18/07/2025
Per il bene comune.
Nessuno escluso.
Il 18 luglio 1928 nasceva Don Gallo. Oggi avrebbe compiuto 97 anni!
La Comunità San Benedetto al Porto, di cui fu fondatore nel 1970, lo ricorda nel modo che ritiene più sentito e coerente: “fare il pane per gli altri”, un incontro nella sua piazza sul tema del ruolo delle comunità oggi.
Come lui stesso raccontava nel libro "Sono venuto per servire", la Comunità è stata vissuta come elemento e volano di grande maturazione e crescita personale, alimentando la passione di una politica che si dà nei territori, cercando di migliorarli.
Come? Attraverso l’ascolto in “prima linea” dei bisogni sociali più profondi, comprendendoli, trasformandoli in azioni concrete che mutano i contesti e orientano le decisioni politiche.
Oggi la Comunità interpreta e assume in senso ampio e profondo la sua definizione: la Comunità non è la casa di accoglienza per persone in difficoltà, ma si estroflette nel suo territorio di appartenenza, attraversando, e facendosi attraversare, dai luoghi in cui opera, trasformandoli e trasformando se stessa.
Dai 3 pilastri degli anni ’70-’80 (relazioni-cultura-lavoro) che si rapprendevano nelle pratiche interne alle 7 comunità residenziali per tossicodipendenti presenti, oggi, 50 anni dopo, la Comunità San Benedetto si occupa di 5 grandi tematiche (Dipendenze, Diritti, Cultura, Lavoro, Cibo) attraverso 18 presidi territoriali tra Liguria e Piemonte con oltre 30 progetti attivi.
Abitando i grandi cambiamenti sociali senza perdere di vista le proprie origini, con l’obiettivo anche di promuovere e divulgare il pensiero e la cultura del suo fondatore. Sono infatti in programma eventi musicali, pubblicazioni, produzioni editoriali e podcast, digitalizzazione e diffusione del materiale dell’archivio storico su Don Gallo che la Comunità conserva, con l’interesse della Soprintendenza dei beni archivistici della Liguria.
Insomma, insieme per il bene comune, nessuno escluso!