Un’attività di formazione nell’ambito muscoloscheletrico e della responsabilità professionale del fisioterapista, sia con enti privati che collaborando con l’università o aziende sanitarie pubbliche.
Sposato con Maria Elena, ho un figlio di un anno e mezzo e sono in attesa di una bambina.
Sono nato a Chieri il 4 giugno 1978, svolgendo lì tutto il mio percorso di studi fino all’università.
Nel 2000 ho iniziato a lavorare come fisioterapista, sia in una struttura di riabilitazione dove gli utenti principalmente avevano patologie complesse come esisti di ictus, morbo di parkinson, esiti di interventi di chirurgia ortopedica, che in una palestra, seguendo gruppi di persone con mal di schiena, sportivi con esiti di lesioni del crociato, ragazzi con scoliosi.
Approfondendo sempre di più la mia formazione nel 2004 ho iniziato la collaborazione con un’importante struttura di riabilitazione affiancando a un servizio domiciliare dedicato a pazienti con gravi malattie prevalentemente neurologiche l’attività ambulatoriale con pazienti con disordini muscoloscheletrici, su cui poi ho affinato sempre di più la mia specializzazione.
Trasferitomi a Torino nel 2009 ho avviato una stretta collaborazione con i medici di famiglia, riconoscendo nel contesto delle cure primarie la collocazione più naturale per un fisioterapista a tutto tondo, con un’alta attenzione per gli aspetti non solo biomedici, di malattia, ma per gli aspetti psicologici e sociali della persona che curiamo. Ho iniziato quindi la mia attività di ambulatorio, prima a fianco a un gruppo di medici di famiglia, poi autonoma, allargando man mano la rete di professionisti (medici di famiglia ma anche specialisti ortopedici, neurologi, geriatri, radiologi, farmacisti, …), diventando un punto di riferimento per molti pazienti disorientati dalla parcellizzazione delle competenze in ambito sanitario e quindi bisognosi di una guida che li guidi nel loro percorso diagnostico e di cura mettendo al centro i loro bisogni di salute piuttosto che gli esami di laboratorio o le radiografie.
Parallelamente all’attività clinica dal 2010 svolgo sia un ruolo importante nell’assistenza ai fisioterapisti nell’affrontare le problematiche legate al mondo del lavoro (sono stato consigliere e poi presidente della sede regionale di AIFI - Associazione Italiana Fisioterapisti, e ora presiedo la Commissione d’Albo dei fisioterapisti di Torino, Aosta, Alessandria e Asti) sia
Formazione
Diploma universitario di fisioterapista - Università degli Studi di Torino
Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie - Università degli Studi di Torino
Master Universitario di I Livello in Riabilitazione dei Disordini Muscoloscheletrici - Università degli Studi di Genova
Master Universitario di I Livello in Lifestyle Medicine - Università del Piemonte Orientale
Medicina Ortopedica Manuale Ciriax
Kinetic Control
Smarterehab - modulo base e trattamento del dolore cronico
Terapia Manuale Kaltenborn-Evjenth
Corso IBITA base
Manipolazione della Fascia
Attività e competenze
Riabilitazione di disturbi muscoloscheletrici semplici legati a traumi o malattie, ipersollecitazioni, cattivo uso del corpo, utilizzando tecniche di terapia manuale per il recupero della mobilità fisiologica, rieducazione motoria, rinforzo muscolare e rieducazione al gesto fisiologico, lavorativo e sportivo.
spalla dolorosa, conflitto subacromiale, LCA, sindrome della bendelletta, dolore rotuleo, distorsione di caviglia, distorsione di ginocchio, sindrome del tunnel carpale, epicondilite
Riabilitazione di disturbi neuromuscoloscheletrici complessi legati all’esito di traumi o malattie, alle particolari caratteristiche della persona che rendono complessa la reazione a problemi anche minori o a problemi di difficile inquadramento che dal punto di vista medico hanno una risposta solo parziale.
lombalgia, sciatica, cervicalgia, cervicobrachialgia, colpo di frusta, cefalea, disturbi dell’equilibrio, fibromialgia, malattie reumatiche, complex regional pain syndrome, malattie reumatiche
Riabilitazione diretta e counselling/educazione del care giver di pazienti con patologie degenerative o traumatiche che comportano importanti disabilità secondo i principi della long term care, volti a prevenire le complicanze a lungo termine di malattie e immobilità e a ridurre l’impatto sia sul malato che sui suoi familiari della condizione di disabilità, che comporta un importante isolamento e cambiamenti anche radicali dell’equilibrio e della routine del nucleo familiare.
esiti di ictus, morbo di parkinson, morbo di alzheimer, demenza senile, sclerosi multipla, polipatologia senile, sindrome da allettamento
Percorsi di Coaching ed educazione per l’adozione di stili di vita salutari per la prevenzione e gestione di problemi di salute cronici non trasmissibili, attraverso la corretta gestione dello stress e dei disturbi del sonno, la corretta alimentazione e l’adozione di uno stile di vita fisicamente attivo.
diabete, ipertensione, sindrome metabolica, obesità, stress