CeIS don Mario Picchi

CeIS don Mario Picchi Dal 1971, accogliamo, progettiamo e sosteniamo chi affronta fragilità e dipendenze.

Promuoviamo inclusione e rinascita con percorsi personalizzati, comunità e progetti educativi: il tutto in maniera gratuita! Pagina ufficiale del Ce.I.S don Mario Picchi e di tutte le sue sedi: Santa Maria, San Carlo & San Francesco a Città della Pieve 🏡

Dal 1971, accogliamo, progettiamo e sosteniamo chi affronta fragilità e dipendenze. Scopri il Progetto Uomo e tutta la filosofia del Ce.I.S sul nostro sito ufficiale!

⚽ Lo abbiamo inaugurato appena due mesi fa, e ancora facciamo fatica a capacitarci della bellezza di questo sogno divent...
20/08/2025

⚽ Lo abbiamo inaugurato appena due mesi fa, e ancora facciamo fatica a capacitarci della bellezza di questo sogno diventato realtà. Un sogno che abbiamo potuto realizzare grazie al sostegno di Associazione Antigone, CESVI e Intesa Sanpaolo, che ci hanno creduto insieme a noi.

👉🏻 Chi ci conosce lo sa bene: lo sport è una parte fondamentale del percorso di recupero. Correre, giocare, fare squadra significa imparare a rispettare le regole, a collaborare, a credere in sé stessi e negli altri.

🥅 Questo nuovo campo da calcio nella nostra sede di Via Ambrosini non è solo un luogo dove allenarsi: è uno spazio di rinascita, di energie nuove, di passione condivisa.

☀️ Anche in piena estate ci teniamo a ricordarvi un concetto fondamentale: tutti i nostri servizi sono 𝘾𝙊𝙈𝙋𝙇𝙀𝙏𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙂𝙍𝘼...
18/08/2025

☀️ Anche in piena estate ci teniamo a ricordarvi un concetto fondamentale: tutti i nostri servizi sono 𝘾𝙊𝙈𝙋𝙇𝙀𝙏𝘼𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙂𝙍𝘼𝙏𝙐𝙄𝙏𝙄...

👥 Ai nostri ospiti e alle loro famiglie non verrà mai chiesto denaro per essere accolti, seguiti e accompagnati nei percorsi terapeutici ed educativi!

💡 Perché crediamo che il diritto alla cura, al riscatto e a una nuova possibilità debba essere accessibile a tutti, soprattutto a chi non potrebbe permetterselo.

🪑 Le nostre porte restano sempre aperte, senza barriere economiche, per chiunque scelga di rimettersi in gioco.

📸 Nella foto di oggi, due persone che hanno dedicato la vita agli altri: San Giovanni Paolo II e don Mario Picchi. 👉🏻 Il...
15/08/2025

📸 Nella foto di oggi, due persone che hanno dedicato la vita agli altri: San Giovanni Paolo II e don Mario Picchi.

👉🏻 Il loro impegno non conosceva pause, nemmeno nei giorni di festa. Un modo di vivere che ci ricorda quanto sia importante esserci sempre, per chi ha bisogno...

🌿 Ecco perché noi continueremo, come sempre, a lavorare per voi, ogni giorno, anche in questa giornata.

☀️ Voi nel frattempo riposatevi, e godetevi questa giornata di riposo e respiro. Buon Ferragosto da tutto il team del Ce.I.S!

«𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘳𝘪𝘯𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘦𝘐𝘚: 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘥 𝘢𝘨𝘰𝘴𝘵𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘰𝘷𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘰, 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘪̀, ...
10/08/2025

«𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘳𝘪𝘯𝘨𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘦𝘐𝘚: 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘥 𝘢𝘨𝘰𝘴𝘵𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘰𝘷𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘧𝘦𝘳𝘮𝘰, 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘦𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘪̀, 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪, 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘥 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘦 𝘥𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘰. 𝘕𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰, 𝘯𝘦𝘮𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘭𝘪.»
𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲

❤️ Grazie Simone per questa recensione che ci ricorda l'importanza di essere sempre aperti, soprattutto in un mese complicato come agosto.

👉🏻 Perché essere aperti significa dare a chi ha bisogno la certezza di trovare una porta spalancata e una mano tesa, in qualunque giorno dell’anno. Perché le dipendenze non vanno in ferie… e nemmeno noi!

𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮, 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮: 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝘂𝗯𝗶𝗹𝗲𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗹 𝗖𝗲.𝗜.𝗦.In occasione del Giubileo dei Giovani, sessanta ragazze e...
08/08/2025

𝗠𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮, 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮: 𝗶𝗹 𝗚𝗶𝘂𝗯𝗶𝗹𝗲𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗹 𝗖𝗲.𝗜.𝗦.

In occasione del Giubileo dei Giovani, sessanta ragazze e ragazzi provenienti da ogni angolo d’Italia – da Torino a Monreale, da Mantova a Ozieri, da Vicenza fino a Siena – hanno varcato la soglia della nostra sede di Ambrosini, vivendo un’esperienza unica di condivisione, ascolto e creatività.

Tra le tante attività proposte, un ruolo speciale lo ha avuto il Centro Musicale Muni-8-musica, che ha accolto i giovani pellegrini per due intense giornate all’insegna di musica, gioco, incontri e riflessioni.

Grazie ai laboratori ideati e guidati dal musicista e docente Sami Nanni, i partecipanti hanno potuto dare voce a sé stessi, scrivendo testi, creando melodie e registrando i propri brani originali. Il tutto in un clima aperto e inclusivo, dove nessuno è rimasto escluso, indipendentemente dal talento musicale o dall’esperienza pregressa.

Per molti di loro, questa è stata un’occasione preziosa per stringere nuove amicizie, incontrare coetanei provenienti da realtà diverse e raccontare la propria quotidianità in un contesto che non è solo musicale, ma anche educativo, formativo e sociale.

𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮: 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲

Il Giubileo al Ce.I.S. è stato anche un momento per riflettere su accoglienza, dipendenza e comunità. I pellegrini hanno conosciuto la figura di don Mario, nostro fondatore, e ascoltato la storia di una missione che nasce dall’amore per l’altro e dal desiderio di ridare dignità a chi l’ha perduta.
Abbiamo raccontato loro l’evoluzione della cura delle dipendenze: dalla prima comunità terapeutica ai moderni percorsi di reinserimento e prevenzione, fino alle iniziative culturali e creative che oggi portiamo avanti.

𝗟𝗮 𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗼𝗻𝘁𝗲

I nostri laboratori – e in particolare quello musicale – sono meravigliosi punti di partenza. La musica, linguaggio universale di condivisione, ha il potere di abbattere le barriere, parlare a tutti e generare legami autentici.
Così, anche solo per qualche ora, il nostro Centro si è trasformato in un luogo di speranza, incontro e rinascita, proprio nello spirito del Giubileo della Speranza.

...Un abbraccio di gratitudine nel ricordo di don Mario...Oggi, nel giorno in cui don Mario avrebbe compiuto 95 anni, se...
04/08/2025

...Un abbraccio di gratitudine nel ricordo di don Mario...

Oggi, nel giorno in cui don Mario avrebbe compiuto 95 anni, sentiamo ancora più forte la mancanza della sua presenza. Ma insieme a questo vuoto, cresce in noi la consapevolezza di quanto sia stato prezioso il dono della sua vita e del suo esempio.

A tutti noi, che abbiamo camminato al suo fianco condividendo fatiche, speranze e quel sorriso pronto a sciogliere ogni difficoltà, vogliamo dire semplicemente: grazie.

Grazie per averlo sostenuto quando la comunità chiedeva risposte, per aver trasformato con lui ideali in azioni, per aver custodito la sua eredità anche dopo la sua scomparsa.

Ricordiamo le notti trascorse a progettare iniziative per i più deboli, le discussioni appassionate su come "costruire ponti invece di muri", e quella sua frase che non smetteva di ripeterci: "Non servono eroi, servono mani che si sporcano". Oggi quelle mani sono le nostre. E se la sua luce continua a brillare, è perché noi tutti l’abbiamo tenuta viva.

In questo giorno speciale, vi invitiamo a portare nel cuore un pensiero: don Mario sarebbe orgoglioso di ciò che, insieme, continuiamo a seminare.

Con affetto e riconoscenza...

Roberto e Patrizia

"𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘨𝘦𝘵𝘦 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘶𝘵𝘰, 𝘤𝘦𝘭𝘦𝘣𝘳𝘢𝘵𝘦 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰"
(Dedicato a chi, come voi, ha reso grande il suo cammino)

✅ Tutti i servizi del CeIS sono completamente 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜!Ai nostri ospiti e alle loro famiglie non verrà mai chiesto alcun...
02/08/2025

✅ Tutti i servizi del CeIS sono completamente 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜!

Ai nostri ospiti e alle loro famiglie non verrà mai chiesto alcun contributo economico per essere accolti, inseriti e accompagnati nei percorsi terapeutici.

Perché?

👉🏻 Perché vogliamo che ogni persona si senta libera di chiedere aiuto, senza ostacoli.

👉🏻 Perché crediamo che un cammino autentico di cura e cambiamento debba partire da una scelta, non da una possibilità economica.

☀️ Anche in piena estate, noi non ci fermiamo è siamo 𝙎𝙀𝙈𝙋𝙍𝙀 𝘼𝙋𝙀𝙍𝙏𝙄👉🏻 Luglio volge al termine e agosto è alle porte, ma ...
28/07/2025

☀️ Anche in piena estate, noi non ci fermiamo è siamo 𝙎𝙀𝙈𝙋𝙍𝙀 𝘼𝙋𝙀𝙍𝙏𝙄

👉🏻 Luglio volge al termine e agosto è alle porte, ma le nostre porte restano aperte, ogni giorno. Perché chi affronta una dipendenza, una situazione di disagio o marginalità non ha bisogno di ferie, ma di ascolto, accoglienza e sostegno, tutto l'anno.

💬 E noi siamo qui, come sempre, pronti ad accompagnare chiunque voglia intraprendere un percorso di cambiamento. Perché la solidarietà non va in vacanza. E ogni giorno può essere quello giusto per ricominciare!

🌿 La nostra CT di Città della Pieve è immersa nel verde, circondata da silenzi che rigenerano.⛰️ Una distanza voluta, no...
26/07/2025

🌿 La nostra CT di Città della Pieve è immersa nel verde, circondata da silenzi che rigenerano.

⛰️ Una distanza voluta, non per allontanarsi dal mondo, ma per fare spazio a sé stessi: per fermarsi, ascoltarsi, e avere finalmente tutto il tempo necessario per iniziare a curarsi davvero.

🏡 Un luogo che accoglie, protegge, e accompagna verso la rinascita e il cambiamento.

𝘓’𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘦̀ 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘵𝘪𝘭𝘦 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰...👉🏻 Ogni tanto questa foto va ripubblicata, perché racchiude un si...
23/07/2025

𝘓’𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘦̀ 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘵𝘪𝘭𝘦 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰...

👉🏻 Ogni tanto questa foto va ripubblicata, perché racchiude un significato che per noi è molto importante.

✍🏻 Questa frase di Sofocle, infatti, accoglie chiunque salga le scale della nostra sede di Ambrosini, e ci ricorda ogni giorno il senso profondo del nostro lavoro.

❤️‍🩹 Essere utili al prossimo, per tutti noi, significa stare accanto a chi sta attraversando momenti difficili, a chi ha bisogno di ritrovare fiducia, forza e dignità; significa offrire ascolto, strumenti, azioni concrete e possibilità a chi si era fermato e vuole ripartire da un nuovo inizio.

📝 Ecco perché non si tratta solo di una frase ispirante, ma di un impegno quotidiano, di un modo di essere, di una direzione chiara che vogliamo seguire.

⛰️ Lo scorso 12 luglio, i ragazzi della nostra CT di Città della Pieve hanno partecipato alla Cerimonia del Bossolo, uno...
21/07/2025

⛰️ Lo scorso 12 luglio, i ragazzi della nostra CT di Città della Pieve hanno partecipato alla Cerimonia del Bossolo, uno dei momenti più solenni del Palio dei Terzieri.

📜 È stato un tuffo nella storia e nelle tradizioni più sentite del territorio, un’occasione per sentirsi parte attiva della comunità di Città della Pieve, vivendo da vicino la spiritualità e l’identità che questo evento racchiude. In piazza, insieme a tanti, hanno assistito alla benedizione degli archi che saranno usati nella Caccia del Toro.

👉🏻 Per i ragazzi della CT San Francesco, partecipare a momenti come questi significa sentirsi accolti, coinvolti e parte attiva della Città che li ospita. È un modo per mettere radici nella cultura del territorio e nel nuovo futuro che stanno costruendo.

❤️‍🩹 Vale per San Carlo, come per Santa Maria... da qui non si entra per essere giudicati, ma per essere accolti!
20/07/2025

❤️‍🩹 Vale per San Carlo, come per Santa Maria... da qui non si entra per essere giudicati, ma per essere accolti!

Indirizzo

Via Attilio Ambrosini, 129
Rome
00147

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La storia del CeIS don Mario Picchi e di Progetto Uomo

Il CeIS di Roma è una libera associazione senza scopo di lucro promossa alla fine degli anni ’60, e costituitasi legalmente nel 1971, dal sacerdote Mario Picchi con il fine di affrontare i problemi derivanti dall’emarginazione e dal disagio giovanile e familiare. All’inizio gli sforzi del CeIS sono stati soprattutto tesi a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi delle guerre, della fame, della povertà e del disagio giovanile. Più tardi la diffusione del consumo di droghe raggiunse livelli allarmanti e il CeIS accettò la sfida e iniziò a operare in questo campo. Nasceva così, e a poco a poco andava sviluppandosi, un progetto per una nuova cultura della vita, articolato in diversi programmi educativi e terapeutici, la cui filosofia di riferimento è stata chiamata Progetto Uomo. Le due parole, Progetto e Uomo, esprimono l’essenziale: l’impegno a considerare la persona come il centro della storia, una storia aperta al futuro e sempre più umanizzata. L’uomo nella sua piena dignità, prescindendo dalla sua razza, religione, cultura, livello sociale, possibilità economiche e potere politico. In questa ottica Progetto Uomo vuole essere una proposta di interscambio e dialogo, iniziando dalla possibilità di guardare in se stessi, di fermarsi per analizzare l’origine del proprio disagio, per poi comunicarlo e condividerlo con gli altri. La volontà di creare autonomie e non dipendenze ha spinto il CeIS a sviluppare un sistema di servizi aperto, un movimento di idee e proposte più che una organizzazione rigida. A Roma e nella provincia si sono moltiplicate le strutture e i servizi del Centro Italiano di Solidarietà, evolutisi nel tempo secondo le nuove esigenze e richieste degli utenti. Dalla comunità terapeutica per assuntori di droghe con legami sociali ancora saldi (CT Santa Maria, in origine a Torvaianica sul litorale laziale e poi nel complesso di Via Appia Nuova, in zona Capannelle), al Programma “Serale” per adulti lavoratori; dall’Accoglienza diurna ai servizi specifici per adolescenti (Mentore) e per bambini di famiglie problematiche (Mani Colorate nella struttura di lungotevere Raffaello Sanzio, già sede della Comunità di Reinserimento degli ospiti provenienti dalla CT, negli anni 80); dalle attività in favore delle scuole e degli insegnanti, oltre che degli studenti (“Koiné” e poi Gulliver), per la prevenzione del malessere e la promozione del benessere alle iniziative culturali, educative, informative con la rivista “il delfino” (dal 1976), il centro studi e la biblioteca Agorà, i libri, i manuali, i rapporti di progetto e dalla fine degli anni Novanta la newsletter e il sito Internet); dal “Barone Rampante” per persone senza fissa dimora a Eco per giovani in doppia diagnosi (tossicodipendenza e problemi psichiatrici); dall’assistenza domiciliare ai malati di Aids al gruppo di volontariato per l’assistenza agli anziani; dalle iniziative in favore di stranieri immigrati, rifugiati e richiedenti asilo politico alla più recente comunità “La Casa” per pazienti psichiatrici dimessi dagli ospedali. La consapevolezza delle differenze culturali ha suggerito inoltre la ricerca di collaborazione con altre organizzazioni, invece che produrre un modello da esportare in altre città e nazioni. Questo processo fu messo in atto tramite la Scuola di Formazione del CeIS dove sono stati formati operatori provenienti da molti paesi. Sono nati così Programmi, Associazioni, Federazioni in Italia, Spagna e in molti altri paesi dove a tutt’oggi, con le dovute e necessarie elaborazioni, vengono applicati metodologie e strumenti del Progetto Uomo. Tutte queste organizzazioni sono assolutamente autonome dal punto di vista operativo, amministrativo e giuridico e offrono servizi diversi in base alle esigenze delle aree geografiche in cui operano.