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Progetto Psiche Brianza - Dott.ssa Silvia Brioschi

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Usmate Velate
Progetto Psiche Brianza - Dott.ssa Silvia Brioschi

Sono una psichiatra, ricevo a Milano e a Usmate. Mi occupo di Disturbi dell’Umore e di Disturbi

22/12/2025

A Natale il cibo è ovunque 🍽️
Tavole imbandite, dolci, pranzi lunghi e commenti che spesso vengono fatti senza intenzioni negative.

Per chi soffre di un Disturbo del Comportamento Alimentare, questo periodo può essere particolarmente complesso.

Ansia, senso di colpa e bisogno di controllo non sono scelte, ma manifestazioni della malattia.

Ricordiamolo:
• mangiare non è una colpa 🍞
• il valore di una persona non si misura nel piatto
• un singolo pasto non compromette un percorso di cura

👨‍👩‍👧 Ai familiari:
evitate commenti su peso, quantità o “forza di volontà”.
Offrite presenza, ascolto e normalità.
Un clima emotivamente sicuro è parte integrante del trattamento.

21/12/2025

Il periodo natalizio porta con sé aspettative alte:
essere sereni, disponibili, presenti, felici ✨

Ma per molte persone questo è anche un tempo di stanchezza emotiva, ansia o tristezza.
E va bene così 🤍

Essere gentili con sé non significa “lasciarsi andare”,
ma ascoltarsi, rispettare i propri limiti e ridurre l’autocritica.

A volte vuol dire:
• abbassare le aspettative
• concedersi delle pause 🌿
• dire qualche “no” in più
• accettare che questo Natale possa essere diverso

La salute mentale non segue il calendario delle feste.
E non è necessario stare bene per forza 🤍

13/12/2025

La credenza in Babbo Natale non è una “bugia”, ma una fase naturale dello sviluppo infantile 🧠👶

Fa parte del pensiero magico, tipico dei primi anni di vita, che aiuta il bambino a dare senso al mondo, a coltivare l’immaginazione e a sperimentare emozioni come attesa, meraviglia e fiducia ✨

Con la crescita cognitiva, questa credenza viene abbandonata spontaneamente. Se il bambino è accompagnato con rispetto e ascolto, non è un’esperienza traumatica: ciò che resta è il valore affettivo del rituale e del clima emotivo familiare 🤍

👨‍👩‍👧 Indicazioni pratiche per i genitori:
✔️ Nei bambini piccoli non è necessario “svelare” o correggere la credenza
✔️ Evitare di usare Babbo Natale come strumento educativo o di controllo 🚫
✔️ Rispondere alle domande seguendo il livello di maturità del bambino
✔️ Accogliere eventuali dubbi con calma, senza forzature
✔️ Ricordare che conta la sicurezza emotiva nella relazione, non la rivelazione

In psichiatria e psicologia dell’età evolutiva sappiamo che non è la credenza a fare la differenza, ma il modo in cui viene vissuta 🧩

Il Natale può diventare così un’occasione per rafforzare i legami e costruire ricordi emotivi positivi 🎄✨

11/12/2025

Durante le festività, il tema del “regalo” assume spesso un significato che va oltre l’oggetto in sé. Nella pratica clinica osserviamo come, per molte persone, il dono diventi un linguaggio emotivo: un modo per esprimere affetto, riconoscenza, presenza 💛

Allo stesso tempo, può trasformarsi in una fonte di stress: aspettative, confronto, senso di dover essere all’altezza di standard ideali 🎄💭

Riconoscere queste dinamiche permette di vivere il periodo natalizio con maggiore consapevolezza:
• distinguendo il valore emotivo da quello materiale 💡
• riducendo il peso delle aspettative 🎈
• valorizzando gesti semplici e autentici 🤝
• ricordando che il dono più importante resta la qualità della relazione, non il prezzo 🎁❤️

Prendersi cura di queste dimensioni rende il Natale non meno speciale, ma più vero e più gentile verso noi stessi.

06/12/2025

Il periodo natalizio è spesso associato a serenità e connessione, ma in ambito clinico osserviamo un aumento di ansia, umore depresso e stress.

Le cause sono molteplici:

🔹 Aspettative elevate: l’idealizzazione delle feste può amplificare il divario tra ciò che si dovrebbe provare e ciò che si prova realmente.
🔹 Sovraccarico organizzativo: impegni ravvicinati, gestione del tempo ridotta e pressione sociale possono aumentare il livello di stress percepito.
🔹 Lutti e assenze: il Natale può riattivare ricordi e dolore per persone care che non ci sono più.
🔹 Routine alterate: sonno, alimentazione ed esercizio spesso diventano irregolari, influenzando la regolazione emotiva.

Riconoscere il proprio stato emotivo non significa “non essere all’altezza” del periodo: significa prendersi cura di sé con consapevolezza.

📌 Mantenere routine minime, ridurre il carico non necessario e chiedere supporto professionale quando necessario sono strategie protettive efficaci.

✨ Prendersi cura della mente è il regalo più prezioso che possiamo farci.

24/10/2025

Gli antidepressivi sono strumenti preziosi nel trattamento della depressione e dei disturbi d’ansia, ma possono talvolta influire sulla sfera sessuale. Diminuzione del desiderio, difficoltà nell’eccitazione o ritardo dell’orgasmo sono effetti collaterali possibili — e non devono essere motivo di vergogna o di interruzione autonoma della terapia.

👉 Parlare apertamente con lo psichiatra è il primo passo per trovare insieme la soluzione migliore.
Oggi esistono strategie efficaci per gestire questi effetti senza compromettere il percorso di cura e il benessere complessivo.

La sessualità fa parte della salute mentale.
Affrontarla con consapevolezza è un atto di cura verso sé stessi. 💙

17/10/2025

Il neglect emotivo è una forma di trascuratezza psicologica in cui i bisogni affettivi ed emotivi di una persona — spesso nell’infanzia — non vengono riconosciuti, ascoltati o validati. Non è abuso esplicito, ma assenza di “nutrimento emotivo”.

🧠 Cosa accade a lungo termine
Chi ha vissuto neglect emotivo può sperimentare:
difficoltà a riconoscere, nominare o esprimere le proprie emozioni senso di vuoto, inadeguatezza o disconnessione dagli altri vulnerabilità a disturbi dell’umore, ansia o depressione, maggiore rischio di sintomi legati al trauma infantile che possono complicare la risposta terapeutica.

💊 L’uso dei farmaci: sì, ma con criteri chiari
I farmaci non sono una cura diretta del neglect emotivo, ma possono essere utili per gestire i sintomi correlati, specie quando questi ostacolano il funzionamento quotidiano o l’impegno in psicoterapia.

11/10/2025

🫣Le fobie specifiche sono disturbi d’ansia caratterizzati da paure intense e irrazionali verso oggetti o situazioni circoscritte — come volare, vedere il sangue, affrontare un animale o trovarsi in spazi chiusi.

😕Chi ne soffre spesso riconosce l’eccessività della paura, ma non riesce a controllarla: l’evitamento diventa la strategia più immediata, anche se alla lunga riduce la libertà e alimenta l’ansia.

▶️Un corretto inquadramento clinico permette di distinguere la fobia da altre forme d’ansia e di impostare un trattamento mirato, che può includere psicoterapia cognitivo-comportamentale, tecniche di esposizione graduale e, in alcuni casi, supporto farmacologico.

✅Affrontare una fobia significa recuperare autonomia e qualità di vita.

10/10/2025

🗓️Oggi, 10 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale: un’occasione per ricordare che la salute mentale riguarda tutti noi, ogni giorno.

🌿C’è forza nel riconoscere quando non stiamo bene.
C’è coraggio nel chiedere aiuto. E c’è speranza nel credere che si possa stare meglio.

🙏Prendersi cura di sé non è egoismo, ma un gesto di rispetto e di amore verso la propria vita.

🗣️Parlare di ansia, depressione, stress o difficoltà emotive è il primo passo per rompere lo stigma e costruire benessere.

❤️Oggi e ogni giorno, diamo valore alla mente, alla parola, all’ascolto.❤️

29/09/2025

🕰️ Rimandare, rimandare, rimandare. 🕰️

La procrastinazione non è pigrizia, ma spesso il risultato di emozioni difficili: ansia, paura di fallire, perfezionismo o sovraccarico mentale.

🔹 Procrastinare non significa “non avere forza di volontà”.
🔹 È un meccanismo che il cervello usa per proteggersi da ciò che percepisce come troppo faticoso o minaccioso.
🔹 Il problema è che, nell’attesa, lo stress aumenta e il compito rimandato diventa ancora più pesante.

👉 Piccoli passi, obiettivi realistici e la capacità di accettare l’imperfezione sono strumenti efficaci per spezzare il ciclo della procrastinazione.

Ti capita spesso di rimandare? ⏳
Prova a chiederti non “perché non lo faccio?”, ma “quale emozione sto evitando?”.

Ricordiamoci: non è il tempo che manca, ma la gestione delle emozioni legate al compito.

26/09/2025

🌧️ Non è raro che le giornate di pioggia influenzino il nostro stato d’animo. La riduzione della luce solare può incidere sul tono dell’umore, accentuando in alcune persone sentimenti di malinconia o, nei casi più delicati, veri e propri sintomi depressivi.

☀️ La luce naturale gioca infatti un ruolo importante nella regolazione dei ritmi biologici e della produzione di neurotrasmettitori legati al benessere.

👩‍⚕️ Per la maggior parte di noi si tratta di oscillazioni temporanee e passeggere, ma se la tristezza diventa persistente o limita le attività quotidiane è importante non trascurarla e chiedere supporto professionale.

➡️ Ricordiamo che la depressione non è “semplice tristezza”: è una condizione clinica che merita attenzione, cura e rispetto.

24/09/2025

❓Ti è mai capitato di sentirti deluso da un amico?

La delusione più dolorosa spesso non arriva dagli estranei, ma da chi consideriamo amici.
Quando una relazione importante si incrina, non è solo la fiducia a rompersi: è la percezione di sé e del legame che cambia.
🔹 È normale sentirsi feriti e confusi.
🔹 Non significa che la nostra capacità di scegliere o fidarci sia “sbagliata”.
🔹 La delusione ci ricorda che i rapporti non sono perfetti, ma possono insegnarci a ridefinire confini e aspettative.
👉 Prendersi tempo per elaborare il dolore e dare voce alle proprie emozioni è un passo fondamentale per non restare bloccati nella rabbia.
Ricordiamoci: non sempre le persone deludono perché non tengono a noi; a volte accade perché non sono in grado di dare quello che speriamo.

Indirizzo

Via Stazione 27
Usmate Velate
20865

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Sito Web

https://www.brioschipsichiatramonza-milano.it/

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