29/07/2019
Internet ha cambiato il concetto stesso di composizione: l'opportunità strabiliante di usare linguaggi musicali provenienti da ogni tempo e luogo ha permesso di scoprire un ampio ventaglio di fusioni stilistiche e contaminazioni.
Eppure ci sono anche rischi: mancanza di senso critico, overload informativo, soglia di attenzione in calo e capacità di concentrazione sempre più difficile da mantenere
La "logica di Spotify" sembra permeare il mondo della musica, dove vince il motivo "cotto e mangiato" e perdono i componimenti dai tempi lunghi
In "Analfabeti Sonori", edito da Einaudi editore, Carlo Boccadoro si chiede se sia ancora possibile qualche forma di resistenza alla continua accelerazione della fruizione musicale
«Se comporre significa trovare un'idea e girarci più volte attorno in compagnia di se stessi, come diceva Erik Satie, allora il compositore di oggi deve moltiplicare esponenzialmente il numero dei giri per le possibilità che ci vengono offerte dalla tecnologia».
L'avvento di Internet ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo della musica: il concetto stesso di composizione è cambiato, perché l'opportunità strabiliante di usare linguaggi musicali provenienti da ogni tempo e luogo ha permesso di scoprire un ampio ventaglio di fusioni stilistiche e contaminazioni. Il compositore corre però un rischio: esplorare solo superficialmente un catalogo così pericolosamente vasto, smarrendo un requisito fondamentale, il suo senso critico. La sua nuova responsabilità è che questo non accada.
La soglia di attenzione e la capacità di concentrazione diminuiscono progressivamente di fronte alla logica di Spotify, un incessante crossover tra generi. I componimenti che richiedono un tempo lungo e ponderato per essere apprezzati si conciliano male con questo metodo di ascolto spasmodico.
Carlo Boccadoro si chiede se sia ancora possibile qualche forma di resistenza alla continua accelerazione della fruizione musicale, arrestando così la nostra trasformazione in veri e propri "Analfabeti sonori".
🎶 bit.ly/AnalfabetiSonoriEinaudi