11/04/2021
Un proverbio popolare vuole che l’erba del vicino sia sempre più verde di quella del proprio giardino.
E così i nostri conterranei, pazienti, ammalati, familiari, hanno spesso la tentazione di allontanarsi da casa per avere cure speciali e si rivolgono al luminare di turno, talora lontano, magari in un altro paese, la cui fama è alimentata in modo non proprio e non solo scientifico. Negli ultimi anni il fenomeno ha ricevuto un’accelerazione senza precedenti grazie alla grancassa dei social network, permettendo di raggiungere la pietas di tante persone che, mosse da spirito caritatevole, finiscono per alimentare inconsapevolmente viaggi della speranza ed interventi non validati dalla medicina ufficiale.
Ciò ha ovviamente risvolti positivi accanto, però, ad aspetti negativi. E sono questi che, come Società Italiana di Neurochirurgia, vogliamo condannare senza appello. Ogni giorno assistiamo a “raccolte fondi” su piattaforme web dedicate o alimentate dal semplice “passaparola” perché un ammalato, spesso bambino o giovane adulto, possa trovare le cure migliori nel Centro straniero o privato o nel quale lavora “questo o quello”, mentre cure analoghe o più sicure può riceverle vicino casa. L’ultima di queste segnalazioni è passata attraverso “Rovigoindiretta”, per favorire un
intervento di “microchirurgia estrema”: ”Aiutiamo Samuele a camminare ancora”.
La SINch ribadisce la sua posizione netta contro questo fenomeno: non esistono cure miracolose, non si può fare il trapianto della testa, non si può ancora restituire continuità funzionale ad un midollo spinale lesionato, non è lecito fare sperimentazione sull’uomo in nome di formule irrituali, non c’è altra microneurochirurgia che sia microchirurgia e basta.
Non intendiamo limitare in alcun modo il diritto di ciascuno a scegliere dove curarsi o da chi farsi curare, ma allo stesso tempo questo diritto non può esercitarsi a scapito del buon nome o della professionalità di tantissimi neurochirurghi che su tutto il territorio nazionale ed in maniera gratuita praticano una neurochirurgia suffragata dal riscontro della scienza. Come SINch continueremo a supportare la creazione o la crescita dei Centri di Eccellenza per varie patologie senza, però, che questo significhi andare contro il fondamentale principio dell’universalità delle cure, che rimane il cardine del nostro Sistema Sanitario Nazionale, considerato tra i migliori al mondo.