04/10/2022
Il miracolo della nascita,
Viene all luce un bimbo,
Nasce una madre,
Nasce una famiglia
Dopo che lui nasce, lei resta lì.
L'utero vuoto, il cuore stretto, il seno pieno di latte.
Tutti intorno al bambino e lei è lì, di guardia.
Di guardia?!
Sembra proprio di sì.
Il puerperio è pura agitazione, emozione, sentimenti a fior di pelle.
Il bambino è vicino ma non è più dentro.
È bello vedere nascere, ma è un processo lungo il dopo.
Scarica ormoni, sanguina per 40 giorni, deve dare da mangiare e affrontare sfide.
Quando nasce il bambino finiscono i vantaggi
Sei una madre, tutti si aspettano che ti riprendi.
E il bambino? Ha mangiato? Ha dormito? Ha fatto il bagno? E tutti continuano a guardare il bambino.
A nessuno importa del tuo bagno, della tua comodità, del tuo benessere come facevano in gravidanza.
Tutto riguarda solo il bambino.
E lei è lì in balia, deve fare i conti con quello che aveva dentro e quello che c'è adesso fuori.
Il cuore che prima le batteva dentro infatti, batte fuori e con vita propria.
Una vita che tutti dicono dipenda esclusivamente da lei, ma chi si prende cura di lei?
La delicatezza è capire che sì il bambino ha bisogno di cure ma è anche la mamma che ha bisogno di molta attenzione, dopo così tanta emozione provata.
E non è solo attenzione, ci vorrebbe di più, molto di più.
Affetto, abbracci stretti, sguardi di cura.
Ecco perché dico, ogni donna durante il puerperio ha bisogno del tuo abbraccio come rifugio.
Non importa se sei il marito, la sorella, il fratello, il padre, la madre, la suocera, il suocero, la vicina, l'amica o il dottore.
Tutti possono essere l'abbraccio accogliente che le serve.
Ricorda che anche lei è appena nata.
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