
18/04/2025
Ti libero, figlia.
Ti libero di essere ciò che io non sono stata,
di avere ciò che non ho avuto.
Ti libero dal peso delle mie frustrazioni
e dall’obbligo di adattarti ai miei limiti.
Ti dono la forza che ho ereditato da mia madre
e da tutte le donne che ci hanno precedute,
perché ogni passo che compirai
sia autenticamente tuo.
Ti affido il tesoro del riconoscerci,
sempre, in connessione,
con le spalle coperte da una tribù,
un branco,
una stirpe di donne forti.
Cammina libera.
Libera dalle mie paure,
dalle mie ombre,
dalle mie ferite.
Che la mia impronta sia una guida,
ma mai una catena.
Che la nostra storia,
scritta nel grembo con dolore,
venga liberata,
e resti solo come un racconto antico.
Mentre muore un mondo vecchio
che teme le donne libere,
io e te stiamo creando uno nuovo—
che ci ama,
che ci onora.
Siate liberi.
Siamo liberi.
Siamo insieme,
tutte insieme.
Branco libero.
✍🏼 Adriana Costanza