Silvia Lanunziata - Psicologa

Silvia Lanunziata - Psicologa Psicologa clinica e psicoterapeuta cognitiva dell’infanzia e dell’adolescenza in formazione. Colloqui di sostegno psicologico
Eventi formativi
Workshop

31/07/2025

:La terapia familiare può inoltre essere utile a impedire lo sviluppo di nuova credenze patogene o disconfermarle prima che diventino radicate e utilizzatee generalizzate anche al di fuori della famiglia. Molto spesso, infatt sonoi, le credenze dei patogene sei genitori a impedire loro di superare i test dei figli. Quindi nella misura in cui si vuole aiutare un bambino è necessario prima di tutto aiutare i genitori a disconfermare le loro credenze patogene" Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

Difgondendo empatia e cura sempre
31/07/2025

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31/07/2025

"Solo un approccio complesso, caso specifico e flessibile permette infatti di cogliere il modo in cui quel particolare paziente ha imparato a funzionare a partire dal rapporto con i caregiver traumatizzanti e gli altri significativi del suo contesto di crescita, capire quali siano le credenze patogene, anche contraddittorie, che ha sviluppato, e quale sia il significato dei diversi test che mette in atto momento per momento. E nei pazienti gravi è tanto vero che bisogna essere pronti a fare qualsiasi cosa sia necessaria a far sentire il paziente al sicuro e non ci si può aspettare risultati terapeuticamente stabili in tempi brevi" Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

31/07/2025

Il terapeuta deve quindi formulare il piano del paziente il prima possibile in modo più accurato possibile, deve capire di valorizzare e proteggere se stesso e il paziente e deve essere pronto, attivo, flessibile e sensibile. In questo lavoro, dunque la guida di un piano ben formulato nonché l'attenzione al coaching dei pazienti e allatteggiamento complessivo da tenere come clinico sono di importanza cruciale. A causa della traumaticità dell'ambiente evolutivo e della presenza di forti sentimenti di colpa e vergogna consci einconpotenza delle credenze patogene e dei sentimenti di colpa e vergogna in esso sviluppati, sono infatti estremamente sensibili agli atteggiamenti e alle persone non verbali e paraverbali del clinico: il tono della voce lo sguardo la postura, l'interesse dimostrato per ciò che il paziente dice e fa,il livello di gravità o asimmetria del rapporto, la rigidità e la sua dei confini e il clima relazionale complessivo sono fondamentali per la riuscita del trattamento. Tutti questi elementi elementi possono rendere la terapia con i pazienti affetti da disturbi gravi di personalità talvolta decisamente complessa: Test intensi, molteplici, agiti in rapida sequenza, reazioni emotive del clinico altrettanto intense e mutevoli, presenza di forti sentimenti di colpa e vergogna consci einconsci tendenza autosabotArsi sono tutti elementi caratterizzanti la terapia di questi pazien

30/07/2025

"Il terapeuta deve quindi formulare il piano del paziente il prima possibile nel modo più accurato possibile, deve essere capace di valorizzare e proteggere se stesso e il paziente e deve essere pronto, attivo, flessibile e sensibile. In questo lavoro, dunque, la guida di un piano ben formulato nonché l'attenzione al coaching del paziente e allatteggiamento complessivo da tenere come clinico sono di importanza cruciale. A causa della traumaticità dell'ambiente evolutivo e della potenza delle credenze patogene e dei sentimenti di colpa e vergogna in esso sviluppati, i pazienti gravi sono infatti estremamente sensibili agli atteggiamenti e alle comunicazioni non verbali e paraverbali del clinico: il tono della voce, la postura, l'interesse dimostrato per ciò che il paziente dice e fa, il livello di simmetria o asimmetria del rapporto, la rigidità e la flessibilità dei confini e il clima relazionale complessivo sono fondamentali per la buona riuscita del trattamento. Tutti questi elementi possono rendere la terapia con pazienti affetti da disturbi gravi di personalità talvolta decisamente complessa: test intensi, molteplici, agiti in rapida sequenza, reazioni emotive del clinico: il tono della voce lo sguardo, la postura, l'interesse dimostrato per ciò che il paziente dice o fa il livello di simmetria o del rapporto, la rigidità e la flessibilità dei confini e il clima relazionale complessivo sono fondamentali per la buona riuscita del trattamento " Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

30/07/2025

"A causa della traumaticità dell'ambiente evolutivo e della potenza delle credenze patogene i pazienti :gravi" sono infatti estremamente sensibili agli atteggiamenti e alle comunicazioni non verbali e paraverbali del clinico: il tono della voce, lo sguardo, la postura, l'interesse dimostrato per ciò che il paziente dice e fa, il livello di simmetria o asimmetria, del rapporto, la rigidità e la flessibilità dei confini e il clima relazionale di sono fondamentali per la riuscita del trattamento. Tutti questi questi elementi possono rendere la terapia con pazienti affetti da disturbi di personalità talvolta decisamente complessa: test intensi, molteplici, agiti in rapida sequenza, reazioni emotive del clinico altrettanto intense e mutevoli,a presenza di forti sentimenti di colpa e vergogna consci ed inconsci, tendenza ad autosabotarsi sono tutti elementi caratterizzanti la terapia con questi pazienti, che il clinico può affrontare grazie a un accurata formulazione del piano e a un atteggiamento atteggiamento lucido, genuinamente sicuro di sé, valorizzante e protettivo tanto nei confronti del paziente quanto di sé stessi e della terapia. Solo un approccio, caso specifico e flessibile permette infatti di cogliere il modo in cui quel particolare paziente ha imparato a funzionare a partire dal rapporto con caregiver traumatizzanti e gli altri significativi del suo contesto di crescita; capire quali siano le credenze patogene anche contraddittorie che ha sviluppato, e quale sia il significato dei diversi test che metta in atto momento per momento. E maicome nei pazienti gravi è veroche bisogna essere pronti a fare qualsiasicosa sia necessaria a far sentire il paziente al sicuro, e non ci si deve aspettare di ottenere risultati terapeuticamente stabili in tempibrevi"" Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

30/07/2025

":Il terapeuta quindi deve formulare il piano del paziente, deve essere capace di valorizzare e proteggere se stesso e il paziente, deve essere pronto, attivo, flessibile e sensibile. In questo, dunque
, la guida di un piano ben formulato nonché l'attenzione al coaching dei pazienti e allatteggiamento complessivo da tenere come clinico sono di importanza cruciale. A causa della traumatico dell'ambiente evolutivo e della potenza delle credenze patogene e dei sentimenti di colpa e vergogna in esse sviluppati, i pazienti " gravi" sono infatti estremamente sensibili agli atteggiamenti e alle comunicazioni non verbali e paraverbali del clinico; il tono della voce? lo sguardo , la postura, l'interesse dimostrato per ciò che il paziente dice e fa il livello di simmetria del rapporto la flessibilità dei confini e il clima relazionale complessivo sono fondamentali per la buona riuscita del trattamento" Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

28/07/2025

Abbiamo già ampiamente discusso della centralità dei traumi da shock e da stress e della psicopatologia genitoriale nell'eziopatogenesi dei disturbi di personalità gravi, sottolineando come gli ambienti di sviluppo traumatici possano favorire la formazione di credenze patogene intense e a volte contraddittorie e di forti sensi di colpa: tra essi un ruolo privilegiato sarebbe giocato dall'odio di sé. In altre parole, genitori abusanti inducono più facilmente il bambino a credere di non avere valore e di non meritare l'amore e felicità. Per questo motivo, figli di genitori molto abusanti e aggressivi spesso rispondono con compiacenza all'idea di essere essere cattivi che viene loro trasmessa dai genitori o si identificano con la " cattiveria" dei genitori per acquisire un senso di maggior controllo e lenire i sensi di colpa che proverebbero a essere migliori di loro; in questo modo finiscono per comportarsi, anche nella vita adulta, in modo " cattivo" con gli altri. Il bambino può infatti cercare di gestire il senso di insicurezza e di colpa che proverebbero a essere migliori di loro; in questo modo finiscono per comportarsi, anche nella vita adulta in modo " cattivo" con gli altri. Il bambino può infatti cercare di gestire il senso di insicurezza e colpa che prova nella relazione con un genitore abusante attraverso l'identificazione può mettere alla prova le credenze associatea questa identificazione per mezzo di test da passivo in attivo per compiacenza con cui tratta gli altri come hanno trattato lui sperando che gli altri non ne siano traumatizzati, o per mezzo di test di transfert per compiacenza con cui tratta gli altri come hanno trattato lui sperando che gli altri non siano traumatizzati o per mezzo di transfert per compiacenza con cui apparentemente provoca gli altri affinché lo traumatizzino come facevano i genitori ma con la speranza profonda che non lo facciano" Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

28/07/2025

"Come appare evidente da molti esempi precedenti, nei pazienti con disturbi gravi di personalità è frequente la presenza di sensi di colpa interpersonali e soprattuttoda odio di sé. La traumaticità dell'ambiente di sviluppo e limmaturità del bambino, in assenza di altri significativi che possano svolgere una funzione protettiva portano il piccolo a pensare che ciò che accade all'interno della relazione con i caregiver è ciò che merita che accada. In altre parole, è come se il bambino pensasse:"se il mio genitore mi maltratta senza apparente motivo è perché io sono spregevole, se i miei genitori mi trascurano, allora io non merito cure, se mia madre mi svaluta, io merito di essere svalutato. Dunque, secondo la cmt, nella logica infantile, la trascuratezza, l'intrusività e l'insofferenza del genitore sono vissuti dal bambino come la prova di qualcosa che non va in lui e non nel caregiver e ciò provoca nel piccolo un profondo senso di cattiveria interiore e disvalore che lo ostacola nel perseguimento di serenità successo personale e appagamento relazionale: un profondo odio di sé. Il bambino si può inoltre sentire in colpa a stare meglio e ad avere più successo dei genitori e dei familiari e può sentirsi responsabile per il suo benessere; ancora è facile che si senta in dovere di restare vicino a loro e non appesantirli. E se si ribella a comportamenti, ingiunzioni ed esempi negativi dei caregiver, si sente in colpa per la propria separatezza slealtà, cattiveria ed egoismo. Sentendosi al centro del mondo tende infatti ad attribuirsi un potere e un ruolo che di fatto non ha"

perché io sono un essere spregevole, se mia madre mi svaluta io merito di essere svalutato". Dunque, secondo la cmt nella logica infantile, la trascuratezza, la violenza, l'intrusività, e l'insofferenza del genitore sono vissuti dal bambino come la prova di qualcosa che non va in lui, e non nei caregiver e ciò provoca nel piccolo un profondo senso di cattiveria interiore e disvalore che lo ostacola nel perseguimento di serenità, successo personale e appagamento relazionale". un profondo odio di sé". Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

28/07/2025

"La traumaticità dell'ambiente di sviluppo e limmaturità del bambino in assenza di altri significativi che possano svolgere una funzione protettiva, portano il piccolo a pensare che ciò che accade all'interno della relazione con i caregiver sia ciò che merita che accada. In altre parole è come se il bambino pensasse se il genitore mi maltratta senza apparente motivo è perché io sono un essere spregevole. Se i miei genitori mi trascurano è perché io non merito cure. Secondo la control mastery theory nella logica infantile, la trascuratezza, la violenza, l'intrusività e la del genitore sono vissuti dal bambino come la prova di qualcosa che non va in lui, e non nei confronti e ciò provoca nel piccolo un profondo senso di cattiveria interiore e disvalore che lo ostacola nel raggiungimento di serenità successo personale sfelicità successo personale e appagamento relazionale: un profondo odio di sé" Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

28/07/2025

Mary Anne Radmacher ci invita a riconoscere il coraggio nelle piccole azioni quotidiane e nella capacità di resistere e rialzarsi ogni giorno.

Buon lunedì!

Vignetta di
To You From Steph

"L'esperienza concreta dei pazienti più gravi è meglio leggibile tenendo conto di credenze più specifiche e reciprocamen...
27/07/2025

"L'esperienza concreta dei pazienti più gravi è meglio leggibile tenendo conto di credenze più specifiche e reciprocamente contraddittorie. Weiss ce ne fornisce un esempio brillante quando parla del ricorso alla dissociazione nei pazienti vittime di abusi infantili: per voler bene ai genitori e conformarsi al loro diniego devono dimenticare che l'abuso sia avvenuto, ma al tempo stesso devono ricordarlo per prevedere e proteggersi da possibili abusi futuri, e si servono della dissociazione per gestire queste credenze inconciliabili. Come appare evidente negli esempi precedenti, nei pazienti con disturbi gravi della personalità è frequente la presenza di sensi di colpa da odio di sé. La traumaticità dell'ambiente di sviluppo e limmaturità del bambino, in assenza di altri significativi che possano svolgere una funzione protettiva portano il piccolo a pensare che ciò che accade nella relazione con i caregiver è ciò che merita che accada. In altre parole è come se il bambino pensasse se papà mi maltratta senza apparente motivo è perché io sono un essere spregevole. Se mia madre mi svaluta allora io merito di essere svalutato. Dunque secondo la cmt, nella logica infantile la trascuratezza, l'intrusività e l'insofferenza del genitore sono vissuti dal bambino come la prova di qualcosa che non va in lui e non nei caregiver e questo provoca in lui un profondo senso di cattiveria e di disvalore che lo ostacola nel raggiungimento della serenità successo personale e appagamento relazionale: un profondo odio di sé" Francesco gazzillo fidarsi dei pazienti

Indirizzo

Corso Galileo Ferraris 110
Turin
10124

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Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
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