
30/07/2025
🧘♀️ Meditazione guidata – “Diventa il tuo animale”
Laura Sergi: “Entrare in sé”
Chiudi gli occhi.
Lascia che il corpo si adagi, come se potesse finalmente riposare in se stesso.
Ascolta il respiro.
Non guidarlo, non cambiarlo. Solo… riceverlo.
Inspira…
ed espira…
come se ogni respiro ti riportasse a casa.
Porta ora l’attenzione ai tuoi piedi…
alle gambe…
al bacino…
al ventre che si solleva…
al torace che si apre…
alle spalle… alle mani… alla gola… al volto…
Il corpo è qui.
Tutto.
E tu sei dentro di lui.
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Laura: “Il risveglio dell’animale”
Ora…
immagina che dentro di te riposi un’altra intelligenza.
Un sapere profondo, primordiale.
È il tuo animale interiore.
Non serve pensarlo.
Lascia che venga.
Che si presenti.
Che ti parli.
Quando lo senti…
lascia che ti attraversi.
Che ti trasformi.
Respira come lui.
Senti i suoi muscoli… i suoi sensi…
la sua calma o il suo istinto.
Diventa quell’animale.
Abitalo.
Onoralo.
Per qualche istante…
sei corpo puro.
Sei istinto.
Sei presenza.
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Laura: “Ritorno e integrazione”
Ora, lentamente…
lascia che il tuo animale torni nel silenzio da cui è emerso.
Porta con te il suo messaggio.
La sua postura.
Il suo ritmo.
Torna al tuo respiro.
Alle dita. Alla pelle.
Al qui.
E quando sei pronto…
riapri gli occhi.
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Prof. Paolo Garzino Demo: “Neurofisiologia della trasformazione”
Quello che hai appena vissuto non è solo immaginazione.
È una vera esperienza neurofisiologica.
Quando Laura ti guida nell’ascolto del corpo e del respiro,
si attiva il sistema nervoso parasimpatico,
in particolare il nervo vago, che riduce lo stress, regola il battito, e calma l’amigdala.
Nel momento in cui “diventi” l’animale, entri in uno stato di immaginazione incarnata.
Il tuo cervello non distingue più tra reale e immaginato.
Coinvolge le stesse reti che usiamo per il movimento, l’empatia e la memoria profonda.
Il corpo cambia. Il respiro cambia. Il sistema si riorganizza.
Le aree cerebrali coinvolte sono:
• insula (consapevolezza interiore)
• corteccia prefrontale (regolazione emotiva)
• sistema limbico (memoria, emozione, identità)
• e la rete del sé corporeo, che integra tutte queste informazioni.
Quando ritorni nel tuo corpo, dopo aver vissuto l’animale,
il cervello registra un’esperienza trasformativa completa:
hai attraversato una soglia.
E quella soglia…
resta impressa nelle connessioni neurali.
Nel respiro.
Nel sistema.
È così che la meditazione diventa una pratica di neuroplasticità consapevole.
E il corpo, ancora una volta, si fa guida.
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✨ “Il corpo sa. L’anima ricorda. Il cervello cambia.”
— Laura & Paolo