EquiLiberi - Benessere psicofisico per l'infanzia e l'adolescenza

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EquiLiberi - Benessere psicofisico per l'infanzia e l'adolescenza Siamo un team composto da una Psicoterapeuta, uno Psicomotricista e un'Educatrice familiare.

Il progetto nasce con l'obiettivo di occuparsi del mondo interno ed esterno del bambino, includendo tutta la famiglia, accogliendo i bisogni del singolo, della coppia o del gruppo.

Il gioco è concedersi che qualcosa accada senza imporsi di prevederla. 🤹Oggi N. ha costruito una torre, è crollata e ha ...
02/04/2022

Il gioco è concedersi che qualcosa accada senza imporsi di prevederla. 🤹

Oggi N. ha costruito una torre, è crollata e ha detto di aver fatto una scoperta: la lentezza.

Presso il nostro studio si svolgono interventi psicomotori volti alla scoperta del proprio Sè e degli strumenti per relazionarsi con esso e con il suo contesto attraverso il gioco, il corpo, gli oggetti, lo spazio e il tempo.

Per info e prenotazioni:
Dott. Giuseppe Favata Psicomotricista🥎
📞3270305797

VI ASPETTIAMO AL NUOVO STUDIO 🥳con nuovi servizi per famiglie ! in via delle Albizzie 51 Roma interno 17PER INFO COMMENT...
01/04/2022

VI ASPETTIAMO AL NUOVO STUDIO 🥳
con nuovi servizi per famiglie !

in via delle Albizzie 51 Roma
interno 17

PER INFO COMMENTATE E SARETE CONTATTATI IN PRIVATO
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Disturbo da TicIl disturbo da tic è uno dei disturbi più frequenti in età evolutiva: oltre il 10% della popolazione ma...
29/05/2021

Disturbo da Tic

Il disturbo da tic è uno dei disturbi più frequenti in età evolutiva: oltre il 10% della popolazione manifesta tic durante l’infanzia e l’adolescenza

Il disturbo da tic costituisce uno dei disturbi neuropsichiatrici più frequenti in età evolutiva. Con la denominazione tic si intende tutti quei movimenti stereotipati, a-finalistici, che l’individuo compie senza averne il controllo; i tic possono essere transitori oppure cronici.

I disturbi da tic costituiscono uno dei disturbi neuropsichiatrici più frequenti in età evolutiva, si stima infatti che oltre il 10% della popolazione manifesti dei tic nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza

Il tic è un comportamento convulso e involontario ed è considerato un’anomalia che rientra nei disordini del movimento. Con la denominazione tic si intende tutti quei movimenti stereotipati, a-finalistici, che l’individuo compie senza averne il controllo; i tic possono essere transitori (Disturbo transitorio da Tic) oppure cronici (Disturbo persistente da Tic motori o vocali); si possono manifestare in diversi modi e coinvolgere uno o più elementi corporei: gli occhi, la voce o addirittura il comportamento.

Diverse tipologie di tic

I tic motori comprendono per esempio smorfie del viso, movimenti del collo, colpi di tosse, ammiccamenti; fanno parte di questa tipologia anche i tic vocali (emissioni di suoni non voluti) che includono per esempio il raschiarsi la gola e lo sbuffare. Quelli appena elencati sono considerati tic motori e vocali semplici perché coinvolgono solo alcuni elementi corporei e sono costituiti da movimenti brevi.

I tic motori possono essere anche complessi quando coinvolgono più elementi corporei e sono costituiti da sequenze di movimenti; ne sono un esempio il ba***re i piedi, effettuare movimenti mimici, saltare, toccare, odorare un oggetto. Anche i tic vocali possono essere complessi o definiti anche tic comportamentali; ne sono un esempio l’ecolalia (la ripetizione come un’eco di frasi parole o suoni sentiti per ultimi) e la coprolalia (comportamento compulsivo patologico che provoca la necessità esplosiva di pronunciare parole o frasi d Oltre a queste principali tipologie esistono anche i tic distonici (movimenti coordinati consecutivi con un fine inesistente ma presunto), i tic sensitivi (scatenati da una stimolazione esterna, frequentemente riscontrato nelle persone con Sindrome di Tourette) e i tic transitori, riscontrabili più frequentemente in età infantile (DSM-5).

Nel caso di pazienti con disturbo da tic in età evolutiva è fondamentale il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare con l’obiettivo di favorire la comprensione dei comportamenti del bambino, fornire strategie per la loro gestione e modificazione e porre attenzione sugli atteggiamenti dei componenti familiari in merito al disturbo ed al soggetto stesso. Risulta controproducente sgridare o spazientirsi in seguito alla manifestazione dei tic perché come in un vortice questo aumenta l’ansia e di conseguenza gli stessi tic. Indispensabile risulta anche nel contesto familiare il monitoraggio delle situazioni in cui i tic si manifestano così da poterle prevedere e quando possibile evitare.
La nostra proposta prevede un percorso misto di psicoterapia e mediazione per un progressivo apprendimento del proprio corpo e una gestione di questo in un contesto sicuro.

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La meditazione della montagna è un esercizio di mindfulness molto semplice da praticare. Un esercizio di visualizzazione...
29/05/2021

La meditazione della montagna è un esercizio di mindfulness molto semplice da praticare. Un esercizio di visualizzazione che può aiutarti a sentirti più forte, più stabile ed equilibrato.

Cosa c’è di più stabile, concreto e radicato in natura di una montagna? Ricoperta di neve e ghiaccio in inverno, di boschi e verdi foreste tra la primavera e l’estate e di macchie di colore dal giallo all’arancione fino al rosso in autunno, la montagna è quell’elemento naturale che pur cambiando l’aspetto esteriore, malgrado il passaggio delle stagioni, rimane sempre lo stesso, solido e imperturbabile, E quante volte anche tu vorresti sentirti così, come una montagna?

Il nome di Jon Kabat-Zinn, esperto di mindfulness e di hatha yoga, si accompagna frequentemente a quella che viene chiamata la meditazione della montagna. Già la posizione seduta. tipica della meditazione, può aiutarti a sentirti come una montagna, almeno per quel quarto d’ora di tempo che ti fermi per liberare la mente da tutto quello ti gira intorno. Se a questo aggiungi un esercizio di visualizzazione, la tua pratica di meditazione può considerarsi completa.

Quello che devi fare è molto semplice. Seduto in meditazione, dopo aver rilassato il corpo, prova quindi a visualizzare una montagna, in tutto il suo insieme e nei suoi dettagli, apprezzandone l’aspetto solido, nonostante tutto quello che le accade intorno. Immagina la più bella montagna che conosci, quella che più facilmente riesce a trasmetterti una sensazione positiva di forza e grandezza. Mentre ti concentri per vedere o sentire la tua montagna, focalizzati sulla sua forma, sulla sua cima, ma anche sulla sua base radicata al suolo, sui versanti più o meno ripidi.

Prova a sentirti come questa montagna. Secondo Jon Kabat-Zinn “trasformandoci in una montagna, nella nostra meditazione, possiamo penetrare nella sua forza e stabilità e farle nostre, usando le sue energie a sostegno dei nostri sforzi, intesi ad affrontare ogni momento con consapevolezza, equanimità e chiarezza“.

Quando sei pronto, prova a sentire questa montagna dentro di te, in modo che il tuo corpo e la montagna siano una cosa sola. La tua testa diventa così la cima della montagna, le braccia e le spalle i versanti, le natiche e le gambe che poggiano a terra la base della montagna. Percepisci nel tuo corpo il senso di elevazione della montagna, e nella tua colonna vertebrale l’asse su cui si erge.

Mentre si rafforza nella tua mente questa immagine, puoi acquisire le caratteristiche della montagna: l’imperturbabilità, ,la fermezza, la forza. Un radicamento tale che qualsiasi cosa possa succedere nella tua vita, non ti smuoverà in alcuna maniera.

Sei curioso ? Vuoi sperimentare la meditazione come terapia ?

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La pratica meditativa addestra alla consapevolezza nel momento presente e dunque favorisce l’auto-osservazione di sé. Ne...
21/05/2021

La pratica meditativa addestra alla consapevolezza nel momento presente e dunque favorisce l’auto-osservazione di sé. Nello specifico la meditazione favorisce l'auto-osservazione delle seguenti dimensioni dell'esperienza:
Auto-osservazione del proprio corpo.

Molte pratiche meditative ad esempio si focalizzano sulla percezione di fenomeni fisiologici quali, ad esempio, il respiro, il peso del corpo, la postura, il battito cardiaco, etc. In questo modo la meditazione aiuta quei pazienti che non si danno profondamente il diritto di esistere a sviluppare gradualmente un senso di esserci, di essere presenti, di occupare dello spazio fisico in questo mondo.

Auto-osservazione delle proprie emozioni.

Quali emozioni stai vivendo in questo momento? Molte persone fanno fatica a rispondere a questa domanda. Eppure è una competenza fondamentale per dare senso a cosa ci sta accadendo, per scegliere e decidere come comportarsi. La meditazione può aiutare il paziente in psicoterapia addestrandolo alla percezione delle proprie emozioni.

La meditazione insegna a rendersi conto delle proprie emozioni e ad accettarle per quelle che sono, senza cercare di cambiarle. Anche questa è una competenza molto importante per la psicoterapia, in quanto è fondamentale per il paziente in terapia accettare le proprie emozioni prima ancora di tentare di gestirle o di trasformarle.

Auto-osservazione dei propri pensieri.

La meditazione addestra il praticante a distaccarsi dai propri pensieri, dalle proprie fantasie e dalle proprie convinzioni. Così il paziente in psicoterapia meditando impara a riconoscere i propri “schemi mentali” tipici e a metterli in discussione, a “darsi tempo”, ossia impara che non è obbligato a credere immediatamente ai propri pensieri e che, invece, ha la possibilità di valutare se quello che sta pensando gli è utile o no, se è qualcosa che lo aiuta e rende la propria vita più bella oppure è qualcosa che lo danneggia.

In questo modo il paziente scopre di non "essere i propri pensieri" e che può utilizzare la propria attività pensante per i propri fini. Questa capacità, che i meditanti chiamano “mettere distanza tra sé e i propri pensieri”, permette alla persona in psicoterapia di diminuire il potere delle proprie convinzioni negative su di sé.

Auto-osservazione delle proprie relazioni personali.

Lo stato di presenza mentale cui la pratica della meditazione tende, gradualmente permette di cristallizzare nella persona un “centro di gravità di permanente” che permette di osservare e considerare le proprie interazioni con gli altri da un punto di vista più stabile e meno dolorosamente coinvolto. Ciò è fondamentale per il paziente in psicoterapia che voglia comprendere più profondamente il proprio modo di comportarsi con gli altri e voglia migliorare la propria capacità di stare in relazione.

La pratica della meditazione produce poi un vantaggio di ordine pratico: il paziente, praticando la meditazione autonomamente a casa propria, porta avanti il lavoro psicologico scoprendo le proprie sensazioni, le proprie emozioni e i propri pensieri da sé e senza sottrarre tempo alla psicoterapia. In seguito, una volta individuati gli elementi problematici del proprio mondo interiore, può portarli in terapia e utilizzarli nel lavoro psicoterapeutico di elaborazione e di trasformazione.

Se sei curioso a sperimentare un percorso che fonde meditazione e psicoterapia contattaci !
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In psicoterapia viene stimolata l’attenzione alla propria interiorità. Di solito vengono favoriti l’auto-osservazione e ...
21/05/2021

In psicoterapia viene stimolata l’attenzione alla propria interiorità. Di solito vengono favoriti l’auto-osservazione e il riconoscimento dei propri pensieri, delle proprie azioni e delle proprie emozioni. Negli approcci terapeutici ad orientamento corporeo viene stimolata anche la consapevolezza del proprio corpo.

L’esercizio di portare l’attenzione alla propria interiorità aiuta a sviluppare gradualmente quella capacità di Mindfulness, ossia di presenza non giudicante, che è la base della pratica meditativa. Quindi un primo aiuto della psicoterapia alla meditazione sta proprio nella focalizzazione su di sé che la psicoterapia incoraggia.

Un secondo aiuto alla pratica meditativa, la psicoterapia lo offre promuovendo la trasformazione delle emozioni non risolte, degli stati d’animo “non digeriti” che pur essendo il risultato di esperienze passate, continuano ad influenzare il vissuto della persona nell’oggi.

Le emozioni non risolte limitano molto la pratica della meditazione. Tipicamente l’apprendista-meditante chiude gli occhi, porta l’attenzione alla propria interiorità e incontra il proprio caos interiore fatto di emozioni negative e di pensieri incontrollabili. E come biasimarlo se dopo qualche tentativo abbandona la pratica meditativa?

La psicoterapia, e in particolar modo quei tipi di psicoterapia che prendono in considerazione gli aspetti emotivi e non consapevoli della persona, e che durano un periodo di tempo non breve, aiutano la persona nel processo di mettere a posto il proprio disordine interno, a elaborare gli apprendimenti passati disfunzionali e dolorosi e a trasformarli.

Promuovendo la trasformazione del caos interiore in un sistema armonico, la psicoterapia aiuta a rendere l’esperienza meditativa piacevole, silenziosa e più profonda.

Un terzo aiuto che la psicoterapia apporta alla meditazione, è un aiuto indiretto, che sta nel fatto di favorire la persona a vivere le proprie relazioni importanti in modo armonioso e costruttivo.

Va da sé che riuscire a vivere armoniosamente la propria vita non è un obiettivo che si raggiunge in un giorno, ma quando la persona vive più armoniosamente la propria vita relazionale, ha più tempo e più energie per praticare la meditazione.

Mentre la psicoterapia aiuta a diventare sempre più silenziosi e quindi meditativi, parallelamente la meditazione può aiutare a portare avanti il lavoro psicologico su di sé.

Se sei incuriosito da un percorso misto di meditazione e psicoterapia contattaci !
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Come i brani musicali più belli sono i più difficili da cogliere e sono solo per chi è esercitato, perché sono fatti di ...
05/03/2021

Come i brani musicali più belli sono i più difficili da cogliere e sono solo per chi è esercitato, perché sono fatti di fraseggi lunghi, e solo dopo lunghi giri ritornano alla tonalità fondamentale, così grandi spiriti pervengono all’equilibrio solo dopo grande dissidio, gravi dubbi, grandi errori, lungo meditare e oscillare; così pendoli lunghi descrivono grandi semicerchi. I piccoli spiriti sono presto in pace con se stessi e con il mondo, e si fossilizzano; ma i primi verdeggiano, vivono, si muovono in eterno.
(Arthur Schopenhauer)

AVVISO: Nel rispetto delle norme anti covid-19, si svolgeranno , su prenotazione, incontri individuali di Mindfulness pe...
01/03/2021

AVVISO:
Nel rispetto delle norme anti covid-19, si svolgeranno , su prenotazione, incontri individuali di Mindfulness per bambini tra 11 e 13 anni. Gli incontri avverranno presso lo studio di psicoterapia della Dottoressa Antonella Cirino, a cura dell'istruttore Mindfulness Giuseppe Favata.
Per info e prenotazioni contattare i seguenti numeri:
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338 906 8130

🐸🙏 *cra cra*VI ANNUNCIAMO IL PROSSIMO EVENTO GRATUITO ! L'evento prevede l'introduzione alla Meditazione per bambini att...
30/01/2021

🐸🙏 *cra cra*

VI ANNUNCIAMO IL PROSSIMO EVENTO GRATUITO !

L'evento prevede l'introduzione alla Meditazione per bambini attraverso l'utilizzo del racconto. La meditazione sarà condotta dall' Istruttore Mindfulness Giuseppe Favata.
Avrà luogo su Google Meet e basterà contattarci per ricevere il link.
L'evento ha una durata di tre giorni: lunedì 8, mercoledì 10 e venerdì 12 Febbraio dalle ore 17.30 alle ore 18.30.

"Perché i bambini dovrebbero meditare ? Non vivono forse l'età più leggera ? Non in questi tempi moderni di confronti e aspettative."🧘

QUANTO BISOGNA MEDITARE  ?Basta poco. Abbiamo mille impegni e altrettanti pensieri come facciamo a stare immobili per ta...
22/01/2021

QUANTO BISOGNA MEDITARE ?

Basta poco. Abbiamo mille impegni e altrettanti pensieri come facciamo a stare immobili per tanto tempo mentre il mondo attorno scorre in fretta? Beh possiamo fare poco ma continuo, attimi di benessere psicofisico. 10 minuti , il tempo ideale per noi sempre di corsa e per i nostri bambini con poca resistenza attentiva e fisica; stare fermi può essere faticoso. Anche io oggi ho meditato 10 Min dopo essermi svegliato e mi sento più presente a me stesso , sento il corpo attivo e la mente leggera. Vuoi provare a sentire il tuo corpo meditando ? Vuoi far sperimentare a tuo figlio una sana abitudine ?

Per info:
Psicoterapeuta Dott.ssa Cirino 338 906 8130
Istruttore Mindfulness Favata 3270305797

LETTURA CONSIGLIATACon i bambini funziona la via del gioco ! Attraverso questo libro ho scoperto come la meditazione fun...
21/01/2021

LETTURA CONSIGLIATA

Con i bambini funziona la via del gioco ! Attraverso questo libro ho scoperto come la meditazione funziona in vari contesti. Il primo e più importante di questi contesti è la famiglia. Una conferma che ho ritrovato è che il gioco può aprire la via alla meditazione e al rilassamento corporeo, può essere l'inizio di un nuova scoperta sia per i genitori che per i figli. Buon viaggio meditativo e buona lettura ! 🧘📖

Per info:
Psicoterapeuta Dott.ssa Cirino 338 906 8130
Istruttore Mindfulness Favata 3270305797

EQUILIBRIO DI GRUPPO.. Guardare questa foto crea sensazioni contrastanti .. una sensazione di vuoto allo stomaco pensand...
20/01/2021

EQUILIBRIO DI GRUPPO..
Guardare questa foto crea sensazioni contrastanti .. una sensazione di vuoto allo stomaco pensando a quella trave sospesa nel vuota, poi focalizziamo lo sguardo su questo gruppo di operai e lo stomaco si rilassa. Si può essere "in pericolo" e stare rilassati ? La sofferenza può convivere con il benessere ? Ti è mai capitato o vorresti poter risolvere questo enigma?

Per info:
Psicoterapeuta Dott.ssa Cirino 338 906 8130
Istruttore Mindfulness Favata 3270305797

POSSIAMO TROVARE EQUILIBRIO.. Guardando questa foto sento tutto il corpo rilassato , il respiro è lento , il ritmo del c...
17/01/2021

POSSIAMO TROVARE EQUILIBRIO..
Guardando questa foto sento tutto il corpo rilassato , il respiro è lento , il ritmo del cuore lo segue e penso che stia così anche Jon Kabat Zinn , nella foto , fondatore della Mindfulness e del protocollo MBSR per la riduzione dello stress, alla fine degli anni ’70 presso l’Università di Worcester (Boston) nel Massachusetts. Il protocollo prevede 8 incontri per 8 settimane con una durata circa di 2 mesi. Ogni incontro prevede una pratica meditativa formale e una pratica informale legata ad una attività quotidiana. L'obiettivo di questo percorso è di essere presenti in se stessi , consapevoli mentre si agisce , disattivando il pilota automatico che caratterizza le nostre frenetiche e dinamiche giornate. Pensate che la Mindfulness potrebbe fare per voi ? Vi capita di cercare equilibro fermandovi un attimo ? Vorreste meditare ma vi sembra complesso ?
🙏🧘

Per info :
Psicoterapeuta Dott.ssa Cirino 338 906 8130
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