19/04/2025
Il Gherkin di Londra è un capolavoro di geometria e sostenibilità.
Il "Gherkin", nome informale del 30 St Mary Axe, è uno dei simboli dell’architettura contemporanea di Londra. Progettato da Norman Foster e completato nel 2003, questo grattacielo di 180 metri è celebre non solo per la sua forma originale, che ricorda un cetriolo o un proiettile, ma soprattutto per l’incredibile uso della matematica nella sua progettazione e costruzione.
Uno degli aspetti più affascinanti del Gherkin è la sua forma ellissoidale, che si ispira alla geometria ellittica e alla spirale logaritmica. La struttura non è un cilindro perfetto, ma si restringe in cima e alla base, migliorando la resistenza al vento e ottimizzando la distribuzione degli spazi. L'andamento a spirale delle facciate è stato calcolato per massimizzare la ventilazione naturale: tra ogni piano e l’altro si creano infatti delle "tasche" d’aria che favoriscono il ricambio e riducono il bisogno di aria condizionata.
La facciata vetrata è un altro esempio di perfezione matematica. È composta da triangoli e rombi, e non da pannelli piani quadrati, come spesso accade nei grattacieli. Questo disegno segue un pattern geometrico che ricorda una tassellazione continua, studiata per ridurre l’uso di materiale e distribuire meglio i carichi strutturali. Inoltre, grazie alla rotazione di 5 gradi tra un piano e l’altro, si crea l’effetto elicoidale che caratterizza l’estetica dell’edificio.
Dal punto di vista ingegneristico, il Gherkin è un esempio eccellente di ottimizzazione strutturale. Il suo scheletro portante segue una forma chiamata diagriglia, una rete triangolare che consente di eliminare molte colonne interne, rendendo gli spazi più flessibili. Questo tipo di struttura è stato studiato attraverso modelli matematici e simulazioni al computer, per garantire stabilità e leggerezza.
Il Gherkin è un edificio ricchissimo di matematica: dalla forma alla struttura, dalla ventilazione all’estetica. È un perfetto esempio di come l’architettura contemporanea possa fondere arte, funzionalità e scienza, trasformando concetti geometrici astratti in bellezza concreta.