15/11/2025
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Ascoltando Una Mattina, percepisco un movimento interno come una spinta silenziosa verso l’esistenza. Qualcosa dentro di me si riattiva, nonostante la fatica, la sospensione, la malinconia. Non è una motivazione esterna, ma una forza sottile che emerge dal corpo. La musica riconosce questo movimento e mi permette di stare con ciò che c’è, senza doverlo cambiare.
L’immagine che mi arriva dalla musica è la rugiada del mattino: gocce che cadono lente su un laghetto, senza rumore. Un immagine di risveglio, il momento in cui il corpo decide di esserci, anche se non tutto è chiaro, anche se qualcosa fa male.
Questa musica mi accompagna in quel passaggio: dal non-ancora al già-qui.
Elisabetta
La musica può toccare corde profonde, quelle che spesso facciamo fatica a nominare.In terapia, ci aiuta a riconoscerle, a sentirle, a stare con loro. Qual è una canzone che vi fa sentire questo? Condividetela nei commenti.
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