Psicologa Psicoterapeuta Brai Vittoria

Psicologa Psicoterapeuta Brai Vittoria La consulenza psicologica è uno spazio,un tempo dedicato all’ascolto delle problematiche individuali, di coppia o familiari che creano disagio e sofferenza

E’ uno spazio e un luogo di ascolto e di sostegno per gestire le problematiche psicologiche che creano disagio e sofferenza di diversa natura. Prevede una fase iniziale anamnestica dedicata alla conoscenza della storia di vita dell’individuo,descrizione del disturbo o del problema presentato, che permettono un inquadramento nosografico del disagio. Dare un nome al malessere da cui si è afflitti, comprenderlo ed esserne consapevoli è il primo passo verso la ricerca del proprio equilibrio e di se stessi. La fase successiva prevede, ove opportuno, o la scelta del trattamento psicoterapeutico (un lavoro sistematico personale) o di counseling (sostegno psicologico volto a rafforzare le risorse dell’Io) in entrambi i casi l’obiettivo principale è il miglioramento della qualità della vita e il ridimensionamento del sintomo.Il percorso con lo psicologo-psicoterapeuta aiuterà a migliorare la comprensione di sè e contribuirà ad accrescere la conquista del benessere psichico. Presso lo studio è possibile richiedere la consulenza psicologica individuale, per adulti e minori, di coppia e familiare

- difficoltà individuali: disturbi d’ansia, dell’umore, fobie, depressione post-partum, disturbi psicosomatici, disturbi alimentari, difficoltà relazionali, disforia di genere, elaborazione del lutto, dipendenze, problematiche di autostima, stress, gestione di emozioni (ad esempio la rabbia), eventi traumatici (incidenti, lutti, perdita del lavoro…);
- disagi di coppia, relazionali, problematiche sessuali;
- problematiche familiari legate al rapporto genitore-figlio;
- consulenze sulle difficoltà di sviluppo dei bambini: difficoltà scolastiche, educative, problematiche legate all’ansia e alla gestione delle emozioni, enuresi, balbuzie, difficoltà del sonno e dell’alimentazione, arrivo del fratellino…;
- sostegno alla genitorialità: quando da una coppia si diventa una famiglia;
- sostegno familiare: quando il bambino nasce prematuro o con difficoltà mediche;
- sostegno alle coppie: quando il bambino non arriva: infertilità e questioni psicologiche;
- sostegno familiare e/o diretto in caso di malattie croniche genetiche e oncologiche;
- consulenza e sostegno in casi di separazioni e divorzi, violenze familiari, violenza assistita e di genere, mobbing, stalking;
- consulenza giuridica di parte;
- sport: coaching, preparazione mentale dell’atleta, a livello agonistico e amatoriale; analisi della prestazione e valutazione; percorsi di ottimizzazione a livello individuale e di squadra, bambino, ragazzo, adulto; psicotraumatologia e psicotraumatologia sportiva: interventi a seguito di un trauma fisico e/o mentale, dolore acuto o cronico; rilassamento; incontri con i genitori dei giovani sportivi per problematiche generali infantili; formazione per gli addetti ai lavori ( allenatori, fisioterapisti, ortopedici, medici dello sport...).

Un cammino emozionale dentro di noi Siamo in un’epoca in cui l’inclusività è uno dei temi centrali di cui si sente molto...
31/08/2022

Un cammino emozionale dentro di noi

Siamo in un’epoca in cui l’inclusività è uno dei temi centrali di cui si sente molto parlare: si cerca l’inclusività del femminile, in un linguaggio che tende storicamente a un’espressione maschile; si cerca l’inclusività dei diversi orientamenti sessuali, della diversità di genere, in generale della diversità dell’altro. La pubblicità, che da sempre rispecchia la cultura dell’epoca, sta alimentando questo processo: mostra corpi che incarnano maggiormente un modello di diversità piuttosto che un unico modello a cui aspirare. In tutta questa ricerca di includere l’altro, fuori da noi, che posto prende invece ciò che di estraneo sta dentro di noi?
L’inclusività emozionale punta a creare questo genere di incontro, un incontro con le proprie emozioni, anche quelle che tentiamo di tenere lontano da noi. Molte volte capita di reagire a una certa situazione con ansia, paura o con comportamenti automatici come fumare, mangiarsi le unghie, ma non sappiamo dire esattamente cosa ci spaventa o perché proprio non riusciamo a reagire diversamente in quelle situazioni in cui siamo in difficoltà. Agiamo istintivamente come conseguenza di ciò che proviamo, a volte facendo del male a noi stessi e a quelli che abbiamo intorno.
I comportamenti sono legati all’emotività, affetti che quando non trovano parola molto spesso si esprimono attraverso il corpo. La cornice di lavoro prevede il principio per cui mente e corpo sono strettamente legati per cui impareremo ad entrare in ascolto anche di quello che il nostro corpo ci dice e come lo dice.

Si propone un percorso di esplorazione da fare insieme per provare ad avvicinarci maggiormente al mondo delle emozioni: cosa sono, come le viviamo, come provare a conoscerle e imparare a gestirle meglio. Sono previsti 4 incontri di gruppo più uno finale, individuale, per ti**re le fila del percorso svolto.
Ogni incontro di gruppo sarà tematico: gioia, per cominciare in bellezza, rabbia, per entrare nella zona calda delle emozioni, subito seguita dai brividi della paura e tristezza, per finire con l’emozione che più di tutte stimola e aiuta la riflessione.
Gli incontri in piccoli gruppi (massimo 4-5 persone) saranno della durata di circa un’ora e mezza ciascuno, aperti ad adulti e giovani maggiorenni. Saranno svolti ogni 3 settimane con inizio sabato 1 ottobre 2022 alle ore 10:00 presso lo studio di Chivasso.
Il costo totale del percorso è di 280 euro da versare entro il primo incontro.
Per qualsiasi informazione potete chiamare la dott.ssa Vittoria Brai, psicologa-psicoterapeuta al 3426614949 o scrivere a vittoria.brai@gmail.com.

Inclusività emozionale: un cammino dentro di noi Siamo in un’epoca in cui l’inclusività è uno dei temi centrali di cui s...
25/08/2022

Inclusività emozionale: un cammino dentro di noi

Siamo in un’epoca in cui l’inclusività è uno dei temi centrali di cui si sente molto parlare: si cerca l’inclusività del femminile, in un linguaggio che tende storicamente a un’espressione maschile; si cerca l’inclusività dei diversi orientamenti sessuali, della diversità di genere, in generale della diversità dell’altro. La pubblicità, che da sempre rispecchia la cultura dell’epoca, sta alimentando questo processo: mostra corpi che incarnano maggiormente un modello di diversità piuttosto che un unico modello a cui aspirare. In tutta questa ricerca di includere l’altro, fuori da noi, che posto prende invece ciò che di estraneo sta dentro di noi?
L’inclusività emozionale punta a creare questo genere di incontro, un incontro con le proprie emozioni, anche quelle che tentiamo di tenere lontano da noi. Molte volte capita di reagire a una certa situazione con ansia, paura o con comportamenti automatici come fumare, mangiarsi le unghie, ma non sappiamo dire esattamente cosa ci spaventa o perché proprio non riusciamo a reagire diversamente in quelle situazioni in cui siamo in difficoltà. Agiamo istintivamente come conseguenza di ciò che proviamo, a volte facendo del male a noi stessi e a quelli che abbiamo intorno.
I comportamenti sono legati all’emotività, affetti che quando non trovano parola molto spesso si esprimono attraverso il corpo, attraverso ciò che facciamo, come lo facciano, ma anche come stiamo.
La cornice di lavoro prevede di assumere il principio per cui mente e corpo sono strettamente legati per cui impareremo ad entrare in ascolto anche di quello che il nostro corpo ci dice e come lo dice.

Si propone un percorso di esplorazione da fare insieme per provare ad avvicinarci maggiormente al mondo delle emozioni: cosa sono, come le viviamo, come provare a conoscerle e imparare a gestirle meglio.
Sono previsti 4 incontri di gruppo più uno finale, individuale, per ti**re le fila del percorso svolto.
Ogni incontro di gruppo sarà tematico: gioia, per cominciare in bellezza, rabbia, per entrare nella zona calda delle emozioni, subito seguita dai brividi della paura e tristezza, per finire con l’emozione che più di tutte stimola e aiuta la riflessione.
Gli incontri in piccoli gruppi (massimo 4-5 persone) saranno della durata di circa un’ora e mezza ciascuno, aperti ad adulti e giovani maggiorenni. Saranno svolti ogni 3 settimane con inizio sabato 1 ottobre 2022 alle ore 10:00 presso lo studio di Chivasso.
Il costo totale del percorso è di 280 euro da versare entro il primo incontro.
Per qualsiasi informazione potete chiamare la dott.ssa Vittoria Brai, psicologa-psicoterapeuta al 3426614949 o scrivere a vittoria.brai@gmail.com.

La natura spesso è capace di aiutarci a ritrovare e a farci ricongiungere con la nostra natura. Non è senza un esserci r...
21/08/2022

La natura spesso è capace di aiutarci a ritrovare e a farci ricongiungere con la nostra natura. Non è senza un esserci reale che questo arriva e nemmeno senza un reale ascolto di noi stessi, ma è possibile imparare. Il mare e le onde insegnano la carezza che possiamo avere rispetto all’andare e ve**re dei propri pensieri perché a volte sono proprio quelli più dolorosi che necessitano di maggior cura. Allo stesso modo i pensieri che più cerchiamo di ricacciare e allontanare arrivano come onde che ci travolgono.
Eppure la sabbia resta sempre lì ad accogliere le sue onde, qualsiasi esse siano. Così si impara ad accogliere la propria natura, ciò che è nostro da ciò che non lo è.

20/07/2022

Care piccole calciatrici,
l'occasione persa in ambito europeo non potrà certo farvi perdere l’entusiasmo di credere nei vostri sogni.
Probabilmente in Italia siamo troppo restii al cambiamento. Riteniamo che l'unica strada perseguibile sia continuare come si è sempre fatto, pensando che non vi sia modo di slegarsi dal passato.
Nonostante la grande esplosione degli ultimi anni e l'oggettiva crescita sotto molti punti di vista, il nostro movimento evolve troppo lentamente. Il resto dell’Europa sta semplicemente dimostrando quanti passi avanti si possano fare, in un breve periodo, grazie ad ingredienti innovativi e forza di volontà.

Tre sono i punti chiave su cui voi avete modo di lavorare fin da piccole:
🚀 Intensità ➡️ abituatevi a lavorare a mille all’ora e imparate ad essere atlete perché questo aspetto non si può acquisire da adulte
💡Capacità di scelta ➡️ allenate la velocità di pensiero e di esecuzione. Sul campo bisogna essere rapidissime a prendere la decisione migliore (con e senza palla)
🏆 Mentalità ➡️ abituatevi a giocare partite decisive con la giusta determinazione. Trovate la vostra strada per esprimervi al meglio e perché no...date il massimo per vincere!

🙅🏻‍♀️ Altrettanti punti offrono una riflessione su ciò che non vorremmo fare:
👨🏻‍⚖️critica non costruttiva ➡️ è assolutamente inaccettabile fare sterili processi, fare confronti insostenibili e trovare scusanti aggrappandosi agli insuccessi del calcio maschile
🧩mancanza di identità ➡️ ci vogliono organizzazione e caratteristiche di gioco che vi contraddistinguano e che costituiscano il vostro "marchio di fabbrica". In assenza di questo aspetto offriremmo un facile contropiede a coloro che associano il il calcio femminile alla confusione ed alla foga di “buttarla là” casualmente per fare gol
🌟scarsa professionalità ➡️ non smettete mai di studiare e di ampliare la vostra cultura. Da calciatrici professioniste bisogna saper stare davanti ai microfoni e sotto i riflettori con una presenza adeguata e con analisi lucide ed argomentate. Evitate di ribattere con l’arroganza come quando in terza superiore si rispondeva alla prof mentre ci ricordava che non avevamo studiato

🔛 Fortunatamente ci sono tre punti chiave da cui possiamo ripartire:
📉 Consapevolezza ➡️ le lacune espresse non rendono merito alla reale forza della nostra Nazionale, siamo molto di più di ciò che abbiamo dato a vedere
🔥 Atteggiamento ➡️ lo spirito di sacrificio delle “nostre ragazze” che rispecchia in pieno la mentalità di non mollare mai
🔄 Status ➡️ ci troviamo in una situazione impensabile rispetto a qualche anno fa. Un gigante grazie, dunque, a coloro che hanno fatto da apripista a tutto questo e una richiesta di aiuto alle veterane affinché guidino un rinnovamento che ci porti nella direzione giusta

Per concludere, finalmente è PROFESSIONISMO!
Non è sufficiente chiederlo con tutte le proprie forze per ottenerlo, ora bisogna ESSERLO davvero.
In tutte le categorie, a tutti i livelli, a tutte le età.
Possiamo scacciare dispiacere e delusione solamente rimboccandoci le maniche e lavorando s**o con grande serenità.
E siate felici, perché si può gridare forte al mondo: “VOGLIO FARE LA CALCIATRICE!” ❤️⚽️

05/04/2022

Il problema in realtà non è fare sparire i , cosa che è alla portata di qualsiasi tecnica terapeutica basata sulla suggestione, ma impedire che si riproducano [...].

M. Focchi, Il cambiamento in psicoanalisi, Bollati Boringhieri, p. 63

28/02/2022

“Putin deve fermare questa follia che sta perpetrando ai danni del nostro Paese. Non abbiamo bisogno del suo fottuto aiuto. È un pazzo. Il mondo sportivo non può stare zitto di fronte a ciò che sta succedendo in Ucraina. Putin potrebbe fare la stessa cosa ad altri Paesi...”

Nelle parole di Artem Pustovyi, centro della Nazionale ucraina e del Club Baloncesto Gran Canaria, è racchiusa la disperazione e la preoccupazione di tanti atleti ucraini impegnati, durante questo delicatissimo momento, in competizioni internazionali.

Lo slogan ‘NO WAR’ dipinto sul suo volto in occasione del match tra Spagna e Ucraina è stato ripreso anche dal connazionale calciatore Ruslan Malinovskyi.

17/02/2022

“Non importa quanta energia spendi per arrivare in fondo a una partita decisiva; quello che conta è ciò che ti rimane in corpo per vincerla”

Il 17 febbraio 1963 nasceva a Brooklyn, New York, per poi trasferirsi in Carolina del Nord, Michael Jeffrey Jordan.

Un doveroso inchino a ‘Sua Altezza Aerea’, all’etereo atleta che, sul parquet, a detta di Larry Bird, fu Dio sotto mentite spoglie.

15/02/2022

“Il fattore più rilevante per determinare quanto io avessi giocato bene in una partita stava nel quanto avessi fatto giocare meglio i miei compagni di squadra”

Il 12 febbraio 1934 nasceva a Monroe, Louisiana, il centro per eccellenza della storia della pallacanestro: Bill Russell.

Fu capitano e totem nella ‘Dinastia’ Celtics, alle dita infilò 11 anelli, fu meraviglioso interprete dell’arte difensiva: un’arte fatta d’intimidazione, di stoppate atte al recupero e non allo spettacolo, di rimbalzi conquistati metodicamente.

Russell, oltre che istituzione ed elegante signore del parquet, ancora oggi è una delle figure sportive più impegnate a livello sociale.

Un impegno iniziato nei lontani anni ‘60 con il Movimento Americano per i Diritti Civili, proseguito sulla panchina di Boston, dove divenne il primo allenatore afroamericano in una delle quattro maggiori leghe americane e confermato dalla Presidential Medal of Freedom conferitagli di recente da Barack Obama.

17/12/2021

“Quando gli accadono cose, persino volute da lui, che non capisce, l’uomo ha paura. Soffre di non capire, e a poco a poco entra in uno stato di panico.

04/12/2021
02/12/2021



🏆 Alexia Putellas vince il Pallone d'Oro 2021!

💙❤️ La fuoriclasse sp****la, centrocampista offensivo del FC Barcelona Femení e della nazionale iberica, ha vinto l'ambito premio individuale precedendo la compagna e connazionale e l'attaccante del Chelsea Sam Kerr.
La calciatrice, classe 1994, è la capitana del club catalano e con la maglia blaugrana ha già vinto cinque volte il campionato spagnolo, sei coppe della Regina, tre coppe di Catalogna e soprattutto l'ultima edizione della UEFA Women's Champions League.

Indirizzo

Ciriè/Chivasso/Torino
Turin
10073

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Psicologa Psicoterapeuta Brai Vittoria pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Psicologa Psicoterapeuta Brai Vittoria:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare