25/07/2025
Non è un caso di estetica…
Si espone il trattamento chirurgico di una formazione cistica rilevata di dubbia benignità, posta in corrispondenza del canto interno dell’occhio di sinistra.
Prima della pausa estiva, sono stato chiamato a risolvere un caso che aveva caratteristiche tecniche peculiari legate, da un lato, al fatto che la neoformazione si trovava in stretta contiguità delle vie lacrimali inferiori dell’occhio sinistro, dall’altro, al fatto che lo specialista che mi aveva preceduto nel suo trattamento ha eseguito l’asportazione con laser della neoformazione, “bruciandola”, senza che, di conseguenza, fosse possibile eseguire un esame istologico della stessa. La neoformazione di aspetto francamente vegetante aveva caratteristiche difficili da individuare con un esame clinico ai fini di una classificazione di benignità o diversa, per cui si è dovuti procedere con relativa urgenza ad asportarla, visto che essa era ricomparsa dopo un mese dal trattamento laser, nel dubbio che potesse trattarsi di qualcosa con una diagnosi non favorevole. L’intervento è stato eseguito in magnificazione ottica con il preciso scopo di asportarla completamente (a tal fine è stato eseguito un esame istologico estemporaneo) e di preservare l’integrità delle vie lacrimali. I risultati dimostrano che sono riuscito in questo intento, portando via completamente la neoformazione, mantenendo una morfologia dell’angolo interno perfettamente normale, avendo preservato, come necessario, le vie lacrimali inferiori.
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