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𝒢𝓇𝓊𝓅𝓅𝑜 𝒵𝑒𝓃 𝒰𝒹𝒾𝓃𝑒 Il Gruppo si incontra per la meditazione seduta:
mercoledì h20.00
sabato h07.00 Non ci sono requisiti particolari per imparare lo Zazen.

Il Gruppo Zen Udine nasce nell’autunno 2007 con lo scopo di praticare e di diffondere la pratica di Zazen (za=seduta e zen=meditazione) come lo prevede la tradizione del Buddismo Zen Soto. L'unico elemento richiesto è un reale interesse e una sincera voglia di impegnarsi in questa pratica. Lo Zazen è una pratica universale, semplice e accessibile a tutti, che permette di ritrovare la propria stabi

lità nella vita di tutti i giorni, attraverso la consapevolezza delle nostre azioni ed emozioni. Il Gruppo Zen Udine è affiliato alla Association Zen Internazionale (AZI) fondata dal Maestro Taisen Deshimaru e alla Associazione Buddhista Zen d’Europa (ABZE) fondata dal Maestro Roland Yuno Rech


Zen e Zazen
Lo Zen nasce dall'esperienza di Buddha Shakyamuni che oltre 2500 anni fa, seduto nella postura di Zazen relaizzò il Risveglio. Zazen vuol dire letteralmente "meditazione seduta". E' un termine giapponese che deriva dal cinese chan e dal sanscrito dhyana, "meditazione". La pratica dello Zazen è il cuore dello Zen. Zazen è il ritorno, qui ed ora, alla nostra condizione originale, alla condizione normale di corpo e spirito. E' ritrovare le proprie radici e penetrare la realtà della vita, al di là della riduttiva coscienza dell'Io perennemente agitato nella frustrante tensione di appagare i propri desideri e sfuggire alla sofferenza. Zazen è una pratica universale: essa non è relegata ad ambiti sociali o culturali particolari. Va oltre ideologie e dogmi, è il nucleo stesso dello spirito religioso.

30/09/2024
15/02/2024

Il 15 febbraio ricorre la Morte del Buddha (Nehan-e) secondo il calendario Mahayana. Questo è il giorno in cui Shakyamuni Buddha morì vicino alla città di Kushinagara, sulle rive del fiume Hiranyavati.
Nei templi Zen un grande rotolo in cui è raffigurato Buddha che entra nel PariNirvana viene appeso sull'altare e viene celebrata una cerimonia per esprimere gratitudine nei suoi confronti.
Si dice che al momento della sua morte Buddha stesse sdraiato tra due alberi di Sala, con la testa rivolta a nord, il viso a ovest e la mano destra usata come cuscino. In quel momento fiori bianchi fiorirono sugli alberi, e poi caddero.
Accorsero molti dei suoi discepoli, il re e la sua famiglia, gli uomini e le donne di tutte le età e perfino gli uccelli e gli animali, struggendosi dal dolore. Buddha formulò il suo ultimo discorso, spiegando la verità fondamentale: anche se il corpo fisico muore, il Dharma è eterno; per vedere la buddhità, è necessario vedere il Dharma. In questo modo, insegnò ai suoi discepoli i precetti e come mantenere la pratica della Via della buddhità. Questo sermone è chiamato in Giapponese "Yuikyogyo", l'ultimo insegnamento di Shakyamuni Buddha.

18/01/2024

Non è facile nascere essere umano
e vivere una vita mortale.
Non è facile distinguere
la profonda saggezza,
ma più raro di tutto
è che nasca un Buddha.

Smetti di fare il male,
coltiva il bene,
purifica il cuore.
È questa la Via del Risvegliato.

Dhammapada

Si conclude la tradizionale veglia per commemorare l'illuminazione del BuddhaPossano i benefici della pratica di tutti i...
08/12/2023

Si conclude la tradizionale veglia per commemorare l'illuminazione del Buddha

Possano i benefici della pratica di tutti i Dojo e i Sangha impegnati nella Via andare a beneficio di tutti gli esseri, soprattutto per coloro che soffrono.

Possa la luce del Buddha illuminare le menti degli uomini, soprattuto dei più illusi, e portare pace e saggezza🙏🏽

24/11/2023

Possano tutti gli esseri trovare protezione… 🙏

Possa la violenta cultura arcaica patriarcale essere superata... 🙏

Possano gli esseri umani imparare a risolvere senza violenza i propri conflitti... 🙏

Possa la Saggezza amorevole e la Compassione prevalere nel cuore degli esseri viventi e la pratica del Dharma e di ogni via spirituale essere incrementata nella quotidianità dell’intera umanità… 🙏

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(Immagine: arte grafica di autore da noi sconosciuto)

21/11/2023

COMPRENDERE PROFONDAMENTE IL SIGNIFICATO DI MASCHILE & FEMMINILE

In questi tempi attuali dove disinformazione e confusione imperversano dovunque, ed essendo che questo centro di Dharma ha molto a cuore e tratta da decenni il tema fondamentale che riguarda il Femminile (ancestrale, archetipico, antropologico, spirituale e non soltanto), è nostra premura precisare quanto sia malsano il fuorviante tentativo mediatico, strumentalmente, in atto in questi recenti giorni insinuando sia lecito dubitare della esistenza di una cultura patriarcale presente in Italia.
La società italiana, come molte altre in Europa e nel mondo, è senza ombra di dubbio ancora di modello patriarcale.

Di patriarcato - termine complesso che va compreso, non negato - e soprattutto di cultura patriarcale non si parla a sproposito, a vanvera come accade in questi giorni da una parte di mezzi stampa e correnti politiche che, per ignoranza e totale mancanza di volontà di approfondimento, rifiutano l’evidenza.
Per parlare di patriarcato è necessario serietà e studiare approfonditamente sull’argomento, leggere molto, adoperare un linguaggio congruo, incontrare documentazioni raccolte e studi svolti da esperti (di Antropologia, Storia, Sociologia, Filosofia, ecc.), dunque, sviluppare una conoscenza approfondita, libera di pregiudizi perché basata su reale cognizione di causa. Il dibattito politico che scopre solo ora “la parola” patriarcato, e la strumentalizza, è superficiale e dannoso perché privo di base reale di conoscenza del fenomeno e di rispetto verso gli effetti nefasti causati dalla cultura e mentalità patriarcale, causa solo disinformazione e confusione.
Il punto non è la definizione lessicale di “patriarcato” come definita nei vocabolari di lingua italiana o altri idiomi. Il punto è comprendere cosa sia e cosa di negativo causi, ancora, la mentalità della cultura arcaica patriarcale la quale ha mille volti e forme di espressioni nei vari ambiti sociali, personali e collettivi.

L'evoluzione culturale e spirituale di una società avviene, attraverso i propri individui, a partire dall'aprirsi verso una comprensione chiara e profonda anche di un tema così essenziale come lo è quello del "maschile & femminile" ovvero sia del significato della manifestazione complementare della dualità armonica che permea ogni fenomeno nel cosmo - incluso noi stessi in quanto uomini e donne -, sia dalla educazione al rispetto reciproco e sia, più semplicemente, dallo studio e conoscenza riguardo la storia della nostra specie, dunque, del quando e come sorge la cultura misogina patriarcale la cui mentalità è vivente e causa molti danni ancora pure in Italia dove, fra l'altro, resta la grave lacuna nelle scuole riguardo l'educazione sessuale ed affettiva che dovrebbe essere presente regolarmente dentro i programmi scolastici sin dalla scuola dell'infanzia e protrarsi fino alle scuole Medie e Superiori ed università.

Importante anche è lasciare molto chiaro che quando si parla di patriarcato nella società umana si sta parlando di "mentalità culturale" (arcaica misogina e violenta) dalla quale non si è liberi in dipendenza dal fatto che una famiglia sia fatta di sole donne (...) oppure che abbia o no un padre padrone al suo interno.
Il patriarcato che sussiste tuttora anche in Italia è una forma di pensiero presente che influenza e condiziona - a vari livelli di gravità - il comportamento, il linguaggio, le modalità di relazione interpersonale, la sessualità, il codice di lettura della realtà, ecc., di moltissime persone ed è trasversale per quello che riguarda la classe sociale, economica, appartenenza politica, religiosa, livello di cultura e istruzione.

Pertanto invitiamo le persone a indagare sul cosa sia realmente il patriarcato e la sua cultura violenta impostasi aggressivamente da circa sei / sette millenni fa nel pianeta e che resta ancora molto presente dovunque nel mondo, indagare a riguardo avendo ben chiaro che ciò non significa porsi contro gli uomini, contro il genere maschile, anzi, ma significa comprendere profondamente le "cause" culturali che producono grandi sofferenze tuttora - come quelle delle guerre, degli omicidi, dei femminicidi, della omofobia, ecc.

Nel Buddhismo si studia anche questo laddove si sviluppi, se ci si apre, la visione ampia a proposito del significato profondo del binomio definito come femminile & maschile - associati a saggezza e metodo.

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(Immagine: rappresentazione simbolica della manifestazione dei bodhisattva Vajrasattva e Vajragarvi nella forma yab yum ovvero della non separazione fra femminile & maschile, detta anche madre & padre, o consorti, cioè l'unione fra saggezza e metodo di modo a sviluppare e realizzare la capacità di essere profondamente di aiuto a tutti gli esseri.

24/10/2023

"Invoco profondamente la Grande Madre Antica e tutte le Devi...
e con cuore di nonna, a mani giunte, chiedo qui anche a tutti gli esseri umani di buona volontà... che durante tutto questo attuale periodo si resti tutti uniti silenziosamente in spirito concentrando per favore ogni giorno i nostri pensieri e intenzione di pace a beneficio dei tantissimi in sofferenza a Gaza come pure nei territori israeliani e nelle regioni limitrofe o dovunque altro nel mondo, come in Ucraina, dove gli uomini di potere politico falliscono miseramente continuando ad applicare la violenza del barbarico linguaggio della guerra come del tutto errato strumento per risolvere conflitti.
Possano trovare pace - da vivi o da morenti o da defunti - tutti i bambini nell'inferno di Gaza, così come ugualmente i loro genitori, nonni, fratelli e sorelle, amici che malauguratamente si trovano sia nella martoriata superficie di quella sciagurata città e sia sotto dentro i suoi terribili cunicoli, o dovunque altro nel pianeta in cui persistano purtroppo ancora i sanguinosi mezzi aggressivi ereditati da una arcaica cultura patriarcale:
Possa la Saggezza essere il balsamo!
Possa la compassione luminosa di Kannon ve**re in aiuto!
- monaca Doju"

🙏

VERSI DELLA PORTA UNIVERSALE DEL BODHISATTVA AVALOKITESHVARA DAL SUTRA DEL LOTO DELLA BUONA DOTTRINA ( SUTRA DI KANNON / KANNONGYO )

- VERSI DELLA PORTA UNIVERSALE -

( Il Bodhisattva Akshayamati interrogò il Buddha in versi: )
“Onorato dal mondo, dotato di segni meravigliosi,
ho ancora una domanda su quel figlio dei Risvegliati.
Perché viene chiamato Avalokiteshvara,
‘Colui che attende ai lamenti del mondo?”
L’Onorato, dotato di segni meravigliosi,
rispose in versi ad Akshayamati:
“Ascolta su come agisce Avalokiteshvara,
che risponde sempre e ovunque in modo giusto.
Con immenso impegno, profondo come l’oceano,
attraverso incommensurabili kalpa
ha servito una miriade di buddha
praticando il suo voto grande e puro.
Te lo spiegherò brevemente:
ascoltare il suo nome, vedere la sua forma
ossequiarlo mentalmente ha sempre effetto
nel riuscire a mitigare le pene dell’esistenza.
Se qualcuno con malvagie intenzioni
ti spingesse in una voragine di fuoco,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
la fossa rovente si muterebbe in uno specchio d'acqua.
Se fossi alla deriva nel vasto mare
minacciato da draghi, da pesci o da demoni,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
i flutti non potrebbero sommergerti.
Se dal picco più alto del monte Sumeru
qualcuno ti buttasse giù,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
rimarresti fermo in cielo come il sole.
Se fossi inseguito da uomini malvagi
giù per la Montagna del Diamante,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
non potrebbero torcerti neppure un capello.
Se fossi accerchiato da feroci briganti,
ognuno con una spada pronta a colpire,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
d’un tratto i loro cuori sarebbero mossi da compassione.
Se fossi perseguitato da potenti,
sottoposto alla tortura o alla pena di morte,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
le loro armi si frantumerebbero in mille pezzi.
Se fossi imprigionato con ceppi e catene,
mani e piedi legati,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
improvvisamente saresti liberato.
Se qualcuno volesse colpire il tuo corpo
utilizzando incantesimi o erbe velenose,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
la maledizione ricadrebbe sul suo autore.
Se incontrassi esseri malvagi,
draghi velenosi o demoni di ogni tipo,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
nessuno oserebbe farti del male.
Se fossi circondato da bestie feroci
con zanne aguzze e orribili artigli,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
si disperderebbero rapidamente in tutte le direzioni.
Se serpenti velenosi o scorpioni
ti insidiassero con il loro rovente respiro mortifero,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
al suono della tua voce si allontanerebbero.
Se nubi tempestose scagliassero tuoni e fulmini,
se precipitasse grandine o pioggia torrenziale,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
questi fenomeni si diraderebbero immediatamente.
Quando gli esseri subiscono disgrazie,
oppressi da incommensurabili tribolazioni,
il potere della meravigliosa saggezza di Avalokiteshvara
può alleviare la sofferenza del mondo.
Essendo pienamente dotato di poteri sovrannaturali
ed esercitando ampiamente la saggezza e i mezzi abili
in ogni luogo in tutte le direzioni,
non c’è ambito in cui Avalokiteshvara non si manifesti.
In tutti i più diversi destini dolenti,
come per gli esseri infernali, gli spiriti affamati e gli animali,
le sofferenze della nascita, della vecchiaia, della malattia e della morte sono gradualmente alleviati da Avalokiteshvara.
Oh tu, dallo sguardo verace, dallo sguardo puro,
dallo sguardo vasto, di grande saggezza,
dallo sguardo compassionevole e benevolo,
quanto mai desiderato, quanto mai onorato!
Luce serena, immacolata,
come un sole generoso che disperde le tenebre,
Avalokiteshvara può sedare il vento e il fuoco delle afflizioni
e illuminare il mondo.
I precetti della compassione ruggiscono come il tuono,
il cuore amorevole è meraviglioso come le grandi nuvole,
dispensano la pioggia del Dharma come dolce rugiada
per estinguere le fiamme delle dolenti passioni.
In processo davanti a un giudice
oppure atterriti nel mezzo di una battaglia,
invocando consapevolmente il potere di Avalokiteshvara
tutti i nemici si disperderanno.
La voce sublime di Avalokiteshvara,
voce di Brahma, voce del flusso roboante,
supera tutti i suoni di questo mondo.
Teniamola allora sempre presente.
In ogni pensiero, senza mai dubitare,
Avalokiteshvara, il saggio puro,
nel dolore, nel tormento, nell’angoscia della morte
può offrire un sostegno sicuro.
Completamente dotato di tutte le virtù,
i suoi occhi compassionevoli osservano tutti gli esseri,
producendo uno sconfinato oceano di felicità.
Lo si ossequi dunque con venerazione."
Allora il Bodhisattva Dharaṇiṃdharo si alzò dal suo seggio,
venne di fronte al Buddha e disse:
“Onorato dal mondo, se degli esseri viventi
ascoltano questo discorso sul Bodhisattva Avalokiteshvara,
i benefici non saranno pochi per chi viene a conoscenza del suo agire, della sua rivelazione di una Porta Universale
e dei suoi poteri sovrannaturali.”
Quando il Buddha ebbe pronunciato questo discorso sulla Porta Universale,
in ottantaquattromila esseri assieme
si generò la Mente del supremo, completo
e perfetto Risveglio."

🙏

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(Immagine: rappresentazione simbolica del bodhisattva Kannon)

Chi ha rinunciato all'uso della forza nel rapporto con gli altrideboli o forti che siano,Chi non uccide né da motivo di ...
19/10/2023

Chi ha rinunciato all'uso della forza nel rapporto con gli altri

deboli o forti che siano,

Chi non uccide

né da motivo di essere ucciso,

è da ritenere un grande essere.

(cit. Dhammapada)

Momento comune di preghiera e meditazione al fine di promuovere la pace e il dialogo tra i popoli

L'Unione Buddhista Italiana rivolge ai praticanti buddhisti l'invito ad unirsi per un momento comune di preghiera e meditazione al fine di promuovere la pace e il dialogo tra i popoli



Giovedì' 19 Ottobre a partire dalle ore 19.00 e fino alle 20.00.

Un’unica voce per ricordare che l’odio è il vero nemico e per auspicare la fine delle violenze che stanno generando così tanta sofferenza in tutti i luoghi di guerra.

10/10/2023

Offrendo preghiere a tutte le madri e ai loro bambini - e loro padri e nonni e familiari e amici - provando indicibile sofferenze causate da terrore, dolori, violenza e morte dentro inammissibili guerre atrocemente compiute in questo esatto momento da mente e mani (dis)umane in varie paesi nel mondo attuale... , cioè la barbarica modalità ancora effetto della brutale arcaica mentalità patriarcale che cerca potere - e non collaborazione - e dissemina sopraffazione - e non amorevolezza - da quando si è aggressivamente radicata nelle società della nostra specie a partire della fine del Neolitico, cultura patriarcale che purtroppo resta attiva nel pianeta come una malattia letale nonostante i progressi delle Scienze.

In particolar modo, offriamo preghiere e benedizioni sia alle madri dentro l'inferno di Gaza (già infernale sin da ben prima di questo medioevale assedio inflitto ora) e sia di quello dei vari luoghi in Israele, così pure come in territorio ucraino e in tanti paesi africani e altrove.

Possa dovunque estinguersi il karma dell'ignoranza e odio nelle menti umane e prevalere quello della Saggezza amorevole!

🙏

* * *

“Donna, come ti chiami?
– Non lo so.
Quando sei nata, da dove vieni?
– Non lo so.
Perchè ti sei scavata una tana sottoterra?
– Non lo so.
Da quando ti nascondi qui?
– Non lo so.
Perchè mi hai morso la mano?
– Non lo so.
Sai che non ti faremo del male?
– Non lo so.
Da che parte stai?
– Non lo so.
Ora c’è la guerra, devi scegliere.
– Non lo so.
Il tuo villaggio esiste ancora?
– Non lo so.
Questi sono i tuoi figli?
– Si”.

- D. Zymborska

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(Immagine: opera dipinta da Albert Aublet nel 1898, custodita presso il Museo Diocesano in Plock, Polonia)

Si conclude la mattinata di Pratica al nostro Dojo Un grazie a tutti per l'energia condivisa e per l'impegno nel realizz...
17/09/2023

Si conclude la mattinata di Pratica al nostro Dojo
Un grazie a tutti per l'energia condivisa e per l'impegno nel realizzare questo prezioso incontro.
A presto 🙏🏽

16/09/2023

"L'insegnamento del Buddha ai monaci/monache e ai laici" - Conferenza in italiano tenuta dalla Maestra Emanuela Dôsan Losi di Moglia, Italia, il 24 settembre 2023 alle ore 11.00.

Link Zoom da utilizzare: https://us02web.zoom.us/j/5344715076
Il collegamento Zoom sarà aperto 10 minuti prima del teisho.
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"L’enseignement de Bouddha aux moines/nonnes et aux laïcs" - Conférence en italien dirigée par Maître Emanuela Dôsan Losi de Moglia, Italie, le 24 septembre 2023 à 11 h.

Lien Zoom à utiliser: https://us02web.zoom.us/j/5344715076
Cet espace Zoom sera ouvert 10 minutes avant la conférence
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"Buddha's Teaching to monks/nuns and laypeople" - Conference in Italian given by Maître Emanuela Dôsan Losi de Moglia, Italy, on 24 September 2023 at 11 a.m.

Zoom link to use: https://us02web.zoom.us/j/5344715076
This Zoom area will be open 10 minutes before the lecture

Indirizzo

Via Cormor Alto 218
Udine
33100

Orario di apertura

Mercoledì 20:00 - 21:30
Sabato 07:00 - 08:00

Telefono

+393483071667

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