno del mio dottorato in Neuroscienze presso l’Unità di Psicologia Clinica del Dipartimento di Neuros...
31/10/2025

Oggi è l’ultimo giorno del mio dottorato in Neuroscienze presso l’Unità di Psicologia Clinica del Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini” dell’Università di Torino, con un contratto finanziato dall’Istituto Superiore di Sanità.

Si chiude un percorso di tre anni che mi ha fatto crescere — come psichiatra, come ricercatore e come persona.
Ho imparato cosa significa fare ricerca con cura, precisione e passione. E tutto questo ha reso anche la mia divulgazione più attenta, più consapevole, più umana.

C’è ancora tanto lavoro da fare — articoli, tesi, presentazione — ma oggi segna davvero un momento di passaggio.
Il futuro è ancora da scrivere, ma questo è un giorno di rinnovamento importante.

Grazie a chi mi ha accompagnato in questo viaggio.

Oggi ho avuto il piacere di incontrare i volontari / pazienti dell’associazione “Barcollo ma non mollo” presso l’Istitut...
23/10/2025

Oggi ho avuto il piacere di incontrare i volontari / pazienti dell’associazione “Barcollo ma non mollo” presso l’Istituto di Candiolo, per un incontro dedicato al tema della psiconcologia.

Abbiamo parlato di come la malattia oncologica non riguardi solo il corpo, ma anche la mente, le relazioni, la quotidianità.
Di quanto sia importante riconoscere la sofferenza emotiva di chi affronta una diagnosi, ma anche quella di chi accompagna: i familiari, spesso invisibili e altrettanto provati.

La psiconcologia nasce proprio per questo: per dare voce e spazio alle emozioni, sostenere le persone nel percorso di cura e ricordare che prendersi cura della mente è parte integrante del prendersi cura della salute.

Un grazie sentito all’associazione “Barcollo ma non mollo” per l’invito e per l’impegno costante nel portare avanti un messaggio di forza, vicinanza e dignità.

Oggi è la Giornata mondiale della salute mentale, e vale la pena ricordarlo:ansia e panico non sono una colpa, né una co...
10/10/2025

Oggi è la Giornata mondiale della salute mentale, e vale la pena ricordarlo:
ansia e panico non sono una colpa, né una condanna.

Chi li vive spesso si vergogna, si sente “sbagliato” o teme di non guarire più.
Ma l’ansia non è un segno di debolezza: è un segnale del corpo e della mente che stanno chiedendo ascolto.

Si può stare meglio, davvero.
Con i giusti trattamenti, con la psicoterapia, con i farmaci quando servono, ma soprattutto con il tempo e la pazienza di prendersi cura di sé.

Non servono tecniche miracolose o frasi motivazionali: serve una strada concreta, un percorso fatto di piccoli passi, momenti di paura e momenti di ripresa.

L’ansia e il panico non definiscono chi sei. Sono solo un capitolo della tua storia, non tutta la storia.

Indirizzo

Corso Vittorio Emanuele II N. 94
Turin

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