15/11/2025
E Q U I L I B R I O & S T A B I L I T Á
Hai mai provato a infilarti calzini o scarpe restando in equilibrio su un solo piede?
Sembra un gesto semplice, una sciocchezza, ma è uno dei modi più semplici (e rivelatori) per capire come sta il tuo corpo in termini di controllo, stabilità e coordinazione.
Se vacilli,
se ti appoggi,
se perdi l’equilibrio subito…
non è solo “scarsa coordinazione”: è il tuo sistema neuromuscolare che ti sta parlando.
È un segnale che il tuo corpo ha bisogno di lavorare su forza, postura, mobilità e propriocezione, le basi del movimento funzionale e della prevenzione.
L’equilibrio non lo perdi all’improvviso.
Se ne va piano piano, senza fare rumore, ma porta con sé conseguenze molto concrete:
• maggior rischio di cadute e piccoli traumi,
• riduzione dell’autonomia e sicurezza nei movimenti quotidiani,
• peggioramento della postura,
• un sistema propriocettivo (il nostro GPS interno) sempre meno reattivo.
La verità è semplice:
non bisogna aspettare di perdere l’equilibrio
per iniziare ad allenarlo.
Costruirlo oggi significa migliorare longevità motoria, autonomia e qualità del movimento.
Nelle pratiche b.onthemat e nei percorsi MOOV, l’equilibrio è un pilastro: piedi che lavorano, core attivo, movimento fluido e consapevole.
Questo è il punto di partenza per un corpo più forte, stabile e sicuro nel tempo.
E tu? Prova a restare su un piede. Quanto resisti?