21/04/2025
PAPA FRANCESCO È TORNATO ALLA CASA DEL PADRE.
È morto Papa Francesco. Lo ha annunciato il Vaticano. Il pontefice, nato nel 1936 in Argentina, aveva 88 anni. “Questa mattina alle 7.35 il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre”, ha detto il cardinale Kevin Farrell nella dichiarazione pubblicata dal Vaticano sul suo canale Telegram. Ieri il Papa, 88 anni, si era affacciato da San Pietro per la benedizione urbi et orbi pasquale.
Jorge Mario Bergoglio è stato il 266° papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da una famiglia di origini piemontesi, è stato il primo pontefice proveniente dal continente sudamericano e il primo gesuita a salire al soglio pontificio. La sua elezione, avvenuta il 13 marzo 2013 dopo la rinuncia di Benedetto XVI, ha segnato una svolta storica per la Chiesa, sia per la provenienza geografica sia per lo stile pastorale improntato a semplicità e vicinanza ai fedeli.
Il 26 febbraio 2022 Papa Francesco aveva incontrato gli Alpini in udienza privata, queste le sue parole:
“Vorrei incoraggiarvi ad andare avanti così – disse il Papa agli alpini – ancorati alle radici, alla memoria, e al tempo stesso ‘legati in cordata’, solerti nell’aiutarvi, per non cedere alla stanchezza e portare avanti insieme la fedeltà ai vostri buoni impegni e alla parola data. Sono valori che da sempre contraddistinguono le Penne Nere e che acquistano ancora più rilievo in questo anno, che è il 150° dalla fondazione del Corpo degli Alpini”.
Il Papa si soffermò sulla parola “fraternità”, che contraddistingue le penne nere nel loro impegno sociale: “Che cosa ha fatto sì che la vostra Associazione non sia solo un’organizzazione, ma assomigli a una famiglia? Mi pare di poter dire che il segreto non stia solo nei valori che vi accomunano e nello spirito di gruppo che vi contraddistingue, ma soprattutto nel senso vivo dell’altruismo. Non si è Alpini per sé stessi, ma per gli altri e con gli altri. Ed è bello che in questo senso vi proponete di “allargare la famiglia”, disponendovi a collaborare con altri: con i militari in servizio nell’Esercito, ma anche con varie organizzazioni benefiche. Oggi, nel soffocante clima di individualismo che rende indifferenti molti, c’è bisogno di ripartire da qui, di ritrovare l’entusiasmo di prendersi cura degli altri. È importante la vostra testimonianza: questa testimonianza è storica e attuale”.