25/01/2024
..... la Luna di Gennaio, Luna del lupo - la mia Luna
Il lupo dai Nativi Americani veniva considerato simbolo del potere. Veniva venerato come una guida e considerato come un compagno e un fratello. I cacciatori invocavano il suo spirito per farsi aiutare dal suo animo battagliero e dai suoi sensi acutissimi.
La natura in questo mese affronta il momento più freddo e più duro del ciclo annuale del seme: la fase del sonno.
Con Yule il Sole ha segnato il punto di svolta del suo ritorno, ma il tempo dalla piena espressione della sua forza e del suo calore è ancora lontano.
La terra di Gennaio è spoglia, gli animali sono per lo più in letargo e la vegetazione appare avvolta in un sonno profondo, rivestita per buona parte del tempo da una patina di ghiaccio che dà l'idea di una grande immobilità.
Non c’è dubbio che occorre una grande forza per superare la durezza di questo momento, che per analogia coincide con il segno più “severo” dello zodiaco, il Capricorno.
Ma in natura come nell’uomo questo è un tempo dove le energie non sono realmente “addormentate”, ma semplicemente rivolte all’interno, in una concentrazione che è il preludio di nuovi risultati che si manifesteranno in seguito, con il risveglio di Primavera.
Capricorno, terzo segno di terra, si confronta con uno dei più elevati traguardi nella vita di un uomo: il conseguimento dell’autonomia e dell’autosufficienza, sul piano materiale, psicologico, ed affettivo.
E così l’individuo di questo segno, proprio come la natura invernale, talvolta appare "congelato" nelle emozioni, controllato nei suoi istinti, poco espansivo e quasi corazzato, mentre questa apparente freddezza è per lo più una difesa messa in atto per tutelare una parte sensibile molto più fragile di quanto possa sembrare.
Al di sotto delle apparenze in realtà l’attività interiore del Capricorno è intensa, e lo porterà a conseguire i suoi elevati traguardi, di cui il più ambito è proprio l'elevazione spirituale.
Nel fare questo esso esercita la qualità invernale per eccellenza: la pazienza, il saper attendere il giusto tempo per ogni cosa, pianificandola passo dopo passo, con profondo senso di responsabilità ed anche una non comune capacità strategica.
(posso confermare tutto ...sono Capricorno)
L'archetipo divino femminile che meglio incarna tali qualità è la Dea greca Atena, l'invincibile stratega patrona delle arti e delle vittorie, cui dedichiamo la meditazione per la luna di Gennaio.
Infatti è questo un mese particolarmente adatto per pianificare e porre così le premesse di nuovi e futuri raccolti.
La luna di Gennaio è anche chiamata luna del lupo, per ricordare che nei tempi passati esso ululava sulle colline durante le fredde notti invernali.
Sebbene oggi sia difficile sentire ancora il suo ululato, da questa affascinante e misteriosa creatura possiamo apprendere alcune importanti lezioni di vita: il lupo infatti è un animale per certi aspetti solitario, ma è all’interno del suo branco che trova il calore e la forza necessarie per affrontare le fatiche dell’inverno.
Il lupo inoltre dedica un tempo considerevole ogni giorno ad un'attività molto importante: giocare con i cuccioli!
Apprendiamo la lezione del lupo e non tralasciamo l'importanza, nella ripresa delle attività lavorative dopo le vacanze, di dedicare a noi stesse del tempo per svagarci, per sdrammatizzare e per assaporare la gioia di vivere.
Imparare a rilassarsi ed essere felici è infatti parte del percorso di ognuno, come pure il fatto di accettare la più umana di tutte le qualità: la fragilità, e il fatto che ognuno di noi ha bisogno degli altri, e questo vale in particolare per il Capricorno.
Come gli animali si stringono l’un l’altro nella tana per donarsi calore, anche noi possiamo trovare protezione nell’intimità del nostro nido, e godere di quei doni che anche la stagione più fredda sa offrire!
Questa Luna cosi' importante ci ricorda che è giunto il tempo di volgere l'attenzione all'esterno e di muovere le energie, preparandoci psicologicamente ad accogliere la rinascita di Primavera, che per gli antichi celti aveva già inizio con Imbolc, o candelora.
Spiriti di Natura: gnomi, folletti
Piante: maggiorana, cardo selvatico, noci, pigne
Colori: bianco brillante, blu-violetto, nero
Fiori: bucaneve, crochi
Profumi: muschio, mimosa
Pietre: granato, onice, giaietto, crisoprazio
Alberi: betulla
Animali: volpe, coyote
Divinità: Freya, Inanna, Sarasvati, Hera, Ch'ang-O
TALISMANO DEL PLENILUNIO
Per propiziare il calore e lo scambio reciproco di forza e d’affetto possiamo fabbricare un piccolo talismano tagliando ed essiccando (a fuoco bassissimo nel forno di cucina) delle fettine di mela cosparse di granelli di zucchero di canna (tagliate orizzontalmente, cosicché si veda il disegno centrale di stella a cinque punte, che è un simbolo della Dea) e componendo con l'aiuto di colla e di un anello cartoncino come supporto, una coroncina di fettine di mela.
Si decora con cannella, anice stellato, foglie di alloro essiccate, nastri & fantasia, poi si carica sotto i raggi del plenilunio del Lupo e si appende nel soggiorno per infondere amore e armonia nella casa.
La forma circolare ha il significato simbolico di rinforzare i legami d'amore che dovrebbero essere, a loro volta, sorgente di forza per ognuno di noi.
La luna di gennaio in giardino
di Mimmo Tringale
La lunazione del sonno.
La natura, nonostante l'apparente riposo dovuto al sopraggiungere del grande freddo, vive una stagione attiva.
L'aria gelida e frizzante di gennaio sembra mummificare tutto il mondo naturale ricoprendo con una sottile e trasparente patina di ghiaccio i fili d'erba, le foglie secche e i rami degli alberi. La lunazione di gennaio, in genere l'undicesima dell'anno, proprio per l'atmosfera di apparente immobilità che avvolge la natura viene chiamata la "Lunazione del sonno". Si tratta in realtà di un sonno solo apparente, poiché anche in questa stagione il mondo naturale è silenziosamente pervaso da febbrile attività, forse meno vistosa rispetto ad altri periodi dell'anno, ma altrettanto sorprendente e viva.
Semina, trapianti e piantagione (con luna crescente)
Seminare all'aperto: Calendula, Zinnia, Viola, violaciocca e pi***lo odoroso. In serra o sotto tunnel si possono seminare gran parte delle annuali da fiore tra cui begonia, cineraria, garofano e petunia.
Trapianti: se le condizioni climatiche lo permettono e il terreno non è gelato o inzuppato d'acqua completare i trapianti degli arbusti e delle piante ad alto fusto e trasferire in vaso o in terra al coperto le piantine prodotte in semenzaio. Tra gennaio e febbraio si possono mettere a dimora le nuove piante di camelia, skimmia, rododendro e azalea.
Bulbose: controllare i bulbi e i tuberi messi nel locale di conservazione in novembre ed eventualmente eliminare quelli attaccati da muffe e marciumi. Ogni quindici-venti giorni effettuare trattamenti con ossicloruro di rame. E' ancora possibile effettuare la forzatura di giacinti, narcisi e tulipani portando i tuberi invasati in autunno in locali caldi e privi di luce. Si possono invece piantare i bulbi di gladioli, Fritillaria e Tigridia.
Talee. mettere a radicare in torba, sabbia e terra d'erica o sabbia silicea pura le talee di Pelargoni (gerani), Crisantemi, garofani, Salvia, Verbena, lavanda, Rosmarino, Eliotropo, Phylca ericoides, margherite, ecc.
🧙♀️ - - - benedizioni sempre )O( - - - 🧙♀️