Adler Institute

Adler Institute Grandi" di Torino a strutturare momenti formativi mirati ad una preparazione teorico-pratica di ampio respiro transculturale. Adler” (“A. Adler” Institute S.n.c.

Istituto di formazione psicologica e cura: professionisti psicologi, psicoterapeuti, analisti e psichiatri al servizio della popolazione, delle aziende e dei professionisti per rispondere ad ogni necessità “Diamo e creiamo valore”
Nel 1976 l'esigenza di confronto e di approfondimenti teorico-operativi espressa da psicologi e medici conduce il primo gruppo di psicologici e formatori operanti nel Centro Studi di Psicologia Applicata "G.P. Nel 1979, nasce l’Istituto di Psicologia del Lavoro, che si occupa delle esigenze di formazione all’interno delle aziende ed opera principalmente nel nord e nel centro Italia. L’esperienza formativa maturata a livello clinico porta poi nel 1980all'apertura della Scuola di Formazione in Clinica Psicologica. La Scuola promuove numerosi incontri scientifici e culturali organizzando Convegni a carattere nazionale, giornate di studio e seminari su temi specifici; pubblica, inoltre, numerosi volumi e articoli scientifici. La fondazione nel 1985 dell'Istituto di Psicologia individuale "A. Adler" propone un referente culturale dai contorni più definiti ed una epistemologia approvata a livello internazionale, in sostegno alle attività già in atto. La scientificità, la correttezza e la modalità operativa nell'ambito della ricerca e della formazione connotanti l'Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” Institute -ovvero A.A.I. di Torino- così come indicato nei documenti internazionali) ha permesso nel luglio 1987 la sua assunzione a Member Group of the International Association of Individual Psychology. Nel 2000 l’Istituto di Psicologia del Lavoro si dà forma societaria divenendo “A. (ad oggi S.a.s.), organizzando e portando avanti al contempo l’operatività già iniziata dalle sottostrutture operative esistenti, ed in particolare dalla Scuola Adleriana di Management e dalla Scuola triennale di Counselling Professionale ad orientamento adleriano, accreditata dal C.N.C.P. con Delibera del 9/05/2008. Sono nati così il Master in “Gestione Risorse Umane” ed il Corso “Formazione Formatori”, rivolti rispettivamente a chi deve svolgere un ruolo manageriale ed ai giovani laureati che desiderano apprendere le tecniche di gestione delle aule di formazione. Nell’arco degli ultimi 18 anni l’espansione dell’Istituto ha indotto una sempre maggiore diversificazione degli specialisti che si riferiscono culturalmente al gruppo dei fondatori ed ha prodotto un aumento della quantità degli interventi. Oggi l’Équipe dell’Istituto coordina -nelle 5 sedi di Torino, Cuneo, Reggio Emilia, Bra, Aosta- un numero di professionisti tale da rispondere alle esigenze di ogni settore aziendale (grandi, medie e piccole imprese, sia pubbliche che private, no-profit compreso) e non, così come può offrire interventi già ampiamente collaudati e riproposti in forma di “pacchetti” definiti.
¨ Attività di Formazione Permanente per Medici, Psicologi, Psicopedagogisti, Psicologi del Lavoro e Formatori
¨ Attività di Formazione e supervisione per operatori sanitari, educatori, insegnanti, psicologi e psicoterapeuti
¨ Attività di formazione rivolte a personale aziendale
¨ Attività di Formazione e Formazione Permanente rivolte a formatori junior e senior (responsabili della gestione delle risorse umane, formatori dell’età evolutiva, capi area, capi del personale, ecc.)

In psicologia, il fallimento nasce quando non raggiungiamo un obiettivo che per noi conta davvero, e ci ritroviamo a far...
21/11/2025

In psicologia, il fallimento nasce quando non raggiungiamo un obiettivo che per noi conta davvero, e ci ritroviamo a fare i conti con emozioni, pensieri e significati.
A volte lo viviamo come una battuta d’arresto, altre come una ferita profonda che mina la propria identità.
Eppure nessun fallimento definisce chi siamo.
Serve per capire, correggere, crescere.
E spesso ciò che chiamiamo fine è solo l’inizio di un modo diverso di riuscire.
Se senti che stai avendo difficoltà ad affrontare un fallimento nella tua vita, non esitare a contattarci. I professionisti dell’Istituto Adler sono qui per accoglierti e supportarti.

📩info@adlerinstitute.it
📲375 598 2286 (Whatsapp)


Il 75% dei suicidi nel mondo è maschile.Non perché gli uomini siano più fragili, ma perché sono stati educati a non pote...
19/11/2025

Il 75% dei suicidi nel mondo è maschile.
Non perché gli uomini siano più fragili, ma perché sono stati educati a non poterlo essere.
Parlare di maschile non esclude il femminile:
significa capire come certi modelli di forza e controllo abbiano ferito entrambi i generi.
Fin da piccoli, molti uomini imparano che chiedere aiuto è segno di debolezza e che valere
significa vincere.
Ma Adler ci ricorda che nessuno cresce da solo.
La vera forza nasce nella cooperazione, non nel dominio.
Quando l’uomo smette di sentirsi parte, nasce la frattura interiore che genera isolamento e
dolore.
E il silenzio, spesso, diventa una gabbia.
Il maschile del futuro non è quello che reprime, ma quello che si permette di sentire.
Perché la vulnerabilità condivisa non divide, connette.
👉 segui .institute.ss per approfondire i principi della psicologia adleriana e costruire
insieme un modello più sano di forza e appartenenza.
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Adler parla dell’importanza degli stili di vita di una persona e di come essi partano dal modoin cui si affrontano le sf...
18/11/2025

Adler parla dell’importanza degli stili di vita di una persona e di come essi partano dal modo
in cui si affrontano le sfide e i problemi della vita. Per affrontare le difficoltà, occorrono
sentimento sociale e capacità di cooperazione.
Può succedere che tali qualità manchino e che, conseguentemente, emerga un forte senso
di inferiorità. Alcuni, per compensare o mascherare l’esito della propria “inadeguatezza”
,
sviluppano al contrario quello che Adler chiama “complesso di superiorità” ovvero un
atteggiamento di falsa eccellenza, privo tuttavia di sentimento sociale.
Per analizzare questo fallimento dell’individuo, occorre ricercare le cause nell’infanzia, età
fondamentale per la formazione dello stile di vita e del grado di adattamento sociale.
Per Adler, il complesso di superiorità si manifesta in atteggiamenti, pensieri e comportamenti
tipici. Tra gli altri, lo psicologo cita:

Chi si sente un superuomo,



Chi ha aspettative esagerate verso sé e verso gli altri
Chi tende a svalutare gli altri
Chi esalta una propria qualità per sentirsi migliore.
Si parla di senso di superiorità anche nel DSM V, associandolo in particolare al disturbo
narcisistico di personalità.
Se vuoi approfondire questo e altri temi di psicologia, seguici sul nostro account oppure
contattaci.
info@adlerinstitute.it
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Ti sei mai sentito “meno degli altri”?Quella sensazione di non essere abbastanza, di non avere le stesse capacità o sicu...
17/11/2025

Ti sei mai sentito “meno degli altri”?
Quella sensazione di non essere abbastanza, di non avere le stesse capacità o sicurezze?
Per Alfred Adler, questo non è un difetto, ma il punto di partenza della nostra crescita.
Il sentimento di inferiorità nasce quando ci confrontiamo con gli altri, ma può diventare la
forza che ci spinge a migliorare, a scoprire i nostri talenti e a dare un significato autentico
alla nostra vita.
Non si tratta di essere perfetti o di primeggiare, ma di capire chi siamo davvero, accogliendo
le nostre fragilità come parte del cammino verso la realizzazione personale.
E se questo percorso ti sembra difficile da fare da solo, ricordati che chiedere aiuto non è
debolezza, ma coraggio.
Uno psicologo può accompagnarti a trasformare l’insicurezza in consapevolezza, e il senso
di inferiorità in energia per crescere.
Mail: info@adlerinstitute.it
WhatsApp: 3755982286

Ti sei mai chiesto se lo psicologo ti giudica?È una domanda che in molti si fanno, soprattutto prima di iniziare un perc...
15/11/2025

Ti sei mai chiesto se lo psicologo ti giudica?
È una domanda che in molti si fanno, soprattutto prima di iniziare un percorso.
La risposta è no: lo psicologo non giudica. La sua formazione e il suo ruolo si fondano sulla
tolleranza, laicità e neutralità.
La tolleranza permette di accogliere ogni persona al di là delle proprie idee, valori o
credenze.
La neutralità garantisce che ciò che viene condiviso non sia mai interpretato attraverso il
filtro personale del terapeuta.
E la laicità diventa la base per costruire un incontro autentico, in cui sentirsi liberi di
raccontarsi senza paura di essere fraintesi.
Essere psicologo non vuol dire restare distanti, ma esserci con rispetto e presenza.
Ascoltare senza giudicare, accogliere senza imporre.
È in quello spazio neutro e laico che può nascere il cambiamento: quando ci sentiamo visti,
compresi e accettati, così come siamo.
Cercare uno psicologo non è segno di debolezza, ma di cura verso sé stessi.
Se senti il bisogno di essere ascoltato, fallo: meriti uno spazio neutro e sicuro dove poter
essere te stesso.
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A volte il corpo parla prima di noi.Lo fa con una tensione, un respiro corto, un sintomo che ritorna.Non per tradirci, m...
14/11/2025

A volte il corpo parla prima di noi.
Lo fa con una tensione, un respiro corto, un sintomo che ritorna.
Non per tradirci, ma per ricordarci qualcosa che abbiamo messo a tacere.
Il corpo non è un limite da correggere, ma una voce da ascoltare.
Ogni fragilità, ogni “difetto”, può diventare la radice di una forza nuova.
È da lì che nasce il carattere: dal bisogno profondo di compensare, crescere, evolvere. 🌱
Quando impariamo a leggere i segnali del corpo,
scopriamo che dietro ogni sensazione c’è una storia emotiva che chiede solo di essere
riconosciuta.

Secondo Adler, il bambino viziato cresce dentro una finzione: un mondo inventato dove tutto gli èdovuto e dove gli altri...
12/11/2025

Secondo Adler, il bambino viziato cresce dentro una finzione: un mondo inventato dove tutto gli è
dovuto e dove gli altri devono occuparsi di lui. Questa illusione nasce spesso da un’educazione piena
d’amore ma povera di confini — genitori che, per affetto o paura, tolgono al figlio la possibilità di
incontrare la fatica, l’attesa e il limite. Così il bambino costruisce la propria “verità immaginaria”:
“Devo essere perfetto per essere amato.

“Se non controllo tutto, sarò debole.

“Il mondo è contro di me.

All’inizio, queste finzioni servono a sopravvivere. Danno direzione, forza, un’apparente sicurezza. Ma
col tempo diventano gabbie invisibili: chi si identifica con la propria finzione smette di crescere, perché
vive solo per confermarla.
E quando la finzione crolla — per una crisi, una perdita o una delusione — arriva la domanda più
profonda:
“Se quello in cui credevo non è vero, allora chi sono io?”
È un momento di smarrimento, ma anche di rinascita. Per Adler, il compito della crescita (e della
terapia) è smascherare la finzione e tornare al contatto autentico con la realtà.
Presso l’Istituto di Psicologia Individuale “A. Adler” troverai professionisti capaci di accompagnarti in
questo percorso di consapevolezza e libertà.
📩 info@adlerinstitute.it
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La coscienza, secondo Adler, nasce dal dialogo costante tra corpo e psiche, tra la nostrarealtà interiore e il mondo est...
11/11/2025

La coscienza, secondo Adler, nasce dal dialogo costante tra corpo e psiche, tra la nostra
realtà interiore e il mondo esterno. Ogni sintomo, emozione o pensiero riflette questo
continuo sforzo di equilibrio. Essere coscienti non significa solo “sapere”
, ma partecipare
attivamente al movimento della vita.
👉 Se senti il bisogno di comprendere meglio il tuo modo di reagire, di sentire o di vivere, il
percorso psicologico può aiutarti a leggere questo linguaggio invisibile e i professionisti
dell’Istituto Adler sono pronti a supportarti in questo percorso:
💌 info@adlerinstitute.it
📲 375 598 2286 (Whatsapp)
“Il corpo e l’anima non sono separabili. Entrambi mirano alla stessa meta: la perfezione,
l’adattamento, la vita.

— A. Adler, Il senso della vita


Alfred Adler,  fondatore della psicologia individuale, affrontò il tema della crisi di valori in modo originale, collega...
10/11/2025

Alfred Adler,  fondatore della psicologia individuale, affrontò il tema della crisi di valori in modo originale, collegandolo alla struttura sociale e psicologica dell’individuo.
Per Adler, la crisi morale non è solo individuale, ma è il sintomo di una società disgregata, dove prevalgono egoismo e competizione.
Adler osserva che nelle società moderne si verifica spesso un capovolgimento dei valori:
* il successo personale viene anteposto alla solidarietà,
* il potere sostituisce la cooperazione,
* il prestigio vale più della giustizia.

Questa distorsione produce frustrazione, isolamento e nevrosi, perché l’essere umano non trova più uno scopo autentico.
Inoltre, ogni individuo sperimenta un senso di inferiorità originario (per limiti fisici, sociali o psicologici).
Se non viene superato in modo sano, cioè sviluppando cooperazione e interesse sociale, la persona reagisce con compensazioni distorte, cercando dominio, successo o potere.
Da qui nasce anche la crisi dei valori: l’individuo non mira più al bene comune, ma solo all’affermazione personale.
Infine Adler riteneva che la rigenerazione dei valori dovesse partire dall’educazione.
Scopo dell’educazione è sviluppare nei giovani:
* autostima autentica,
* cooperazione,
* responsabilità sociale.
Solo così si può superare la crisi e costruire una società più giusta e solidale.
Per Adler, il valore supremo non è religioso o metafisico, ma relazionale:
«Si è veramente umani solo nella misura in cui ci si sente parte dell’umanità.»
Il recupero del senso di appartenenza e della collaborazione è la risposta più profonda alla crisi di valori moderna.

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A volte la libertà non sta nel cambiare il mondo, ma nel guardare dentro le nostre caverneinteriori.Le finzioni che ci p...
09/11/2025

A volte la libertà non sta nel cambiare il mondo, ma nel guardare dentro le nostre caverne
interiori.
Le finzioni che ci proteggono sono le stesse che ci imprigionano.
🔹 Qual è la tua “finzione” più difficile da lasciare andare?

📌 Oggi si è svolta l’ultima delle 4 giornate formative 2025 IPI.In questa giornata i colleghi psicoterapeuti e formatori...
08/11/2025

📌 Oggi si è svolta l’ultima delle 4 giornate formative 2025 IPI.
In questa giornata i colleghi psicoterapeuti e formatori dell’Istituto Adler di Torino e Cuneo si sono soffermati sul corpo che ci parla attraverso casi di somatizzazione e di vissuti traumatici corporei.

L’incontro di oggi e’ stato arricchito dalla partecipazione di alcuni allievi del 4 anno della della sede di Torino. A riprova che ogni momento di confronto è un momento di formazione per i piu’ giovani e per i meno giovani.

GRAZIE A TUTTI PER QUESTI MOMENTI DI SCAMBIO ED ARRICCHIMENTO 😊

Lo stile di vita non è solo ciò che facciamo, ma come pensiamo, sentiamo e reagiamo allesfide della vita. Ogni comportam...
08/11/2025

Lo stile di vita non è solo ciò che facciamo, ma come pensiamo, sentiamo e reagiamo alle
sfide della vita. Ogni comportamento, sogno e ricordo infantile racconta qualcosa della meta
che perseguiamo e di come affrontiamo la realtà. La Psicologia Individuale ci insegna a
leggere questi segnali, a comprendere l’influenza della famiglia, dei primi ricordi e delle
relazioni sociali, e a intervenire per incrementare il sentimento sociale, l’autonomia e il
coraggio. 🌱
Se senti la necessità di lavorare sul tuo stile di vita, puoi contattarci:
💌 info@adlerinstitute.it
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Indirizzo

Via Onorato Vigliani 123
Turin
10127

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00
Sabato 08:00 - 18:00

Telefono

+393755982286

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Dal 2000 al servizio delle persone e dei professionisti (ma già dal 1976 con altra ragione sociale...)

Nel 1976 l'esigenza di confronto e di approfondimenti teorico-operativi espressa da psicologi e medici conduce il primo gruppo di psicologici e formatori operanti nel Centro Studi di Psicologia Applicata "G.P. Grandi" di Torino a strutturare momenti formativi mirati ad una preparazione teorico-pratica di ampio respiro transculturale.

Nel 1979, nasce l’Istituto di Psicologia del Lavoro, che si occupa delle esigenze di formazione all’interno delle aziende ed opera principalmente nel nord e nel centro Italia.

L’esperienza formativa maturata a livello clinico porta poi nel 1980all'apertura della Scuola di Formazione in Clinica Psicologica. La Scuola promuove numerosi incontri scientifici e culturali organizzando Convegni a carattere nazionale, giornate di studio e seminari su temi specifici; pubblica, inoltre, numerosi volumi e articoli scientifici.

La fondazione nel 1985 dell'Istituto di Psicologia individuale "A. Adler" propone un referente culturale dai contorni più definiti ed una epistemologia approvata a livello internazionale, in sostegno alle attività già in atto.