Neuropsicomotricista dott.ssa Stefania Bocchino

Neuropsicomotricista dott.ssa Stefania Bocchino La neuropsicomotricità si occupa della prevenzione, della terapia e della riabilitazione delle mal

20/09/2025

Carla Tomasini è una pediatra, una di quei medici che ogni giorno cura e si prende cura dei nostri bambini.

Anche per questo oggi ha raccontato sulla propria pagina Instagram, seguitissima e nota come “Pediatra Carla”, la sofferenza umana indicibile che prova guardando cosa succede ogni giorno ai bambini di Gaza.

Lo ha fatto con parole che fanno commuovere, riflettere, indignare tutto insieme, a patto di essere ancora umani.

“Da diverso tempo io non sto più bene. Non dormo, ho gli incubi, assumo ansiolitici la sera, però vado avanti lo stesso, a vivere.
La mattina mi sveglio e vedo il video di un mio collega palestinese che osserva con gli occhi persi nel vuoto un bambino sventrato, e poi io vengo qui in ambulatorio a fare i bilanci di salute ad altri bambini.

Poi mi scrivo la sera con famiglie che mi raccontano che i loro figli non hanno mangiato, mentre io spiego ai genitori italiani come convincere i loro figli a mangiare il cibo che rifiutano.
Riusciamo a provare l’empatia per il cagnolino di un influencer e non riusciamo a provarla per un intero popolo.

Faccio la nutrizionista pediatrica ed è giusto che io continui a sostenere i miei pazienti, i loro bisogni, però quello che non accetto è che esistano nella nostra testa due modi paralleli, come se vivessimo in due pianeti diversi.

Riusciamo a provare l’empatia per il cagnolino di un influencer e non riusciamo a provarla per un intero popolo. Abbiamo in mano degli strumenti che ci dovevano avvicinare e invece ci hanno desensibilizzato e stiamo assistendo, in alta definizione, a una catastrofe, e non muoviamo un dito neanche per mettere like e per condividere per dare voce a questa gente, perché siamo anestetizzati.
Il sentimento comune è che siamo tutti morti dentro.

Anche chi resta in silenzio non agisce, si sente dimorare dall’impotenza. Molti non fanno nulla perché hanno paura, chi di perdere il lavoro, commissioni, vendite, un profilo Instagram o semplicemente di essere giudicato o deriso. O magari tacciato di fare politica o peggio di antisemitismo.

Il popolo ebraico ci ha insegnato tanto, ci ha insegnato a coltivare le proprie radici, a mantenere viva la memoria perché la storia non si ripetesse. Però non abbiamo imparato niente. Come scrive Jonathan Safran Foer, ogni cosa è illuminata dal proprio passato. Mi chiedo se il resort di lusso che costruiranno sulle macerie e che diventerà la nuova Miami del Mediterraneo sarà una meta per gli influencer che adesso non stanno raccontando quello che sta succedendo e sono dei megafoni silenziati. Il Talmud dice che chi salva una vita salva il mondo intero. Dove sei, mondo intero? Perché li hai lasciati soli? Governo italiano, io non mi sento rappresentata e credo che siamo in molti a pensare lo stesso e che ormai tutti lo sanno.

Il re è n**o. La storia è scritta e noi siamo stati di nuovo dalla parte sbagliata. Il Mediterraneo è la culla delle civiltà e adesso è diventata una tomba. Chiudo con le parole del film Mission che parla di colonialismo e della distruzione di un popolo: ‘In verità sono io che sono morto e loro che vivono perché lo spirito dei morti sopravvive alla memoria dei vivi'”.

Enorme testimonianza di una grande donna e professionista. Enorme.

Qualcuno la ascolti, maledizione.

26/08/2025

Great strategies for child mental health!

17/08/2025

Legata alla NIDCAP c’è il Metodo Brazelton, in termini più tecnici Neonatal Behavioral Assessment Scale, ovvero una scala comportamentale neonatale.

👀È uno strumento di osservazione clinica usata per valutare le competenze comportamentali e neurologiche del neonato nelle prime settimane di vita. Il legame tra le due pratiche è dettato dal fatto che questo strumento valuta come il neonato interagisce con l’ambiente, autoregola lo stress e risponde agli stimoli.
È molto importante perché i neonati prematuri hanno un sistema nervoso ancora immaturo e sono più vulnerabili agli stimoli ambientali.

☺️ Permette di cogliere precocemente i segnali del neonato, anche molto sottili, che indicano stress o benessere.

👩🏻‍⚕️ Guida gli operatori sanitari e i genitori nell’adattare l’assistenza ai bisogni individuali del neonato.

🧠 Favorisce uno sviluppo neurologico ottimale, perché aiuta a evitare sovraccarichi sensoriali o manipolazioni inappropriate.

🤱🏻 Supporta il legame genitore-bambino, rendendo visibili le competenze comunicative anche in un neonato molto piccolo o fragile.

Il Metodo Brazelton è alla base della NIDCAP (osservazione dei 5 sistemi) e trasforma il modo in cui osserviamo e curiamo un neonato, mostrando che anche un prematuro ha competenze comunicative e relazionali, e che ascoltarlo è parte fondamentale.

17/08/2025

UNA VOLTA ERA CONSIDERATA LA "NUOVA MODA", OGGI E' RACCOMANDAZIONE E LINEE GUIDA OMS!
PARLIAMO DI AUTOALIMENTAZIONE DEL BAMBINO

citazione presa dalla pagina ufficiale epicentro.iss:
- Raccomandazione 7 - Alimentazione responsiva
Le bambine/i di età compresa tra 6 e 23 mesi dovrebbero ricevere un'alimentazione responsiva, definita come "pratiche alimentari che incoraggiano il bambino e la bambina a mangiare autonomamente e in risposta ai bisogni fisiologici e di sviluppo, che possono incoraggiare l'autoregolazione nel mangiare e supportare le funzioni cognitive, emotive e sociali.

La pubblicazione delle ultime linee guida è recentissima e risale a ottobre 2023.
Invito tutti i diretti interessati nonché pediatri ed altri professionisti che ruotano intorno al neonato ad approfondire leggendo la miriade di documenti che si trovano sulla pagina ufficiale dell'epicentro iss. Questo è il link diretto al documento https://iris.who.int/bitstream/handle/10665/373358/9789240081864-eng.pdf?sequence=1
Quello che posso dirvi riassumendo e che da raccomandazione OMS il bambino va svezzato a partire dai sei mesi e non prima, proseguendo con l'allattamento per almeno due anni e oltre dove mamma e bambino lo desiderano.
Si incoraggia l'introduzione di tutti i cibi della dieta mediterranea a partire dal sesto mese favorendo l'auto alimentazione del bambino, che spiana la strada verso l'autoregolazione ed un sano approccio all'alimentazione.
Da nessuna parte si parla di cronoinserimenti.
Da nessuna parte si parla della necessità di ricorrere ad omogeneizzati e creme varie.

Finalmente viene messo nero su bianco che NON è opportuno utilizzare le formule di proseguimento dopo l'anno di vita nei bambini non allattati al seno, ovvero quelle che trovate commercializzati come latte 2 o 3.

Si sottolinea invece come l'auto alimentazione favorisca nel bambino una minore selettività soprattutto nei confronti delle verdure e nel complesso favorisca un minore rischio di obesità e di cattiva alimentazione.

Studierò nel dettaglio questo documento e vi darò ulteriori aggiornamenti ma penso proprio che sia arrivato il momento di mandare in pensione lo schemino vintage dello svezzamento e di obbligare tutti i professionisti all'adeguamento alle nuove linee guida.

Basta svezzamenti anticipati, basta cronoinserimenti e basta con il babyfoods.

Dott.ssa Roberta Tramontano
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

https://www.miodottore.it/roberta-tramontano/chirurgo/campobasso

03/08/2025

📣 TNPEE in TIN: una necessità, non un'opzione

Nel contesto neonatale, supportare lo sviluppo neuropsicomotorio fin dai primi giorni di vita non è un lusso, ma una responsabilità clinica, etica ed economica. Eppure, in molte Terapie Intensive Neonatali italiane, la figura del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) è ancora marginale o del tutto assente.

👶 Perché è fondamentale?
Il TNPEE, intervenendo precocemente, può:
- Prevenire l’insorgenza di schemi motori disfunzionali
- Favorire l’organizzazione sensoriale e posturale
- Rafforzare la relazione precoce genitore-neonato
- Ridurre l’incidenza di esiti neuroevolutivi sfavorevoli

💡 Non solo clinica: anche economia e prevenzione
Un intervento precoce specializzato abbatte i costi futuri della sanità, riducendo la necessità di interventi intensivi a lungo termine. È prevenzione vera, con effetti misurabili.

❗ È ora di cambiare approccio
Il TNPEE deve entrare a pieno titolo nelle équipe TIN. Non come figura “aggiunta”, ma come parte integrante del percorso neonatale.
Un sistema sanitario evoluto investe nello sviluppo, non solo nell’emergenza.

09/07/2025

Your child may have 20/20 vision, but still struggle with…

Visual Processing skills. Your child or students may see the information clearly on the page or on the board, but they aren’t processing information in their brain that they see on the page.

When a child struggle with one or more of these 8 visual areas, you may notice:

👀Trouble mixing letters (b, d, p, q)
👀Doesn’t know the difference between colors and shapes
👀Hard time writing in the margins
👀Reverses letters, numbers or words

You may think the child is struggling with Dyslexia (which they still could), but the problem may run deeper when they also experience visual processing delays.

To learn more about each visual processing area of development and what areas of learning it can impact for your child or students, click the link here:

🔗https://ilslearningcorner.com/2016-06-visual-processing-disorders-8-visual-processing-disorders-watch-child/?utm_source=Google%20Ads&utm_medium=Test2&utm_campaign=Test3

07/07/2025
04/07/2025

Qualche giorno fa ho incontrato una mamma meravigliosa, attenta e premurosa.
Piena di attenzione verso le sue figlie, accanto ad un uomo con il quale hanno costruito qualcosa di speciale e preziosissimo e l'ho vista colpirsi emotivamente, ripetendo a se stessa di aver sbagliato tutto.
Mi capitano spesso scene simili, ma in lei c'era qualcosa che più di ogni altra volta mi ha smosso.
Ho sentito un profondo dispiacere per quello che stava sentendo, per il dolore che aveva accumulato da bambina che la portava a rinforzare il giudizio verso se stessa, piuttosto che la contemplazione della bellezza immensa che avevo costruito.
A lei e alla sua famiglia incantevole dedico questo articolo.
Poi lo dedico a tutte le altre famiglie, a tutti i genitori, a tutti i loro figli, a tutta la nostra vulnerabilità e all'amore verso noi stessi e i bambini.

"Errare per un genitore non è un inciampo, ma la condizione stabile.
E così come l’universo è tenuto in piedi da una forza di contrazione e una di espansione, la vita genitoriale è tenuta in piedi dalla forza dello sbaglio e dal desiderio di migliorarci giorno dopo giorno.
Sbagliamo, capiamo e cambiamo.
Sbagliamo, capiamo e cambiamo e così via.
Per tutta la nostra vita genitoriale.
Per cambiare però bisogna attivare una risorsa, quella della responsabilità.
Il senso di colpa schiaccia, la responsabilità eleva."

💙Per leggere l'articolo completo: https://pedagogiadinamica.com/lettera-al-senso-di-colpa-di-un-genitore/

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