04/02/2025
🚮 GIORNATA NAZIONALE SPRECO 🚮
Come medico dietologo,ma ancor di più come uomo, non posso che dare risonanza a questa importante occasione, per riflettere su questo importante problema ed attuare concrete iniziative.
Lo spreco alimentare in Italia è un problema serio, con un aumento significativo nel 2025 rispetto agli anni precedenti. Secondo uno studio dell'Osservatorio Waste Watcher, lo spreco è aumentato del 15% rispetto al 2024, raggiungendo un totale di 2,6 miliardi di kg di cibo sprecato, per un valore di circa 14 miliardi di euro.
Vediamo insieme alcune delle cause :
* Famiglie: Lo spreco domestico è una delle cause principali, con un aumento del 12% nel 2025. Le ragioni includono acquisti eccessivi, conservazione inadeguata degli alimenti e confusione sulla data di scadenza.
* Distribuzione e ristorazione: questi settori della distribuzione e della ristorazione contribuiscono allo spreco, in modo significativo
* Agricoltura e industria: anche questi settori sono responsabili di una parte dello spreco alimentare.
Vediamo anche quali sono le categorie di alimenti più sprecate:
* Frutta e verdura: Sono gli alimenti più comunemente sprecati, sia a livello domestico che nella grande distribuzione.
* Pane fresco: Un altro alimento che viene spesso buttato via, soprattutto se non consumato entro pochi giorni dall'acquisto.
* Latticini e uova: Questi prodotti deperibili contribuiscono anch'essi allo spreco alimentare.
* Surgelati e conservati in modo inadeguato o portati oltre scadenza
Certamente ci sono delle conseguenze e tra queste:
* Economiche: Lo spreco alimentare rappresenta una perdita economica significativa per famiglie e imprese.
* Ambientali: Lo spreco di cibo contribuisce all'inquinamento e all'emissione di gas serra.
* Sociali: Lo spreco alimentare è in contrasto con la lotta alla fame e alla povertà nel mondo.
* Etiche : credo si debba avere un profondo rispetto per ogni forma di vita animale e vegetale che ci nutre.
Allora come possiamo intervenire:
* Sensibilizzazione: È fondamentale sensibilizzare i consumatori sull'importanza di ridurre lo spreco alimentare.
* Prevenzione: Adottare comportamenti responsabili nella spesa e nella conservazione degli alimenti, pianificando i pasti e utilizzando gli avanzi in modo creativo, credo che qui molti miei pazienti ricorderanno le mie raccomandazioni.
* Riduzione degli sprechi nella filiera: Implementare soluzioni per ridurre le perdite e gli sprechi nei settori dell'agricoltura, della distribuzione e della ristorazione.
* Donazione e recupero: Promuovere la donazione degli alimenti invenduti a enti di beneficenza e organizzazioni che si occupano di assistenza alimentare.
* Riutilizzo ed adeguata conservazione:le nostre mamme e nonne non sprecavano nulla: quanti nostri piatti nascono da “ scarti” ben riutilizzati, poi quello che si avanza deve essere adeguatamente conservato per i giorni successivi.
*Programmazione e consapevolezza nella spesa: una nutrizione attenta deve sempre basarsi su scelte qualitative piuttosto che quantitative.
Se siete interessati ulteriori ad informazioni :
* Sito web dell'Osservatorio Waste Watcher: https://www.sprecozero.it/waste-watcher/
* Articolo di Sky TG24 sullo spreco alimentare in Italia: https://tg24.sky.it/economia/2025/02/04/cibo-spreco-alimentare
* Articolo dell'ANSA sullo spreco alimentare in Italia: https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/cibo_e_salute/2024/02/02/risale-lo-spreco-alimentare-8-in-italia-sos-poverta_50357d80-a5df-4633-827c-b536f725c20e.html
Spero che queste informazioni ti siano utili.
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