Istituto Psicoanalitico Forbas

Istituto Psicoanalitico Forbas L'Istituto Psicoanalitico Forbas si occupa di clinica e formazione psicoanalitica. Ha aperto Centro

Alla luce dell’esperienza clinica maturata come formatori in Psicoterapia ad orientamento Psicoanalitico e come Psicoterapeuti, si è sentita la necessità di aprire un “Centro per la psicoterapia e la ricerca” con l’intento di offrire un servizio altamente specializzato a quella fascia di popolazione che non può accedere ad una psicoterapia privata per gli elevati costi che comporta affrontare un t

rattamento a lungo termine, oppure perché i Servizi pubblici non sono in grado, per svariate ragioni, di rispondere alla crescente domanda di aiuto

Il Centro offre un trattamento psicoterapeutico ad orientamento psicoanalitico a costo contenuto per adolescenti e adulti. Gli psicologi e psicoterapeuti del Centro sono tutti soci dell’Istituto Psicoanalitico Forbas e mettono a disposizione la loro professionalità ed esperienza. Le persone possono rivolgersi al Centro direttamente contattando il numero dell’accoglienza o mandando una mail all’indirizzo: info@istitutoforbas.it

Costi

• Consultazione 35 €
• Colloqui di sostegno psicologico 35 €
• Psicoterapia individuale 35 €
• Psicoterapia di coppia 50 €

Per informazioni e appuntamenti telefonare
al numero: 379 1013164


Come raggiungerci

Corso Sebastopoli 286 - 10136 Torino
Metro: Fermata Rivoli (Stazione più vicina)
Bus: 2, 5, 5/, 17, 55, 56, 62


Direttore: Dott.ssa Giuliana Cicuto

I libri 📚 sono l’elemento più potente nella diffusione della conoscenza e il mezzo più efficace per preservare la saggez...
23/04/2025

I libri 📚 sono l’elemento più potente nella diffusione della conoscenza e il mezzo più efficace per preservare la saggezza. Servono non solo per illuminare tutti coloro che hanno accesso ad essi, ma anche per sviluppare una più piena consapevolezza collettiva delle tradizioni culturali in tutto il mondo ed ispirare comportamenti basati sulla comprensione, la tolleranza e il dialogo.
A promuovere questa ricorrenza è l’UNESCO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, che l’ha istituita nel 1996: è una celebrazione per promuovere il piacere dei libri e della lettura.
Il 23 aprile è una data simbolica nella letteratura mondiale. È la data in cui morirono diversi autori di spicco: l’inglese William Shakespeare, lo spagnolo Miguel de Cervantes e il padre della letteratura latinoamericana Inca Garcilaso de la Vega. Questa data è stata una scelta naturale per la Conferenza generale dell’UNESCO per rendere un tributo mondiale a libri ed autori, incoraggiando tutti a leggere di più.
Sostenendo i libri e il copyright, l’UNESCO vuole promuovere la creatività, la diversità e la possibilità di avere un accesso libero alla conoscenza per l’intera popolazione mondiale.

“FolleMente” di Paolo Genovese mette i riflettori su uno degli eventi immutati nel corso del tempo, un momento della vit...
07/04/2025

“FolleMente” di Paolo Genovese mette i riflettori su uno degli eventi immutati nel corso del tempo, un momento della vita che si ripete uguale, per tutti, a prescindere dal sesso, dagli anni, dalle epoche e dal periodo: il primo appuntamento. Ma, soprattutto: che cosa ci passa per la testa in quell’incontro? Quali spinte si scontrano nelle menti di un uomo e di una donna quando iniziano ad essere attratti l’uno dall’altra?
La dimensione chiusa delle tre stanze (quella del primo appuntamento, quella della “squadra” femminile e quella della “squadra” maschile) contribuisce ad amplificare lo spazio sia fisico che mentale del film; così da vedere continuamente questo scambio tra cosa fanno i personaggi e cosa pensano, creando sequenze e circostanze ironiche dove non sempre si rispecchiano i propri intenti.
“Follemente” permette anche, se volete, di spegnere per un momento il cervello, accettando di accendere le nostre emozioni; confermando che non è un male lasciarsi trasportare dai propri sentimenti, anche quando sono insicuri, contraddittori e ingarbugliati.
É forse una pellicola che si ferma al primo strato dell’esplorazione psicologica tanto degli uomini quanto delle donne, però il tutto viene fatto con una leggerezza e una semplicità che parlano di noi in modo diretto, nel modo più sincero e accomodante possibile, ritraendo il momento caotico che vivono i rapporti uomo-donna, tra ruoli che si confondono, paure, attrazioni, sentimenti ingombranti e spinte alla razionalità.
Quello che più emerge da questo primo appuntamento è il peso che hanno i nostri retropensieri sulle scelte che facciamo.
Quante occasioni perdiamo in nome della prudenza, o al fine di non mostrarci vulnerabili come siamo? La nostra mente ci difende, ci preserva dal dolore, dall’imbarazzo, dalla delusione, ma allo stesso modo rischia di bloccarci facendoci vivere costantemente con il freno a mano.

L’8 marzo è il giorno in cui cade la festa della donna, una ricorrenza nata per ricordare le lotte sociali, politiche ed...
08/03/2025

L’8 marzo è il giorno in cui cade la festa della donna, una ricorrenza nata per ricordare le lotte sociali, politiche ed economiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata; essere donne non è mai stato facile. Oggi più che mai è importante continuare a lottare per i diritti delle donne: sono stati fatti grandi passi avanti ma non sono ancora abbastanza!
L’Istituto Psicoanalitico FORBAS dà il suo contributo con il progetto #. È un gruppo di prevenzione primaria rivolto a tutte le donne per lenire gli stati di disagio psicologico durante il loro ciclo di vita. È rivolto a donne dai 25 ai 65 anni. Si tiene il giovedì dalle 18.00 alle 19.30 con cadenza quindicinale. È possibile prenotare il colloquio preliminare gratuito chiamando il 3791013164 o il 3319065955 o inviando una mail a info@istitutoforbas.it
L’Istituto Psicoanalitico FORBAS augura a tutte le donne di volare sempre libere e leggere, superando ogni muro, tutti i giorni della loro vita!

“Diamanti” è un viaggio luminoso e struggente delle relazioni umane. È un film che va visto e che racconta, con molta se...
23/02/2025

“Diamanti” è un viaggio luminoso e struggente delle relazioni umane. È un film che va visto e che racconta, con molta sensibilità, le sfumature dell’essere femminile. Ozpetek ci regala una regia magistrale, capace di dipingere sentimenti complessi con delicatezza e poesia. La trama è montata magistralmente: ogni scena è un quadro, ogni personaggio un frammento di verità che risuona nello spettatore; suggestivi, raffinati, ironici e delicati i dialoghi tra le protagoniste, anche quando toccano il dramma della violenza di genere. La solidarietà femminile, che si tramanda di generazione in generazione, è rappresentata metaforicamente dal lavoro sartoriale e dalle vite intrecciate dalle protagoniste (un cast davvero eccezionale e ciascuna di esse è davvero un diamante indistruttibile) che si muovono ed agiscono in coro.
Poca narrazione e lunghe sequenze descrittive. Primissimi piani su stoffe di seta e broccato, mani laboriose che tagliano e cuciono. Primi piani di volti intensi e carichi di umanità.
La colonna sonora accompagna con grazia questa danza di luci e ombre, facendo brillare le ferite e gli amori della vita … Qualcosa da custodire preziosamente nel cuore di tutti e tutte!

Dr.ssa Giuliana Cicuto ~ Direttrice del Centro clinico dell’Istituto Psicoanalitico Forbas

“Mia madre raccontava che ho cominciato a parlare con una precocità allarmante ma che, con altrettanta velocità, ho smes...
17/02/2025

“Mia madre raccontava che ho cominciato a parlare con una precocità allarmante ma che, con altrettanta velocità, ho smesso.
L’ingresso all’asilo è stato traumatico, all’insegna della diversità. Non provavo alcuna gioia nel contatto con i miei compagni né amavo le attività di gruppo. Se tutti ridevano, io li guardavo preoccupata, cercando di capire perché ridessero. Ero silenziosa, molto silenziosa, troppo silenziosa”.

(Susanna Tamaro ~ Il tuo sguardo illumina il mondo)

Il 18 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger, un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà nell’ambito delle interazioni sociali e affettive, interessi ristretti e ripetitivi, sensibilità sensoriale.

Tra coloro che soffrono di questa patologia, la scrittrice Susanna Tamaro ci offre un esempio di come attraverso la creatività si possano aprire strade per esprimere sé stessi e condividere la propria ricchezza interiore.

Sensibilizzare alla neurodivergenza ha lo scopo di includere, comprendere, accettare e rispettare la diversità che molto spesso fa sentire sbagliati, con l’obiettivo di promuovere il valore dell’unicità.


L’11 febbraio si celebra la Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.Un grande augurio a tutte ...
10/02/2025

L’11 febbraio si celebra la Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.
Un grande augurio a tutte le scienziate che portano avanti il proprio lavoro con impegno e dedizione, malgrado gli stereotipi di genere.

Il 4 febbraio si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro, finalizzata ad aumentare la consapevolezza sulle attivit...
03/02/2025

Il 4 febbraio si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro, finalizzata ad aumentare la consapevolezza sulle attività di prevenzione e di cura contro i tumori.

La diagnosi di cancro è un’esperienza personale che irrompe nella vita di una persona: ha pertanto un impatto duraturo sulla vita dei pazienti e di coloro che li circondano.

Lo slogan di quest’anno “Unici Insieme” sottolinea proprio questo: nonostante la comune diagnosi medica, ciò che sta al centro della presa in carico e differenzia ogni caso rendendolo unico, è la storia individuale della persona. 

Le moderne cure oncologiche mirano sempre più ad un approccio centrato sulla persona che coinvolge attivamente il malato e la sua rete di supporto sociale, con l’obiettivo di aumentare la qualità della vita e del benessere personale.



“Dobbiamo essere ascoltati: al di sopra delle nostre esperienze individuali, siamo stati collettivamente testimoni di un...
26/01/2025

“Dobbiamo essere ascoltati: al di sopra delle nostre esperienze individuali, siamo stati collettivamente testimoni di un evento fondamentale ed inaspettato, fondamentale appunto perché inaspettato, non previsto da nessuno
(..) è avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire.”
(Primo Levi, I sommersi e i salvati, Opere, Einaudi, Torino 1997, vol. II, p. 1150)

Il 27 Gennaio si celebra la Giornata della Memoria e vogliamo ricordarlo attraverso le parole di Primo Levi, deportato e sopravvissuto ad Auschwitz.
Diventare testimoni consiste nel fare spazio a un sapere non direttamente vissuto, accoglierlo in sé per tentare di dare a quel dolore, segno del trauma individuale e collettivo, un valore e nuovi significati.

In un’ottica terapeutica, ricevere la testimonianza è alla base del processo di cura.
Procedere verso l’elaborazione dell’esperienza traumatica significa costruire alternative ai meccanismi di scissione e ripetizione, che portano a vissuti di impotenza e perdita di speranza.
Non rimuovere né negare il dolore emotivo derivante dal suo significato, mantenendolo parte di una storia condivisa, costituisce un’esperienza trasformativa di apprendimento utile per un esercizio creativo e più responsabile delle libertà individuali e collettive.

Gennaio è il mese in cui ci si sente più “tristi”.Ma quando la sofferenza tende a persistere nel tempo e rischia di modi...
20/01/2025

Gennaio è il mese in cui ci si sente più “tristi”.
Ma quando la sofferenza tende a persistere nel tempo e rischia di modificare l’abituale modo di percepirsi o di vivere.. di cosa potrebbe trattarsi?

SINDROMI DEPRESSIVE
Sono condizioni psicopatologiche che causano un disagio significativo nella vita della persona, determinando limitazioni o alterazioni del funzionamento a livello relazionale, lavorativo e sociale.
I sintomi coinvolgono la sfera psichica e del comportamento: umore deflesso, perdita di interesse e anedonia, sentimenti di impotenza, colpa, vergogna, inutilità, inadeguatezza, inferiorità; pensieri negativi su di sé e sugli altri, aspettative negative sul futuro, idee di suicidio; alterazioni psicomotorie, sintomi neurovegetativi (variazioni di sonno e appetito) e fisici (dolori, astenia, disturbi gastrointestinali).
Sono i disturbi psichiatrici più comuni e si stima che nel 2030 costituiranno la malattia cronica più diffusa al mondo.
L’eziopatogenesi è multifattoriale ed è dovuta all’interazione tra la predisposizione genetica, eventi di vita stressanti e traumatici e le specificità del funzionamento mentale.

PSICOANALISI E DEPRESSIONE
Secondo la psicoanalisi, l’affetto depressivo non è di per sé patologico.
Le vicende evolutive e di sviluppo del
bambino sono costituite da momenti di dolore emotivo che sono funzionali alla crescita, ma solo quando il rapporto con l’ambiente di cura si complica, le vicende depressive infantili possono portare a fragilità strutturali nella psiche, che si potranno manifestare sia dall’infanzia, che in età adulta.
In base all’intensità del disagio sperimentato e alla compromissione della struttura di personalità, si parla di differenti tipologie di depressione (nevrotica, narcisistica, psicotica, ecc.), che implicano diverse modalità di cura.
Il trattamento integrato di tipo farmacologico e psicoterapeutico è necessario per rendere la persona consapevole della propria condizione, per arginare la gravità dei sintomi e degli episodi depressivi che spesso tendono a ripetersi nel corso della vita.

16/1/2019 - 16/1/2025L’Istituto Psicoanalitico Forbas compie oggi 6 anni dalla sua nascita.Accogliere, ascoltare e accom...
15/01/2025

16/1/2019 - 16/1/2025

L’Istituto Psicoanalitico Forbas compie oggi 6 anni dalla sua nascita.

Accogliere, ascoltare e accompagnare il paziente nel percorso di cura, sono tre azioni che prendono corpo e vita nei nostri studi, grazie all’incontro tra i nostri professionisti e le persone in difficoltà che vi si rivolgono.

Con l’augurio che si possa fare ancora meglio nel crescere insieme, rinnoviamo i nostri ringraziamenti per la fiducia e il sostegno ricevuti.

Buon compleanno Forbas!

È un gruppo di sostegno per donne dai 25 ai 65 anni. Il giovedì dalle 18.00 alle 19.30 con cadenza quindicinale
14/11/2024

È un gruppo di sostegno per donne dai 25 ai 65 anni. Il giovedì dalle 18.00 alle 19.30 con cadenza quindicinale

Indirizzo

Corso Sebastopoli 286
Turin
10136

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393791013164

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