Dott.ssa Lucia Andriolo - Psicologa Psicoterapeuta EMDR

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Dott.ssa Lucia Andriolo - Psicologa Psicoterapeuta EMDR Esperta in PNEI
Esperta in Psicotraumatologia, Psicologia Clinica e Psicopatologia

📆 oggi: congresso Nazionale Emdr: Prof. Ammaniti M. e Gomez A.
27/09/2025

📆 oggi: congresso Nazionale Emdr: Prof. Ammaniti M. e Gomez A.

23/09/2025
Studi di psicotraumatologia ed epidemiologia (vedi Felitti et. Al)  hanno correlato eventi altamente stressanti/traumati...
21/09/2025

Studi di psicotraumatologia ed epidemiologia (vedi Felitti et. Al) hanno correlato eventi altamente stressanti/traumatici occorsi in giovane età (ACE) con la comparsa in età adulta di malattia organiche importanti e/o gravi (cardiologiche, autoimmuni, correlate, oncologiche e molte altre) riscontrando una comune componente infiammatoria, e certamente riconoscendo come questa non sia l'unica causa scatenante.
Integrando tali approcci con la lente del paradigma Pnei e dell'epigenetica possiamo comprendere meglio la multifattorialità di queste condizioni patologiche nonché capire perché un intervento integrato, come ci proponiamo di offrire, sia "l'unica" soluzione efficace ed efficente per gestire le molte dimensioni implicate.

Il corpo non dimentica. Un trauma, che sia un abuso, un incidente o un evento critico, non lascia solo segni nella memoria, ma può influenzare profondamente anche il sistema nervoso e immunitario.

I ricercatori ipotizzano che proprio l’infiammazione sia la chiave che collega traumi, salute mentale e insorgenza di malattie croniche come la fibromialgia, le patologie cardiache o il diabete di tipo 2.
Altre teorie considerano determinante l’aumento del cosiddetto “ormone dello stress” (cortisolo) causato dall' evento traumatico o stressante.

📖 Nell’ultimo numero di Fibromialgia. La Rivista Italiana approfondiamo come stress post-traumatico, cortisolo e infiammazione possano intrecciarsi in questo delicato rapporto tra mente e corpo nell'articolo "Traumi e malattie croniche sono collegati? Ecco cosa c’è da sapere" di Marina Pirazzi.

👉 Vi ricordiamo che per poter leggere la nostra rivista basta essere soci di AISF ODV Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica

Purtroppo per lei le differenze esistono, la medicina genere specifica le ha già ben mostrate. E qui c'è un altro grande...
17/09/2025

Purtroppo per lei le differenze esistono, la medicina genere specifica le ha già ben mostrate. E qui c'è un altro grande problema di mancanza di conoscenza: mente e cervello non sono la stessa cosa, si integrano e comunicano strettamente ma sono ben distinti. Occorre un'analisi ben più complessa che tenga conto di biologia,genetica,epigenetica, psicologia, medicina, sociologia.
Per approfondire: una fra le tante differenze è la diversa connessione: le donne mostrano connessioni più interemisferiche (tra i due emisferi) mentre gli uomini connessioni più intramisferiche (all'interno dello stesso emisfero). Poi di differenza Ve ne sono altre dal peso,alle dimensioni e composizioni di materia bianca e grigia, dalla densità recettoriale alle differenze funzionali. Quello di cui parla la neuroscienziata fa riferimento proprio alla dimensione epigenetica e psicosociale che mostra come la mente (funzioni psicologiche), diversa dal suo substrato biologico (cervello), possa retroagire sul cervello stesso dopo esserne stata influenzata: e qui Pnei docet.

La formazione interna dell'equipe multidisciplinare del Centro Cure Integrate: passione, curiosità, competenza come deno...
13/09/2025

La formazione interna dell'equipe multidisciplinare del Centro Cure Integrate: passione, curiosità, competenza come denominatore comune. Integrazione dei saperi tra Pnei, psicologia cognitiva, medicina tradizionale cinese, nutrizione, osteopatia e agopuntura. Rimaniamo in trepidante attesa dei prossimo incontro di approfondimento su altri approcci di cura.

06/09/2025

Se una società vuole veramente proteggere i suoi bambini, deve cominciare con l'occuparsi dei genitori...

03/09/2025

Lo sport dovrebbe educare al rispetto, alla collaborazione e alla crescita, non diventare terreno di conflitto.

A Collegno, un episodio di violenza ha coinvolto un genitore che, durante una partita giovanile, ha aggredito un ragazzo della squadra avversaria del figlio. Un gesto che dimostra quanto la gestione emotiva degli adulti possa compromettere il vero spirito dello sport.

Giancarlo Marenco, Presidente dell'Ordine degli Psicologi del Piemonte e Vicepresidente CNOP, commenta: "Un papà non può entrare in campo e picchiare un ragazzo. Non è difendere un figlio, è non accettare che un giovane possa affrontare delle difficoltà." Marenco sottolinea che questo comportamento non riguarda solo lo sport, ma anche la scuola: "I genitori devono supportare i figli, non sostituirsi agli insegnanti o creare conflitti."

Il Ministero dell'Istruzione conferma questa visione, ribadendo che i genitori dovrebbero svolgere un ruolo di accompagnamento, non di confronto diretto con i docenti.
Marenco aggiunge: "Il danno maggiore non è solo quello inflitto alla vittima, ma anche quello che subiscono i figli di questi genitori che mettono in atto condotte violente. Un bambino che vede il proprio padre aggredire un avversario o un insegnante non impara la protezione, ma la vergogna. Impara che la violenza è una scorciatoia, invece di capire che le difficoltà fanno parte della crescita."

Lo sport non è solo competizione, ma una lezione di vita che insegna a rialzarsi, a rispettare sé stessi e gli altri. Quando gli adulti dimenticano il loro ruolo educativo, tradiscono i valori fondamentali dello sport.

Per leggere l’articolo completo 👉🏼 https://www.tecnicadellascuola.it/genitori-violenti-per-difendere-i-figli-a-oltranza-anche-fuori-scuola-a-collegno-invade-il-campo-e-frattura-malleolo-e-zigomo-al-portiere-13enne-rischia-anni-di-carcere

Ecco l'equipe del Centro Cure Integrate!
26/08/2025

Ecco l'equipe del Centro Cure Integrate!

Check out this Presentation designed by Centro Cure Integrate.

30/07/2025
23/07/2025

Indirizzo

Poliambulatorio Es/Medicina Integrata: Corso Francia 19 Bis/f/Torino , Corso Unione Sovietica 612/3/e
Turin
10100

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Qualcosa di me

Sono Lucia Andriolo, una psicologa psicoterapeuta a indirizzo cognitivo costruttivista-evoluzionista, e terapeuta EMDR II liv. Esperta in PNEI

Sono da sempre affascinata allo studio della mente, del cervello, del corpo e alle loro connessioni e influenze nell’ambito della salute e della malattia, senza dimenticare il ruolo del contesto esterno; uno dei modelli di riferimento che seguo è il modello Bio Psico-Sociale. Durante gli studi universitari e i tirocini ospedalieri incontro una disciplina di confine tra la psicologia e la medicina, la Psico-Neuro-Endrocrino-Immunologia (PNEI), che riesce a darmi conferme circa il legame mente-corpo-ambiente, che ho sempre creduto essere fondante la salute e squilibrato nella genesi di condizioni di “patologia”. Tale approccio ha saputo darmi anche risposte rispetto ai meccanismi di comunicazione del suddetto legame e agli approcci di intervento più avanzati. Ho avuto il piacere di ricoprire il ruolo di Coordinatore Vicario prima (2012-2015) e in seguito di Responsabile Regionale della SIPNEI (Società Italiana di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) Sez. Piemonte dal 2015 al 2019 ed ora ne seguo i lavori come socio ordinario.

Lavoro in ambito clinico sia con psicoterapia rivolta alla psicopatologia degli adulti sia con interventi psicologici e psicoterapici rivolti a pazienti con Patologie ECE [Elevato Carico Emotivo] e stress correlate. Un ulteriore ambito di intervento della mia pratica professionale è quello focalizzato sulla Psicotraumatologia con trattamenti integrati rivolti agli adulti ai bambini e agli adolescenti, sia per eventi traumatici singoli sia per eventi traumatici complessi. Mi occupo, inoltre, di psicologia della salute con interventi di educazione e promozione della salute e del benessere rivolti a singoli individui e a gruppi. Da ultimo sono formatrice e divulgatrice scientifica in ambito neuroscientifico promuovendo corsi, workshop e convegni. Tra gli ambiti di mio interesse e di intervento: PNEI , Psicotraumatologia, Psicoterapia e trattamenti evidence based (Psicoterapia Sensomotoria, Ipnosi, Mindfulness, Psicoterapia Cognitiva di III Generazione), Neuroscienze, Medicina di Genere, Epigenetica, Psicologia Medica.