Erboristeria Ibisco
Da sempre l'uomo ricorrere alle piante ed erbe medicinali... Dal punto di vista curativo, quando si assume una pianta non si usufruisce dell’effetto di un unico principio attivo, come nel caso delle medicine tradizionali, ma ci si avvale dell’azione sinergica di un insieme di principi attivi, contenuti nel fitocomplesso. Questo comporta la drastica diminuzione o la totale assenza di effetti collaterali o indesiderati (quelli riportati sui foglietti illustrativi dei medicinali). Sul lungo termine, infatti, soprattutto per le suddette malattie psicosomatiche, l’assunzione delle medicine costituite da un unico principio attivo potenziato in laboratorio, provoca fenomeni di accumulo, sensibilizzazione e intossicazione degli organi emuntori, come fegato, reni e pelle. Le piante invece agiscono per sinergia del proprio fitocomplesso cioè i principi attivi in esso contenuti, lavorano insieme per produrre un risultato non ottenibile singolarmente, modulandosi l’un l’altro, senza provocare effetti collaterali.