Dorina Operatrice Olistica

23/05/2025

19/05/2025

Sono strategie di sopravvivenza, le uniche risposte possibili quando dobbiamo adattarci a situazioni minacciose, traumatiche. Il problema è che queste risposta divengono automatismi che, radicandosi in noi, danno vita a scenari destinati a ripetersi in un modello "stimolo-risposta".

Se sento una minaccia alla mia identità, aggredisco l'altro. Se percepisco l'altro come fonte di protezione, divento "appiccicoso" o "sottomesso" al rapporto. Se ciò che provo è troppo intenso, stacco la spina e incontro la disaffezione: ho la percezione di non provare nulla ma in realtà è solo "congelato". Chi attua la fuga, poi, ha un master in procrastinazione e irrequietezza. Se noti queste caratteristiche in te, non temere, è naturale: tutti noi abbiamo vissuto traumi invisibili nel contesto relazionale; i nostri genitori non erano equipaggiati ne' consapevoli del loro ruolo. Per non parlare di quei traumi che non sono stati affatto invisibili ma che, però, tutti hanno preferito ignorare. È bene parlare degli effetti del trauma ed è altrettanto saggio sottolineare che si tratta di apprendimenti che possono essere estinti. Con un lavoro su di sé, con un buon percorso terapeutico, queste risposte possono diventare funzionali. TUTTE.

E sì, talvolta la vita ci chiede anche di congelarci quando un ruolo ci è stato strappato o una meta irreversibilmente preclusa; come chi, dopo diversi aborti e tentativi, si congela all'idea di avere figli o chi riesce ad arrendersi di fronte all'inevitabile. L'attacco è fondamentale per far valere i propri confini (cessando di demolire quelli altrui) e dosare la fiducia (senza controllo). La fuga è stupenda quando vogliamo sganciarci da situazioni scomode. La sottomissione può essere utile per ammettere i propri errori; può essere trasformata in assertività, dote perfetta per il confronto. Tali risposte possono essere adattive ma solo se non seguono l'andamento automatico stimolo-risposta. Solo se riusciamo a contenerle e fare spazio a nuovi apprendimenti ❤️ Ne parliamo nel libro «il mondo con i tuoi occhi»

- Psicoadvisor

19/05/2025

Marion Ross di Happy Days 96 anni ❤🌹

19/05/2025

La Ferita del Tradito
Segmento toracico dorsale – PsicoPunto sull’Intestino Tenue

Nascosta tra le trame muscolari della scapola, questa zona custodisce una delle memorie emotive più potenti e difficili da affrontare: la ferita del tradimento. È qui, nel segmento toracico dorsale, che il corpo racconta ciò che le parole spesso non riescono a esprimere.

Il meridiano dell’Intestino Tenue che attraversa quest’area ha una funzione precisa: separare il puro dall’impuro. Ma a livello psicosomatico, questa funzione assume una valenza più profonda: discernere ciò che è stato sincero da ciò che ha ferito, ciò che ci ha elevato da ciò che ci ha spezzati.

Quando sentiamo di essere stati traditi — da un partner, un amico, un familiare o perfino da noi stessi — la scapola diventa simbolo di un peso invisibile. Le tensioni si accumulano e il corpo trattiene, proprio lì, quell’energia stagnante che non siamo riusciti a lasciar andare.

Massaggiare o lavorare su questo PsicoPunto non è solo un’azione meccanica: è un atto di liberazione. È come dire al corpo: “Ora riconosco la mia ferita. E sono pronto a scioglierla.”

Vuoi approfondire queste chiavi di lettura e scoprire come interpretare il corpo attraverso gli PsicoPunti emozionali evolutivi?

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12/12/2024

Il terzo Chakra detto MANIPURA rappresenta il centro energetico dove risiede la nostra capacità di affermare noi stessi nel mondo. Qui risiedono anche tutti ...

12/12/2024

Terzo chakra Manipura: come stimolarlo per calmare ansia Il terzo chakra, Manipura governa principalmente la realizzazione personale e la fiducia, ed è localizzato a livello del plesso solare.Stimolando questo centro energetico attraverso le asana, ed altre tecniche yoga, diventa possibile aprirsi ...

12/11/2024

Certo che dopo una certa età finisce il tempo delle foto e inizia quello delle lastre. 🤣😃

12/11/2024

Tutto è energia.

Siamo esseri vibranti su certe frequenze.
Ogni vibrazione equivale a un sentimento, e nel mondo "vibrazionale" ogni sentimento emette una vibrazione che può essere positiva o negativa.
Ogni pensiero emette una frequenza nell'universo e questa frequenza ritorna all'origine, quindi se hai pensieri negativi, scoraggiamento, tristezza, rabbia, paura, tutto ritorna verso di te.
Ecco perché è importante che tu ti prenda cura della qualità dei tuoi pensieri e impari a generare pensieri positivi.
Le persone intorno a te possono influenzare direttamente la tua frequenza vibrazionale.
Se ti circondi di persone felici, positive e determinate, entrerai anche in quella vibrazione.
Se ti circondi di persone piagnucolose, e pessimiste, poni attenzione.
Possono abbassare la tua frequenza e impedirti di utilizzare la legge di attrazione a tuo favore.
La musica è potente.
Se ascolti canzoni che parlano di morte, tradimento, tristezza, abbandono, ciò interferirà con le tue vibrazioni.
Poni attenzione al testo delle canzoni che ascolti, potrebbe abbassare la frequenza vibrazionale.
Attrai esattamente ciò che vibra nella tua vita.
Quando guardi programmi su sfortuna, morte, tradimento, ect., il tuo cervello accoglie questo come realtà e rilascia una chimica nel tuo corpo, che influisce sulla tua frequenza vibrazionale.
Guarda le cose che ti fanno stare bene e ti aiutano a vibrare ad una buona frequenza.
Che sia a casa o al lavoro, se passi molto tempo in un ambiente sporco e incasinato, influenzerà anche la tua frequenza vibrazionale.
Migliora il tuo ambiente, organizza e riordina il tuo ambiente.
Mostra all'universo che sei capace di ricevere di più.
Prenditi cura di ciò che hai.
Se fai finta, o parli male di cose e persone, questo influisce sulla tua frequenza vibrazionale.
Per mantenere alta la frequenza, elimina l'abitudine di lamentarti e di parlare male degli altri.
Quindi evita dramma e vittimizzazione.
Prenditi la responsabilità delle scelte della tua vita.
La gratitudine influisce positivamente sulla tua frequenza vibrazionale, e la dovresti inserire nella tua vita.
Inizia ad essere grata per tutto, per le cose belle e per le cose brutte, sii grata per tutte le esperienze che vivi.
La gratitudine apre la porta affinché le cose belle accadano positivamente nella tua vita.
(da Jeremy Defontaine)