11/05/2024
LOST IN TRANSLATION.
- Dottore, perché dice che non devo credere alle "traduzioni" razionali della mia emotività? Che significa? -
- Significa che quando proviamo un disagio emotivo dalla spiegazione sconosciuta o incerta, abbiamo bisogno di dargli un senso comunque. E quindi prendiamo la prima spiegazione che ci pare sensata, e che è quasi sempre falsa. Il problema è che poi ci si crede, peggiorando il disagio anziché lenirlo. -
- Ma Dottore, a me sembra proprio vera la spiegazione/traduzione del mio disagio! -
- Ha detto bene, sembra, perché attinge (non avendo altri dati) dagli elementi facilmente disponibili, le nostre paure, credenze convinzioni. Quasi mai vere. -
- MI può fare un esempio? -
- Provo disagio perché il/la partner ha un umore cupo, quindi sicuramente (traduzione falsa) il nostro rapporto è in crisi. Oppure provo disagio perché sono in ambiente dove non conosco nessuno e nessuno mi rivolge la parola quindi sicuramente (traduzione falsa) mi stanno giudicando come antipaco/a e scontroso/a. Se ne possono fare a centinaia di esempi così-
- E perché diventano pericolose, queste traduzioni false? -
- Se ci si crede, si crea un'altra realtà che non esiste. Si immagini il seguito dei due esempi di prima, nel caso il/la partner avesse semplicemente il morale basso per fatti suoi, oppure la gente sconosciuta intorno semplicemente nemmeno ci ha notato.
Credendo alle traduzionici si comporterebbe come se fossero vere, creando altri problemi che nella re altà non ci sono. -
- E perché si fanno, allora? -
- Gliel'ho detto, danno un senso al disagio e così ci sembra di lenirlo. e non ci immaginiamo che invece lo stiamo amplificando, credendo alle traduzioni false. -