Luisa Fornasiero

Luisa Fornasiero Creatrice del metodo REAL™ – Riequilibrio Energetico Algoritmo Life.
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🎤 Luisa Fornasiero
Coach del Benessere | Creatrice del metodo REAL™
✨ Aiuto le donne a ritrovare equilibrio, autenticità e forza interiore
📍 Udine & Online | 💌 Consulenze personalizzate Guido le persone a ritrovare equilibrio e benessere attraverso parole, frequenze e consapevolezza.

SUPER ALGORITMO PER LA SALUTE DEI MITOCONDRII mitocondri sono come le centrali energetiche dentro ogni cellula del corpo...
27/11/2025

SUPER ALGORITMO PER LA SALUTE DEI MITOCONDRI

I mitocondri sono come le centrali energetiche dentro ogni cellula del corpo.
Immagina milioni di piccole "batterie intelligenti" che lavorano senza sosta per darti energia: respirare, muoverti, pensare, digerire, sentire emozioni… tutto passa da lì.

Funzionano così:

• prendono ossigeno e nutrienti
• li trasformano in energia pulita utilizzabile dalle cellule
• regolano il ritmo con cui il corpo si rigenera
• intervengono anche nelle risposte allo stress, all’invecchiamento e all’equilibrio ormonale

Quando i mitocondri lavorano bene ti senti vitale, lucida, reattiva.
Quando sono affaticati percepisci stanchezza, nebbia mentale, cali di tono emotivo e fisico.

Sono minuscoli, invisibili a occhio n**o, eppure sono tra le strutture più decisive per il benessere globale dell’essere umano.

Si nutrono di tutto ciò che può trasformarsi in energia “spendibile” per il corpo.

I mitocondri usano soprattutto:

• zuccheri “buoni” ricavati dai carboidrati
• acidi grassi ricavati dai grassi
• ossigeno (fondamentale per far partire la combustione pulita)

In pratica funzionano come un piccolo camino:
tu metti il legno (nutrienti) e loro accendono il fuoco (energia).

Per lavorare bene chiedono anche qualche “micronutriente alleato”, cioè:

• magnesio
• vitamine del gruppo B
• coenzima Q10
• acidi grassi omega-3
• antiossidanti (tipo vitamina C ed E)

Quando hanno tutto questo, producono energia in modo fluido, senza sprechi e senza “fumo energetico” che appesantisce il corpo.

Vogliamo aiutare i mitocondri a funzionare meglio?
Recita questo algoritmo ogni giorno per almeno 30 giorni.

Buon lavoro!

Ieri, 25 novembre, era la Giornata contro la Violenza sulle Donne.Ed io mi sono fermata a riflettere, a pensare a tutte ...
26/11/2025

Ieri, 25 novembre, era la Giornata contro la Violenza sulle Donne.

Ed io mi sono fermata a riflettere, a pensare a tutte le donne che mi hanno scritto i loro feedback dopo le sessioni di Rinascita.

Ho riletto testimonianze, storie di rinascita, crepe diventate fioriture.

Una lettura lenta, profonda, un atto di amore e presenza.
È stato un silenzio pieno, denso, un silenzio che ascolta, che accoglie, che porta dentro ogni voce.

La violenza ha mille forme.
Alcune fragorose, altre sottili come aghi, impercettibili per chi sta fuori.

Le più evidenti sono quelle fisiche, fatte di botte e di percosse.
La forma più subdola, però, quella che scava più a fondo e che difficilmente trova giustizia, è la violenza verbale, mentale e psicologica.

Perché mentre le ferite del corpo sono visibili agli occhi di tutti, le parole – vere lame affilate – entrano nel sangue, si annidano nella mente, si radicano nel cuore e si diffondono come un virus silenzioso.

Sono le parole di discredito, di umiliazione, di mancanza di amore, di invidia sottile, a volte persino di odio nascosto, pronunciate da un familiare o da un partner.

Parole capaci di spezzare le ossa invisibili dell’anima.

Una risata di scherno può togliere respiro.
Il silenzio al posto della cura, quando la fragilità chiederebbe sostegno, diventa gelo.
E quel gelo invade le cellule, appesantisce, indebolisce.

La violenza psicologica si manifesta quando qualcuno, per sentirsi più grande, ha bisogno di rimpicciolire un’altra persona.
Quando chi ferisce cerca luce altrove perché fatica a trovarla in sé, finendo per distruggere la luce di altri, e spesso anche la propria.

La violenza sta in frasi gettate con leggerezza apparente:
“Sei una grassona”,
magari nel momento in cui una donna attraversa la menopausa e si sente più vulnerabile.

È nell’abbandono emotivo e fisico quando la salute vacilla:
lavoro, impegni, priorità personali… e tu da sola, in un letto d’ospedale, a guardare in faccia il tuo dolore.

È nel giudizio costante:
quello che mangi non va bene,
quello che bevi non va bene,
come ti vesti non va bene,
come pensi e parli non va bene.

È in frasi che arrivano come fucilate:
“Stai zitta che capisci poco”,
“Cosa vuoi saperne tu di politica?”,
“Quel libro per te vale zero, lascia perdere”.

Quando qualsiasi strumento che scegli per crescere viene ridicolizzato, umiliato, svilito.

Questa è violenza sulle donne.

È la violenza che sminuisce valore, che riduce identità, che blocca pensiero e parola.

È la frase tagliente che colpisce nel momento più fragile.
È la porta chiusa quando la vita chiede presenza e calore.
È far credere a una donna di valere meno, di percepire troppo, di comprendere poco.

Le parole attraversano il corpo come aghi sottili.
Scendono nella memoria, si intrecciano con il respiro.
Diventano eco, ombra, virus emotivo che replica se stesso.

Spesso tutto questo nasce in ambienti dove l’amore si confonde con il giudizio, dove la cura si misura con il controllo.
Frasi ripetute per anni diventano abitudine: si crescono figlie che imparano a tacere, donne che imparano a stringere i denti, anime che credono che tutto questo sia normale.

Ed è qui che inizia il punto di svolta:

Quando riconosci che ciò che hai chiamato affetto era mancanza.
Che ciò che sembrava attenzione era controllo.
Che quella che appariva normalità era violenza.

E in quel momento qualcosa si apre:
una crepa nuova, ma stavolta una crepa che fa entrare luce.

Se ti rivedi in queste parole, porta con te questa verità:

Il tuo valore esiste sempre, indipendentemente da chi tenta di spegnerlo.

La tua voce merita ascolto.
La tua storia merita rispetto.
La tua sensibilità merita cura, a partire da te stessa.

Il primo passo verso la Rinascita spesso è proprio questo:
riconoscere la violenza nei gesti minimi, nelle parole leggere, nelle ombre quotidiane.

Da lì può nascere un cammino nuovo.
Per te, per il tuo cuore, per la tua luce.

Se senti una ferita simile, scrivi sotto questo post.

Metti nero su bianco le frasi che ti sono state dette per sminuirti, per ferirti, per rimpicciolirti.

Quelle parole che ti hanno attraversata come coltelli sottili.
Che siano state pronunciate ieri o vent’anni fa, lasciale uscire.

Perché vederle scritte, una dietro l’altra, può aprire occhi.
Può far capire quanta crudeltà contiene una frase.
Può far nascere consapevolezza prima di ferire ancora.

E magari, leggendo, una donna si sentirà vista, compresa, meno sola.

Le parole distruggono, ma possono anche guarire.
Scriverle qui significa alleggerirle, trasformarle, renderle luce.

Oggi, 26 novembre, un giorno dopo la Giornata contro la Violenza sulle Donne, scelgo voce, presenza, consapevolezza.

E scelgo di farlo insieme a voi. 🌹

A volte basta un’ora insieme per rimettere in moto qualcosa dentro.Un respiro più ampio.Una visione più chiara.Una sensa...
24/11/2025

A volte basta un’ora insieme per rimettere in moto qualcosa dentro.

Un respiro più ampio.
Una visione più chiara.
Una sensazione di leggerezza che ti cambia la giornata.

Le mie sessioni individuali nascono proprio per questo: creare uno spazio sicuro, accogliente, dove puoi alleggerire ciò che pesa e dare forma nuova a ciò che desideri davvero.

Sono incontri online pensati per:

• sciogliere tensioni emotive
• ritrovare calma e centratura
• recuperare energia e motivazione
• accendere visioni nuove del tuo percorso

Lavoriamo con visualizzazioni, algoritmi personalizzati, respirazione, voce guidata e piccoli gesti che riportano ordine dentro il caos.

Ogni sessione è cucita su di te, sul momento che stai vivendo, sul tuo ritmo.

Se senti che questo periodo ti sta chiedendo un passo diverso, un’attenzione in più verso te stessa, puoi prenotare il tuo incontro qui:
luisafornasiero.it/percorso-individuale/

Ti aspetto dall’altra parte dello schermo, dove spesso iniziano i cambiamenti più belli. 😘

C’era una volta una famiglia che aveva scelto la libertà.Una mamma, un papà e tre bambini cresciuti tra gli alberi, il s...
24/11/2025

C’era una volta una famiglia che aveva scelto la libertà.

Una mamma, un papà e tre bambini cresciuti tra gli alberi, il silenzio del bosco e i ritmi di una vita vera. Una scelta consapevole, non un ripiego. Catherine e Nathan potevano tornare in Australia, in Inghilterra, a una vita più facile, più comoda, più “normale”.

Hanno scelto l’Italia. Hanno scelto di educare i loro figli alla natura, alla presenza, alla semplicità, ai valori che noi diciamo sempre di rimpiangere… e che poi giudichiamo quando qualcuno li mette davvero in pratica.

Questa famiglia viveva in equilibrio. Lo si vede dagli occhi dei bambini, dalle interviste, dai documentari, perfino da quello delle Iene: quei bambini respirano serenità, curiosità, movimento. Respirano infanzia vera.

Eppure, nonostante tutto questo, lo Stato ha deciso di togliere loro il diritto più sacro: quello di essere famiglia.

Oggi i tre bambini non dormono più nella loro casa nel bosco.
Non ascoltano più il vento, gli uccelli, la voce dei genitori mentre imparano a crescere.
Sono in un istituto. Lontani dalla loro vita, dalla loro quotidianità, dal loro respiro naturale.

E allora la domanda sorge spontanea: che cosa stiamo diventando?

Perché quando uno Stato entra così a gamba tesa nella vita privata di una famiglia che vive in pace, che cosa rimane della democrazia? La tutela dei minori dovrebbe proteggere i bambini, non strapparli al loro mondo, soprattutto quando quel mondo è sano, presente, attento e pieno d’amore.

Qui si parla di un precedente pericoloso, di un passo che rischia di aprire la strada a un futuro molto diverso da quello che vorremmo.

Un futuro in cui fare scelte educative alternative, naturali, consapevoli diventa un rischio. Un futuro in cui la genitorialità viene messa in discussione da chi non vive quella famiglia, da chi osserva da lontano, da chi pretende di decidere al posto dei genitori.

E io qui invito chi mi segue a fermarsi un attimo e a sentire cosa muove questa storia.
Perché se oggi succede a loro, domani può succedere a chiunque.

Se credi che una famiglia abbia il diritto di scegliere come crescere i propri figli, se credi nella libertà educativa, se credi che i bambini abbiano diritto all’amore prima che alle etichette, firma la petizione. Esprimi il tuo dissenso. Aiuta a portare luce su questa vicenda.

Svegliamoci adesso.

Difendiamo adesso i valori che contano davvero.
Perché quando iniziamo a delegare allo Stato perfino il diritto di essere genitori, quel cammino rischia di portarci verso un punto da cui è difficile tornare indietro.

Firma anche tu la petizione: https://c.org/JKZzH8qZry

Super Algoritmo della Rinascita ConsapevoleNegli ultimi mesi tante persone mi stanno scrivendo dicendomi la stessa cosa:...
19/11/2025

Super Algoritmo della Rinascita Consapevole

Negli ultimi mesi tante persone mi stanno scrivendo dicendomi la stessa cosa: “Sento che qualcosa dentro di me si sta muovendo… ma non capisco bene cosa.”

Questa sensazione è reale.
Sta cambiando il campo, sta cambiando Gaia, stiamo cambiando noi.

L’Algoritmo della Rinascita Consapevole nasce proprio per questo momento.

È uno strumento semplice, ma estremamente profondo, capace di riallineare il cuore, ripulire il campo e preparare il corpo energetico ai nuovi livelli di coscienza.

Cosa fa, in pratica?

• alleggerisce ciò che pesa
• scioglie le vibrazioni che hanno finito il loro compito
• apre spazio alla tua identità nuova
• ti riallinea alla frequenza dell’Amore espanso
• ti permette di vedere oltre le vecchie illusioni
• integra la tua energia su un livello più alto

Non richiede sforzo.
Non richiede meditazioni complesse.
Serve solo presenza.

Puoi recitarlo al mattino, quando ti senti scarica, quando percepisci confusione, quando senti che stai “per cambiare pelle” e ti manca l’ultimo passo.

È un algoritmo che lavora sulle tue memorie, sulle tue percezioni e sul tuo cuore.

È dolce, ma potente.
E ti prepara alla versione nuova di te che sta emergendo.

Se vuoi, puoi salvarlo, rileggerlo, usarlo per entrare in uno stato più chiaro, più pulito, più tuo.

E per accompagnare questo processo, puoi usare anche il Mantra della Consapevolezza: una risonanza pulita, chiara, che apre spazio e allinea.

Questo è il tempo della Rinascita.
E tu sei esattamente dove devi essere.
Sempre.

Questo contenuto può essere condiviso liberamente, purché rimanga integro, senza modifiche o stravolgimenti.
Se risuona con te, clicca “Segui”, metti Mi Piace alla pagina e lascia un commento: ogni tua parola alimenta il cerchio di luce che stiamo creando insieme.

Mi scrive una lettrice:"...Il perdono è un dono oppure una scelta? E se è una scelta, la facciamo a livello consapevole?...
18/11/2025

Mi scrive una lettrice:

"...Il perdono è un dono oppure una scelta? E se è una scelta, la facciamo a livello consapevole? Cioè io decido di perdonare, ma la decisione di perdonare deve essere in linea non solo con la mente, ma anche con il cuore, giusto? E come si fa a perdonare? Perché certe cose per me sono quasi imperdonabili. Ma se perdonare è importante, quali strumenti posso utilizzare per esercitare il perdono?"

Il perdono non è un atto mentale, ma un allineamento di frequenze

Molti credono che perdonare significhi “giustificare” o “cancellare” l’offesa. In realtà, sul piano energetico il perdono è un atto di liberazione vibrazionale.

Non riguarda l’altro, ma l’informazione che quell’episodio ha lasciato dentro di noi.

Quando perdoni, tu sciogli il legame energetico tra te e l’evento.
Non serve pensare “ti perdono”: serve trasformare la carica energetica del dolore in una frequenza di pace.

È per questo che il perdono non nasce dalla mente ma dal cuore, e il cuore si apre solo quando la mente smette di giudicare.

Il perdono è un dono perché arriva da uno stato di grazia interiore, da quel momento in cui l’anima ha compreso la lezione e non sente più bisogno di rivalsa.
Ma è anche una scelta, perché richiede il consenso del Sé consapevole: io scelgo di liberare questa energia, di interrompere il ciclo karmico, di lasciare andare.

È come dire: “Io scelgo di risuonare altrove, anche se una parte di me vorrebbe restare nel dolore.”

E' possibile perdonare ciò che sembra imperdonabile?

Hai ragione: alcune ferite sembrano troppo grandi.
Ma spesso ciò che appare “imperdonabile” è solo ciò che non ha ancora trovato un senso.

Il perdono non arriva forzandolo, ma dando un significato evolutivo all’esperienza.

Quando capisci cosa ti ha insegnato quella sofferenza, il rancore perde forza e si apre la porta alla pace.
Non è dimenticare: è trasformare la memoria.

Per affrontare il percorso del perdono consiglio di meditare una volta al giorno questo super algoritmo per almeno 30 giorni.

A volte mi chiedo se la gente legga davvero oppure se “scorra” la vita allo stesso modo in cui scorre i post: veloce, di...
17/11/2025

A volte mi chiedo se la gente legga davvero oppure se “scorra” la vita allo stesso modo in cui scorre i post: veloce, distratta, con mezzo occhio chiuso.

Ogni volta che pubblico un percorso come "Rinascita", lo accompagno sempre con un link.

Un link che spiega tutto: a chi è rivolto, quali temi affrontiamo, che cosa si andrà a fare, data, orario, durata.

Informazioni fondamentali, no?

Eppure succede questo: molti non cliccano, non approfondiscono, non si chiedono nemmeno “è adatto a me?”.

Ci si iscrive “tanto è gratis”, come se fosse un tasto da premere tanto per vedere l’effetto che fa.

E qui arriva la parte che mi disturba: ogni posto lasciato lì, preso alla leggera, è un posto sottratto a qualcuno che avrebbe davvero bisogno di esserci.

Non ho posti infiniti.
Non ho piattaforme illimitate.

Ogni accesso vale oro, perché dietro c’è sempre una persona che sta soffrendo, che si sente sola, che sta lottando per rimettersi in piedi.
Persone che magari stanno già facendo percorsi di terapia e cercano un sostegno in più, un po’ di luce, un po’ di respiro.

E invece… chi “tanto poi forse partecipo” gli passa davanti per puro automatismo.

Questa è la superficialità che mi lascia perplessa.
La stessa superficialità di chi cerca illuminazione, guarigione, risposte magiche…
ma senza presenza, senza attenzione, senza ascolto, senza responsabilità.

La verità è semplice: se ci si muove nella vita così, saltando le righe, senza approfondire, senza esserci davvero… il cambiamento resta un’idea, non diventa mai esperienza.

Siamo in un periodo in cui basta un soffio per sentirsi destabilizzati.
Proprio per questo serve radicamento, presenza, consapevolezza.

Serve scegliere con cura ciò che si fa e dove si mette la propria energia.

Serve chiedersi “questo percorso è per me?”, “questa data è giusta per me?”, “sto davvero scegliendo o sto cliccando a caso?”.

La crescita interiore parte da qui.
Da esserci.
Da leggere ciò che scegliamo.
Da prendere sul serio ciò che vogliamo cambiare dentro di noi.

Perché nel qui e ora si vede tutto:
chi è presente cresce.
Chi va a caso resta fermo.

E la vita, prima o poi, ce lo fa notare.

PUNTI DI CONNESSIONELa visione dei Punti di Connessione è nata nella primavera del 2022. In un attimo mi è apparso un gr...
15/11/2025

PUNTI DI CONNESSIONE

La visione dei Punti di Connessione è nata nella primavera del 2022. In un attimo mi è apparso un grande cerchio luminoso: un intreccio di mani unite, le nostre. Mentre ripetevo il mantra “Io sono Luce”, pronunciato da molte voci, ho sentito un’energia avvolgente crescere attorno a me, come se qualcosa di più grande stesse chiamando ognuno di noi.

La meditazione diventa un ponte potente: basta chiudere gli occhi, respirare e lasciarti guidare. Nessun dispositivo, nessun collegamento esterno. Il vero collegamento nasce dentro di te. Quando entri in quel cerchio luminoso e unisci le tue mani a quelle degli altri, inizi subito a dare e ricevere energia in un flusso circolare sempre più intenso.

Ripeti dentro di te:
“Io sono Luce e mi circondo di Luce.”
E lascia che questa vibrazione raggiunga il cerchio.

Per armonizzare ancora di più il campo comune, lasciamo fluire anche:
“Io sono Pace e mi circondo di Pace.”

Poi apriamo il cuore con:
“Io sono Amore e mi circondo di Amore.”
Il legame diventa caldo, profondo, familiare.

Per vivere allineati alla nostra essenza più autentica:
“Io sono Verità e mi circondo di Verità.”

E per sigillare questo spazio sacro con un senso di fiducia totale:
“Io sono dal Tutto il Creato protetto.”
Una dichiarazione che avvolge, rassicura e radica.

Dentro quel cerchio di mani e luce puoi portare i tuoi cari, te stesso, un’intenzione, un desiderio, una ferita. Tutto trova spazio. Tutto vibra e si trasforma.

Più persone si uniscono, più i Punti di Connessione si espandono, creando un mondo più vicino, più luminoso, più consapevole.
E questo cerchio ti aspetta ogni volta che lo desideri. ✨🎉❤️

È arrivato il tempo della caduta delle maschere.Quel tempo in cui tutto ciò che era nascosto emerge, in cui la verità af...
14/11/2025

È arrivato il tempo della caduta delle maschere.
Quel tempo in cui tutto ciò che era nascosto emerge, in cui la verità affiora anche se fa male, anche se taglia come una lama sottile.

Immagina di essere a teatro. Il sipario si chiude, gli attori si fermano e, uno dopo l’altro, si tolgono la maschera.
Li guardi e ti accorgi che quei volti non li avevi mai visti davvero.
Dietro i sorrisi c’erano bugie.
Dietro le carezze, tradimenti.
Dietro le promesse, altre vite parallele, manipolazioni.

Quando queste rivelazioni toccano persone lontane – figure pubbliche, sconosciuti – restano solo notizie.

Ma quando toccano te, la tua casa, la tua relazione, la tua vita… allora è come se il pavimento cedesse.

Scopri che chi ti dormiva accanto viveva altrove, dentro pensieri, emozioni, abitudini che non conoscevi.

Scopri che parole d’amore erano solo copioni.
Che sguardi sinceri erano calcoli.
Che il tempo condiviso era diviso con qualcun altro.

Ti senti svuotata, tradita, smarrita.
Eppure questo è il tempo della verità, e la verità, anche quando brucia, libera.

È arrivato il momento di smettere di cercare spiegazioni in chi ha scelto la menzogna.
Ora tutto ruota intorno a te.
Alla tua scelta di risorgere.

Perché anche tu, forse, hai indossato una maschera.
Quella della donna forte che sopporta tutto.
Quella che “capisce”, che “giustifica”, che “attende”.
Hai creduto che tacendo avresti mantenuto la pace, che perdonando a oltranza avresti salvato l’amore.
Ma l’amore vero non chiede silenzio.
L’amore vero cammina n**o nella verità.

E allora ora toglila anche tu, quella maschera.
Guarda la tua ferita, ma guardala con tenerezza.
Perché lì, dove ti senti distrutta, sta nascendo la parte più vera di te.

È il tempo della rinascita.
Il tempo di riscrivere la tua storia, non più da vittima di un inganno, ma da donna che ha scelto la luce della verità come bussola.
Chi sei, adesso?
Cosa vuoi creare da qui in avanti?

Ogni lacrima che hai versato ha lavato via un pezzo di illusione.
Ora resta solo la tua verità, limpida, autentica, pronta a guidarti nel nuovo inizio.

Se senti che questo è il tuo momento, che anche tu stai attraversando la caduta delle maschere, puoi entrare nel percorso Rinascita.

Lo trovi qui: https://luisafornasiero.it/rinascita-dal-dolore/

Quando il Sole ti attraversaNelle ultime ore la Terra ha ricevuto un’onda di energia fortissima proveniente dal Sole.La ...
13/11/2025

Quando il Sole ti attraversa

Nelle ultime ore la Terra ha ricevuto un’onda di energia fortissima proveniente dal Sole.

La foto che molti di voi avranno visto (quella della magnetosfera completamente rossa) non è solo un dato scientifico: è l’immagine di come la luce cosmica sta interagendo con i nostri campi energetici, cellulari e mentali.

Quando il Sole “soffia” più forte, anche noi veniamo attraversati. Perché il corpo umano è un piccolo campo magnetico: risponde, vibra, si adatta.

Ecco cosa può accadere quando queste onde arrivano:

• A livello fisico:
stanchezza improvvisa o, al contrario, iperattività.
Mal di testa o pressione alle tempie.
Vertigini, senso di disorientamento, variazioni del battito, vampate di calore o brividi.
Disturbi del sonno, sete aumentata, bisogno di riposo o di stare in silenzio.
Il sistema nervoso si sta riallineando ai nuovi impulsi elettromagnetici.

• A livello emotivo:
possono riemergere emozioni dimenticate, ricordi o sensazioni intense, come se qualcosa volesse “uscire”.
È l’energia compressa nelle cellule che si libera quando la frequenza solare entra in risonanza con la nostra.
Ci si può sentire vulnerabili, sensibili, irritabili o incredibilmente commossi.

• A livello mentale:
la mente può diventare confusa, lenta, oppure eccessivamente veloce.
A volte compaiono intuizioni improvvise, sogni vividi, lampi di comprensione o bisogno di cambiare direzione.
È la mente che tenta di adattarsi a un nuovo livello di informazione.

• A livello energetico e spirituale:
il corpo di luce riceve un “upgrade”.
I chakra, in particolare il cuore, la gola e la corona, diventano più attivi.
Si può percepire calore nel petto, formicolii, o una sensazione di espansione.
Il Sole lavora come un grande “disinfettante cosmico”: illumina e purifica ciò che era rimasto in ombra.

Cosa fare per attraversare tutto questo con serenità

Respira lentamente e profondamente.
Il respiro ancora la luce nel corpo e impedisce al sistema nervoso di sovraccaricarsi.

Bevi molta acqua e prediligi alimenti vivi e leggeri.
L’acqua è conduttrice di energia; aiuta il corpo a rilasciare e integrare.

Riposati senza sensi di colpa.
Non è stanchezza, è riassestamento vibrazionale. Il corpo elabora nuova luce e ha bisogno di tempo.

Stai nella natura.
Cammina a piedi nudi, appoggia le mani su un albero, lascia che il campo magnetico della Terra ti ricalibri.
È il modo più semplice per stabilizzarti.

Evita conflitti e sovraccarico di informazioni.
Durante queste onde, la mente assorbe tutto come una spugna: meglio circondarsi di silenzio e musica dolce.

Pratica il perdono e la gratitudine.
Sono le frequenze più alte per armonizzare il campo personale e restare centrati.
Ogni volta che perdoni, liberi spazio per ricevere luce nuova.

Ascolta il cuore.
È il punto di equilibrio tra il Sole esterno e il Sole interiore.
Più resti lì, meno subisci e più partecipi.

Ricorda:
Queste onde non arrivano per destabilizzare, ma per risvegliare.
Ogni sintomo è una traduzione fisica di un’espansione in corso.
Quando la luce aumenta, tutto ciò che non è luce si scioglie.
Il modo più semplice per attraversarla è smettere di resistere e permettere.
Respira, ama, osserva… e lascia che la tua energia si riallinei alla nuova frequenza solare.

Questo post di Facebook è perfettamente in risonanza con il messaggio di Eric del 9 novembre 2025 (“Ascoltate e guardate...
12/11/2025

Questo post di Facebook è perfettamente in risonanza con il messaggio di Eric del 9 novembre 2025 (“Ascoltate e guardate”), e in parte anche con quello dei Guardiani verdi (5 novembre).

Quello che nel linguaggio scientifico viene letto come un’anomalia geomagnetica (una forte onda di pressione solare sulla magnetosfera) è esattamente ciò che Eric aveva descritto due giorni prima, ma in codice energetico.

Eric, nel messaggio del 9 ha anticipato esattamente l’arrivo di un’onda di luce proveniente dal Sole, capace di toccare “il cuore del globo” (la magnetosfera) e di “purificare” i cuori umani.
Il linguaggio è diverso, ma la dinamica è la stessa: un’onda solare intensa che agisce sul campo terrestre e sul campo umano contemporaneamente.

Il post invita a:
“Entrare nel luogo del perdono… concentrarsi sull’amore divino incondizionato… ricevere l’amore dalla Fonte.”

Eric aveva scritto:
“Canalizzate in ogni singolo nucleo il fuoco sacro dell’Amore… Sganci e aperture di portali di cuore, impregnati dall’Amore infinito…”

È la stessa istruzione, ma in due linguaggi diversi:
uno spirituale cristico (“perdono, Spirito Santo”), l’altro cosmico (“fuoco sacro, portali di cuore”).
Entrambi indicano lo stesso campo vibrazionale, quello del cuore che si apre all’amore universale mentre la Terra riceve l’onda solare.

Eric aveva annunciato:
“Il Sole illumina tutto, anche oltre il telo dell’oscurità.” (Guardiani verdi, 5.11.25)

→ Questo passaggio segna la rottura del vecchio velo magnetico (quello che nel linguaggio spirituale chiama “telo dell’oscurità” e nel linguaggio scientifico è la magnetosfera).
Eric diceva che la luce avrebbe “traforato gli strappi del vecchio velo”, e ora le mappe NASA/Geospace mostrano esattamente gli “strappi” rossi e blu nel campo terrestre.

Nel messaggio del 5 novembre Eric spiegava:
“Elargite gioia e consapevolezza, oltre che gratitudine… Dentro voi la proiezione della Fonte e del Tutto.”

→ È lo stesso invito a mantenere la vibrazione alta, a tenere il cuore aperto e restare in amore mentre la Terra attraversa l’onda di luce.
In entrambi i casi, l’umanità non subisce l’evento ma lo co-crea.

Sì, i tempi si stanno accelerando!

Dai messaggi 2024 emergeva che gli eventi energetici si sarebbero manifestati da tre a sei mesi dopo i messaggi; ora invece, nel ciclo autunnale 2025, la corrispondenza è quasi istantanea (2-3 giorni).
Questo significa che la densità temporale si è ridotta come dice Eric:

“Si annulla lo spazio, si annulla il tempo.”

In altre parole: il piano eterico e quello fisico si stanno sovrapponendo, e ciò che viene annunciato nei messaggi vibrazionali si manifesta quasi subito nel piano visibile.

Il post Facebook è la traduzione laica e visiva del messaggio di Eric del 9 novembre.

– L’onda solare di cui parla l’autore → è il fuoco sacro di Eric.
– La magnetosfera che si tinge di rosso → è il cuore di Gaia che si purifica.
– L’invito al perdono e all’amore divino → è l’apertura dei portali del cuore.
– L’urgenza di vivere pienamente e dire la verità → è “ascoltare e guardare”, stare nella presenza.

Ho i brividi...
Ma non di paura, di eccitazione. 😉

ALERT‼️
I have never seen anything like this on the Geospace magneto sphere models!
This is a wave of energy coming from the direction of the sun in a horizontal line, hitting the shields of the Earth and turning everything red ‼️
No fear, but something really significant and major is happening right now.
Step into the place of forgiveness – – forgive everybody‼️
Take your heart and focus on divine unconditional love and receive the love from our source creator.
Say what you mean to those such love and don't waste time but make every moment count – – but that's how we should live all the time anyway❤️
Listen to the Holy Spirit and follow the leading that you receive.
I don't know if this is going to affect our power grid.
I have never seen these levels of energy on the charts and on the magneto sphere, etc.
Much love to you all❤️ as we hold the high frequency of divine unconditional LOVE, we are changing our world❤️🌍🌎🌏
8:55 PM EST, 11/11/25💚💙🩵

Ogni giorno mi capita di vedere video di “professionisti” che spiegano come aumentare i guadagni, come trovare clienti, ...
12/11/2025

Ogni giorno mi capita di vedere video di “professionisti” che spiegano come aumentare i guadagni, come trovare clienti, come creare strumenti per far crescere il proprio business.

E ogni volta mi nasce dentro una riflessione semplice: se sei davvero pieno di clienti, se stai lavorando a pieno ritmo, se la tua agenda è già colma di appuntamenti, quando trovi il tempo per insegnare agli altri come fare soldi?

Chi lavora davvero lo sa: il tempo è prezioso, le giornate volano, e tra appuntamenti, corsi, consulenze e scrittura, riuscire a creare contenuti video è quasi un’impresa eroica.

Io per esempio, per fare una diretta, devo incastrare orari impossibili: la preparo la sera tardi, quando finalmente c’è silenzio, o la domenica, quando il resto del mondo si riposa.

Sono anni che desidero realizzare più video e reel per spiegare meglio certi concetti, ma la verità è che o lavori, o crei contenuti.

Oppure hai un team pagato che lo fa per te e allora il tempo si compra, come tutto il resto.

È vero, oggi c’è anche l’intelligenza artificiale che può dare una mano, ma pure lì serve presenza, visione, direzione.
Lo strumento è utile, ma resta sempre uno strumento.
Dietro c’è l’essere umano, la mente, l’intento che lo guida.

E allora quando vedo questi “miracoli digitali” di persone sempre online, sempre sorridenti, sempre in video, mi viene spontaneo chiedermi: ma lavorano davvero, o il loro lavoro è mostrarci come sembra che lavorino?

Perché chi è immerso nella realtà quotidiana del proprio mestiere - che sia un terapeuta, un coach, un artigiano o un professionista - sa che il tempo libero non esiste.

Esiste solo la passione, la dedizione, la fatica vera e quella gioia profonda di chi costruisce passo dopo passo, giorno dopo giorno, senza bisogno di luci di scena.

Perché alla fine, l’energia segue sempre l’intenzione: se la tua è quella di costruire davvero, il tempo lo dedichi al lavoro vero, non alla vetrina.

E la coerenza, anche online, si percepisce.

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