27/07/2025
Il servizio di trasporto per malati oncologici che peraltro nasce da un progetto dell'Associazione Pubblica Assistenza, è finanziato dalla Società della Salute (SDS), coordinato da Esculapio e viene svolto, a rotazione, da Croce Rossa Italiana, Misericordia e Pubblica Assistenza. È un servizio portato avanti da
personale volontario, con mezzi idonei e nel rispetto delle indicazioni dell’ente committente.
Ogni giorno affrontiamo difficoltà crescenti: le richieste di cui veniamo investiti aumentano in maniera esponenziale mentre le risorse – sia umane che materiali – sono sempre più limitate.
Nonostante tutto, ci adoperiamo con serietà e impegno per garantire un servizio essenziale, che consenta ai pazienti di accedere alle cure con dignità e in sicurezza. Quando qualcosa non funziona, ci rammarichiamo profondamente per il disagio arrecato e siamo pronti a porgere le dovute scuse.
Ma ci rammarica altrettanto vedere come, in quei momenti, venga oscurato tutto il lavoro silenzioso e
complesso che sostiene ogni singolo trasporto.
Siamo gli ultimi anelli di una catena che mostra segni di logoramento: una sanità pubblica sempre più
distante dai cittadini, servizi spesso più d’immagine che di sostanza, strategie che invece di colmare le falle finiscono per ampliarle. Ultimi anelli di una catena che rischia di scaricare su di noi le sue fragilità offrendo il pretesto di una levata di
scudi a fini meramente strumentali e propagandistici.
Noi continueremo, con umiltà e determinazione, a fare la nostra parte. Ma chiediamo almeno rispetto per chi ogni giorno si mette a disposizione con serietà, umanità e senza alcun tornaconto, e comprensione per il valore di un impegno che guarda ben oltre il politichese e non ha obiettivi diversi dal voler garantire dignità e cure a tutti coloro che si trovano purtroppo in un momento di difficoltà.