Dott. Ssa Francesca Secco Psicologa Psicoterapeuta

Dott. Ssa Francesca Secco Psicologa Psicoterapeuta sono una psicologa psicoterapeuta, iscritta all'ordine degli Psicologi del Veneto.

16/09/2022

ENPAP, in collaborazione con lo SCUP dell'Università di Padova, AIP e le più prestigiose Università italiane, realizza il progetto ‘Vivere Meglio. Promuovere l’accesso alle terapie psicologiche’.

🟢 I cittadini potranno accedere gratuitamente a trattamenti per ansia e depressione, finanziati attraverso borse lavoro erogate da ENPAP ai propri iscritti, appositamente formati sulla base di un solido impianto scientifico progettato dallo SCUP dell’Università di Padova.

📌1° OTTOBRE 2022 - PADOVA
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Il 1° ottobre il Progetto "Vivere Meglio" sarà presentato pubblicamente e verrà lanciato anche il sito attraverso cui i cittadini potranno accedere ai servizi previsti.

L'evento sarà trasmesso in su questa pagina.

28/07/2022

🟢 BONUS PSICOLOGO 2022

🗓 Da lunedì 25 luglio fino al 24 ottobre è attivo per i cittadini il portale INPS per richiedere il “bonus psicologo”. Al portale si accede con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

👥 Possono richiederlo tutti i cittadini, residenti in Italia, in possesso di un ISEE in corso di validità e di valore non superiore a 50.000 euro.

✍️ Ogni cittadino potrà fare domanda, oltre che per se stesso, anche:
▪ per conto di un soggetto minore d'età se genitore esercente la responsabilità genitoriale o tutore o affidatario di cui alla legge 4 maggio 1983, n.184.
▪ per conto di un soggetto interdetto, inabilitato o beneficiario dell'amministrazione di sostegno, rispettivamente dal tutore, dal curatore e dall'amministratore di sostegno.

📊 Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande saranno stilate le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma, tenendo conto del valore ISEE e, a parità di valore ISEE, dell’ordine di presentazione.

👉 Qui è scaricabile l’infografica per i cittadini https://www.ordinepsicologiveneto.it/bonus-psicologo-2022/

🖥 Ulteriori dettagli sul sito ufficiale INPS https://bit.ly/3PPjYLg

🗞 A questo articolo il commento del Dott. Luca Pezzullo, Presidente dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto https://www.trevisotoday.it/benessere/salute/come-funzione-bonus-psicologo-2022.html

14/01/2021

A breve vi comunicheremo la nuova data della diretta!

21/10/2020

"il tempo dell'attesa non è un tempo vuoto. Al contrario, è il tempo del desiderio"

Questa meraviglia resiste e insiste nel non voler appassire e salutare chi l'ha sostenuta sino a quel momento e fare que...
27/08/2020

Questa meraviglia resiste e insiste nel non voler appassire e salutare chi l'ha sostenuta sino a quel momento e fare quello che gli altri suoi compagni hanno fatto ormai quasi due mesi fa. Allora mi è venuta in mente una frase:"ogni cosa a suo tempo". Quante volte, presi dalla corrente della quotidianità e confusi dalle aspettative dell'ambiente che ci circonda, seguiamo obiettivi in tempi e modi che non ci appartengono e ci allontanano da ciò che potrebbe invece essere giusto per noi?

Orgogliosa di chi rappresenta la mia professione, meno di chi, soprattutto in questo difficile momento, dovrebbe ricorda...
17/05/2020

Orgogliosa di chi rappresenta la mia professione, meno di chi, soprattutto in questo difficile momento, dovrebbe ricordare come il supporto psicologico sia, ora più che mai, un aiuto imprescindibile..

["Togliamoci la Mascherina": Decreto Rilancio, Fase 3 della Psicologia professionale, e alcune scomode autoriflessioni]

Sarò diretto.

Il Decreto Rilancio, che stanzia 3,25 miliardi per il Servizio Sanitario, non prevede alcun investimento sugli Psicologi nel SSN, né altre forme di investimento sulla psicologia professionale in generale.

Esprimo quindi una forte preoccupazione rispetto al fatto che non sembrano essere previste assunzioni, stabilizzazioni, interventi sulle convenzioni degli Psicologi nel SSN o in altre pubbliche Istituzioni (tranne vaghi accenni al contesto scolastico).

Questo a fronte di un quadro di post-emergenza nazionale in cui le dimensioni psicologiche (a livello clinico, sociale, educativo, delle organizzazioni) avranno palese rilevanza, e dovranno dare risposte significative.

Ma l'investimento pubblico in merito sembra essere rimasto al palo, nonostante le interlocuzioni avviate da varie Istituzioni, e l'impegno diffuso della categoria nel fornire sostegno ai cittadini in questa grave fase emergenziale.

Questo ci impone quindi una profonda riflessione, ed un'azione di cambiamento.

La Riflessione:

Si deve partire da un'autoriflessione, scomoda e senza sconti.

L'intero "Ecosistema" della categoria (CNOP, Ordini Regionali, ENPAP, Sindacato, Università, Sistema delle Scuole, Società Scientifiche, Associazioni di categoria) deve iniziare velocemente a muoversi in maniera congiunta e coordinata nel rappresentare compattamente le istanze della professione ai decisori politici, con la consapevolezza che in un mare in tempesta i rematori devono remare insieme per non far ribaltare la barca di tutti.

E siamo in una tempesta, ora.

Troppo spesso le variegate componenti dell'Ecosistema della Psicologia si sono mosse in maniera frammentata, autoreferenziale, legata a interessi (pur legittimi) di breve termine o troppo autocentrati solo sul proprio "segmento"; sottovalutando così l'impatto che il loro movimento scoordinato avrebbe avuto su tutte le altre componenti a loro interconnesse. La scarsa visione "di Sistema" che come categoria abbiamo mostrato negli ultimi anni mostra ormai tutti i suoi limiti.

Al contempo, rileva molto la Responsabilità professionale di ogni singolo psicologo e psicologa. A livello individuale, lo dico esplicitamente, il "volontarismo" e il "pensiero magico" ci stanno danneggiando seriamente.

Attenzione, non il Volontariato: il "volontarismo". E' apprezzabile che un professionista qualificato possa scegliere di offrire a breve termine, in modo strettamente coordinato con il sistema del soccorso, un ausilio ben delimitato in situazioni gravi.

Ma il Volontariato organizzato di breve termine in fase emergenziale è una cosa; il volontarismo confuso e senza fine che caratterizza spesso la categoria, anche e soprattutto in "tempo di pace", è un'altra.

Mi sembra vi sia stata qualche confusione tra queste due dimensioni, anche in questa complessa emergenza; accompagnata dal nostro frequente pensiero magico: "Sono buono e generoso, e per questo avrò diritto ad essere sicuramente ricompensato in futuro dal riconoscimento lavorativo/delle Istituzioni".

Non funziona così, ed è ora che si affronti lucidamente questo nodo.

Nessuna altra categoria ha dato così tanto "volontarismo" in questa emergenza, e nessun’altra categoria ha ricevuto in cambio così poco professionalmente.

Questo è quanto in realtà succede da anni con i nostri infiniti sportelli gratuiti, "frequenze spontanee di anni", cicli di prestazioni "volontarie", colloqui “a tre per due”; e quant'altre forme di sottovalutazione del nostro valore siamo stati capaci nel tempo di considerare "normali", e (ancor peggio) “far considerare normali” ai nostri interlocutori (scuole, enti locali, pazienti, etc.), nella vana speranza di poter poi approdare un giorno ad un riconoscimento economico adeguato.

I giovani colleghi, al contempo, non si divertono certo ad essere precari, o a lottare in "aste al ribasso" facendosi pagare pochi euro. Parte della responsabilità è anche interna alla categoria, con realtà che hanno a volte costruito progetti e strutture sulla base di lavoro professionale sottopagato, senza troppo tutelare gli interessi dei colleghi più giovani e "di tutti noi come categoria" nel lungo termine.

E allora, ci dobbiamo chiedere tutti cosa avremmo potuto e dovuto fare diversamente, ma soprattutto cosa adesso possiamo e dobbiamo fare per cambiare insieme la situazione. Non è il tempo di lamentarsi per un "paradiso perduto" che ci è stato "incomprensibilmente e ingiustamente negato": è tempo di azioni correttive, lucide e strategiche.

Iniziare a Cambiare:

Si deve ripartire, con determinazione, assertività e pragmatismo da alcuni punti chiari:

1. Abbiamo voluto dare tanto; è stato importante e generoso, ma l'abbiamo fatto in modi non sempre ottimali.

2. Abbiamo ottenuto pochissimo, in termini professionali, economici ed occupazionali. E’ un dato di fatto, prendiamone atto.

3. Ci troviamo davanti ad una crisi economica di sistema, che si aggiungerà alle criticità categoriali già presenti da tempo.

Tocca a tutti noi, adesso.

Dunque, chiediamo ai colleghi più giovani di uscire dalla logica del Volontarismo, e della corsa al ribasso infinita. Non sarete valorizzati perché “siete generosi”; sarete valorizzati perché create professionalmente valore e benessere nella vita delle persone e delle organizzazioni, e lo saprete affermare con cortese ma chiaro rigore, anche sul piano economico.

Al contempo, invitiamo i colleghi con ruoli di leadership nella comunità a chiedersi - ognuno per il suo - quanto possono fare per tutelare e sostenere i colleghi più giovani e precari nei propri contesti di lavoro. Quanto abbiamo negoziato per loro? Quanto abbiamo rappresentato le loro legittime istanze, e quanto magari li abbiamo dati a volte "per scontati" con il loro lavoro gratuito o sottopagato?

Quando vi è una crisi di sistema nessuno può tirarsene fuori, e chi ha ruoli di leadership deve dare l’esempio: la Seniority non è un onore, è un onere.

Come Ordine, ci impegneremo serratamente in reti ed interlocuzioni interne ed esterne alla categoria, di cui vi daremo sempre notizia, volte alla tutela e valorizzazione professionale del lavoro degli psicologi, sia dentro che fuori il SSN. Al rifiuto della "svendita" delle nostre prestazioni. Alla rappresentazione costante, con tutti gli interlocutori istituzionali, del risparmio strutturale che l'investimento in Psicologia può portare alla spesa pubblica e privata.

Ci impegneremo a usare le risorse economiche dell’Ordine nel modo più sobrio, trasparente, cost-effective, utile possibile. E ve lo rendiconteremo in dettaglio.

Ci impegneremo a fornire strumenti, formazione, interventi che facilitino nella categoria la capacità di progettare e presentare soluzioni professionali agli interlocutori pubblici e privati; a costruire e farsi riconoscere economicamente e professionalmente il valore meritato.

Noi ci impegniamo ad esserci sempre, costantemente, per tutti. E chiediamo al contempo a tutti di fare la propria parte.

La Fase 3 degli Psicologi, in questo mondo Post-Covid, richiederà impegno e responsabilità di tutti e di ciascuno: l’Ordine farà la sua parte ogni giorno, ma l’Ordine siamo tutti Noi.

Il Presidente
Luca Pezzullo

(ph. credit: Freepik)

Un mini-collage per raccogliere alcune delle parole chiave che, più che mai in questo periodo così complicato, penso sia...
13/05/2020

Un mini-collage per raccogliere alcune delle parole chiave che, più che mai in questo periodo così complicato, penso siano determinanti per affrontare un processo di : la e la autentica di sè, spogliate da credenze che il più delle volte abbiamo fatto nostre senza comprenderne fino in fondo l'origine; la e la , basate non su sentimenti irreali e inafferabili, ma sull'impegno quotidiano delle nostre azioni e sul riconoscimento delle nostre risorse. Infine il di autorizzarci a diventare il pilota ciascuno della propria vita, ma in stretta e imprescindibile connessione l'uno con l'altro.

N.B. GIOVEDì 21 MAGGIO, DOPO UNA DOVUTA E RISPETTOSA PAUSA, RIPRENDERO' LA MIA ATTIVITA' DI PSICOTERAPEUTA PRESSO GLI STUDI DI MARENO DI PIAVE E DI PIEVE DI SOLIGO!
PER INFO E APPUNTAMENTI POTETE CONTATTARMI AL 3404953467 OPPURE ALL'INDIRIZZO MAIL: psisecco@gmail.com

Per più di dieci anni ho dovuto utilizzare la macchina per molte ore al giorno, per potermi recare nel mio "posto di lav...
27/01/2020

Per più di dieci anni ho dovuto utilizzare la macchina per molte ore al giorno, per potermi recare nel mio "posto di lavoro". Quando vedevo le bici parcheggiate all'ingresso non potevo fare a meno di desiderare di poterlo fare anch'io, un giorno... Un anno fa ormai ho deciso di dare una svolta alla mia professione e di cercare di riqualificare il più possibile il mio tempo. Qualche giorno fa ho potuto e ho scelto di andare in studio a piedi. 10 minuti a passo sostenuto. Sono bastati 10 minuti per rinfrescare la mente, 10 minuti per passeggiare nel mio bellissimo paese, 10 minuti per trovare un titolo ad una futura serata divulgativa (fossi stata in macchina non ce l'avrei fatta in così breve tempo). A volte attribuiamo alla mancanza di tempo l'impossibilità di prenderci cura di noi stessi, ma credo che la prima cosa da fare per sentirci meglio sia abbandonare quel pilota automatico che ci allontana dalla nostra essenza e ci impedisce di attuare dei piccoli ma significativi cambiamenti.

26/01/2020

SANREMO 2020 E LO STRANO FENOMENO DELL’ATTENZIONE SELETTIVA
A Sanremo 2020 ci sono molte canzoni che dovrebbero essere davvero interessanti per noi che ci occupiamo di relazioni famigliari. Per esempio un rocker come Piero Pelù parla al suo nipotino in un brano in cui dà parola al “nonno” che c’è in lui. C’è una canzone in cui una cantautrice - Giordana Angi - scrive una lettera a sua madre. Infine, nella canzone di Paolo Jannacci è nascosta la storia di un uomo che descrive il rapporto con sua figlia.
Invece noi genitori da giorni abbiamo messo sui titoli delle prime pagine di tutti i media e i social solo la storia di un rapper che ha cantato cose oltremodo discutibili. Si parla solo di lui. Un classico esempio di attenzione selettiva che alla fine cancella tutto il resto e mette al centro l’unica cosa che dovrebbe essere periferica. Forse nei social invece di parlare all’infinito di ciò che riteniamo brutto, dovremmo concentrarci sull’espandere la nostra comunicazione su ciò che riteniamo bello.
Purtroppo, più ne parli e più lo rendi popolare. E se si continua a parlare del brutto (reale o presunto che sia) al bello nessuno più ci fa caso.
Per me la notizia è che ci dovrebbero essere tre storie interessanti nel prossimo Sanremo: quella di Jannacci, di Pelù e di Angi. Il resto, se sarà un problema, lo capiremo solo vivendo. Se siete d’accordo, condividete anche voi. E ribaltate, con un post, lo squilibrio mediatico che in questo momento ha reso un uomo con la maschera il supereroe di turno. Quando magari è semplicemente un furbetto in cerca di pubblicità.

07/12/2019
Condivido un interessante articolo del Dott. PELLAI...
03/12/2019

Condivido un interessante articolo del Dott. PELLAI...

Per amore della tua salute

01/11/2019

Se non riesci a dirlo con le tue parole, fallo con una canzone. Alberto Pellai e Barbara Tamborini, psicologi dell'età evolutiva e genitori di...

11/10/2019

Pomeriggio di formazione: il disegno sistemico della casa: la funzione trasformativa della storia e la trasformazione della storia come "cura" attraverso il disegno della casa con il Dott. Fabio Bassoli.

Il 9 ottobre del 1963 non c'ero, ma questa canzone racconta con garbo e delicatezza come la natura non sia silenziosa, v...
09/10/2019

Il 9 ottobre del 1963 non c'ero, ma questa canzone racconta con garbo e delicatezza come la natura non sia silenziosa, vada rispettata e come, a volte, gli interessi economici possano portare le persone a perdere di vista il valore della vita..

Quartetto Desueto Live at Teatro da Ponte 15.9.2011

Parole sante!
04/09/2019

Parole sante!

Dietro una famiglia che funziona ci sono 2 genitori (o talvolta un genitore single) che vivono periodi di grande stanchezza e anche momenti di sconforto.

Quando state per diventare genitori i corsi preparto vi spiegano il travaglio e la medicazione dell'ombelico, ma non dicono cosa vi aspetta davvero.

La realtà è che la è piena di bellezza, ma anche di momenti difficili.
Dal primo vagito si impara a convivere con dubbi e preoccupazioni. Le notti non saranno più le stesse, il vostro tempo libero sarà un lontano ricordo...
in alcuni momenti sentirete il lutto per aver perso la persona che eravate un tempo.

È importante saperlo prima di diventare mamma e papà invece di credere a una realtà edulcorata.

Sapete perché?
Perché quando arriverà la stanchezza vi sentirete "normali".
E meno soli!

E quando arriveranno quei momenti ricordatevi delle persone che vi amano e chiamatele in aiuto. Andate dal vostro pediatra e raccontatelo.
Pensate che un pediatra non abbia mai visto una mamma piangere di stanchezza? 🙃💁🏻‍♀️

I social vi stanno dando una immagine distorta della genitorialità!!!
Sono tutti improntati sulla ostentazione di una vita perfetta.

Tra influencer e si vedono mamme e papà sempre perfettamente vestiti e pettinati che si fotografano in momenti di idillio con una prole al seguito serena e ubbidiente altrettanto ben vestita e pettinata.
Case ordinate.
Piatti elaborati e decorati con i fiorellini.
Lettura serale ai pargoli di libri educativi alla luce del chiaro di luna.
Picnic sdraiati all'ombra di una foresta vergine.

Mah 🤷🏻‍♀️
Io faccio la pediatra e anche la mamma e penso che accanto a qualche momento perfetto ce ne sono molti di più assai imperfetti.
Ci sono stress, disordine, rumore, sonno, qualche "sclero" e tanta umana imperfezione.

E allora diciamocelo e smettiamo di nasconderlo. Normalizziamo l'imperfezione che c'è nella genitorialità.
Nessuno nasce genitore, siamo tutti al mondo per imparare a stare al mondo, i consigli sono sempre utili, ma restiamo noi stessi.

Buona imperfezione a tutt@!!!

Un saluto particolare alle "colleghe" di 👍


Se avete 5 minuti, dedicateli alla lettura di questa interessante ed esauriente riflessione sul tema della prevenzione d...
21/08/2019

Se avete 5 minuti, dedicateli alla lettura di questa interessante ed esauriente riflessione sul tema della prevenzione delle violenze a carico degli anziani che vivono nelle strutture assistenziali: le telecamere sono del tutto inutili nell'evitare i maltrattamenti, mentre è senz'altro più efficace puntare sulla formazione e sulla prevenzione del burn out!

"prima di occuparci di come educhiamo un bambino dobbiamo assicurarci di avere con lui una buona relazione. I bambini no...
11/08/2019

"prima di occuparci di come educhiamo un bambino dobbiamo assicurarci di avere con lui una buona relazione. I bambini non ascoltano adulti di cui non si fidano, di chi hanno paura o che non stimano. I bambini non ascoltano chi non li sa ascoltare e non rispettano chi non li rispetta". LA RELAZIONE PRIMA DI TUTTO!

Indirizzo

San Vendemiano

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 13:00

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