
30/07/2025
Ho voluto riflettere su questa protesta, mi è servito del tempo per rispondere a queste domande:
Perché io non ci ho neanche pensato ad una cosa del genere? E se ci avessi pensato, lo avrei fatto?
Ho fatto fatica a rispondermi.
Il gesto di queste/i giovani ha materializzato una possibilità che non mi aveva mai neppure sfiorato. E mi è sembrata una via percorribile, sicura, che ha una contropartita certo, ma potentissima nel comunicare un messaggio importante. Queste sono tutte cose che mi interessano molto perciò non ho fatto fatica ad immedesimarmi in quelle ragazze che hanno sacrificato il proprio voto per riportare l’attenzione sul significato delle cose.
‘Se non mi consideri veramente, del voto che mi attribuisci non mi interessa’
BAM 💥
Semplice, non distruttiva, efficace, responsabile
Inutile, non cambia niente, irrispettosa, sono loro a rimetterci dato che avrebbero potuto avere un voto alto
E invece quando si apre una nuova via, quando si dimostra che l’impensabile è possibile, qualcosa cambia per sempre. Anche se quella via viene presto sbarrata, sanzionata, distrutta.
Rimane il coraggio, la creatività, la possibilità di uscire dalle regole ammuffite che hanno perso il loro senso.
Rimane la ribellione pacata che non vuole distruggere la struttura ma portare l’attenzione su un meccanismo inceppato.
Io ci ho messo quasi 40 anni per arrivare a liberarmi dall’importanza di quel voto. Mi sono risposta che no, a 19 non sarei stata disposta a sacrificare i miei voti brillanti. Credevo nella meritocrazia, nel fatto che l’impegno viene valorizzato e nella possibilità di affermare il mio valore attraverso i riconoscimenti sociali, tra cui i voti.
Io volevo concludere alla grande, tagliare il traguardo di quella maratona assaporando il mio successo, dare un senso alle mie fatiche. E diciamolo, anche sb****re in faccia tutto questo ad un paio di insegnanti.
Volevo esistere in quel mondo di adulti e presentarmi con un posto in prima fila.
Oggi nutro stima per chi ha lanciato il messaggio ‘se non c’è considerazione per noi come persone, i voti non ci interessano’