Stefania Leo - Psicologa, Psicoterapeuta Torino

Stefania Leo - Psicologa, Psicoterapeuta Torino Psicologa, Psicoterapeuta ambito evolutivo, sostegno genitorialità, adulti. Terapeuta EMDR.

Imparare a gestire i momenti di noia significa stimolare la parte creativa dei nostri bambini, il problem solving, il pe...
11/07/2025

Imparare a gestire i momenti di noia significa stimolare la parte creativa dei nostri bambini, il problem solving, il pensiero divergente, insegnare loro a sentire il proprio corpo. Gestire la noia e da essa trovare idee, strategie, divertimento, non è cosa da poco.

ADOLESCENCE È UN PUGNO nello stomaco, che fa riflettere sulla profonda responsabilità che tutti noi abbiamo in quanto ad...
20/03/2025

ADOLESCENCE È UN PUGNO nello stomaco, che fa riflettere sulla profonda responsabilità che tutti noi abbiamo in quanto adulti, genitori e professionisti della salute mentale, di proteggere i nostri giovani dall'esposizione precoce ai social media.
È un'analisi minuziosa e puntuale della trasmissiome del trauma transgenerazionale e dei suoi effetti drammatici, della mascolinità tossica e dell'impatto dei social sulla mente dei nostri giovani, fragili e impreparati a gestirne la complessità.

Ai bambini bisogna dire la verità...perché?
22/10/2024

Ai bambini bisogna dire la verità...perché?

Ai bambini bisogna dire sempre la verità...

Caro figlio adolescente...
22/10/2024

Caro figlio adolescente...

Caro adolescente, questa lettera è per te, nella speranza che il messaggio riesca a scavalcare il muro che c’è tra me e te.

" Dentro il mio Cuore è tornata la LUCE"...27 APRILE 1945Buona festa della LIBERAZIONE
25/04/2024

" Dentro il mio Cuore è tornata la LUCE"...
27 APRILE 1945

Buona festa della LIBERAZIONE

Dietro la rabbia...
30/03/2024

Dietro la rabbia...

“Dietro una persona
piena di rabbia
prima ancora dell'urlo
c'è un abbraccio di meno
un occhiolino contrario
c'è un bacio non stampato bene
una presenza appassita
o un'assenza piena,
prima di combattere quella rabbia
potremmo amare quel vuoto

dietro il terrore del buio
non c'è un uomo pauroso
ma un'infanzia senza abat-jour

dietro una persona
colma di insicurezze
prima ancora del suo dubbio
c'è una pacca sulle spalle non ricevuta
non c'è stato un “stai andando bene, mi fido di te”
manca la forza degli altri come regalo,
c'è un isolamento forzato
o una solitudine esile,
prima di giudicare
potremmo abbracciarla più forte

dietro la paura di amare
non c'è un uomo senza cuore
ma un incantesimo preso a calci

dietro una persona
dannatamente fragile
prima ancora della debolezza
si nasconde una guerra lunga e stancante,
prima di deriderlo
potremmo stargli accanto, unirci in battaglia”.

[Gio Evan]

Illustrazione di Lisa Aisato

😍😍😍
09/03/2024

😍😍😍

🚨 fai spazio a nuove emozioni 🚨Guarda il nuovo trailer di Inside Out 2, il nuovo film Disney & Pixar, dal 19 Giugno solo al cinema! Seguici anche suFaceboo...

20/02/2024

Il sollievo della condivisione, la possibilità di chiedere aiuto, toccare il fondo e poi risalire, non essere giudicato, accettare il proprio dolore...

A proposito di psicoterapia...BUON NATALE!
25/12/2023

A proposito di psicoterapia...
BUON NATALE!

❤️
25/12/2023

❤️

Buone feste a tutt*

🫂

Auguri di un sereno Natale a tutti voi❤️
25/12/2023

Auguri di un sereno Natale a tutti voi❤️

Il CNOP augura buon Natale e buone feste a tutte e tutti voi e alle vostre famiglie ❤️

Perché è importante scegliere programmi TV adatti ai bambini?
05/11/2023

Perché è importante scegliere programmi TV adatti ai bambini?

“Si raccomanda la visione alla presenza di un adulto!”

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Domanda: Ma che dovrebbe fare un adulto “alla presenza” di un bambino ??

Spiegare?

“Non ti preoccupare piccino è tutta una finzione!” ??

Chiudergli gli occhi davanti alle scene più cruente?

Distrarlo? (ma così come lo seguo il film!)

Rassicurarlo? Una cosa tipo “Stai tranquillo da noi quei cattivi non vengono!” ?

--

Confesso l’ignoranza. Non ho capito che vuol dire questa raccomandazione.

Da ignorante in attesa di una spiegazione dico una cattiveria:

mi sembra un… “Chissene frega” dei bambini!!”

E un escamotage tipo…

“Mettiamo sto’ bollino ed evitiamo qualsiasi contenzioso!"
"Qua con “responsabilità” “tutela dei bambini” e denunce facili non si sa mai!”

Ok è una cattiveria. Lo ammetto. La ritiro subito se qualcuno mi chiarisce.

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Faccio una riflessione:

La violenza, l’adrenalina, la suspance, attraggono.

Perché?

Perchè coinvolgono!

Il sistema dei neuroni specchio che in ognuno di noi si attiva automaticamente quando assistiamo ad una scena, ci fa vivere direttamente quello che vediamo.

Anche se siamo in poltrona, una bella caduta nel vuoto ben fatta attiva i nostri ormoni e il nostro sistema circolatorio!

Il cuore batte forte, l’ansia ci prende…

Uhau! Che emozione quel film! Due ore inchiodato sulla poltrona!

Il regista è davvero bravissimo, merita un premio!

E’ bello e ci piace!

--

Niente di male!

Il nostro cervello maturo infatti riesce a controllare queste tempeste emotive.

Le rielabora in modo critico e le ridimensiona:

“La fiction è una finzione, l’attore recita bene, il contesto è quello di un film, i trucchi cinematografici sono ben fatti… ecc…”

Bravo!

Buona notte, andiamo a dormire!

--

E i bambini?

Per loro è tutto molto diverso perché il loro cervello non è come il nostro!

La struttura corticale critica è immatura (matura completamente a 21 anni!) mentre la parte emotiva è decisamente prevalente.

Questo significa che l’impatto delle emozioni per loro è molto più forte e ha una azione sulla sinaptogenesi che noi non abbiamo!

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Le emozioni dei bambini sono intense, meno controllabili, e molto importanti nei processi dello sviluppo neuronale!

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Davanti ad immagini che fanno realmente vivere paura, sofferenza, minacce, loro non hanno nessuno strumento per difendersi.

Sono verissime! E sono vissute. Altro che fiction!

Il televisore prende realmente il controllo del loro cervello!

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“Si mai io spiego…”

A chi?
Se la corteccia che dovrebbe “capire” è immatura?

Come?
Se le parole costruiscono concetti astratti incomprensibili prima dei 7-8 anni e scivolano via?

Cosa?
Se le immagini che erano nel televisore ora sono la paura del mostro che sta sotto al letto o negli occhietti che non si chiudono?

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Per il bambino è impossibile confinare quello che vede in un’area circoscritta.

Noi controlliamo e sappiamo che era un film. Spento il telecomando non c’è più nulla.

Per i bambini no.

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E allora… Buona notte??

Macchè!!

L’attivazione generale non si spegne affatto e ogni immagine deve trovare un posto che per noi poi sarà difficile andare a cercare!

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E allora…

Si raccomanda la visione alla presenza di un adulto… ?

Io direi “adulto, si raccomanda si spegnere il televisore!”

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Ma lo metto alla fine:

Il televisore (bello o brutto quello che trasmette) mette tutti a tacere ipnotizzati.

Per un bambino questa si chiama… solitudine!

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Non facciamo i talebani.

Ma se riusciamo a mangiare insieme con il televisore spento… Facciamo Bingo!

Vogliamo provare?

Indirizzo

Via Susa, 40
Turin
10143

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