carla otilia sno

carla otilia sno Psicologo, Psicoterapeuta, Psico-Oncologo di II° livello con Master in Cure Palliative e Terapia d

07/07/2025

"Dai un bacio agli zii!", "Su, abbraccia i nonni!" "Bacia la cuginetta!"

Quante volte, anche durante le vacanze, quando più facilmente si trascorre del tempo in famiglia, capita di dire o sentire affermazioni di questo tipo nei confronti dei bambini?
Eppure è importante non forzarli, ma tenere conto che non esiste un unico modo per esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti. Certamente è compito dei genitori e degli adulti educare i più piccoli anche al rispetto, di sé e degli altri, e all'educazione affettiva. Ciò che conta è aver cura di rispettare i loro tempi e le loro modalità. Per questo non ci si deve "offendere" se un bambino non dà un bacio quando gli viene chiesto, soprattutto se è piccolo.
Ha le sue motivazioni personali se con qualcuno si lascia andare e con altri no, motivazioni che vanno sempre comprese e ascoltate. L'educazione, il ringraziare, il salutare sono elementi fondamentali nella crescita di un figlio, ma non bisogna obbligarli a manifestare affetto quando e nei modi in cui lo richiede un adulto.

Si potrebbe allora riformulare la richiesta dicendo ad esempio che “Gli zii sarebbero felici di poterti dare un bacio o un abbraccio. Se ti va, quando vuoi, puoi farlo". Questa modalità, infatti, permette a ogni bambino di vivere le emozioni in modo equilibrato e di sentirsi libero di esprimerle. I bambini hanno bisogno di sperimentare il valore delle parole e dei gesti, per comprendere che i sentimenti hanno una grande importanza e, come sempre, lo impareranno anche attraverso l'esempio e il rispetto degli adulti.

04/07/2025
09/06/2025

Psicologia e sport: una sinergia che fa la differenza

Sabato 7 giugno, il consigliere Danilo Corona è intervenuto in rappresentanza dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia al convegno “4 anni per prepararsi, 1 sola occasione per eccellere”, organizzato da FIPsiS Lombardia con Regione Lombardia, CONI, Italia dei Giochi e altri enti del territorio.

Una giornata di confronto sul ruolo della psicologia dello sport nella preparazione olimpica e paralimpica: un ambito in cui mente e corpo lavorano in stretta sinergia.

La psicologia può offrire strumenti concreti per affrontare la pressione delle competizioni, ritrovare motivazione nei momenti di stallo, gestire la fatica mentale, superare un infortunio e affrontare la transizione alla fine della carriera agonistica. Non si tratta solo di “allenare la testa”, ma di accompagnare l’atleta, e il team che lo circonda, lungo tutte le fasi del percorso sportivo.

Come Ordine, crediamo sia fondamentale continuare a promuovere questa integrazione tra discipline, valorizzando le competenze psicologiche anche in ambito sportivo.
corona.psicoterapeuta CONI

19/05/2025
Con 24ora - Ho appena ottenuto un riconoscimento come fan più attivo/a! 🎉
13/04/2025

Con 24ora - Ho appena ottenuto un riconoscimento come fan più attivo/a! 🎉

02/03/2025

Guardare i tuoi figli crescere e vedere che sono brave persone... Questo è avere successo.

Indirizzo

San Giuliano Milanese
20098

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