21/03/2017
CISTITE: sintomi, cause, diagnosi, prevenzione
La cistite, o infezione non complicata delle basse vie urinarie, è una fastidiosa infiammazione (flogosi) della mucosa vescicale.
È una condizione molto frequente e colpisce prevalentemente il sesso femminile.
Negli uomini adulti la sua incidenza generalmente non supera l’1-2% e tende ad aumentare dopo i 50 anni, in conseguenza di condizioni quali l’ostruzione cervico-uretrale dovute all’ipertrofia prostatica benigna. Spesso questa condizione si associa a prostatite batterica.
LE CAUSE:
Tra le cause principali della cistite c’è la risalita verso la vescica di agenti patogeni di origine fecale, vaginale o uretrale.
I SINTOMI:
- Pollachiuria: aumento transitorio o permanente del numero di minzioni durante le 24 ore, accompagnato dalla riduzione del volume vuotato per ogni atto minzionale.
- Disuria: difficoltà saltuaria o continua nell’urinare. La minzione può essere lenta e poco abbondante, richiede uno sforzo eccessivo, i muscoli appaiono contratti e il getto può risultare modificato nel volume o nella forma (deviato, tortuoso, ecc.) o arrestarsi improvvisamente e involontariamente.
- Stranguria: bruciore o dolore durante la minzione, talvolta accompagnato da brividi e freddo.
- Tenesmo vescicale: spasmo doloroso seguito dall’urgente bisogno di urinare.
- Urine torbide, a volte maleodoranti.
- Talvolta è presente anche ematuria o piuria. Questi termini sono utilizzati per indicare, rispettivamente, la presenza di sangue e pus nelle urine.
- In genere la cistite acuta e non complicata non causa febbre. Quando la temperatura sale oltre i 38 gradi con brivido e dolore lombare è possibile che l’infezione si sia propagata alle alte vie urinarie.
La sintomatologia della cistite cronica è simile a quella della cistite acuta, ma caratterizzata da sintomi più lievi.
LA DIAGNOSI:
La diagnostica di laboratorio si basa sull’esame fisico-chimico delle urine, sull’esame del sedimento urinario e sull’urinocoltura.
L’urinocoltura consente la dimostrazione dell’infezione con l’identificazione dell’agente infettante, la determinazione della carica batterica e l’esecuzione dell’antibiogramma.
LA PREVENZIONE:
Per evitare infezioni ricorrenti le raccomandazioni generali per prevenire le cistite includono:
• bere almeno due litri d’acqua al giorno;
• evitare di trattenere l’urina;
• evitare il consumo di cibi e bevande che possono irritare l’intestino;
• fare la p**ì prima del sonno e dopo i rapporti sessuali;
• assumere mirtillo rosso:
• indossare biancheria intima in fibre naturali (cotone);
• curare eventuale stipsi e utilizzare fermenti lattici (la stipsi favorisce la contaminazione del tratto urinario);
• praticare una regolare igiene intima evitando l’utilizzo di detergenti troppo energici.
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