06/04/2024
prana è vita
Il prana dà vita al nostro universo e al nostro corpo. Senza il prana, il nostro corpo sarebbe inerte, come una statua priva di vita.
«Si può quindi comprendere che l’uomo non è solo un mucchio di nervi, muscoli e ossa: anche un ca****re li possiede. La differenza tra un corpo morto è uno vivente è l'assenza o la presenza di questa forza vitale cosmica. L’uomo vive grazie fatto che l’energia risplende nei suoi bulbi oculari, nelle sue orecchie, in tutti i sensi, nello stomaco, nel fegato, nel cervello e in tutti gli organi».
In altre parole, siamo completamente dipendenti da questa forza vitale nascosta, fin dal nostro primo istante sulla Terra, in cui iniziamo questa incarnazione come neonati. Se si ritirasse dal nostro corpo anche solo per un secondo, moriremmo istantaneamente.
Yogananda, quindi, ha coniato una nuova parola per definire il prana: «vitatroni», che significa “particelle di vita”.
Il prana, quindi, è vita. Che cosa significa? Non solo che senza prana non possiamo vivere, ma anche che il prana ci dà la vita: quanto più prana abbiamo nel nostro corpo, tanto più vivi ci sentiamo. Il prana è vitalità, ci fa “sentire vivi”, fa risplendere i nostri momenti e rende appagante la nostra vita. Prana, in sanscrito, significa tre cose:
Vita: aumentando il prana, aumentiamo la forza vitale e sperimentiamo un senso di pienezza e di ricchezza, la sensazione di essere pienamente vivi.
Energia: aumentando il prana, la nostra vita diventa colma di energia, di guarigione, di benessere e di vitalità.
Respiro: il prana e il respiro sono intimamente collegati, e questo ci permette di raggiungere i più grandi traguardi yogici attraverso il pranayama.