Dott.ssa Barbara La Russa Psicologa Torino

22/09/2025

Il verbo "corteggiare" deriva da "corte" e indica l'atto di "fare la corte", ovvero di comportasi in modo da conquistare l'attenzione e l'affetto di un'altra persona.

Nell'atto del , chi corteggia solitamente mostra di sé un'immagine desiderabile, esplicita apprezzamenti e complimenti all'altr*, usa per lo più un linguaggio del corpo aperto e che riflette i gesti dell'altro, ha gesti che trasmettono attenzione e comportamenti atti alla ricerca della vicinanza [per citarne solo alcuni].

📌Certamente esiste una variabilità filtrata dalla personalità di ciascuno e di questo bisogna tenere conto.

🔜Detto ciò, a volte, i comportamenti di chi corteggia posso essere dei veri e propri segnali dell'allarme, ovvero di pericolo, che vanno riconosciuti e significati come tali fin dalle prime settimane di frequentazione.

Sto facendo riferimento proprio alle cosiddette

Di seguito alcune:

⚠️ Ti invia Messaggi lunghi e/o intesi, di un'intensitá inversamente proporzionale al grado di intimità e conoscenza e/o banalmente al tempo della frequentazione 😱

⚠️ Ti dice che sei l'amore della sua vita "dopo una settimana" ❌️

⚠️ È una presenza intermittente

⚠️ Usa i sensi di colpa se non rifletti esattamente quello che dice di provare o non compiaci le sue intenzioni/aspettative 🤐

⚠️ Parla di scenari di vita futura che coinvolgono anche te e fantastica progetti condivisi, anche se ancora praticamente sa poco o nulla di te

⚠️ Quando ricerchi del tempo per te o per le tue amicizie ti fa sorprese o regali inaspettati e/o invade i tuoi spazi 🕹

⚠️ Cambia umore se non sei subito reperibile al telefono o non rispondi subito ai messaggi.

⚠️ Ti dice che "è stato un segno del destino" il vostro incontro e che "il fato" ha giá deciso per voi ma se hai bisogno di riflettere e prenderti del tempo questa sicurezza si trasforma in rabbia e/invadenza

⚠️ Ti dice che ha sofferto molto per amore e che non puoi che essere "quell* giust*" se è cosi pres*

Solo alcuni campanelli d'allarme. Ricordate di non confondere "le farfalle nello stomaco" con il segnali dell'allarme psicofisiologici attivati dalla nostra cara 📌

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19/09/2025

ci sono giorni in cui
ho la felicità difficile,
la gioia rimane incastrata nelle costole
e il non riesce a uscire,
e il respiro non riesce a riuscire

ci sono giorni in cui
la vita mi vuole restare a casa
a sbrigare le pulizie dell'anima,
a smantellare le paure nello

esistono pensieri sbagliati così forti
che un tramonto solo non basta
a impensierirli

ho giorni in cui
non mi riesce bene l'amore,
non mi esce il caffè
ho la simpatia lenta,
sorrisi non aggiornati alla nuova versione del cielo,
e la leggerezza che si lascia corteggiare
dai macigni di passaggio

in cui il cuore fa lo scemo
con le nostalgie degli amori persi,
giorni in cui il mare
serve solo a farmi la malinconia dentro

ci sono giorni in cui
per il mondo intero non esisto,
ma dentro me invece
accade la a pieno.

[ da una poesia di

16/09/2025

"Vivere se stessi signfica essere un compito per se stessi. Non puoi mai dire che vivere per se stessi sia un piacere.

Non sarà una gioia, ma una lunga sofferenza, perché devi farti creatore di te stesso.

Se vuoi crearti, non comincerai certo dai lati migliori e più elevati, ma da quelli peggiori e infimi. Perciò dì pure che ti disgusta vivere te stesso.

Il confluire delle correnti della vita non è gioia ma dolore, [...]".
Da Il Libro rosso di C.G. Jung

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05/09/2025

E ditemi, secondo voi è possibile che esista
"una gioia pura"?
Al contempo incontaminata da pizzichi, briciole, ricordi o sfumature di tristezza, malinconia o dolore, per esempio ?

Il mondo è complesso, dentro e fuori di noi e spesso questa complessità sfugge alla nostra comprensione:

Meraviglie e atrocità abitano il nostro pianeta coesistendo, come pure coesistono nell'animo umano.

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01/09/2025

Così ho concluso le mie ferie: con un buffissimo tuffo in una piscina di palline bianche e luci colorate.

Si riparte 💪 Sono felice di riprendere ma sopratutto di rivedervi 🤍

Per info e appuntamenti visita il sito

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Dott.ssa Barbara

30/08/2025

Cosa tenere a mente 📌quando settembre è alle porte

Immagini di per

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27/08/2025

“Tutto triste il camaleonte si rese conto che per conoscere il suo vero colore doveva posarsi sul vuoto.”

Il camaleonte assume vari colori a seconda dell’ambiente circostante, così per risalire al suo colore originario deve essere libero da tutto ciò che ha attorno.

Ogni uomo vive questa sfida esistenziale perché per realizzare e riconoscere pienamente se stesso, deve liberarsi da quanti più condizionamenti ambientali.

È per questo che essere completamente se stessi non è facile.

Sin da piccoli siamo condizionati da modelli culturali, relazionali, comportamentali che hanno come obiettivo l'adattamento a ciò che rientra nella cornice culturale di riferimento e la desiderabilitá sociale.

Per liberarci dai condizionamenti e vivere pienamente la propria vita occorre innanzitutto avere il coraggio di rompere i modelli imposti o quanto meno di metterli in discussione e soprattutto prendere coscienza del fatto che non siamo al mondo per soddisfare le aspettative altrui.

L'autentica libertà di scelta nella propria vita è libera da sensi di colpa e non ha nulla a che vedere con l'egoismo.

L’egoismo non consiste nello scegliere la propria libertà ma nel limitare quella altrui.

A questo punto "posarsi sul vuoto", inteso come spogliarsi dei cpndizionamenti ricevuti, ci può dare la possibilità di scoprire il nostro vero colore.

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19/08/2025

18/08/2025

Psicoterapia di coppia

Uno dei capi saldi di un rapporto di coppia equilibrato e sano è saper evolvere insieme, senza mai fondersi, abbracciare i cambiamenti individuali e inevitabilmente del sistema coppia. La frase che sento più spesso è:

"lui/lei non era cosi quando l'ho conosciuto/a, inizialmente era tutto diverso" ( solitamente la parola diverso sta per "più bello/eccitante").

Ma quanta vita è passata da quell'incontro? Come sono cambiate le circostanze da allora ? E come siete cambiati voi singoli nel tempo ? Come è cambiato il vostro modo di stare insieme e quali nuove variabili caratterizzano la complessità del vostro essere coppia.

Il cambiamento è una costante e il rapporto di coppia non fa eccezione, pretendere che tutto vada "come i primi tempi" signfica lentamente morire nella relazione, spegnersi e spegnere l'interesse e la curiosità, il dialogo.

Suggestioni:

Da quanto tempo non chiedete al vostro partner cosa gli/le passa per la mente ? Da quanto non gli/le chiedete come sta ? Come si sente ?

Avete mai chiesto come sono cambiati i suoi sogni nel tempo e quali ha lasciato nel cassetto?

Vi siete mai detti quali parti di voi da tempo non esprimete nel rapporto e non solo?

Sapete qual'é il dolore più grande del vostro partner? E la paura ?

Sapete cosa desidera in questo momento della vita ?

Chi sono le persone per lui/lei più care?
A cosa non potrebbe mai rinunciare ?

A quante di queste domande sapere dare una risposta?

Iniziate da qui....

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17/08/2025

Domanda:

Risposta :

Contro risposta :
Per la serie Ribaltiamo gli stereotipi 😄

A proposito, lo studio riaprirà dal 2 Settembre ☀️🌻

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16/08/2025

Un bel pezzo del nostro destino è costituito dalle scelte che facciamo.

L'altra parte di ciò che chiamiamo destino altro non è che il modo in cui viviamo, interpretiamo e reagiamo a ciò che ci accade e di cui non abbiamo controllo.

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