Mirella Errico

Mirella Errico ArteTerapia a indirizzo psicodinamico.

08/01/2022
Here's how a simple crumpled plastic sheet can become a stimulus for creativity
08/10/2018

Here's how a simple crumpled plastic sheet can become a stimulus for creativity

Ecco come un semplice foglio di plastica stropicciato può diventare uno stimolo per la creatività

08/12/2017

Fondersi e confondersi nell'arte di Yayoi Kusama.

Nell'infinità delle forme si scorge l'aspetto rituale, ripetitivo e meditativo che coinvolge lo spettatore, lo invita a entrare e a partecipare allo stato intimo dell'artista. Lo spazio e il tempo sono, infatti, irrilevanti quando lo scenario in cui si è immersi evoca nello spettatore la sensazione di essere egli stesso, in qualche modo, creatore, oltre che fruitore, di una immaginazione fantastica e realistica allo stesso tempo. L'artista coinvolge il pubblico, lo fa riflettere sui temi dell'uomo e della natura, lo invita in un mondo parallelo, onirico e allucinatorio, al semplice scopo di farlo partecipe empaticamente del suo sentire. Un mondo sconosciuto alla maggior parte delle persone che non hanno idea di cosa significhi essere costretto a vivere "fuori dagli schemi", ma l'artista, grazie al mezzo artistico, comunica, esprime, fa conoscere questo mondo in modo semplice e accattivante.

https://www.formazioneres.it/arteterapia-settimanale-larte-che-cura.htmlLaboratorio Espressivo e Creativo​ di Arte Terap...
25/10/2017

https://www.formazioneres.it/arteterapia-settimanale-larte-che-cura.html
Laboratorio Espressivo e Creativo​ di Arte Terapia
Mercoledì 25 Ottobre ore 19,00-21.00- Serata Gratuita. Per informazioni: 388944792-https://www.formazioneres.it/arteterapia-settimanale-larte-che-cura.html

La cura di sé mediante l’arte è una pratica spontanea che si manifesta già dai tempi antichi e nasce dall’esigenza di esprimere stati interni difficili da comunicare con le parole. Il percorso di arte terapia “L’arte che cura”si propone di promuovere la parte creativa e spontanea che potenzialmente tutti abbiamo, ma che spesso ci dimentichiamo di avere, allo scopo di apportare maggiore consapevolezza e maggiore benessere nella nostra vita.
Grazie ai materiali artistici, facilitatori della comunicazione e dell’espressività, è possibile instaurare una diretta connessione relazionale con noi stessi, mettendo così in atto il processo creativo, fondamentale peculiarità dell’arte terapia, dal quale potranno emergere forme e immagini rappresentative di sé

Che cos’è un simbolo e che cos’è un’immagine Simbolica?Il linguaggio dell’uomo è , di per sé, pieno di simboli. “Ciò che...
07/07/2017

Che cos’è un simbolo e che cos’è un’immagine Simbolica?
Il linguaggio dell’uomo è , di per sé, pieno di simboli. “Ciò che noi chiamiamo simbolo è un termine, un nome o anche una rappresentazione che può essere familiare nella vita di tutti i giorni e che tuttavia possiede connotati specifici oltre al suo significato ovvio e convenzionale”, asseriva Jung. In altre parole Jung sosteneva esserci un sottotraccia nel linguaggio come nelle azioni umane, oltre il significato logico e attendibile, espresso simbolicamente, allo scopo di dire qualcosa che diversamente non può essere detto.
In psicologia le immagini simboliche sono considerate strumenti per ristabilire l’equilibrio psichico che è stato perturbato dai processi di rimozione. Pertanto l’espressione simbolica consente all’uomo di non soffrire eccessivamente della rimozione dei desideri, dei ricordi e delle esperienze vissute, specie quelle spiacevoli. Il simbolo dunque è ciò che può essere detto senza che la coscienza venga scomodata, ovvero senza che ogni individuo sia sconvolto dalle rivelazioni del suo stesso inconscio(Jung). La maggiore produzione simbolica che l’uomo è in grado di effettuare è il sogno. Senza i sogni, senza produzione simbolica quotidiana, ogni individuo sarebbe schiacciato dal peso delle sue stesse rimozioni. Ernest Jones, allievo e biografo di Freud diceva: "solo ciò che viene rimosso ha bisogno della rappresentazione simbolica". Jung aveva scoperto che oltre ai sogni , qualsiasi forma di espressione del pensiero, dell’agire umano o di produzione artistica poteva avere un significato simbolico. Tuttavia, ancor prima di comprendere i sogni come aspetti simbolici di un Io che parla dal di sotto della soglia di coscienza, Jung era convinto che alcuni elementi riaffiorassero dall’inconscio come una specie di fenomeno riflesso, tramite simboli. I simboli per Jung non sono unicamente individuali ma anche collettivi, appannaggio di un popolo, di una comunità, come le immagini religiose o mitologiche. Infine i simboli sia a livello individuale che collettivo possono essere materiali o culturali: “i primi originano dai contenuti della psiche e rappresentano un numero enorme di variazioni sulle immagini archetipiche. I simboli culturali sono quelli impiegati per esprimere verità eterne e che compaiono tuttora in molte religioni.”
L’immagine simbolica implica uno spettro di conoscenza “inconscio” che va al dì la del concetto razionale di conoscenza dei segni. Noi ricorriamo all’uso di termini simbolici per rappresentare concetti che ci è difficile definire o comprendere completamente.
(a cura di Mirella Errico)

07/07/2017
“Ogni forma d’arte, di letteratura, di musica deve nascere nel sangue del nostro cuore. L’arte è il sangue del nostro cu...
16/06/2017

“Ogni forma d’arte, di letteratura, di musica deve nascere nel sangue del nostro cuore. L’arte è il sangue del nostro cuore; io non credo in un’arte che non nasce dal desiderio dell’individuo di rivelarsi all’altro. Io non credo in un’arte che non nasce da una forza, spinta dal desiderio di un essere di aprire il suo cuore.”
E. Munch

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Turin
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